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Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 10:28
da Italos
Forse sono io che non mastico molto di rugby, ma mi è sembrato ci fossero più passaggi su giocatori in corsa.
A voler essere ottimisti, negli ultimi 5 anni avevamo giornate dove non eravamo mai in partita ed altre dove crollavamo nel finale.
Ora si ha l'impressione che si vedono soprattutto le seconde (il Galles ci dirà di più) e le mete che facciamo sono di buona fattura.
Se non siamo in grado di gestire, mentalmente o tecnicamente, azioni con 20-25 fasi sarà anche perchè i nostri avversari abituali non ce le lasciano fare mai.
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 10:49
da loverthetop_86
Più "a freddo" ma non troppo.
La Francia di ieri sera, per intensità e per qualità, era più una Francia C che una Francia B. Francia C che per intensità e qualità (e aggiungo fisicità) è comunque superiore, e non di poco, all'Italia scesa in campo ieri sera.
Ed è stata superiore anche per intelligenza, perché sia Galthié che i giocatori sapevano che, rispetto a noi, avevano un difetto di amalgama, che a questo livello significa un difetto di certezze.
L'hanno sistemato in corsa giocando come hanno fatto nel primo tempo: vado per la piazzola dopo 3 minuti da 40 metri, gioco al piede ben portato. Poi, alla prima occasione nei nostri 5 metri hanno sfoderato quella che Munari ai tempi chiamava giocata "Einstein": palla al più grosso e dentro.
Danty è un centro di 100 chili, se prende (come ha preso) tre metri di rincorsa e due di abbrivio, complici i non perfetti placcaggi azzurri, va dentro.
Ripeto dal mio post precedente, schema che ho visto fare in C2 italiana, niente di nuovissimo ecco.
Loro lì si sono messi a posto e, quando è arrivato il nostro giallo (momento di rottura in cui noi eravamo palesemente in debito di ossigeno), hanno dilagato.
Noi.
Il nostro personale match è girato ben prima del giallo a Trulla, giallo che da regolamento ci sta.
Perché noi abbiamo fatto l'opposto di quel che ha fatto la Francia: loro hanno capitalizzato col massimo della concretezza quando serviva, noi abbiamo preso e calciato in touche un calcio piazzabile.
Io una cosa del genere la capirei se avessimo ALMENO una di queste due cose:
a) una maul sui livelli di quella di 10 anni fa;
b) un calciatore con dei grossi tarli in testa.
Con un Garbisi che tutto è, tranne timido, e con una maul che non è nemmeno lontanamente quella dei tempi di Mallett si piazza, tutta la vita.
Poi sono caxzi dei francesi, perché sul 10 a 8 non è detto che loro facciano tutto bene nella ripresa, anche se hanno fatto bene i compiti a casa nel primo tempo.
Sul gameplan.
Io ho provato a ragionarci un minimo e, sinceramente, grosse alternative non le avevamo.
Abbiamo provato a fare gli autoscontri nel primo tempo, quando eravamo galvanizzati dalla meta, ma purtroppo non siamo stati efficaci, vuoi perché loro mettevano le mani e i palloni uscivano lenti, vuoi perché Violi ieri ha rallentato ulteriormente l'uscita del pallone, vuoi perché ad un certo punto eravamo talmente monocorde che perfino mia moglie, che ho portato allo stadio una volta e per 80 minuti ha continuato a decantare la forma fisica dei giocatori della Benetton Treviso, ha detto "Adesso la perdiamo". Detto, fatto. Questo non significa che abbiamo giocato male lì, perché Zanon, Meyer, Lazzaroni e Cannone sono stati dei leoni, ma che lì alla lunga non potevamo competere.
A questo aggiungiamo l'uscita per infortunio di Zanon, di gran lunga ieri il nostro miglior ball-carrier, e allora le alternative rimangono poche, a meno che non vogliamo farci 80 metri di mini-unit cinque o sei volte a partita, ma la cosa mi sembra un filino controproducente.
Piuttosto, magari cercherei di calciare bene, con costrutto.
Ma qui tocchiamo un punto secondo me molto doloroso: se nelle franchigie si calcia poco, o comunque un piano tattico come quello di ieri sera si è visto poco negli ultimi anni (A Treviso pochissimo, alle Zebre credo ancor meno), mi volete dire che hanno messo su quella sagra delle candele nei raduni? Perché se è così, ragazzi, possiamo avere tutti i piedi buoni che vogliamo, ma in un mese non costruisci una struttura di gioco adeguata a questo livello. Non per vincere le partite, almeno.
