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Luqa-bis ha scritto: 23 mar 2021, 12:11L'ipotesi di mantenere franchigie e formare un circuito nazionale professionistico è legittima e giusta, perché se vuoi essere da 6N, in un paese d i60 milioni di abitanti ti devi mettere nell'idea di avere un circuito che sia meno di quello inglese/francese, ma più di quello celtico.
Sono due cose incompatibili: le prime cannibalizzano il secondo privandolo di risorse tecniche, umane ed economiche.
Avremmo un altro TOP10 solo con un nome più pretenzioso.
Oltre che non più basato sul merito sportivo
Luqa-bis ha scritto: 23 mar 2021, 12:11Ma per farlo servono tecnici, giocatori, impianti e soldi.
Inutile dare colpe all'accademia e alle due franchigie.
Non è questione di colpa. E' che la torta quella è e se in due si divorano quasi tutto non resta niente per gli altri.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Ma l'idea alla base dell'intenzione di riportare le annate dispari nel settore junior qual è?
Avere una categoria U21 perché si pensa che a quell'età sia ancora giusto giocare in una categoria giovanile?
Al contrario fermare le categorie alla U19 perché si pensa che a vent'anni si è già pronti per il livello senior?
Altro?
ruttobandito ha scritto: 22 mar 2021, 20:46
Mi sembrano tutte esegesi di poco conto. Senza contare gli errori di trascrizione, non è nemmeno detto che, tra giornalista e intervistato, fossero sicuri di cosa stessero parlando, sempre che stessero parlando della stessa cosa.
Insomma, se le franchigie restano quelle intese, l'unica cosa ragionevole sarebbe avere le seconde squadre, magari under23, in Topotto, se non altro per eliminare il vulnus dei permit.
Resterebbero altri 6 posti per chi ci sta. Io dico Rovigo, Verona, Calvisano, Viadana, Fiamme e qualcosa tra L'Aquila e Catania col sostegno della Fir, tipo un'accademia o qualcosa del genere.
Si accettano scommesse.
Le Fiamme Oro dovrebbero trasformarsi in un club di sviluppo per il rugby a 7.
Almeno questo c’era scritto nel programma elettorale di Innocenti, ma anche di diversi altri candidati
Di certo c'è che ha silurato i vertici del Seven a poche ora dall'insediamento. Come abbia intenzione di procedere in quel settore, non è ancora dato a sapersi
Ilgorgo ha scritto: 23 mar 2021, 13:41
Ma l'idea alla base dell'intenzione di riportare le annate dispari nel settore junior qual è?
Avere una categoria U21 perché si pensa che a quell'età sia ancora giusto giocare in una categoria giovanile?
Al contrario fermare le categorie alla U19 perché si pensa che a vent'anni si è già pronti per il livello senior?
Altro?
Di certo vi è solo che il mondiale è under 20 e che i tornei FIRA ed altri sono under 16/18. Mi sa che dobbiamo adattarci alle annate internazionali. O no?
Mi dispiace per il Gazzettino, ma qui al bar la notizia era già stata pubblicata la scorsa settimana, 19 marzo, per la precisione, topic sull’U20:
Garry ha scritto: 19 mar 2021, 23:52
È tornato il Cannoncino.
Tutti contenti e i dietrologi che adesso diranno che è intervenuto Innocenti a tirare le orecchie a Brunello
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
Garry ha scritto: 23 mar 2021, 14:42
Mi dispiace per il Gazzettino, ma qui al bar la notizia era già stata pubblicata la scorsa settimana, 19 marzo, per la precisione, topic sull’U20:
Garry ha scritto: 19 mar 2021, 23:52
È tornato il Cannoncino.
Tutti contenti e i dietrologi che adesso diranno che è intervenuto Innocenti a tirare le orecchie a Brunello
Toh.
Io e il Gazzettino siamo in ritardo [niente di nuovo eh].
La coincidenza vedi a volte, è pazzesca.
Se ne va Ciccio e mezzo inghippo viene risolto.
