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Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 12:53
da Fabio_AQ
sicuramente questo è un bel regalo di natale per gli appassionati di rugby,
è giusto pensare come dicono molti che per fare la cl ci vogliano un sacco di soldi... io penso che la più indicata attualmente sia viadana, poi vengono treviso e calvisano e una ipotetica fusione delle due parmensi.
invece per quanto riguarda i tempi, questo avverrà già dalla prossima stagione (cioè riscrivendo le regole in corsa) oppure nel 2010 che si sappia?
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 13:24
da frankye88
Dico la mia idea da Bar dello Sport:
1-Slezioni: non è vero che i club non vogliono assolutamente le selezioni.
«Questa decisione dimostra che anche in Federazione la pensano come un po' tutti - ha detto Zatta all'agenzia Dire - cioè che è importante partecipare a un torneo dove il livello è chiaramente più alto, c'è maggiore qualità. Ma l'importante sarà capire in che modo l'Italia entrerà a far parte della Celtic. Non basta dire "partecipiamo». Il Treviso, da anni fautore dell'ingresso in Celtic, preferirebbe «entrare come club. L'abbiamo sempre detto, anche a Dondi in un incontro recente». Ma nel caso della scelta delle selezioni non ci sarebbe comunque una chiusura: «La prima soluzione è quella che preferiamo - ha ribadito - ma se non c'è possibilità servirà capire cosa significa entrare come selezione, capirne la logica».(Corriere dello Sport)
Zatta dice che vuole capire in che modo le selezioni verranno gestite.In pratica vorrebbe (e credo che come lui anche gli altri club)che le selezioni non siano solo federali,ma gestite dai club.
Se saranno le selezioni a vincere la battaglia,ci sarebbero tantissimi pro più volte descritti nel forum.Il punto cruciale è quali e quante selezioni,ma soprattutto perchè una invece che un'altra.E credo che l'unica soluzione in questo caso possa essere come già detto da tanti forumisti una sorta di appalto.Ovvero:servono tot €,tot giocatori italiani,stadio di tot posti.Chi si candida?
2-I club in Celtic:pensandoci bene,l'idea dei club in Celtic non è neanche così male.E non lo è perchè in ogni caso per potervi partecipare servono tot €,tot italiani e stadio di tot posti!
Questi "requisiti minimi di sistema" porterebbero quindi i club a prendere determinate decisioni economico-finanziare e rugbistico-filosofiche!Ovvero,facendo degli esempi:il Sig.Benetton duplica la sponsorizzazione,il Sig.Munari non pensa più a vendere tutto il vivaio,le due parmensi pensano a collaborare,(nonostante credo che sia la cosa più improbabile,vista anche l'assenza di uno stadio dignitoso per una ipotetica fusione dei due club)le due romane a collaborare(cosa molto probabile invece,visto che entrambe sono alle corde nella classifica del S10 e visto che uno stadio,il Flaminio,ce l'hanno).
Ovviamente implementando un sistema di promozioni/retrocessioni in Celtic (ammesso che i celtici lo approvino),bisognerebbe anche inventare determinate regole e apportare delle modifiche al S10.Esempio:4 club in Celtic?Il peggior classificato retrocede?E se si posiziona bene in classifica?Allora dovrebbero essere fatte delle regole del tipo:chi arriva ai play-off non retrocede,chi arriva ultimo in classifica retrocede direttamente,chi arriva fra le posizioni 6 e 9 fa lo spareggio con la prima del S10 ecc.
Per quanto riguarda invece le modifiche in S10,mettetevi l'anima in pace,perchè se in Celtic ci vanno i club,le retrocessioni DEVONO essere bloccate per almeno 5 anni!(opinione opinabile)
Non si può rischiare che una squadra neo-promossa dalla serie A arrivi ai play off e si qualifichi per la Cletic.Anche perchè non avrebbe il budget necessario per parteciparvi!Quindi 5 anni di retrocessioni bloccate aiuterebbero TUTTI i club a programmare cautamente per il futuro e a far si che dopo questi 5 anni i budget siano aumentati e che tutti i club del S10 possano almeno pensare di partecipare alla Celtic.
Scusate per la lunghezza del post.Fatemi sapere che ne pensate.
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 13:30
da MOCKBA
Io farei 3 selezioni regionali basate sul modello Gallese + 1 selezione (magari basata a Torino) finanziata dalla FIR (con giocatori solo Italiani con scopo di sviluppare giovani & richiamare giocatori azzurri attualmente all'estero).
