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giuseppone64 ha scritto: 31 mar 2021, 8:33
sono fermo sostenitore dell'introduzione dell'educazione civica dalla primaria con relativo esame finale di ogni corso.
Personalmente aggiungerei l'inizio delle attività scolastiche e lavorative con l'ascolto dell'inno nazionale, possibilmente cantato, ma forse qua la mia posizione è più isolata...
D'accordo sull'educazione civica, ma materia VERA, non come era ai miei tempi l'ora di religione.
Quanto all'inno nazionale prima delle lezioni, con le classi che ci sono oggi se devi cantare tutti gli inni cominci direttamente alla seconda ora
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
giuseppone64 ha scritto: 31 mar 2021, 8:33sono fermo sostenitore dell'introduzione dell'educazione civica dalla primaria con relativo esame finale di ogni corso.
Personalmente aggiungerei l'inizio delle attività scolastiche e lavorative con l'ascolto dell'inno nazionale, possibilmente cantato, ma forse qua la mia posizione è più isolata...
Sono stato fortunato.
Alle medie avevamo educazione civica ed usavamo un bellissimo libro di Norberto Bobbio.
Confesso che molte delle idee che ho ancora oggi hanno cominciato a formarsi lì.
Ma molto dipendeva dalla bravura del prof e, appunto, dalla qualità del libro di testo.
Secondo me oggi nell'ora di educazione civica (absit covid) i giovini fanno come in quella di religione. Pispolano il cellulare o limonano.
Naturalmente la seconda attività gliela invidio.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Alle medie non usano lo,smartphone, almeno i miei, e anche l'insegnante di religione fa più educazione civica che religione.
L'inno a scuola non è nelle nostre corde. Già basterebbe una copia dei primi articoli della Costituzione dietro la cattedra.
Cattedra dietro la quale secondo me, non dovrebbero stare né crocifisso, né presidente (ma qui si alimentano le polemiche).
Osservo una domanda: per chi ha visto il filmato citato da Garry, quanti in Italia sono in grado di leggere una partitura e valutare una interpretazione?
Quella lezione è stata fatta ad un pubblico di appassionati, e dovrebbe essere oggetto di una azione congiunta dei prof di Storia, Musica, Letteratura in ogni scuola (anches e forse c'è un piccolo involontario errore storico, forse eh)