CampionatO Europeo FIRA

6 Nazioni, Top14, Aviva Premiership, Celtic League, Federazioni Straniere , Coppe e tutto quello che succede in Europa

Moderatore: Emy77

Rispondi
Luqa-bis
Messaggi: 8399
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da Luqa-bis »

Lo disse anche il loro premier qualche anno fa...
Poi fu trombato alle elezioni e loro ebbero una crisi nerissima.

Non è questione nero, sommerso capitali all'estero ecc.

Banalmente noi abbiamo ancora una divisione geografica vigente dai tempi di Goti e Bizantini.
jentu
Messaggi: 8738
Iscritto il: 3 mag 2005, 0:00
Località: lontano da dove vorrei

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da jentu »

Luqa-bis ha scritto:Lo disse anche il loro premier qualche anno fa...
Poi fu trombato alle elezioni e loro ebbero una crisi nerissima.

Non è questione nero, sommerso capitali all'estero ecc.

Banalmente noi abbiamo ancora una divisione geografica vigente dai tempi di Goti e Bizantini.
Longobardi
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Luqa-bis
Messaggi: 8399
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da Luqa-bis »

In realtà ai tempi della guerra gotica 535 D.C. le mappe dell'insediamento gotico vedevano una linea di demarcazione meridionale che seguiva il confine tra Molise e Abruzzo e inglobava le province campane di Napoli e Caserta.

Al definizione longobardi - Bizantini seguì questa tendenza, con alcune differenze che vedevano i longobardi arrivare sino in Irpinia e Lucania e i Bizantini a difendere l'area romana, quella napoletana e quella romagnola, a causa della presenza dei porti militari.
jentu
Messaggi: 8738
Iscritto il: 3 mag 2005, 0:00
Località: lontano da dove vorrei

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da jentu »

La frammentazione italiana inizia e si consolida con i longobardi, popolo scarsamente coeso e frammentato esso stesso in Italia nei ducati, contro cui ci fu da parte dei bizantini della Pentapoli una continua guerra di frizione.
Parte delle differenze dei ceppi dialettali infraregionali nell'Italia meridionale risale a quell'epoca.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
zappatalpa
Messaggi: 11600
Iscritto il: 21 set 2015, 20:02

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da zappatalpa »

Ma dico, con tutta questa storia che avete sul groppone, sicuri che c'é ancora un posticino per il "futuro"? :lol:
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35697
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da jpr williams »

Chi non conosce il proprio passato non ha alcun futuro.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
zappatalpa
Messaggi: 11600
Iscritto il: 21 set 2015, 20:02

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da zappatalpa »

jpr williams ha scritto:Chi non conosce il proprio passato non ha alcun futuro.
lo spero anch'io, ma è tutto da dimostrare purtroppo, vedasi l'Italia, dove il passato non passa mai :-)
"chi ha troppo passato, resta schiacciato" cit Gigginodimailsusuggerimentodicasaleggio
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
zappatalpa
Messaggi: 11600
Iscritto il: 21 set 2015, 20:02

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da zappatalpa »

la prima citazione invece è presa da "ilTroio2", co-autore insieme a Favadilesso della celeberrima "la morte fa male alla salute"
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Luqa-bis
Messaggi: 8399
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da Luqa-bis »

@ jentu

Vero.
Ma resta vero anche già nel periodo precedente tra area "gotizzata" ed area saldamente "romea" ci fosse una linea divisoria.



@ Zappatalpa

I'troio e Fava di lesso l'avrebbero espressa con ben altro stile.
Anche Don Zauker disapprova.

E poi sur groppone, meglio la storia che uno di loro. Frizza meno.
Ilgorgo
Messaggi: 20508
Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da Ilgorgo »

I turchi sanno come si fa un manifesto che attira l'attenzione (Karadag vuol dire Montenegro)