Il capitano lo abbiamo già detto varie volte: Steyn è l'unico che potrebbe farlo, ma dipende da tante cose, cioè da come torna dall'infortunio e da come si sistemano le gerarchie in terza linea. Oppure si continua l'ipotesi del "gruppo dirigente" composto da più giocatori, e ogni partita a seconda di chi gioca, cambia il capitano: Steyn, Bigi, Sisi, Morisi, Canna, Polledri, Campagnaro, non so quanto sia efficace però
Rovigo gioca ininterrottamente nel massimo campionato dal 1946, il Petrarca dal 1949. Treviso arrivò nel 1953 ma dovette scendere in seconda categoria (serie B?) per due stagioni nel '67 e '68. Già il Benetton ha interrotto la propria storia nel massimo campionato passando in Celtic, sarebbe brutto se la stessa cosa accadesse anche al Petrarca e se l'ipotetica Superlega dovesse trasformare il Rovigo in qualcosa di diverso dal classico club
Ilgorgo ha scritto: 23 mar 2021, 13:41
Ma l'idea alla base dell'intenzione di riportare le annate dispari nel settore junior qual è?
Avere una categoria U21 perché si pensa che a quell'età sia ancora giusto giocare in una categoria giovanile?
Al contrario fermare le categorie alla U19 perché si pensa che a vent'anni si è già pronti per il livello senior?
Altro?
Rilancio la domanda perché mi interesserebbe capire il motivo alla base della voglia di tornare alle annate dispari
Ilgorgo ha scritto: 23 mar 2021, 16:22
Rovigo gioca ininterrottamente nel massimo campionato dal 1946, il Petrarca dal 1949. Treviso arrivò nel 1953 ma dovette scendere in seconda categoria (serie B?) per due stagioni nel '67 e '68. Già il Benetton ha interrotto la propria storia nel massimo campionato passando in Celtic, sarebbe brutto se la stessa cosa accadesse anche al Petrarca e se l'ipotetica Superlega dovesse trasformare il Rovigo in qualcosa di diverso dal classico club
Ilgorgo ha scritto: 23 mar 2021, 13:41
Ma l'idea alla base dell'intenzione di riportare le annate dispari nel settore junior qual è?
Avere una categoria U21 perché si pensa che a quell'età sia ancora giusto giocare in una categoria giovanile?
Al contrario fermare le categorie alla U19 perché si pensa che a vent'anni si è già pronti per il livello senior?
Altro?
Rilancio la domanda perché mi interesserebbe capire il motivo alla base della voglia di tornare alle annate dispari
ho già risposto in parte a questa cosa (almeno per me): tornare alle annate dispari ha senso secondo me solo in questo contesto, quasi due stagioni di inattività, ti troveresti gente in u18 con 2/3 partite giocate in u16, i pratica passano dalla u14 con mischie no contest e giocando in 13 alla u18. Stessa cosa per le categorie minori.
Altro punto, non avverrebbe nessuna trasmissione di competenze tra quelli dell'anno più grande a quelli dell'anno più piccolo, e non è poco secondo me.
Poi per quelli innamorati delle u dispari credo che una buona parte sia relativa al passaggio u11 u13 in pratica anticipi di un anno in u13 cose che ora demandiamo alla u14 (mischie-touch ruoli specifici).
Sulla u21 nùper me non ha senso, basta e avanza una u19 (che poi lo è anche ora dato che i fuoriquota non sono pochi)
Ilgorgo ha scritto: 23 mar 2021, 17:01
Ok grazie. Non mi pare che Innocenti abbia parlato di una soluzione d'emergenza, dovuta alla pandemia, ma può essere una spiegazione
infatti ne ho parlato io non conosco il motivo di Innocenti, immagino sia la seconda parte della mia risposta.
comunque se vi capita date un occhio al profilo fb di Giovannelli, sembra il primo portavoce di Innocenti, anzi mi sembra proprio che parli quasi a suo nome.
Sepriamo vadano sempre d'amore e d'accordo...