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 15:10
da supermax
A questo punto è ancora tutto poco chiaro, a partire dal numero delle squadre (o selezioni) che entreranno in CL per finire a come saranno composte e da chi saranno gestite. Leggo interviste in cui personaggi come Munari si dichiarano perplessi perché i club non sarebbero stati coinvolti nell'iniziativa (sic!) lasciando intendere che la famiglia Benetton potrebbe non investire più sul rugby. Quel che purtroppo è certo è che la FIR ha dovuto imporre una soluzione perché i club non si sono accordati su nulla. Per questo motivo secondo me nelle prossime settimane o mesi ci saranno molti problemi (eufemismo) sulla definizione dei dettagli. Credo che non siamo nemmeno a metà della questione....
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 16:04
da varenne1
Presento la mia proposta per l'entrata in CL:
1) 1 selezione gestita direttamente dalla FIR con coach Mallett e sede a Roma, ma che giochi almeno 1 partita a Milano, Torino, Genova, Napoli e a Bologna.
2) 1 selezione di stanza nel veneto chiamata Dogi, gestita in quota dalle varie realtà del S10 venete (TV, RO, PD, VE), con l'appoggio FIR e che giochi a turno in uno degli stadi delle sopracitate città venete;
Questa soluzione per l'entrata nel 2009/2010, se le risposte sono positive e soprattutto se si riesce a migliorare sia il numero sia il livello dei nostri giocatori propongo l'istituzione di una ulteriore squadra, finanziata da privati ma con l'aiuto FIR, per il nord-ovest con base a Milano e che giochi anche a Torino e Genova, mentre la selezione FIR si impegna nel centro-sud.
A mio avviso sarebbe una entrata in punta di piedi ma che ci consentirebbe di essere competitivi fin da subito. Ovvio che sia necessario avere a disposizione molti dei nazionali che oggi giocano all'estero.
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 16:05
da allblue
rivel1 ha scritto:allblue ha scritto:premesso che 4 squadre sono auspicabili in prospettiva futura ma decisamente esagerate al momento, io la mia idea per accontentare tutti me la sono fatta:
- una selezione nazionale gestita dalla FIR con suoi tecnici e che giochi al flaminio
- un club che sarebbe il vincitore del S10
poi a partire dal secondo anno introdurrei lo spareggio di fine stagione tra la rappresentante dei club in CL e la vincente del S10, così da premiare il campionato nazionale ma al contempo garantire che in CL ci vada effettivamente la più forte.
proprio una bella roba sto mischiotto
ne carne ne pesce, con una selezione con luogo nella città che ospita l'ultima e la terzultima del super10 più un club.. va bè
cmq a tv sono convinti tutti di farla da soli; inoltre benetton ha già annunciato alla squadra che se riesce a andare in CL apre il portafogli come mai fatto prima.. vuole andare a vendere i maglioni agli irlandesi insomma...
hai ragione, è un pastrocchio, ma come ho detto potrebbe essere la soluzione che accontenta sia i "federalisti" che i clubs e che salverebbe la rilevanza del campionato nazionale...
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 17:11
da Bigmatch
nem0 ha scritto:distribuzione del S10...

Dal prossimo anno aggiungi anche i Cavalieri di Prato.
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 18:03
da stefanot
Ragazzi, si sa quando verra' presentato questo benedetto progetto, intendo al Gran Consiglio della MAgners o dell'ERC? Oppure se ci sara' un'altra riunione tra federazione e club per discutere i dettagli?
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 18:46
da Laporte
supermax ha scritto: lasciando intendere che la famiglia Benetton potrebbe non investire più sul rugby.
Sopravviveremo benissimo.