Immagine
fabrio13
Messaggi: 84
Iscritto il: 8 feb 2009, 1:00

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da fabrio13 »

jentu ha scritto:La frammentazione italiana inizia e si consolida con i longobardi, popolo scarsamente coeso e frammentato esso stesso in Italia nei ducati, contro cui ci fu da parte dei bizantini della Pentapoli una continua guerra di frizione.
Parte delle differenze dei ceppi dialettali infraregionali nell'Italia meridionale risale a quell'epoca.
Proviamo a ragionare un po'. Discesa dei Longobardi nella penisola, anno 568 d C. Fino alle guerre puniche non si poteva parlare di unità completa della penisola sotto Roma. Andiamoci pure alla grossa: un totale di 8-900 anni di unità della penisola italica. Durata dell'epoca chiamata per convenzione storia: 5000-6000 anni. Dunque, sicuramente dal punto di vista di durata nel tempo, l'eccezione è l'unità politica di questa penisola e si dovrebbe quindi dire: "L'unità politica di questo territorio inizia poco più di due secoli prima di Cristo e prosegue fino ai Longobardi, per iniziare nuovamente (anche qui andiamoci con un'approssimazione che comprenda in qualche misura la realtà di un movimento di idee e azioni non certo istantaneo) intorno alla metà del secolo XIX. il totale arriva così a circa un millennio contro 4-5000 anni di frammentazione (prevalentemente non certo Nord-Sud ma ben più parcellizzata) di cui diversi secoli in epoca relativamente recente.
Nota a margine: a me piace fornire dati cercando il più possibile di astrarmi dalle mie convinzioni.
jentu
Messaggi: 8738
Iscritto il: 3 mag 2005, 0:00
Località: lontano da dove vorrei

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da jentu »

fabrio13 ha scritto:
jentu ha scritto:La frammentazione italiana inizia e si consolida con i longobardi, popolo scarsamente coeso e frammentato esso stesso in Italia nei ducati, contro cui ci fu da parte dei bizantini della Pentapoli una continua guerra di frizione.
Parte delle differenze dei ceppi dialettali infraregionali nell'Italia meridionale risale a quell'epoca.
Proviamo a ragionare un po'. Discesa dei Longobardi nella penisola, anno 568 d C. Fino alle guerre puniche non si poteva parlare di unità completa della penisola sotto Roma. Andiamoci pure alla grossa: un totale di 8-900 anni di unità della penisola italica. Durata dell'epoca chiamata per convenzione storia: 5000-6000 anni. Dunque, sicuramente dal punto di vista di durata nel tempo, l'eccezione è l'unità politica di questa penisola e si dovrebbe quindi dire: "L'unità politica di questo territorio inizia poco più di due secoli prima di Cristo e prosegue fino ai Longobardi, per iniziare nuovamente (anche qui andiamoci con un'approssimazione che comprenda in qualche misura la realtà di un movimento di idee e azioni non certo istantaneo) intorno alla metà del secolo XIX. il totale arriva così a circa un millennio contro 4-5000 anni di frammentazione (prevalentemente non certo Nord-Sud ma ben più parcellizzata) di cui diversi secoli in epoca relativamente recente.
Nota a margine: a me piace fornire dati cercando il più possibile di astrarmi dalle mie convinzioni.
Il mio professore di storia e filosofia del liceo definirebbe questa analisi un fritto misto.
Senza offesa, ma anche astraendomi dalle mie convinzioni, sono d'accordo con lui
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Luqa-bis
Messaggi: 8399
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da Luqa-bis »

@ fabrio13

Io sono ermetico più del noto poeta e scrittore mio conterraneo, ma tu sei arzigogolato assai.

Se intendo quello che hai esposto, commento.

Parto da dopo la stimata guerra di Troia (XII secolo ante l'epoca cristiana) che altrimenti divento come i parmigiani/parmensi quando parlano di rugby...

X secolo AC - nord ovest padano cultura Golasecca, nordest cultura atestina, tosco emilia cultura villanoviana, stimata presenza italica nella penisola esclusa Toscana, presenza ligure nella zona omonima e nell'alessandrino e piacentino e val di taro (così nello 0521 non si sentono trascurati)
Nell'VIII secolo iniziano la presenza greca nel 'Italia meridionale e quella fenicia e cartaginese in Sicilia e sardegna
VI secolo AC apogeo Etrusco , con presenza in Lombardia, basso corso dell'Adige, lazio, pianura Volturno e Sele, Corsica.
IV secolo invasione gallica e successivo assorbimento culturale ligure-

Dal IV secolo espansione romana...
Nel III secolo AC - dominio romana a sud del 44° ma apartheid romani-latini-federati-schiavi
Dopo Attilio Regolo - roma sul Po in Sicilia e in sardegna
Dopo Annibale, Roma in Albania, Dalmazia, Andalusia, Murcia, parte del Levante e parte della Linguadoca.