Ultima cosa, forse quella che mi ha fatto incazxare di più: trovo secondo me inconcepibile che dopo 20 anni di altissimo livello, dopo 10 anni di franchigie e con tutti i fior di allenatori che sono passati di qua (perché ne sono passati) ci passiamo ancora il pallone da fermi. Lo trovo inconcepibile. E non può essere colpa dei ragazzi, perché i ragazzi dell'under degli ultimi anni queste cose non le facevano.
Ripeto, andate a rivedervi la meta di Danty: prende il pallone che è già in corsa e via.
L'unico che da noi fa queste cose costantemente è Polledri.
Singoli.
Nonostante tutto ieri io ho visto cose anche abbastanza buone. Meyer è stato un leone, sia nei raggruppamenti, sia quando ha portato avanti la palla. Zanon a 13 è un bel grimaldello, Sperandio mi è piaciuto. Enormi per sacrificio le seconde e i piloni. Garbisi al piede ha commesso qualche errore, ma alla mano non mi è dispiaciuto. Lamaro ha giocato 20 minuti e ha tirato almeno 3 placcaggi in cui il placcato per due secondi si ha chieso chi l'ha fatto salire in giostra.
Molto male secondo me Violi, che ha rallentato ancor di più i già incatramati palloni che uscivano dalla nostra parte. Io contro il Galles proverei Varney, anche ieri sceso in campo quando la partita era già andata via. Male Mori, che in attacco è un fattore, ma che in difesa ha sulla coscienza almeno una meta francese, almeno una solo perché vorrei rivedere chi ha sbagliato la salita sul nostro calcio e che ha provocato la punizione francese, e Mori c'era. Male Bigi, perché lì si va per i pali e perché non mi è sembrato così lucido per essere la guida azzurra in campo
Poi, mi spiace, Mbandà a questo livello non mi convince. Beninteso, ieri ha giocato bene, ha provocato due turnover, ha mani da fenomeno, ma a questo livello gli manca qualcosa, soprattutto nel punch, nell'impatto con l'avversario.
Contro il Galles mi piacerebbe vedere in campo dal primo minuto Varney e Lamaro. E Ioane, che secondo me alzerebbe di non poco il livello dietro.
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 11:22
da pilonepoltrone
ho visto la partita stamattina, poi ho letto tutti i vostri commenti. sinteticamente, e da ignorante, questo è quello che mi è rimasto in testa:
1) un primo tempo in cui siamo stati in partita bene, con la mischia che dopo qualche incertezza iniziale è stata all'altezza della situazione in tutti gli aspetti del gioco (mischia, maul, touche, breakdown)
2) l'episodio che per me ha spaccato la partita: il turnover sotto i loro pali seguito dalla loro meta; lì siamo entrati in crisi psicologicamente, e il giallo a Trulla (purtroppo inevitabile) ha finito di bacarci la testa
3) d'accordo con tutti quelli che hanno detto che la gestione strategica è stata deficitaria: per l'ennesima volta, urge uno staff all'altezza, sia dal punto di vista tecnico che per aiutare i ragazzi a mantenere il focus e a non cacarsi sotto tutte le volte che per ottenere punti occorre passare attraverso un processo di abrasione della difesa avversaria
4) d'accordo anche con tutti quelli che hanno notato come si giochi troppo da fermi: anche per questo probabilmente vedi il punto 3
5) si sono viste buone cose a livello indfividuale da parte di vari giocatori, il che mi porta a pensare che il livello tecnico non sia poi così disastroso; siamo senz'altro inferiori a livello di classe individuale rispetto alle avversarie che affrontiamo più di frequente, ma con una buona organizzazione collettiva si potrebbe pensare di colmare il gap, almeno quel tanto che ci consenta di punirle quando non sono al massimo (e di nuovo torniamo al punto 3)
6) riguardo ai singoli, ho avuto buone sensazioni dalla mischia del primo tempo (con l'eccezione di un M'Banda impalpabile), da Sperandio, che ha fatto il suo, da un ottimo Zanon, da Mori l'attaccante (al suo gemello che difende bisogna spiegare un po' di cose), da Lamaro ed in buona parte da Canna. Garbisi l'ho visto poco lucido (ma ha vent'anni, ha tutto il tempo per mettere insieme un po' di "buccia"), Trulla deve mettere insieme ancora tanto giocato in Pro14, Violi purtroppo non lo vedo sufficientemente dinamico (perchè sempre, sempre un mezzo passetto prima di dare la palla? e non solo in questa, in tutte le partite della Nazionale di questo autunno. la cosa strana, tra l'altro, è nelle Zebre non lo fa, o almeno lo fa di rado)
scusate la lunghezza e probabilmente la banalità dei concetti.
