PRO14... +3?

[Luqa-bis]

Ogni tanto sto tema fa come la caponata... si ripropone .

Ai sudafricani la situazione può stare bene.

Hanno un movimento giovanile imponente.
Hanno 14 selezioni provinciali.
Non hanno le risorse , né gli spazi per imporre nel Super Rugby un numero di franchigie maggiori.

Così come in Euorpa chi non va in Champions va in Challenge e se lo fa bastare, per loro va bene mettere due squadre non vincenti nel Pro14.

Calma le polemiche dell'East Cape province (Bianco, coloured e xhosa) e dell'Orange(bianco e sotho) per essere escluse dal tavolo buono.
Permette di valutare qualche giocatore.

Forse alla rete TV dà ritorno perché si gioca un rugby che piace al palato bokke.

[jpr williams]

Tutte motivazioni nelle quali è del tutto assente qualsivoglia istanza di carattere sportivo.

[ruttobandito]

Tutte motivazioni nelle quali è del tutto assente qualsivoglia istanza di carattere sportivo.

Stai ancora guardando tra le dita davanti agli occhi, vero?

[Mr Ian]

Prima che uscisse la notizia delle inglesi interessati al Pro14, guardavo proprio la classifica della Premiership e vedevo che tipo Newcastle è ultima e potrebbe rischiare di retrocedere, ma anche Bristol o Worcester. Tutte squadre che in Pro14 sarebbero da zona play off. Pensavo che a loro piuttosto che scendere in Championship farebbe comodo oltrepassare il confine. Oppure sarebbe il caso che in Inghilterra si rivedessero le cose, cmq oggi tra le squadre che salgono e quelle che rimangono stabilmente in Premiership c'è un abisso che è difficile da colmare.

[jpr williams]

Tutte motivazioni nelle quali è del tutto assente qualsivoglia istanza di carattere sportivo.

Stai ancora guardando tra le dita davanti agli occhi, vero?

Non mi curo di lor, ma guardo e passo.

[jpr williams]

Prima che uscisse la notizia delle inglesi interessati al Pro14, guardavo proprio la classifica della Premiership e vedevo che tipo Newcastle è ultima e potrebbe rischiare di retrocedere, ma anche Bristol o Worcester. Tutte squadre che in Pro14 sarebbero da zona play off. Pensavo che a loro piuttosto che scendere in Championship farebbe comodo oltrepassare il confine. Oppure sarebbe il caso che in Inghilterra si rivedessero le cose, cmq oggi tra le squadre che salgono e quelle che rimangono stabilmente in Premiership c'è un abisso che è difficile da colmare.

Insomma il Pro qualcosa diventerebbe la discarica planetaria del rugby professionistico indifferenziato. Potrebbero chiamarla PRF, Pro Refugium Pecatorum.

[Mr Ian]

Prima che uscisse la notizia delle inglesi interessati al Pro14, guardavo proprio la classifica della Premiership e vedevo che tipo Newcastle è ultima e potrebbe rischiare di retrocedere, ma anche Bristol o Worcester. Tutte squadre che in Pro14 sarebbero da zona play off. Pensavo che a loro piuttosto che scendere in Championship farebbe comodo oltrepassare il confine. Oppure sarebbe il caso che in Inghilterra si rivedessero le cose, cmq oggi tra le squadre che salgono e quelle che rimangono stabilmente in Premiership c'è un abisso che è difficile da colmare.

Insomma il Pro qualcosa diventerebbe la discarica planetaria del rugby professionistico. Potrebbero chiamarla Pro refugium pecatorum.

insomma....a livello organizzativo siamo noi il quinto mondo del rugby nel Pro14

[jpr williams]

Appunto, il bidone dell'indifferenziato.
Dalle mie parti è quello grigio.

[JosephK.]

Io vedo i campionati "nazionali" come le coppe, alla fine è un torneo con regole proprie, come ce l'hanno l'Eurolega o le varie Alpen league di hockey o la lega adriatica a 13.

Io sarei contenti pure di avere squadre inglesi, purché diano qualcosa in più al torneo. Quindi a questo proposito meglio sli sharks, tanto in Sudafrica già si deve andare. Credo dobbiamo superare il concetto di "campionato nazionale" e anche quello di "lega legata al 6 nazioni". Sono tornei "privati", tanto più che il Pro 14 non ha retrocessioni, che fondano la loro "credibilità" non sulla "storia" ma sul gioco, sulla bellezza di quello che si vede in campo (o almeno così dovrebbe essere). Del resto se vedo Enisei in coppa o una qsuadra belga va bene anche vedere gli inglesi e i bokke, Sono semplicemente due tornei, due competizioni. Certo capisco chi le vede con l'occhio del "campionato italiano" ma secondo me qua la "visione" deve proprio essere un'altra. E' un torneo privato sovranazionale.

