stefanot ha scritto:
Credo sia un problema abbastanza comune dello sport italico, ovvero tendiamo sempre ad esaltare l'avversario talvolta eccessivamente. Nel rugby poi questo problema è cronico! Io non credo che sia un problema di uomini, di stampa o altro, credo che sia l'allenatore che deve far fare un salto di qualità alla squadra, lavorare soprattutto psicologicamente. Questo è un lavoro che può fare la differenza (es. Galles). Purtroppo noi non abbiamo mai avuto un allenatore in grado di far questo (a parte forse Coste) e il prossimo allenatore per la nazionale dovrebbe essere una persona che risponde a questo identikit.
Certo anche avere leader in campo e squadre di club vincenti può aiutare, ma anche su questo punto siamo ancora lontani.
Avremo anche perso tutti i test match di Giugno.
Ma soprattutto con gli AB, con una squadra zeppa di seconde scelte, con tutta la stanchezza di fine stagione, sommata ad un viaggio comunque affaticante,
abbiamo fatto bella figura, psicologicamente la squadra c'è stata eccome!
Se senti la telecronaca NZ , il telecronista ha detto varie volte cose tipo "Good stuff from Italy! They're really challenging the AB!"
Poi si è perso, si va bene contro una selezione AB rimaneggiata , senza condizione, e altre cose, però lì la testa ha retto.
Ed anche contro l'Australia.