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 11:36
da FP96
Il problema principale, al di là del gameplan sbagliato (che ci può stare, non doveva succedere proprio ieri ma è umano), è che col pallone in mano non sappiamo cosa farci. Palloni da fermi che nemmeno in C2, ogni volta che allarghiamo cerchiamo una seconda linea d'attacco che ci porta solo a perdere 20 metri a fase e siamo costretti a calciare, e ovviamente lo facciamo in bocca al triangolo allargato avversario.
E poi c'è il problema più grande: siamo molto bravi a trovare la marcatura partendo da lontano, con i centri che trovano il buco e innescano una serie di offload con ottimi sostegni che ci portano alla meta, ma quando siamo a 5 metri non sappiamo cosa fare e non combiniamo nulla. Ieri siamo stati per due volte dentro i loro 22 con un attacco ben portato: la prima volta ci siamo intestarditi nel caricare nonostante loro ci sporcassero ogni punto d'incontro e ogni ruck era un rischio di perdere palla, quando potevamo provare ad allargare e vedere se Minozzi, Trulla o Sperandio (gente che l'uno contro uno lo sa fare) riuscivano ad inventarsi qualcosa. La seconda volta abbiamo giocato quella rimessa allucinante invece di piazzare (magari lo sbagli anche, ma ci provi e poi loro ti ridanno il pallone dai 22) e poi con le solite cariche mai avanzanti abbiamo perso palla.
La mia impressione è che Smith stia sopravvalutando alcuni dei nostri: questo modo di giocare potrebbe funzionare se Franco allenasse la Francia, ma i nostri mi sembrano davvero in difficoltà quando si tratta di attuare un gioco così difficile per loro.
Poi a questi livelli non è possibile non avere un piano B: vuoi provare il ping pong tattico? Ok, ma se vedi che non funziona prova qualcosa di diverso. Persino quando eravamo sotto di 24 punti abbiamo continuato a calciare senza alcun senso.
Aspettiamo il Galles, e spero di vedere Varney e Lamaro titolari. Sono entrati entrambi a partita compromessa, l'italogallese non ha avuto praticamente mezzi per fare nulla, visto che ormai eravamo andati, Lamaro invece ha fatto una grande partita per quel poco che ha potuto.
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 11:46
da italicbold
A noi c'ha detto anche culo che i francesi continuavano a calciare anche loro.
Probabilmente quella di ieri sera sta nella top 3 delle peggiori partite di rugby che io abbia mai visto. Gli ultimi 10 minuti ho cambiato canale e ho visto PSG-Bordeaux. Che é tutto dire. Anche la Francia ci si é messa d'impegno. Se é difficile capire perché abbiamo calciato cosi tanto e ancora più difficile capire perché lo abbiano fatto loro. Con Dulin, Thomas e Villère, che é un "septiste" puro e quindi, il calcio, manco sa che esiste nelle regole del gioco (é un paradosso, lo se che lo sa, ma nel rugby a 7 si usa pochino...). Devo dire che sebbene la scoppola sia stata forte, mi fece molto più schifo l'Italia che venne qui a giocare prima dei mondiali dell'anno scorso. Quella fu quasi offensiva per chi, come me, ci aveva anche speso i soldi del biglietto. Questa ci ha provato, male ma ci ha provato.
