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Chiedete a Masi o Festuccia la differenza di strutture da le Zebre e i Wasps..

Sappiamo tutti che il giusto sarebbe che anche in Celtic si qualificano in base al posizionamento reale e non per regalo, sennò vai in Challange. L'anno scorso le Zebre in Challenge quasi passano il turno, per dire. Speriamo si arrivi a questo e stop. Se ce lo meritiamo Champions, sennò si gioca sotto.

oldprussians ha scritto:Chiedete a Masi o Festuccia la differenza di strutture da le Zebre e i Wasps..

Già chiesto...
Un'altra galassia.

Garryowen ha scritto:

oldprussians ha scritto:Chiedete a Masi o Festuccia la differenza di strutture da le Zebre e i Wasps..

g



Già chiesto...
Un'altra galassia.

Veramente?

oldprussians ha scritto:

Garryowen ha scritto:

oldprussians ha scritto:Chiedete a Masi o Festuccia la differenza di strutture da le Zebre e i Wasps..

g



Già chiesto...
Un'altra galassia.

Veramente?

Un dettaglio.
Uno degli "emigrati" in grandi club mi ha detto che una settimana prima delle partite sapevano perfino cosa mangiavano a colazione i loro futuri avversari. Per dire lo studio dei dettagli.

Le Zebre sono grosso modo il 40% della nazionale, la Benetton un altro 40% ed il resto quelli che vengono da fuori. Date queste premesse, e sapendo che nel 6N non prendiamo più da anni (per fortuna) 60 punti di differenza, e nemmeno nella Celtic c'è questo gap, è chiaro che quando giochi con la franchigia nelle coppe europee dai già per persa la partita a prescindere e ti prendi queste imbarcate. E questo vale anche per i giocatori stranieri di Zebre e Benetton. A questo punto, prima che eliminino d'imperio l'unica rappresentante italiana dalla Champions è meglio ritirarsi dicendo che non interessa. La sconfitta ci sta, l'umiliazione no.

Sono d'accordo.
Le due italiane in Challenge e basta. Ma non per la sconfitta di oggi, piuttosto perché rischia di condizionare anche il Pro12.
Si perdono un po' di quattrini e di visibilità, ma pazienza

supermax ha scritto:Le Zebre sono grosso modo il 40% della nazionale, la Benetton un altro 40% ed il resto quelli che vengono da fuori. Date queste premesse, e sapendo che nel 6N non prendiamo più da anni (per fortuna) 60 punti di differenza, e nemmeno nella Celtic c'è questo gap, è chiaro che quando giochi con la franchigia nelle coppe europee dai già per persa la partita a prescindere e ti prendi queste imbarcate. E questo vale anche per i giocatori stranieri di Zebre e Benetton. A questo punto, prima che eliminino d'imperio l'unica rappresentante italiana dalla Champions è meglio ritirarsi dicendo che non interessa. La sconfitta ci sta, l'umiliazione no.

Eh l'ultima partita dell'anno scorso al Sei Nazioni abbiamo perso 67-14... E io ero pure là. E la settimana prima avevamo perso 58-15...

Io ci andrei MOOOOOLTO cauto.

Prima o poi ci cacciano dalla Champion's Cup, o meglio decidono di farci partecipare solo se ci conquistiamo il posto attraverso il Pro12. Si stanno chiedendo tutti cosa ci stiamo a fare... 82 punti sono troppi...

Dico la mia. Non tiro in ballo Guidi perché secondo me stiamo assistendo alla cronaca di una tragedia annunciata. La Benetton dello scorso anno era una squadra fatta per perdere senza infamia e senza lode, ha preso cinquantelli ma lì si è fermata. Le Zebre, squadra un po' pazza, che commette una miriade di errori, in questa competizione viene severamente punita ogni volta che ne commette uno. Era destino andasse così, e avrebbe ancora più senso che si rendessero conto anche ai piani alti che ad oggi, la Champions, non fa per noi. Se guardate la statistica che ho stilato nelle righe successive, le batoste per noi sono arrivate tutte dal 2000 in poi, agli esordi del torneo la differenza tra club italiani e stranieri era sottilissima. Ora, che abbiamo due squadre "top della gamma", di cui solo una gioca la Champions, ci tocca vedere un divario umiliante tra la franchigia di turno e questi top club. La tendenza ci dice che questo divario è destinato ad allargarsi, o almeno a non rimarginarsi velocemente. Alla luce di questo, la scelta migliore è ripiegare sulla Challenge, dove le sfide sono un po' più alla portata anche se di passare il turno sembra non se ne parli nemmeno quest'anno, visto com'è finita la prima che il Treviso doveva assolutamente vincere.

hardhu ha scritto:è anche la più pesante sconfitta per una squadra italiana nella massima competizione europea?