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 20:48
da Namor
Riporto dalla Gazzetta
Rivoluzione Celtic
Il futuro in 10 giorni
A inizio gennaio il piano per le quattro franchigie I club: "Troppa fretta, non ci hanno coinvolto". Gavazzi eGaetaniello: "Stadi da 5000 posti, 36 giocatori a contratto e città che garantiscano pubblico"
Sergio Parisse, 25 anni, terza linea, 57 presenze in azzurre. LaPresse
MILANO, 21 dicembre 2008 - Il giorno dopo l'uragano, il rugby italiano prova a ritrovarsi. Ai primi di gennaio a Glasgow Alfredo Gavazzi e Fabrizio Gaetaniello dovranno spiegare alla Celtic League perché è conveniente l'ingresso di quattro franchigie italiane nel torneo, in termini economici (tv, sponsor, pubblico) e tecnici. Il lavoro è enorme, perché entro quel giorno bisognerà tirare le somme nel movimento italiano per capire quanti saranno in grado di raccogliere la sfida: servono 36 giocatori sotto contratto, uno stadio da almeno 5000 posti, fideiussioni per 8 milioni di euro. "Il Consiglio ha dato la direzione, ora dobbiamo capire se ci sono le risorse per quattro superclub-selezioni-franchigie — spiega Gavazzi —. Lavoreremo durante le feste. Secondo me è difficile che ci accettino già dal 2009-10, conoscendo i tempi degli anglosassoni. Due o quattro? Due sono poche, ci metteremmo in sudditanza nei confronti di Irlanda e Galles (4 selezioni a testa; la Scozia ne ha 2, ndr). Chi parteciperà? Io sono calvisanese, ma so che una candidatura del Calvisano non avrebbe senso. Piuttosto Brescia".
SCETTICI - Ieri è emerso lo scetticismo di molti club. "Avevamo invocato gli stati generali del rugby italiano — dice il direttore generale di Treviso Vittorio Munari — invece una decisione di tale importanza è stata assunta dal solo consiglio federale. Ci sono troppe situazioni che non quadrano, e non illudiamoci che la Celtic accetti quattro nostre rappresentanti... La famiglia Benetton investe nel rugby da decenni, ora non so se la sentirà di continuare. In rose di 22 giocatori, 17 dovranno essere di formazione italiana. Fatichiamo ad arrivare ai 13 per la Heineken Cup, come saliremo a quella cifra? Tanto più se gli azzurrabili saranno nella selezione federale. Anche qui: ci sono dei contratti, con quale diritto la Fir li girerà a sè? E perché Treviso dovrebbe mettere la propria esperienza a disposizione di altri? Non sta in piedi». Paolo Baratella, d.g. di Rovigo: «Decisione presa in fretta, senza un confronto coi club. E che ci crea problemi: con che faccia chiederemo agli sponsor i soldi per pagare i giocatori, che magari hanno firmato fino al 2011? Chiediamo di essere ascoltati".
RUBICONE - Ma il dado è tratto. Domani partirà la lettera di Dondi alla Celtic con la richiesta di ammissione. "Nasce un ruolo diverso dei club — spiega Luigi Torretti, dirigente del VeneziaMestre e consigliere Fir —. Il nostro continuerà ad ambire ai vertici nazionali e a lavorare sui giovani, ma Venezia ha appeal turistico ed è al centro di una grande regione di rugby. I gestori del futuro stadio di Tessera hanno già dimostrato interesse per far giocare qui una franchigia. Ormai si deve lavorare su questa prospettiva".
di
Simone Battaggia e Andrea Buongiovanni
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 22:05
da Leinsterugby
Namor ha scritto:Riporto dalla Gazzetta
Rivoluzione Celtic
Il futuro in 10 giorni
A inizio gennaio il piano per le quattro franchigie I club: "Troppa fretta, non ci hanno coinvolto". Gavazzi eGaetaniello: "Stadi da 5000 posti, 36 giocatori a contratto e città che garantiscano pubblico"
Sergio Parisse, 25 anni, terza linea, 57 presenze in azzurre. LaPresse
MILANO, 21 dicembre 2008 - Il giorno dopo l'uragano, il rugby italiano prova a ritrovarsi. Ai primi di gennaio a Glasgow Alfredo Gavazzi e Fabrizio Gaetaniello dovranno spiegare alla Celtic League perché è conveniente l'ingresso di quattro franchigie italiane nel torneo, in termini economici (tv, sponsor, pubblico) e tecnici. Il lavoro è enorme, perché entro quel giorno bisognerà tirare le somme nel movimento italiano per capire quanti saranno in grado di raccogliere la sfida: servono 36 giocatori sotto contratto, uno stadio da almeno 5000 posti, fideiussioni per 8 milioni di euro. "Il Consiglio ha dato la direzione, ora dobbiamo capire se ci sono le risorse per quattro superclub-selezioni-franchigie — spiega Gavazzi —. Lavoreremo durante le feste. Secondo me è difficile che ci accettino già dal 2009-10, conoscendo i tempi degli anglosassoni. Due o quattro? Due sono poche, ci metteremmo in sudditanza nei confronti di Irlanda e Galles (4 selezioni a testa; la Scozia ne ha 2, ndr). Chi parteciperà? Io sono calvisanese, ma so che una candidatura del Calvisano non avrebbe senso. Piuttosto Brescia".