La lentezza di Violi mi esaspera. Non posso farci nulla, non so se gli é stato chiesto espressamente di aspettare almeno 5 secondi, se non 10, prima di prendere un qualsiasi pallone e giocarlo. Magari gli tengono la fidanzata in ostaggio e non lo so. Ma, anche fosse, quello é rugby degli anni 60. Inteso nel senso di televisione a transistor e bianco e nero. Se ha nelle corde una maggiore velocità é meglio che si ribelli e la mostri. Perché cosi non é che ci fa una bellissima figura. Ovviamente non é solo lui il problema. Come qualcuno ha già scritto, le palle prese da fermi anche nei già citati anni 60 sarebbero state da sganassoni. Io, nella mia squadretta OLD, se non mi lancio prima di ricevere il pallone sono costretto a pagare le birre del terzo tempo. E' una questione di fisica, cinetica e anche di di logica. Le belle statuine sono la cosa più semplice da placcare. E qui andiamo anche prima agli anni 60. Probabilmente già Webb Ellis ne parlava ai suoi tempi. Devo dire che il primo "vaffa" della serata pero' é arrivato alla fine del primo tempo. Sotto di 5, con una punizione più che abbordabile a questi livelli si prendono i 3 punti. Si prendono i 3 punti. Lo fanno gli All blacks anche quando giocano con il Portogallo, per quale c4$$o di ragione vai a cercare la touche neanche fossi all'ultimo minuto della partita. Hai subito appena una meta in cui ti hanno spalmato per terra, hai reagito bene, ha provato a passare e non ci sei riuscito, hai una punizione favorevole DEVI prendere i 3 punti. Poi vai negli spogliatoi a prendere il té perché ci sono ancora 40 minuti da giocare. Andare in touche, in quella situazione é un forte indizio di confusione mentale. Presunzione, spero di no, perché sarebbe da verifica psicologica. Non ho mai avuto l'impressione che fossimo oltraggiosamente devastanti in touche. Si, in quella fase di gioco ce la siamo cavata, come nelle mischie chiuse, ma non credo che i nostri avanti si fossero reincarnati in una nuova versione di LoCicero/Ongaro/Castrogiovanni.
PSG-Bordeaux é finita 2 a 2. Poi sono andato a letto.
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 11:55
da Mr Ian
Da un punto di vista tattico, Smith è l uomo solo al comando. Nello staff che ha, chi potrebbe dargli consigli pratici di come fare perchè nella sua esperienza li ha applicati con successo. Da questo punto di vista è solo e si sta misurando con un compito più grande di lui e come prima esperienza ovviamente bisogna essere clementi con lui. Vediamo un altro che oggi vorrebbe essere al suo posto.
Ad oggi cmq questo Novembre ci sta dimostrando che l Italia è una squadra che battaglia con le tier 1 per 60 minuti.
Abbiamo bisogno come il pane di giocare contro avversari più deboli di noi, o dove almeno abbiamo i favori del pronostico per le qualità reali in campo. Abbiamo bisogno di vincere tenendo il pallone in mano, di provare quelle rimesse a 5 mt ed andare a fare meta.
Ok, per adesso le tier 1 ci vogliono con loro nella spartizione dei soldi, però devono darci la possibilità di espletare anche i nostri bisogni fisiologici. Abbiamo bisogno di una vittoria come un nerd scoppiato ha bisogno ogni tanto di farsi una bella scopata!!!
A fare gli sparring partner ad una certa viene noia...
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 12:09
da Ilgorgo
Forse una ipotesi per spiegare lo schieramente profondo della trequarti azzurra e il fatto che a volte i passaggi venissero fatti quasi a uomo fermo e facessero arretrare la squadra di 15 o 20 metri è che l'idea era attirare la difesa francese e confidare sull'agilità dei Minozzi e Trulla e sulla forza di Zanon per saltare direttamente l'uomo, con la difesa francese un po' sbilanciata in avanti. Non so, forse è una sciocchezza ma mi è venuta in mente. Cmq mi pare che Minozzi e Trulla non siano mai riusciti a saltare l'uomo, anche se alcuni pezzi di partita non li ho visti
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 12:18
da stmod
Mr Ian ha scritto: 29 nov 2020, 11:55
[...]
Abbiamo bisogno di una vittoria come un nerd scoppiato ha bisogno ogni tanto di farsi una bella scopata!!!
[...]
Direi che non esista una sintesi migliore del momento attuale del rugby italiano.
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 12:54
da Man of the moment
Con Ioane stiamo sicuri che non si calcia: in tre anni a Treviso credo non gli abbia mai visto calciare un pallone.
Le cose a cui ripenso oggi sono:
- la touche orrenda battuta da Bigi dal basso su Meyer, qualcuno mi può spiegare se lo schema era veramente quello?
