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Man of the moment ha scritto: 14 nov 2021, 1:35
- Noi siamo cotti?? La stagione è appena iniziata, loro sono reduci dal rugby Championship.

Sì, ho sbagliato termine io, l'ho spiegato bene dopo nel post con i picchi di forma.
Intendevo dire imballati, non cotti.
L'unico esausto era Garbisi, come giustamente dicevi te

Padovani esordio stagionale
Morisi esordio stagionale
Minozzi esordio stagionale con la NZ
Varney 60' e mai titolare
Negri 150' e 1 da titolare
Licata 198' e 2 da titolare dopo 1 anno fermo
Garbisi esausto

Son 7 titolari lontanissimi dalla forma ideale, mezza squadra...

Per me nn c'e' tanto da dire...siamo migliorati e tanto rispetto agl'ultimi tragici sei nazioni...ma la qualita' dei nostri e' sempre di tanto inferiore rispetto a nazioni come l'argentina
Poi se pensiamo al prossimo sei nazioni....paura...le altre migliorano ogni anno..noi veramente siamo tante spanne sotto loro in tutto
Adesso finalmente dopo anni di immobilismo federale gestito da persone tristi e incapaci speriamo intraprendano le strade giuste ...
Ma quello che si e' perso negl'ultimi dieci anni in fatto di credibilita' visibilita' nn lo potremo recuperare a breve termine
Avete visto i giovani che mettono in campo le altre del sei nazioni ? Solo per questo viene da chiedermi
..che cavolo ci facciamo noi in quel torneo
Ieri siamo stati ANNICHILITI, parola giusta x me , da una squadra come i pumas che aveva giocatori di una caratura tecnico/fisica sconosciuta a noi
Ora almeno vincere e bene contro l'uruguay...almeno quella

È vero che alcuni giocatori sono esausti e fuori forma, ma nel complesso si cerca di mettere delle pezze a colori ad un'immagine grigia per non dire nera. Prendete Ioane (sì, sempre lui!) gioca sempre, anche nel club, non esce mai dal campo e alla fine da' una tranvata all'avversario che voleva rilanciare l'azione palla in mano dai propri 22. Corre per dieci, quando va a contatto non la perde mai, la mette a disposizione come nessun altro sa fare. Ma di che parliamo? Fisico, testa e tecnica, tutto qui, o c'è l'hai o vai a giocare nelle serie inferiori. Dite che si è equiparato troppo, altre nazioni certi quesiti non se li pongono affatto.

Stamattina sono in vena, ne dico un'altra poi mi silenzio. Ci sono problemi nel gioco aereo. Uno dei trequarti più solidi in questo fondamentale è Biondelli. Puo' giocare estremo, centro e apertura...non lo vede nessuno!

Qualcuno continua a parlare di singoli, anche a me alcuni non convincono da anni, ma a mio avviso non basta sostituire i singoli. Ci manca solo piano di gioco, struttura di gioco, qualche idea di cosa fare del pallone, come non giocare a specchio con gli avversari, qualche piattaforma di gioco, come non prendere sempre palla da fermo e poi saremo una squadra decente.
Ma decente per cosa?
Per il livello in cui ti sei messo a competere. Se serve uno straniero da equiparere per coprire uno o due vuoti si fa, lo fanno tutti anche AB, Francia,Inghilterra...
Il nostro problema è più serio, inizia quando si guarda il "derby d'Italia " dell'altro ieri e qualcuno non qui, ma in Fir, pensa che sia stato bello, intenso, utile e di indirizzo al rugby in Italia.
Io ho cambiato canale dopo 20 minuti.
Dobbiamo cambiare i nostri paradigmi valutativi, i nostri sospiri sul gioco che fu, la mania autogiustificatoria dell'amico senza ignorare l'utile della tradizione mettendolo al servizio del miglioramento, senza la tentazione costante del ritorno all'antico. Memento Marocco...
Abbiamo una buona produzione giovanile, abbiamo una generazione intermedia carente, abbiamo le franchigie (?) Che sono l'unico livello potenzialmente attrattivo di equiparabili di qualità e dove far crescere i ragazzi per competere con le tier 1, abbiamo una strada lunga da percorrere con Crowley, con Smith, con Bortolami e con Braley. Se non si comprende che la strada è di questa giornaliera collaborazione fra almeno questi 4 soggetti possiamo passare tutto il tempo che vogliamo per poi tornare qui a ridire le stesse cose.