SCETTICI - Ieri è emerso lo scetticismo di molti club. "Avevamo invocato gli stati generali del rugby italiano — dice il direttore generale di Treviso Vittorio Munari — invece una decisione di tale importanza è stata assunta dal solo consiglio federale. Ci sono troppe situazioni che non quadrano, e non illudiamoci che la Celtic accetti quattro nostre rappresentanti... La famiglia Benetton investe nel rugby da decenni, ora non so se la sentirà di continuare. In rose di 22 giocatori, 17 dovranno essere di formazione italiana. Fatichiamo ad arrivare ai 13 per la Heineken Cup, come saliremo a quella cifra? Tanto più se gli azzurrabili saranno nella selezione federale. Anche qui: ci sono dei contratti, con quale diritto la Fir li girerà a sè? E perché Treviso dovrebbe mettere la propria esperienza a disposizione di altri? Non sta in piedi». Paolo Baratella, d.g. di Rovigo: «Decisione presa in fretta, senza un confronto coi club. E che ci crea problemi: con che faccia chiederemo agli sponsor i soldi per pagare i giocatori, che magari hanno firmato fino al 2011? Chiediamo di essere ascoltati".
RUBICONE - Ma il dado è tratto. Domani partirà la lettera di Dondi alla Celtic con la richiesta di ammissione. "Nasce un ruolo diverso dei club — spiega Luigi Torretti, dirigente del VeneziaMestre e consigliere Fir —. Il nostro continuerà ad ambire ai vertici nazionali e a lavorare sui giovani, ma Venezia ha appeal turistico ed è al centro di una grande regione di rugby. I gestori del futuro stadio di Tessera hanno già dimostrato interesse per far giocare qui una franchigia. Ormai si deve lavorare su questa prospettiva".
di
Simone Battaggia e Andrea Buongiovanni
Benetton vuole andarsene?...tornerebbero le vecchie maglie biancoblù, altro che rosa e color ananas
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 21 dic 2008, 22:06
da zerocinque
Laporte ha scritto:supermax ha scritto: lasciando intendere che la famiglia Benetton potrebbe non investire più sul rugby.
Sopravviveremo benissimo.
Ce ne vorrebbero altri di benetton nel rugby e nello sport in generale.
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 22 dic 2008, 8:51
da giangi2
Faccio i miei auguri a chi si dice contento se i Benetton dovessero abbandonare il rugby....io mi augurerei invece che arrivassero anche i Della Valle, i Del Vecchio, gli Agnelli e chi più ne ha èiù ne metta.
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 22 dic 2008, 9:08
da supermax
Attenzione a non disprezzare troppo chi ama questo sport! Benetton non è soltanto uno sponsor è anche una persona reale che va a vedere le partite della squadra ed è un autentico appassionato. Il "suo" problema, dal punto di vista finanziario, sarebbe che una selezione non porterebbe il marchio Benetton come fa invece il club e pertanto vuole che sia il club ad entrare in CL. Mi sembra tutto sommato comprensibile anche se io non tifo per l'ipotesi dei club in CL a meno che non si presentino con un budget che sia almeno il doppio, se non il triplo, di quello attuale, Benetton compresa. Fossi in lui, invece, darei tranquillamente il benservito a Munari, il cui progetto tecnico, se mai ve n'era uno, mi sembra stia facendo acqua da tutte le parti.
Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 22 dic 2008, 9:11
da JosephK.
Leggendo l'articolo di Battaggia e Buongiovanni:
- ma alla riunione di inizio dicembre di cos'hanno parlato coi club? Se nella carbonara l'uovo si mette prima o dopo?
- Si parla di franchigie, quindi non di club, torniamo all'idea di selezioni regionali?
- Attenzione al concetto di "azzurrabili" perché è molto aperto ad interpretazioni, anche gli equiparati sono azzurrabili.
- Lo sappiamo tutti che per giocare a rugby ad altissimi livelli servono molti soldi, quindi esultare perché uno sponsor storico potrebbe andarsene è abbastanza sconsiderato (tra l'altro potrebbe fare da sponsor ad una franchigia no? Perché, supermax, le franchigie non dovrebbero avere uno sponsor sulle maglie?).