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Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 17:51
da SilverShadow
porcorosso ha scritto: 30 mar 2021, 17:06 Guarda non ho tenuto il conto del cosa e come, ma la realtà è che non so cosa pensi Munari, né come concili le sue eventuali idee con le richieste di Banzato.
Mi ricordo che anche all'epoca del suo mandato in Benettòn, era Celtic, aveva espresso delle perplessità sull'abbandono dell'Eccellenza.

Di più, nin zo!

Saluti PR-WSM
Grazie mille per averlo riportato. In ogni caso su youtube c'è più di un video, dalle interviste di Bulldog alle conferenze con Lucchese, in cui Munari dice che è ventanni che si sta andando nella direzione sbagliata e che la perdita di un campionato italiano di livello è stata fatale. C'è anche da dire che ha più di una volta criticato il Top10 con parole pesantissime, per cui potrebbe vedere il ProX come unica opzione disponibile per alzare il livello in questo momento. L'intervista pre elezioni sul canale di Bulldog mette depressione, tanto che potrebbe essere il manifesto del loculo: https://www.youtube.com/watch?v=kKdx7tf1NQs .

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:05
da porcorosso
Garry ha scritto: 30 mar 2021, 17:46
porcorosso ha scritto: 30 mar 2021, 17:40
Garry ha scritto: 30 mar 2021, 17:27
Porcorosso, rimani nell'ambito della correttezza, sta tranquillo, argomenta con calma e riceverai risposte.
Isolare una frase dal contesto non è corretto. Era una risposta a una tua domanda non seria (suppongo) e ti ho detto cosa farei io se avessi 5 milioni da buttare e il mio giudizio sulla soluzione-Padova.
Gli argomenti che mi interessano sono altri e li ho ripetuti fino alla noia, eppure vedrai che ci sarà qualcuno che ancora dirà, "sì, che bello! Non vedo l'ora di vedere De Masi e Capraro in Proi14!" e cose del genere :roll:
Vecchio, sei il solo responsabile di quello che scrivi.
E quando sarai corretto con gli altri, vedrai che tutti ti riserveranno la cortesia che merita chiunque entri qui a far due parole sul rugby.

Saluti PR-WSM
Ottimo esempio di non-risposta.
Qui l'unico ad essere stato disonesto sei stato tu, ma va bene così, rientra nel profilo del perfetto indipendentista serenissimo :lol:
Pensa te ...
E poi imputi agli altri di usare non-risposte.
Solo parché go idee un fià stronse [sinonimo di indipendentista serenissimo], non significa che tu non possa parlare di rugby.
Se però la metti sul piano della politica, ti prego, impegnati di più.

Saluti PR-WSM

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:07
da ruttobandito
E niente. Ogni bar che si rispetti c'ha il suo cliente fisso ben ancorato col gomito al bancone e una parola buona per tutti. :-]

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:16
da jpr williams
Al bar del curling ci invidiano da morire per questo :roll:

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:16
da porcorosso
SilverShadow ha scritto: 30 mar 2021, 17:51
porcorosso ha scritto: 30 mar 2021, 17:06 Guarda non ho tenuto il conto del cosa e come, ma la realtà è che non so cosa pensi Munari, né come concili le sue eventuali idee con le richieste di Banzato.
Mi ricordo che anche all'epoca del suo mandato in Benettòn, era Celtic, aveva espresso delle perplessità sull'abbandono dell'Eccellenza.

Di più, nin zo!

Saluti PR-WSM
Grazie mille per averlo riportato. In ogni caso su youtube c'è più di un video, dalle interviste di Bulldog alle conferenze con Lucchese, in cui Munari dice che è ventanni che si sta andando nella direzione sbagliata e che la perdita di un campionato italiano di livello è stata fatale. C'è anche da dire che ha più di una volta criticato il Top10 con parole pesantissime, per cui potrebbe vedere il ProX come unica opzione disponibile per alzare il livello in questo momento. L'intervista pre elezioni sul canale di Bulldog mette depressione, tanto che potrebbe essere il manifesto del loculo: https://www.youtube.com/watch?v=kKdx7tf1NQs .
Le posizioni di Munari sono sempre state bianche o nere. Credo che gli derivi da età, carattere e posizione sociale nel mondo del rugby.
Per quanto siano deprimenti nei confronti del movimento, non possiamo nasconderci dietro un dito, è la pura verità e non possiamo far altro che cercare di migliorare. Lo diceva lui stesso in altre interviste che i soldi e la base da cui partire ci sono/si trovano. Si tratta di avere un piano d'attacco.