- forse con Mori si potrebbe fare così. Anzichè testarlo in difesa direttamente a livello internazionale, lo lascerei per qualche mese alle Zebre a giocare con continuità. Nel ruolo che si vuole. Con i Dragons aveva giocato veramente bene. Quando sarà un po' migliorato in difesa, richiamarlo. Tra i trequarti si potrà utilizzare anche Brex (anche se ha spessissimo problemi fisici), e mi dispiace da morire Bisegni si sia ritirato, perchè avrebbe fatto molto comodo.
- quelle poche volte che abbiamo provato degli up e under sono stati veramente velleitari. Una volta abbiamo mandato sotto addirittura Zilocchi (!). La rete ha funzionato solo fino a un certo punto, ma appena hanno accelerato è stata squarciata. Il problema io lo vedo nel fatto che i giocatori non sanno cosa fare quando recuperano un calcio (non hanno l'istinto? non gli è stato detto?). Ioane sicuramente ha una capacità maggiore di riportare su il pallone, ovviamente però tutta da testare a livello internazionale
- come mai l'uscita del pallone dalla ruck è diventato così lento rispetto a due settimane fa? Chiedo a voi perchè ne capisco fino a un certo punto: è Violi che è lento, o è la palla che rimane "imprigionata" nel punto d'incontro troppo a lungo? o ancora i trequarti non sono disposti al meglio e la comunicazione tra 9 e 10 non li sistema?
- ieri si è visto in modo macroscopico che noi anzichè avanzare, arretriamo. Se questo con la Scozia ci aveva permesso di prendere l'abbrivio e aveva concesso tempo a Garbisi per scegliere il giocatore da servire "in the pocket", ieri ci ha fatto perdere anche venti metri dopo un lancio nostro nei loro 22. Il problema è che davanti non avevamo una rush defence stile Sudafrica che ti soffoca vivo, ma una abbastanza blanda difesa francese che si limitava a mettere le mani in ruck, molte volte in modo inefficace.
- la maul è un'arma che soprattutto Treviso ma anche le Zebre usano moltissimo. Treviso segna quasi sempre da maul. Come mai ieri la abbiamo fatta una volta sola?
Salverei la mischia che ha tenuto, anche bene, contro gente più pesante. Ciò ci dovrebbe permettere di avere dei vantaggi in campo aperto con Fischetti e Zilocchi. Vantaggi che si vedono sì e no.
Salverei anche le terze linee: hanno portato a casa turnover (cosa rarissima per l'Italia), Meyer avanzava bene a contatto, Mbanda teneva secondo me, Steyn non lo vedi ma le sue cose buone le fa (ruba touche, porta avanti bene la palla, poi ride sempre ma va beh), Lamaro bravissimo.
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 13:03
da 30 min
Dici che abbiamo fatto una figura di nerd?
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 13:11
da FP96
italicbold ha scritto: 29 nov 2020, 11:46
Se é difficile capire perché abbiamo calciato cosi tanto e ancora più difficile capire perché lo abbiano fatto loro. Con Dulin, Thomas e Villère, che é un "septiste" puro e quindi, il calcio, manco sa che esiste nelle regole del gioco (é un paradosso, lo se che lo sa, ma nel rugby a 7 si usa pochino...).
...
La lentezza di Violi mi esaspera. Non posso farci nulla, non so se gli é stato chiesto espressamente di aspettare almeno 5 secondi, se non 10, prima di prendere un qualsiasi pallone e giocarlo. Magari gli tengono la fidanzata in ostaggio e non lo so. Ma, anche fosse, quello é rugby degli anni 60. Inteso nel senso di televisione a transistor e bianco e nero. Se ha nelle corde una maggiore velocità é meglio che si ribelli e la mostri. Perché cosi non é che ci fa una bellissima figura.
Secondo me i francesi avevano ben chiaro che noi non sapessimo cosa fare col pallone in mano, e visto che loro ovviamente non avevano una grande struttura di gioco, hanno semplicemente pensato a ridarci il pallone e aspettare i nostri errori. Infatti le battaglie tattiche al piede le hanno vinte tutte loro, e quando ripartivamo palla in mano non combinavamo nulla.
Su Violi, lui non è mai stato velocissimo, ma credo che il suo sia un ritmo "impostato" dal gameplan per non mandarci fuori giri, non tanto fisicamente (su quello reggiamo) ma proprio perché non siamo in grado di fare giocate ben eseguite a ritmi troppo alti. Pensate al ritmo che Varney da quando gioca a Gloucester: i nostri potrebbero mai reggerlo?