[Luqa-bis]

@ Jpr

probabilmente mi sono espresso male.

per i sudafricani, non vi è la possibilità di poter schierare un numero di franchgie che copra tutte le province in Suepr Rugby. Non ne hanno il parco giocatori di adeguato livello, non ne hanno i soldi, non gliene danno spazio nel board della Lega SANZAR

nel Pro14 invece quelle due squadre secondo loro potrebbero ben figurare ed essere utili anche nel caso non vincano.

In effetti Joseph K ha esposto un concetto giusto.

Il Pro14 non è una emanazione delBoard 6N.
Ha legami forti da parte delle federazioni coinvolte, ma ha uno status pari ad una lega.

Quindi qualcosa di simile ad una NFL.
Nel quale quattro federazioni inviano le loro eccellenze non potendo contare su un campionato domestico di I livello.
E nel quale , per motivi economici molto, ma con legittimità sportiva, possono essere ammessi soggetti di altre federazioni.

Non concordo sulla perplessità nel vedere Enissei o i belgi nelle coppe. Quello secondo me è un dovere: garantire alle squadre/selezioni delle federazioni minori un canale per arrivare nelle coppe, sino al massimo livello continentale.

Per me, la cosa che stona è- l'effettivo eccesso di km: se ci fossero squadre siberiane sarebbe lo stesso, se ci fossero magrebine meno.
Un conto è una tourneé, un conto un campionato che copre quasi tre stagioni.

[JosephK.]

Non concordo sulla perplessità nel vedere Enissei o i belgi nelle coppe. Quello secondo me è un dovere: garantire alle squadre/selezioni delle federazioni minori un canale per arrivare nelle coppe, sino al massimo livello continentale.

Per me, la cosa che stona è- l'effettivo eccesso di km: se ci fossero squadre siberiane sarebbe lo stesso, se ci fossero magrebine meno.
Un conto è una tourneé, un conto un campionato che copre quasi tre stagioni.

No no, non c'è perplessità. E' per dire che alla fine anche le coppe europee seguono lo stesso principio, per dire ogni anno la composizione del torneo che dà 2 partecipanti alla seconda coppa europea cambia nei team partecipanti. Alla fine pure quelli sono tornei "privati" con regole proprie che variano nel tempo (lo sappiamo bene).

[Luqa-bis]

D'accordo, ma lì c'è un problema , anzi due:

1) una parte dei possibili contendenti che rinuncia;
2) il comitato organizzatore che cencelleggia (Tu si , tu no," senza una regola chiara.

La regola base dovrebbe essere semplice:
le società che afferiscono ai campionati domestici diversi da quello inglese e francese, e non sono iscritte al torneo internazionale Pro (Pro14 per ora) possono concorrere alla seconda coppa (Challenge) superando la selezione che avviene nel torno di qualificazione (Shield).
I posto disponibili nello shield variano da federazione a federazione con un max di quattro (per ora)

[Leinsterugby]

credo sia solo parte della trattativa dei club inglesi per evitare che la premiership perda la retrocessione e per sottolineare il loro problema interno.

Credo che un club inglese che investe molto abbia + ricavi dalla premiership che dal pro14

[jpr williams]

@Luqa

Io sono profondamente ancorato al concetto di merito sportivo Per questo motivo non vedrei male nemmeno una sfida annuale fra l'ultima del 6N e la vincitrice della Coppa Fira (o come cavolo si chiama adesso) per decidere chi farà il 6N l'anno successivo. Mi rendo conto che dal punto di vista organizzativo sarebbe una cosa problematica da mettere in piedi e perciò mi metto l'anima in pace ed accetto il clubbino chiuso. Anche perchè, comunque, c'è voluto del merito sportivo prima, a suo tempo, per i francesi e più di recente per noi per esseme ammessi nel club.
Per questo motivo la logica di cui parlava l'amico JK non posso accettarla, perchè lì il merito sportivo è del tutto precluso: lì si accede pagando il biglietto d'ingresso. A questo punto, poniamo, se Putin si incapricciasse del rugby potrebbe mettere su uno squadrone sponsorizzato da Gazprom e mandarlo in Top vattelapesca e tutto andrebbe bene. Una mera questione di interesse come avviene per i sudafricani e quelli di st'altro paese di cui state parlando.
Sul diritto, anzi, la necessità di permettere a squadre europee di paesi "emergenti" di misurarsi col rugby che conta sono, invece, d'accordissimo. Anzi, mi piace molto.

[JosephK.]

Eh ma se Putin putacaso si comprasse il Rugby Varese e lo portasse a salire e salire sarebbe la medesma cosa. Ma pure se Putin si comprasse il Leicester o il Treviso e ci facesse giocare 15 siberiani...

Come diceva lo poeta, "si sa i tempi cambiano, passano tristezza e amore". Anche gli amori sportivi, quelli storici, cambiano... Cambiano le grandezze dei campionati, si formano leghe sovranazionali, cambia, todo cambia...