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Stringe un po’ lo core la situazione dei giornali. Io qui a Reggio vedo le edicole chiudere come i girasole al calar della sera. Ogni volta che penso “beh dai almeno questa regge”, poi nel giro di tre mesi eccola vuota e con il cartello “Vendesi”. Cartello che rimarrà a impolverarsi e inumidirsi vanamente fino alla fine dei tempi. Credo che rispetto a 25 anni fa più di metà delle edicole abbia chiuso, e dubito che gli abbonamenti alla versione on line possano rappresentare per i giornali più di una piccola fetta dei proventi di un tempo. Non conosco alcun under 35 che abbia l’abitudine di comprare un quotidiano cartaceo, anzi mi pare non si veda proprio più la gente andare in giro con in mano il giornale appena preso in edicola
Il 90% della stampa online attualmente non vende notizie ma la possibilità di non vedere pubblicità, o almeno così la vendono. Di fatto si continua a pagare per vendere i propri dati agli amiconi più stretti dell’editore , chi lo ha capito evita.
La carta stampata non può giovare di questo giochino, arriva in ritardo, già é tremendamente in ritardo quella online, se la deve giocare con altri contenuti che un tempo erano presenti, ora sono totalmente assenti tranne rari casi di editori illuminati.
Non dovete lamentarvi col popolo, ma con chi non sa fare il suo mestiere.
Il problema è che non leggono quelli cartacei e non leggono nemmeno quelli online.
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
Luqa-bis ha scritto: 8 mag 2024, 16:53
Tu sapresti come fare Quaros?
L'ho scritto nel secondo paragrafo, se ti limiti a mettere la solita notiziola, peraltro già vecchia e il più delle volte tradotta e scritta male, non vendi, devi inserire altro e fare divulgazione vera.
Per lavoro vedo una quantità disarmante di giornali e periodici, tra carta stampata e digitale... è disarmante vedere il declino qualitativo dei contenuti nel corso degli anni. Che non mi si venga a dire che è colpa dei lettori, il declino è negli editori e nelle linee editoriali scelte alla ricerca di pseudo profitti (tagli nella qualità dei giornalisti, più contenuti spazzatura, meno giornalismo d'inchiesta con gli inviati e più copia/incolla...) che portano tragicamente al declino.
Penso sia il dilemma dell’uovo e della gallina. Le vendite sono calate perché gli editori hanno iniziato a risparmiare sulla qualità dei giornalisti o la qualità è calata perché le vendite non portano più le stesse risorse di un tempo?
A me, da non esperto, viene da pensare soprattutto alla seconda ipotesi. Molti decenni fa c’erano probabilmente meno soldi nella società e meno potenziali lettori, ma il giornale era l’unico mezzo di informazione. Poi la tv e soprattutto, più di recente, internet hanno dato, immagino, possenti spallate al numero dei lettori dei quotidiani cartacei. Perché comprare un giornale di carta che riporta notizie del giorno prima quando sul web si possono trovare, spesso gratuitamente, notizie fresche, con tanto di link per saltare ad argomenti correlati e magari anche video e commenti degli altri lettori? Che i giornali siano in profonda crisi già solo per questo motivo mi pare una conseguenza naturale. Poi probabilmente si è avviato un circolo vizioso con gli editori costretti a tagliare le redazioni, la qualità del prodotto in calo, le vendite ancora più in calo, gli editori costretti a nuovi tagli e così via
Ilgorgo ha scritto: 9 mag 2024, 10:01
Penso sia il dilemma dell’uovo e della gallina. Le vendite sono calate perché gli editori hanno iniziato a risparmiare sulla qualità dei giornalisti o la qualità è calata perché le vendite non portano più le stesse risorse di un tempo?
A me, da non esperto, viene da pensare soprattutto alla seconda ipotesi. Molti decenni fa c’erano probabilmente meno soldi nella società e meno potenziali lettori, ma il giornale era l’unico mezzo di informazione. Poi la tv e soprattutto, più di recente, internet hanno dato, immagino, possenti spallate al numero dei lettori dei quotidiani cartacei. Perché comprare un giornale di carta che riporta notizie del giorno prima quando sul web si possono trovare, spesso gratuitamente, notizie fresche, con tanto di link per saltare ad argomenti correlati e magari anche video e commenti degli altri lettori? Che i giornali siano in profonda crisi già solo per questo motivo mi pare una conseguenza naturale. Poi probabilmente si è avviato un circolo vizioso con gli editori costretti a tagliare le redazioni, la qualità del prodotto in calo, le vendite ancora più in calo, gli editori costretti a nuovi tagli e così via
Vero, infatti siamo talmente pieni di fake news che non riusciamo più a distinguere la verità dalla leggenda.