No. Tra le franchigie, gli Aironi fecero di peggio (e pure in casa, tanto per tornare al nostro tran-tran sul rendimento home/away).
Ho stilato una Top10, assolutamente arbitraria, in cui ho inserito tutti i match in cui una squadra italiana ha subito più di 70 punti, e la classifica è in ordine di punti subiti e non di differenza punti perché, secondo me, quando il passivo sale così tanto conta più quanto l'altro ti segna, che le una/due/tre mete della bandiera che riesci a mettere in cascina più o meno "di rapina".

Scarlets-Amatori&Calvisano 93-14 del 3 novembre 2001;
Stade Francais-L'Aquila 92-7 il 7 ottobre 2000;
Aironi-Clermont 0-82 il 14 gennaio 2012;
Wasps-Zebre 82-14 il 15 ottobre 2016;
Viadana-Gloucester 28-80 del 18 ottobre 2002;
L'Aquila-Stade Francais 9-76 il 13 gennaio 2001;
Swansea-L'Aquila 73-3 il 28 ottobre 2000;
Saracens-Viadana 71-7 l'8 dicembre 2007;
Benetton-Wasps 5-71 il 16 dicembre 2006;
L'Aquila-Swansea 6-70 il 22 ottobre 2000.

Faccio notare che L'Aquila, in una sola stagione di 6 partite, è riuscita a collezionare ben 4 di queste 10 debacle.

Di contro, la più larga vittoria di una italiana in Heineken Cup risale a BenettonTV-FarulCostanza 86-8 del 7 novembre 1995, che poi sarebbe la seconda partita di sempre, in ordine cronologico, giocata da un'italiana nel torneo (la prima fu Milan-Leinster 21-24 il 1 novembre 1995).

Fantasyste ha scritto:Un po' come i cittadini italiani che hanno stessi vizi e virtù dei politici che ci rappresentano.

A mio parere è esattamente il contrario. Sono i politici che, in quanto facenti parte del popolo italiano, hanno i suoi stessi vizi e virtù. E c'è una bella differenza...

Intanto vedendo il ristultato di Connacht ruga ancora di più per la partita annullata di campionato...
Comunque il fatto che tutto sommato le celtiche - a parte noi chiaramente - abbiano fatto bene indica che il torneo non è poi cisì messo male come si dice...

JosephK. ha scritto: Comunque il fatto che tutto sommato le celtiche - a parte noi chiaramente - abbiano fatto bene indica che il torneo non è poi cisì messo male come si dice...

Bravissimo Joseph! Le celtiche hanno sbancato entrambi i tornei, pure Newport ha dato un quarantello a Newcastle!! E le nostre invece prendono imbarcate da girarsi dall'altra parte dalla vergogna. L'unica spiegazione a questa illogicità (gioco alla pari con i Warriors, i Warriors danno 45 punti ai Quins, allora noi perlomeno con i Wasps.....) l'ha fornita Mallet.

il problema è senz'altro le zebre che prendono 84 punti, pensavo di aver letto male, ma anche il benetton che prende il cinquantello da una squadra potenzialmente dello stesso livello..
e li ad allenare c'è un signor allenatore.
io sinceramente non trovo parole.continuerò a leggervi in attesa di ispirazione...

Zappa ricordami il mallet pensiero.

Garryowen ha scritto:L'allenatore italiano al massimo può allenare l'Eccellenza.
Ci vogliono allenatori stranieri. Che mandassero Venter alle Zebre, e poi se ne riparla.

Non che Crowley...

Comunque mi sono rifiutato di scrivere una vera cronaca di questo evento imbarazzante

http://www.rugby.it/news/2016/10/16/cha ... r-i-wasps/

Qauello che continuo a non capire è come una squadra che in casa mette alla frusta i Warriors (e abbiamo visto quanto valgono) possa fare figure così immonde in trasferta.