jentu ha scritto: 14 nov 2021, 8:28 Qualcuno continua a parlare di singoli, anche a me alcuni non convincono da anni, ma a mio avviso non basta sostituire i singoli. Ci manca solo piano di gioco, struttura di gioco, qualche idea di cosa fare del pallone, come non giocare a specchio con gli avversari, qualche piattaforma di gioco, come non prendere sempre palla da fermo e poi saremo una squadra decente.
Ma decente per cosa?
Per il livello in cui ti sei messo a competere. Se serve uno straniero da equiparere per coprire uno o due vuoti si fa, lo fanno tutti anche AB, Francia,Inghilterra...
Il nostro problema è più serio, inizia quando si guarda il "derby d'Italia " dell'altro ieri e qualcuno non qui, ma in Fir, pensa che sia stato bello, intenso, utile e di indirizzo al rugby in Italia.
Io ho cambiato canale dopo 20 minuti.
Dobbiamo cambiare i nostri paradigmi valutativi, i nostri sospiri sul gioco che fu, la mania autogiustificatoria dell'amico senza ignorare l'utile della tradizione mettendolo al servizio del miglioramento, senza la tentazione costante del ritorno all'antico. Memento Marocco...
Abbiamo una buona produzione giovanile, abbiamo una generazione intermedia carente, abbiamo le franchigie (?) Che sono l'unico livello potenzialmente attrattivo di equiparabili di qualità e dove far crescere i ragazzi per competere con le tier 1, abbiamo una strada lunga da percorrere con Crowley, con Smith, con Bortolami e con Braley. Se non si comprende che la strada è di questa giornaliera collaborazione fra almeno questi 4 soggetti possiamo passare tutto il tempo che vogliamo per poi tornare qui a ridire le stesse cose.

tutto molto giusto, imho. e aggiungo: la sensazione che i nostri non sappiano proprio che fare con la palla in mano io ce l'ho da tempo, e credo di non essere il solo.

oldprussians ha scritto: 13 nov 2021, 21:17 Mi sto per rivedere la partita per analizzarla

Masochismo puro…

jentu ha scritto: 14 nov 2021, 8:28 Qualcuno continua a parlare di singoli, anche a me alcuni non convincono da anni, ma a mio avviso non basta sostituire i singoli. Ci manca solo piano di gioco, struttura di gioco, qualche idea di cosa fare del pallone, come non giocare a specchio con gli avversari, qualche piattaforma di gioco, come non prendere sempre palla da fermo e poi saremo una squadra decente.
Ma decente per cosa?
Per il livello in cui ti sei messo a competere. Se serve uno straniero da equiparere per coprire uno o due vuoti si fa, lo fanno tutti anche AB, Francia,Inghilterra...
Il nostro problema è più serio, inizia quando si guarda il "derby d'Italia " dell'altro ieri e qualcuno non qui, ma in Fir, pensa che sia stato bello, intenso, utile e di indirizzo al rugby in Italia.
Io ho cambiato canale dopo 20 minuti.
Dobbiamo cambiare i nostri paradigmi valutativi, i nostri sospiri sul gioco che fu, la mania autogiustificatoria dell'amico senza ignorare l'utile della tradizione mettendolo al servizio del miglioramento, senza la tentazione costante del ritorno all'antico. Memento Marocco...
Abbiamo una buona produzione giovanile, abbiamo una generazione intermedia carente, abbiamo le franchigie (?) Che sono l'unico livello potenzialmente attrattivo di equiparabili di qualità e dove far crescere i ragazzi per competere con le tier 1, abbiamo una strada lunga da percorrere con Crowley, con Smith, con Bortolami e con Braley. Se non si comprende che la strada è di questa giornaliera collaborazione fra almeno questi 4 soggetti possiamo passare tutto il tempo che vogliamo per poi tornare qui a ridire le stesse cose.

Non ho visto Padova - Rovigo, ma immagino che sia stata tutta autoscontri e palloni persi in avanti (però equilibrata, e ad alto ritmo...).
Però a me pare che anche Benetton e Zebre giocano così, sia pure con più fisico.
Il Benetton a tratti gioca meglio, almeno ai miei occhi di profano, ma ha sei-sette stranieri bravi...
Un po' rassegnato, in attesa che le varie Under ci facciano vedere qualcosa di diverso, penso che noi arriviamo fino a lì, e basta (anche Zanon, per ora miglior centro giovane, sostanzialmente va a sbattere).
Forse per vedere certe gestualità (decisioni rapide, passaggi tesi e veloci, prese aeree ecc.) occorrerebbe una dimestichezza con il gioco e la palla ovale che altrove si formano da bambini, mentre da noi (immagino) molti iniziano a 13-14 anni, solo perchè sono ragazzoni grossi.
Allora, se è così, la nostra Nazionale deve a tutti i costi avere più fisico per il breakdown, la touche, la maul eccetera.
Dieci anni fa, a tacere delle seconde linee, in terza avevamo Parisse e Zanni. Dove sono adesso quei centimetri e quei chili?
Al giochino dei nomi, aspettiamo Zuliani e Cannone jr., e mettiamo all'ingrasso Zambonin.
Nel frattempo, è proprio vero che Dino Lamb, o Enzo Forletta, o qualcun altro con una italianità come quella di Braley, purchè grande e grosso, non è interessato a giocare il 6N, sia pure con l'Italiuzza?

oldprussians ha scritto: 13 nov 2021, 21:50 In più errori di handeling pazzeschi.