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 13:19
da Garry
loverthetop_86 ha scritto: 29 nov 2020, 0:54
My two cents:
Qualche giorno fa scrissi che i francesi erano ancora favoriti rispetto a noi.
Io pure, e per gli stessi motivi
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 13:34
da Garry
Da "Fratelli di rugby"
“Italiani no buoni pe rugby”
Puntuale come una cambiale arriva lo sdegno dei benpensanti dopo una sconfitta (sonora sconfitta) contro la Francia, (o Inghiltera, Galles, All Blacks che sia), ignorando che l’eccezione sarebbe la vittoria contro la Francia, non la sconfitta.
Quanti milioni di Euro si investono in Italia nello sviluppo e sostegno del rugby e quanti se ne investono nelle nazioni che ci stanno davanti in Europa?
Quanti sono i ragazzini che giocano a Rugby in Italia e quanti sono quelli che giocano a Rugby in Francia Galles e Sudafrica?
Quante sono le scuole inglesi nelle quali il rugby è praticato, sostenuto e ritenuto materia fondante nella formazione della personalità degli alunni e quante sono, al contrario, le scuole italiane nelle quali gli alunni nemmeno sanno cosa sia il pallone ovale?
La struttura del rugby italiano è costituita da società come il Rugby Biella, il Rugby Parabiago, Il Rugby Calvisano, Il Petrarca Padova, il Rugby Rovigo, il Rugby Frascati, l’ Amatori Rugby Napoli.
Ma vogliamo confrontare queste benemerite società con Il Racing Parigi, il Rugby Tolone, Il Bordeaux-Begles, Il Brive, il Biarritz, il Perpignan?
Benetton e Zebre sono due “bolle” necessarie ma esistenti, non perché sia il “mercato” dello sport italiano a tenerle in piedi, ma perché sostenute a piè di lista dal “movimento”.
L’avvocato ex giocatore, di Roma o di Padova che dopo la debacle dello Stade di France commenta “ Basta è ora di piantarla è uno schifo!” ha la vaga idea di cosa stia parlando e di cosa sia il rugby in Italia?
Il giornalista che impreca contro la “tattica suicida” di Franco Smith, ha una vaga conoscenza della differenza di materiale umano che ha a disposizione Galthié e pertanto delle opzioni tattiche a disposizione?
Ieri sera, Zanon, Fischetti e Canna hanno fatto un partita molto buona a livello dei loro avversari, ma i teorici del “ è’ tutto sbagliato è tutto da rifare” hanno una vaga idea di quanti Fischetti, Zanon e Canna ci sono nel Top14 o in ProD2, mentre noi fatichiamo a produrne uno?
I ragazzi di ieri sera sono i nostri ragazzi, non ce ne sono altri. Sono lo specchio esatto di cosa sia il rugby in Italia: una nazione Tier 2 che può sistematicamente battere altre Tier2, ma che deve accontentarsi di metter sotto le Tier 1 ogni morte di papa, il cui obbiettivo vero e reale è quello di tenere lontano dal banchetto del Sixnation le altre Tier2. Non certo quello di vincere il 6N.
Detto questo, per crescere, il rugby in Italia ha sì bisogno di soldi, ma soprattutto di dirigenti, di persone che implementino l’organico delle società che già operano e di altri che creino nuove società, soprattutto al Sud.
Fare il dirigente del Rugby in Italia, ad ogni livello, significa investire nel Rugby il proprio tempo e il proprio denaro, tanto o poco a seconda del livello nel quale, questo volontario, decide di intervenire. Le società rugbistiche italiane benemerite di cui sopra sono zeppe di persone che lavorano gratis ogni giorno.
Certo, si può decidere di affossare tutto, ma così facendo sparirebbe una delle attività più rilevanti dell’indotto del Rugby in italia, criticare chi riesce a fare i matrimoni con i fichi secchi.
Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 13:56
da ruttobandito
A memoria, credo sia la prima volta che leggo insulti all'allenatore in questo forum...

Re: Autumn Nations Cup III Giornata - Francia -Italia
Inviato: 29 nov 2020, 14:07
da Garry
Per me Ioane lo mette, altrimenti non avrebbe senso averlo portato fino a qui.
Non importa se non è inserito al 100%, stiamo preparando il prossimo 6N