88 A.C. - guerra sociale - concessione con lex italica cittadinanza a romani, latini e federati italici e non che occupassero penisola e gallia cispadana (si, 0521 incluso)
49 a.c. lex iulia (mi pare) cittadinanza romana agli abitanti di quelle che saranno le 11 regio augustee (quindi inclusi canton Ticino, Nizzardo e Istria ma escluse Sardegna e Sicilia

per me si può parlare di comunità italica da queste due date: Roma associa a sé gli italici, gli etruschi, gli italioti,i gallo italici e i veneto-italici.

La comunità permane nell'ambito repubblicano prima e imperiale poi sino al VI secolo D.C., per circa 600 anni, non poco visto che si perdono l'etrusco, il ligure, il gallico, l'umbro, il sannita, il greco , il punico, rimasti solo in alcuni toponimi e modi espressivi.

Dalla guerra gotica in poi parte la disgregazione ed un fenomeno di presenza esterna , ancora gestito in parthedi come con i goti... si arriva ad una secessione linguististica, di codice, culturale, e religiosa, in epoca lomgobarda.

Che vede un sud grecizzato seppur si definisca romano, un centro nord germanizzato per regole seppur con codici separati, e a sua volta diviso tra ducati, diocesi e arcivescovati in frizione tra loro (Milano, Ravenna, Aquileia, Roma) - una separazione che resterà coerente per i successivi 10 secoli , nonostante un sentir comune diffuso già in epoca medievale (le nazioni delle università)ma più tra nobili e borghesi che non nei proletari e nei villici.

Quindi si,

dopo una unificazione manu militari lunga 3 secoli, 6 secoli di storia comune con una parabola di ascesa, domino continentale e declino, 3-4 secoli di turbolenta notte, una rinascita basata sui localismi e la tutela interessata del papato, un loro allargamento sudditante alle potenze egemoni europee e una riscoperta nazionale pilotata dalle classi emergenti.

sino ad un Risorgimento ("Anchsluss") che non abbiamo ancora del tutto digerito...

Back to the former question...
gli Spagnoli ci passeranno avanti?
Il nostro Nord resterà loro davanti, il nostro Sud è loro già dietro.
È la seconda questione che conta più che questo sorpassino, secondo me.
zappatalpa
Messaggi: 11600
Iscritto il: 21 set 2015, 20:02

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da zappatalpa »

Luqa-bis ha scritto:... un loro allargamento sudditante alle potenze egemoni europee e una riscoperta nazionale pilotata dalle classi emergenti.

sino ad un Risorgimento ("Anchsluss") che non abbiamo ancora del tutto digerito...

Back to the former question...
gli Spagnoli ci passeranno avanti?
Il nostro Nord resterà loro davanti, il nostro Sud è loro già dietro.
È la seconda questione che conta più che questo sorpassino, secondo me.
perdindirindina, fino all'etá d'oro delle cittá non oso controbattere (causa ignoranza pestao :-), ma faccio notare che stai affondando il seme di un diciamo complottismo neo-meridionalista ancora prima dell'etá romantica :shock: Questo é sinceramente troppo, quando tutti se la menano quanto era bello il Regno delle due Sicilie :lol:
E l'Anschluss italiano (che significa "annessione"), di grazia cosa sarebbe?
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Luqa-bis
Messaggi: 8399
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: CampionatO Europeo FIRA

Messaggio da Luqa-bis »

Volevo dire che :

Dopo l'impero Carolingio vi fu un primo Regno D'Italia (che occupava la Longobardia maggiore quindi senza Roma, ul Sud e le siole) che visse fino all'invasione ottonianna di fine X secolo .

A quel punto (971 d.C.) si cristallizzò la suddivisione nord - sud di ora.
Da allora, le forze emergenti (escluse per un po' le potenze marinare quali Pisa, Genova e Venezia) dovettero appoggiarsi prima al papa contro l'egemonia imperiale, ma poi , proprio dai secoli di emergente letteratura ed arte, andarono ad essere sottomesse alle potenze continentali dell'Epoca:

Angioini, Aragonesi,
Spagnoli, Francesi
Francesi , Austriaci

sino alle amicizie utili britanniche e prussiane

Anschluss

Per molti moderni neo borbonici (e anche per molti moderni neo asburgici) il Risorgimento non fu che una campagna di espansione simile a quella della Prussia , peraltro coeva.
Con i territori della Serenissima a far la fine della Polonia, e i rapaci sabaudi a fare la parte dei tedeschi con Sudeti, Austria, Litorale e Tirolo...

Per qualcuno il Nord ha fatto come gli Inglesi con i Boeri e i Nordisti con i Sudisti.
Rispondi