La prima e di Garbisi anche...

veramente pazzeschi, alcuni non forzati. Pensa che se pioveva. Varney i primi 20 minuti ha tirato alcune mozzarelle, e Mori, porc..., ha velocità, corre sempre in diagonale verso l'out, e, già fuori, in aria, la ributta via indietro, ma che ragionamento fa? un professionista del Top14!

Man of the moment ha scritto: 14 nov 2021, 1:35 Padovani era alla prima stagionale e non giocava estremo da una vita.

- Garbisi l'ho visto esausto non so ditemi voi

-ma appunto, lo fai esordire contro i Pumas? Pure di Steyn hanno avuto pietà..
cmq Padovani in campo solo per il piede, e questa è già una resa clamorosa

-si, Garbisi aveva qualcosa che non andava anche nella camminata, forse toccato duro

GrazieMunari non ha tutti i torti quando dice che meta’ squadra era appannata, ma il corollario e’ che se Minozzi, Morisi, Varney, Licata, Negri, Garbisi e Padovani sono imballati non abbiamo in generale delle seconde scelte che possano sostituirli egregiamente. Oltre a tutto si e’ rotto anche il nostro pilone migliore e i rincalzi sono un gradino sotto. La coperta e’ ancora corta e questo e’ secondo me il problema di fondo.
Saremo competitivi quando potremo fare come l’ Irlanda che puo’ sostituire uno come Sexton con un Carbery e il livello di gioco non cambia minimamente.
Aggiungo che l’ Argentina ha si’ un tipo di gioco che ci ha sempre messo in difficolta’ ma l’ Argentina attuale non e’ quella che ha battuto gli All Blacks. E’ una squadra che sta attraversando un momento di flessione e che all’ ultima Championship non ne ha vinta una.
Insomma c’ e’ ancora tanta strada da fare.

loverthetop_86 ha scritto: 13 nov 2021, 20:06 Il tutto senza dover mai togliere il cruise control. Bruttissimo da dire, ancor più da accettare, ma il body language argentino visto sabato scorso è ben diverso da quello visto oggi a Treviso.

vero vero. scoraggiante anche per il pubblico di Tv che queste cose le capisce in fretta.
Io penso che abbiamo 2 terzi di giocatori che non riescono a fare 2 partite ad alta intensità se non intervallati da almeno 10 giorni. La differenza tra campioni e giocatori di frachigia da metà classifica.
Oh, un miglioramento in generale c'è: non si lisciano più placcaggi. Dovrebbe essere conditio sine qua non, invece ci ricordiamo gli ultimi 2 anni

Mah, sarà come dite voi, ma anche stavolta, come la precedente, poteva essere peggio, se non altro nel punteggio. E sono due su due, non mi aspettavo niente di più.
Secondo me, però, la vera misura a fine autunno di quello che possiamo migliorare l'anno prossimo ce la darà la A. Il nostro punto zero è quello, la crescita non può che partire da lì.

N.b. che ai ragazzetti si insegnano gli autoscontri anziché portarsi a letto il pallone è sempre stato il ns. problema. Non si è mai capito che il gioco non passa da lì, pur con gente come Ioane sotto gli occhi. È un equivoco culturale, non basta una stagione per cambiare mentalità.

Ma poi da grandi hanno problemi anche con gli autoscontri, dato che festeggiamo il fatto che nelle ultime due partite non si liscino più i placcaggi.

zappatalpa ha scritto: 14 nov 2021, 9:41
Man of the moment ha scritto: 14 nov 2021, 1:35 Padovani era alla prima stagionale e non giocava estremo da una vita.

- Garbisi l'ho visto esausto non so ditemi voi
-ma appunto, lo fai esordire contro i Pumas? Pure di Steyn hanno avuto pietà..
cmq Padovani in campo solo per il piede, e questa è già una resa clamorosa

No no mi permetto di non essere d'accordo. (Non ditemi che sono giocatori di un altro livello perchè lo so): in certi periodi Jonathan Davies e Liam Williams giocavano quasi solo in nazionale per esempio.
Padovani non è male da ala, e l'ha dimostrato in Rainbow e al sei nazioni 2019. Non direi che fosse dentro solo per il piede, semmai per il famoso "doppio estremo".
Se avesse fatto esordire Bruno avresti detto che giocava male perchè era al primo cap? Mori era stato già bocciato dal forum dopo una gara ad ala. Allora proviamo Padovani.
Se non avesse giocato, qualcuno avrebbe detto "Ma perchè non provare Padovani?"

La mia idea è: questo è il gruppo che giocherà in nazionale per i prossimi anni. Critichiamo ovviamente le prestazioni, ma mettiamo in conto che ad ognuno va data la possibilità.

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Italia - Argentina 13. Novembre 2021

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