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!
Neanche un articoletto sulla Gazzetta del Calcio sull'impresa del Treviso in Zuidafrika, ne sulla versione cartacea, ne sulla versione online!
Stamattina c'era un mezzo articolo persino sulla pallamano! Una vergogna che ormai si perpetua da troppi anni. Oscurare la palla ovale per non drenare attenzione a squadre della pallatonda
zappatalpa ha scritto: 13 mag 2024, 12:10
Neanche un articoletto sulla Gazzetta del Calcio sull'impresa del Treviso in Zuidafrika, ne sulla versione cartacea, ne sulla versione online!
Stamattina c'era un mezzo articolo persino sulla pallamano! Una vergogna che ormai si perpetua da troppi anni. Oscurare la palla ovale per non drenare attenzione a squadre della pallatonda
che ne dici di sguinzagliare il tuo sacro ardore contro questo i9naccettabile stato delle cose? Ai polpacci di Kai(se)ro, fagli male, fass!!
Perchè non è compito mio. Io non posso giudicare le scelte editoriali di chicchessia. Se dopo 25 anni di Sei Nazioni e il Sei Nazioni più bello di sempre (cit.) ci supera pure la pallamano, la Fir dovrebbe farsi delle domande e trovare delle risposte. Probabilmente c'è qualcosa che non va nel 'vendere' il prodotto rugby. E non perchè non possa essere venduto ma perchè si sbaglia a venderlo
PierreLaBuscagne ha scritto: 13 mag 2024, 12:26
ls Gazzetta è solo pallone, un po' di F1 e mezza pagina per altri sport a random.
sempre stato più tabloid che giornale
Tabloid... ci fossero almeno le donne a seno nudo...
Ah, dimenticavo, di Rovigo-PET neanche ombra dell'ombra.
Il problema che la Gazza, per tradizioni che in Italia sono dure da morire (caffé e sfogliare la gazza al bar), é ancora un discreto stakeholde, che Kairo osa per i suoi personalissimi fini. La FIR dovrebbe mettere in moto qualsiasi leva per ottenere piú visibilitá nei giornali
maxrugby10 ha scritto: 13 mag 2024, 12:31
la Fir dovrebbe farsi delle domande e trovare delle risposte.
Nessuno dubita che per te la colpa é al 100% di tutte le persone il cui il cognome inizia con la lettera "I",
ma potresti per una volta - con il tuo ardore cerberino - cercare di rendere un servizio al nostro rebbi, che dici?
.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
PierreLaBuscagne ha scritto: 13 mag 2024, 12:26
ls Gazzetta è solo pallone, un po' di F1 e mezza pagina per altri sport a random.
sempre stato più tabloid che giornale
Tabloid... ci fossero almeno le donne a seno nudo...
Ah, dimenticavo, di Rovigo-PET neanche ombra dell'ombra.
Il problema che la Gazza, per tradizioni che in Italia sono dure da morire (caffé e sfogliare la gazza al bar), é ancora un discreto stakeholde, che Kairo osa per i suoi personalissimi fini. La FIR dovrebbe mettere in moto qualsiasi leva per ottenere piú visibilitá nei giornali
maxrugby10 ha scritto: 13 mag 2024, 12:31
la Fir dovrebbe farsi delle domande e trovare delle risposte.
Nessuno dubita che per te la colpa é al 100% di tutte le persone il cui il cognome inizia con la lettera "I",
ma potresti per una volta - con il tuo ardore cerberino - cercare di rendere un servizio al nostro rebbi, che dici?
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Perchè ti risulta che prima di innocenti eravamo tutti i giorni sul giornale? Il problema è atavico. Ps ma perchè dovrei lavorare per far andare il rugby sui giornali? Pure se avessi questa possibilità, dovrei farlo gratis? Ti risulta che lavoro per la Federazione? Il mio ardore lo uso secondo quello che decido io, poi se vuoi decidere che argomenti trattare e in che modo su pianetarugby, io ne sono felice. Compri il sito, ti metti a fare l'editore e decidi. Ovviamente devi pagarmi.
Quando era la Gazzetta dello Sport ad organizzare gli eventi internazionali di rugby, per esempio Italia - All Blacks a San Siro, il rugby era improvvisamente diventato importantissimo, per la Rosea
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
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