forum.rugby.it

Garry ha scritto:https://video-it.eurosport.com/rugby/l- ... ideo.shtml

Bellissimo. Munari pure commosso. Grandi ragazze!

Alla faccia delle due franchiggggie e dell assenza di un buon domestic, queste ci mettono l anima in campo, non aspettano il gettone o pensano a vivacchiare come fanno i maschi.

Come maramaldeggiare su un successo di un ottimo gruppo.

Ah, giusto per sfogo.

1. Le georgiane che ho visto a Firenze non giocherebbero come trequarti nella nazionale maschile. Molte darebbero le paste (se non capite traduco) a tante donne italiane. E molte si fanno un mazzo triplo di quello che si fanno tanti maschi italiani fallopensanti.

2. Se dovete fanqulizzare JunaLucarelli non usate metafore inopportune.

3. Se vogliamo zittire Juan Lucarelli (posto che se ne senta la necessità - si tratta di vincere con la maschile. Altriemnti abbiamo quelli coem fantasyste che a Juan gli danno i cioccolatini.

Garry ha scritto:Obiettivo entrare nelle prime sei... ammazza!

...e invece ci sono già



L'ITALIA FEMMINILE SALE AL 6° POSTO DEL RANKING MONDIALE



Dublino - La vittoria di ieri sulla Francia (31-12 allo Stadio Plebiscito di Padova) che ha assegnato all'Italdonne il secondo posto nella classifica del 2019 Women's Six Nations - miglior piazzamento di sempre per una rappresentativa azzurra nel Torneo - fa guadagnare alla Nazionale Femminile un posto nel World Rugby Women's Rankings.

Le Azzurre di Andrea Di Giandomenico salgono al sesto posto, superando l'Australia e piazzandosi subito dopo le Statunitensi.

Scende di una posizione la Francia (da terza a quarta) mentre mantengono il vertice della classifca le Black Ferns, la versione in rosa degli All Blacks, seguite dall'Inghilterra che sabato a Twickenham ha innalzato il Trofeo messo in palio dal Six Nations con tanto di Grande Slam.

Ecco le foto di Italia vs Francia
6 Nazioni femminile del 17.03.19
https://flic.kr/s/aHskTbbzM3
Buona visione!

Per tornare a un vecchio discorso.
Le prime tre della classifica della massima serie fino a questo momento hanno segnato complessivamente più di 2.400 punti subendone, sempre in tutto, 99.

Le prime tre del girone nord che annoverano tra le loro file molte delle nazionali.
È vero che impressiona la differenza tra le prime tre società e le altre del girone nord che sono tutte con record punti negativo. E non appare che nel girone Sud (tranne forse la capolista Capitolina) ci siano forze in grado di ribaltare lo stato delle cose.

in parte è anche un fenomeno ciclico: tre società che negli anni scorsi erano in vetta al rugby femminile, Benetton , Riviera del Brenta e Monza adesso stanno tra la 5° e la 9° posizione.

Questo perchè il movimento femminile è sviluppato ancora molto poco, e tra la prima e l'ultima della classe passa un abisso. Però è anche vero il discorso inverso, quando hai due-tre giocatrici che possono fare la differenza ecco che le cose cambiano, e da ultima ti puoi trovare a metà classifica.
Se il movimento femminile continua a crescere come sta facendo, la competizione per salire di classifica non potrà che alzarsi, con evidente vantaggio per tutti.
C'è da dire anche che la rosa della Nazionale non è ancora profondissima, basti vedere che per le ultime partite è stata convocata la Magatti, che era da poco rientrata da un infortunio, quindi rimane ancora del lavoro da fare. Vero però che il sistema di tutoraggio è stata una grandissima invenzione, che sta portando al 15 tantissime giocatrici che probabilmente avrebbero avuto poche occasioni di praticarlo, e sta ampliando il movimento in maniera importante!

Come già detto in passato, lamia osservazione era solo per dare l'idea del movimento ancora a uno stadio semi-embrionale.
Insomma, un campionato così squilibrato per me rappresenta un grosso handicap (un altro handicap, oltre agli altri) che le nostre ragazze devono superare, e sono comunque seste nel mondo

In fondo era anche quello che si diceva del campionato maschile quando qualcuno proponeva il Super 8 o Super 6 o di chiudere le promozioni.

Ci sono stati anni nei quali le differenze tra alta e bassa classifica erano marcate.

Se si osserva il campionato femminile girone A , dietro le 3 società di testa, ce ne sono altre 3 che più o meno si equivalgono tra loro, poi altre 3 e infine una che sembra il vaso di coccio del girone. Nel B dietro la capolista, ce ne sono due-tre consistenti, le altre hanno record molto in difetto.

Se non ci fossero anche i problemi legati ai costi delle trasferte, sembrerebbe quasi il caso di ordinare le squadre su due livelli:
A1 - con 6-8 squadre
A2 con 2 gironi a 6 squadre

Il rugby internazionale femminile sembra in buona salute: il rugby a XV è tornato ai livelli di test match "pre-crisi" (cioè prima che l'attenzione verso il 7s ne facesse diminuire sensibilmente il numero) e ora formato tradizionale e formato 7s sembrano poter non solo convivere ma anche sostenersi a vicenda.
Fra pochi giorni debutterà anche un nuovo formato, il rugby "X" (cinque contro cinque su metà campo, torneo esibizione maschile e femminile a Twickenham): vedremo se sarà un fattore attivo nella diffusione del rugby o un esperimento di corta durata

https://blog.rugby.it/?p=10052

Le sette (o forse più?) italiane nella Premiership inglese

https://blog.rugby.it/?p=10063

Otto test match femminili nel fine-settimana in arrivo

Sabato
12.00 Rep.Ceca v Svezia (Europe Trophy)
14.10 Inghilterra v Francia
14.30 Italia v Giappone (a L'Aquila, diretta Rai Sport)
15.00 Occitania (Fra) v Spagna

Domenica
16.10 Scozia v Galles
notte Samoa v Papua Guinea (Coppa Oceania/qualificazioni mondiali)
notte Australia A v Tonga (Coppa Oceania/qualificazioni mondiali)
notte Fiji v Nuova Zelanda A (Coppa Oceania/qualificazioni mondiali)

L'Occitania è la grande regione francese del sud con tante città rugbistiche: Tolosa, Pau, Albi, Montauban, Beziers, Montpellier, Carcassonne, Perpignan, Castres, Auch, Narbonne... Probabilmente la regione francese più forte nella palla ovale

Il bel manifesto di Occitania-Spagna