Sulla sua posizione a cavallo tra PRO16 e TOP10, per quanto possiamo comprenderne noi, potrebbe essere una mera questione di offerta del mercato: mi piacerebbe la macchina elettrica, ma qui vendono solo ibride, ergo prendo la ibrida. O robe cussì.

Saluti PR-WSM

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:28
da supermax
Munari è un patrimonio di competenza del rugby italiano con un carattere a dir poco autoreferenziale. Detto questo, nessuno qui risponde alla domanda-base: ce lo vedete a stare in una franchigia dove le direttive, sul piano tecnico, vengono dalla FIR? Ripeto e straripeto, quelli che vogliono proseguire il fallimentare progetto Celtic sono disposti ad ammettere che anche la Benetton o un'altra futura franchigia dovranno stare agli ordini della FIR per staff, piano di gioco, ecc. ecc. L'equivoco sorge perché si continua a parlare di franchigie venete: se imitiamo l'esempio di Galles, Scozia ed Irlanda sul serio saranno solo di stanza ij Veneto ma dirette da Roma. E' più chiaro ora?

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:32
da Luqa-bis
Le scelte sono collegate, a catena.

Se la FIR sceglie di mantenere due XV in ProCoso e li assegna a due società dell'area veneta, ci sono varie conseguenze:

1. le due società devono accettare di essere coordinate tecnicamente dalla Federazione (che contribuisce) o rinunciare in toto agli sghei.
2. Ovviamente i giocatori delel Zebre dovranno migrare in larga parte alla nuova realtà.

3, Resta in ballo la questione del nuovo campionato nazionale professionistico-con contributo federale- che dovrebbe/potrebeb raccogliere 6-8 delle squadre dell'attuale Top10.
4. Resta in ballo la dignità da riconoscere a quelle squadre della serie A , della B o del Top10 che non sceglieranno l'opzione professionale- dignità che passa da un titolo nazionale da avere e/o da una occasione di contestare il potere delle nobili professioniste.
5. Resta da valorizzare un sistema formativo che ripeto ha 40 società di prima fila .



Una curiosità:
ho estrapolato i dati degli ultimi 30 campionati italiani suddividendo le società partecipanti al campionato nazionale di massima categoria.
Ebbene
il Veneto ha raccolto 43% di cui il 33% tre società
il Nord padano il 35% di cui 27% in quattro società
il Centro-Sud il 21%

Giusto per discutere di merito.

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:34
da Garry
supermax ha scritto: 30 mar 2021, 18:28 ...Detto questo, nessuno qui risponde alla domanda-base: ce lo vedete a stare in una franchigia dove le direttive, sul piano tecnico, vengono dalla FIR? Ripeto e straripeto, quelli che vogliono proseguire il fallimentare progetto Celtic sono disposti ad ammettere che anche la Benetton o un'altra futura franchigia dovranno stare agli ordini della FIR per staff, piano di gioco, ecc. ecc. L'equivoco sorge perché si continua a parlare di franchigie venete: se imitiamo l'esempio di Galles, Scozia ed Irlanda sul serio saranno solo di stanza ij Veneto ma dirette da Roma. E' più chiaro ora?
Però Padova e Treviso sono più vicini di Glasgow e Edimburgo? :rotfl:

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:37
da Garry
supermax ha scritto: 30 mar 2021, 18:28 Munari è un patrimonio di competenza del rugby italiano con un carattere a dir poco autoreferenziale. Detto questo, nessuno qui risponde alla domanda-base: ce lo vedete a stare in una franchigia dove le direttive, sul piano tecnico, vengono dalla FIR? Ripeto e straripeto, quelli che vogliono proseguire il fallimentare progetto Celtic sono disposti ad ammettere che anche la Benetton o un'altra futura franchigia dovranno stare agli ordini della FIR per staff, piano di gioco, ecc. ecc. L'equivoco sorge perché si continua a parlare di franchigie venete: se imitiamo l'esempio di Galles, Scozia ed Irlanda sul serio saranno solo di stanza ij Veneto ma dirette da Roma. E' più chiaro ora?
No, scusa per lo scherzo.
In realtà una delle questioni centrali è questa, e Innocenti dovrà essere molto chiaro sul punto. Altrimenti non ha senso che la FIR foraggi le squadre, ma nemmeno che regali loro le licenze.
Piuttosto meglio i soldi a pioggia al topx

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:39
da Mr Ian
Occhio che oggi la.FIR siamo noi...sono finiti i tempi di quelli la...ancora dobbiamo farci l abitudine, ma è solo questione di tempo

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:40
da Man of the moment
supermax ha scritto: 30 mar 2021, 18:28 Munari è un patrimonio di competenza del rugby italiano con un carattere a dir poco autoreferenziale. Detto questo, nessuno qui risponde alla domanda-base: ce lo vedete a stare in una franchigia dove le direttive, sul piano tecnico, vengono dalla FIR? Ripeto e straripeto, quelli che vogliono proseguire il fallimentare progetto Celtic sono disposti ad ammettere che anche la Benetton o un'altra futura franchigia dovranno stare agli ordini della FIR per staff, piano di gioco, ecc. ecc. L'equivoco sorge perché si continua a parlare di franchigie venete: se imitiamo l'esempio di Galles, Scozia ed Irlanda sul serio saranno solo di stanza ij Veneto ma dirette da Roma. E' più chiaro ora?
Sarebbe interessante capire se la federazione interferisce col mercato di Treviso. La federazione è d'accordo sul prendere una vagonata di sudafricani?
Smith diceva nell'intervista a Allrugby che molti giocatori della nazionale non sono titolari nel club (il che è paradossale in un sistema come il nostro che ha al vertice la nazionale, a cui tutto il movimento è rivolto, come sottolineato più volte qui da alcuni facendone vedere gli aspetti positivi, da altri criticando questo modo di fare), ma appunto questi giocatori hanno davanti giocatori stranieri nelle franchigie.
è vero che a Munster comprano RG Snyman e De Allende, ma gli altri sono praticamente tutti irlandesi o equiparati.

Secondo me la Fir controlla solo le zebre. Il benetton ha molta più autonomia, forse la Fir gli impone solo quando far riposare i nazionali e cose estemporanee tipo provare Lamaro a numero 8

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:45
da ruttobandito
Luqa-bis ha scritto: 30 mar 2021, 18:32 rinunciare in toto agli sghei.
...
Una curiosità:
ho estrapolato i dati degli ultimi 30 campionati italiani suddividendo le società partecipanti al campionato nazionale di massima categoria.
Ebbene
il Veneto ha raccolto 43% di cui il 33% tre società
il Nord padano il 35% di cui 27% in quattro società
il Centro-Sud il 21%
Giusto per discutere di merito.
Ti prego, "sghei" lo dicono solo a Verona, e neanche tutti (senza contare che tra le province è la meno "veneta"). Se vuoi farci il verso, scrivi "schei" o "franchi", ne va della mia orticaria, grazie.
...
Gli ultimi 30 campionati non sono molti, è come dite che negli ultimi tre lustri l'ombelico del rugby è Calvisano. Prova lo stesso esercizio sul doppio del campione, diciamo dal dopoguerra. La malattia del rugby spesso è ereditaria. :wink:

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:48
da Garry
Controllerà anche -spero- il mercato dei giocatori italiani. Il passaggio di Bigi e Rizzi alle Zebre e Padovani al TV credo sia stato concordato.
Però è chiaro che non può essere un controllo assoluto. È una questione delicata. L'impostazione generale del gioco dovrebbe essere comune, secondo Smith

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 18:48
da ruttobandito
Mr Ian ha scritto: 30 mar 2021, 18:39 Occhio che oggi la.FIR siamo noi...sono finiti i tempi di quelli la...ancora dobbiamo farci l abitudine, ma è solo questione di tempo
Ma infatti. Oggi le direttive della fir alle franchigie gliele scrive Munari. 8-) :-]

Re: Il nuovo presidente

Inviato: 30 mar 2021, 19:48
da Squilibrio
speartakle ha scritto: 30 mar 2021, 14:34
Squilibrio ha scritto: 30 mar 2021, 14:24 Per come la vedo io sul coronavirus (grave influenza con poche cure e intasamento degli ospedali), farei ripartire tutto magari con tamponi mensili da giugno quando le influenze sono gestibili e come più o meno è successo dalla scorsa estate e poi a settembre si spera nell'immunità
a me basta sapere di che morte morire senza false speranze...
Appunto e per questo penso che la linea federale sia stata corretta per ora, ha continuato a dare date possibili di inizio tenendo sempre conto dell'avanzare della pandemia senza alimentare false speranze e quì, mi dispiace, il problema dei contratti stipulati con giocatori presso squadre di serie A o B è solo un problema loro