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Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 16 mar 2019, 23:53
da RigolettoMSC
Zanon: prima sfortunatissimo sul calcetto di Allan che rimbalza sul palo, poi fesso a farsi fregare a quel modo dal difensore francese (lui invece bravo e sveglio). Per il resto della gara ha giocato da benino a bene con una prestazione tutto sommato positiva, ma quei due maledetti episodi (il primo senza alcuna sua responsabilità, ovvio) gli hanno rovinato l'esordio, però è giovane (di quelli veri, vent'anni) e la sua prima nel 6N un po' d'emozione di quella che ti toglie la lucidità nel momento decisivo ci sta. Se ha potuto imparare dallo sbaglio ok, visto che non c'è niente di gratuito, anche imparare costa e qui il prezzo è stato salatino;

Parisse: parlo di oggi, del passato hanno già detto in molti; probabilmente il migliore dei nostri, un gigante in più di una touch (memorabile quella presa ad una mano) e sempre nel vivo del gioco, un paio di decisioni sbagliate (i due calci a fine primo tempo) ma ci sta, del resto abbiamo un calciatore che purtroppo è tutt'altro che costante, magari avrà pensato che Allan avesse già esaurito i bonus e a ragione direi, visto il seguito;

Ghiraldini: ma porca miseriaccia! Mi sa che si è fatto male sul serio. Una buona prestazione con il solito neo di una touch decisiva sbagliata. Qui più di un allenatore ci vuole uno psichiatra. E di quelli bravi!

Esposito: per fortuna non sono un cattolico praticante, se no non so con che faccia mi sarei potuto presentare a confessarmi dopo il placcaggio mancato in occasione della prima meta francese. Non che dopo abbia fatto molto meglio, ma almeno un paio di placcaggi li ha fatti. A me Angelo è pure simpatico ma dopo l'infortunio non è stato più lui, sembra quasi che in certe situazioni vada a contatto con il timore (inconscio, probabilmente) di farsi di nuovo male, perché sapeva placcare. Non credo che oggi Sperandio, ad esempio, avrebbe potuto fare peggio;

Allan: è veloce (nel breve è velocissimo), placca, ha una discreta visione di gioco, ha un calcio tattico discreto (un po' corto per essere definito buono) ma ha un punto debole inaccettabile per un piazzatore: calcia tra i pali con percentuali troppo basse per poter emergere a questi livelli. Forse, come ha già scritto qualcuno, è un problema di testa e se fosse così sarebbe un grosso problema, perché allenare un piede è decisamente più facile che allenare un cervello. Una prestazione anche buona la sua, non fosse per quei maledetti calci sbagliati;

Munari: non vuole essere chiamato gufo e ha ragione, ma non se la tiri però. Oggi l'ha rifatto due volte, con l'Italia e con la Scozia. Vittorio, lascia stare i pronostici, oppure falli alla rovescia, hai visto mai che funzioni? :P

La Squadra: nonostante la sconfitta che vuoi dire? Se il livello dei giocatori è quello lì, se nessuno si è risparmiato, se hai dominato la Francia e nonostante tutto hai perso che ci vuoi fare?

Pensate a me che sono interista e che alle ultime elezioni avevo pure votato PD :shock:

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 0:24
da Mero
È possibile sapere / leggere le dichiarazioni di Gavazzi?

Sulla partita non mi esprimo è gia stato detto tutto.

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 0:41
da jentu

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 0:54
da Gert dal Pozzo
Volesse il cielo che sia stata l'ultima partita in azzurro del Sergione nazionale... Il capitano che ha inanellato più sconfitte di chiunque altro ma con una prosopopea e una boria illimitata. Il tutto condito da decisioni sul campo palesemente sbagliate con una frequenza impressionante. A me delle prese ad una mano da foca ammaestrata non frega niente, frega invece che un capitano prenda la decisione giusta al momento giusto: non con la % di un AB ma almeno in una misura accettabile. Temo che fra qualche anno ce lo ritroveremo allenatore, ma forse sarà maturato e farà le scelte giuste.
Sono invece stranamente ottimista per la squadra: i giovani, se riescono a non farsi carico del fardello di perdenti dei campioni a cui si deve "portare rispetto" che li hanno preceduti, faranno sicuramente buon cose. Tenendo presente l'amara verità: nel rugby siamo ancora una nazione di secondo piano. Non c'è niente di male ma altre sono anni luce avanti a noi. Lasciamoli lavorare in pace con COS, l'ultimo che ci aveva portati nel 6N e aveva la scimmia di dimostrare che valeva ancora tanto ha tolto il disturbo, leviamo loro il peso di essere all'altezza di quel gruppo e ci daranno soddifazioni. Ci vorrebbe uno psicologo dello sport che li seguisse uno per uno: varrebbe tanto oro quanto il suo peso. Come possiamo pretendere che sappiano gestire un vantaggio in termini di punti quando semplicemente nel 95% dei casi si sono trovati ad inseguire una sconfitta onorevole? Non possiamo e non lo dobbiamo fare. I giovani non hanno ancora questo timore di essere etichettati come perdenti cucito in faccia ogni volta che entrano in campo, sfruttiamoli...

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 1:27
da PiVi1962
Gert dal Pozzo ha scritto:l'ultimo che ci aveva portati nel 6N e aveva la scimmia di dimostrare che valeva ancora tanto ha tolto il disturbo
Per la cronaca, l'ultimo "che ci ha portato nel Sei Nazioni" secondo me è Mauro Bergamasco, che ha iniziato in nazionale nel 1998 (ante Sei Nazioni) e lasciato la nazionale nel 2015.
Parisse ha esordito in azzurro a 18 anni, nel 2002...

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 2:28
da Gert dal Pozzo
Intendevo ovviamente dire che è uno dei giocatori più rappresentativi del gruppo che ci ha portati nel 6N: anche se ha fatto il suo primo torneo 3 o 4 anni dopo l'esordio ne è diventato, poi, uno dei giocatori simbolo (prendendone i pregi e i difetti)

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 2:36
da Gert dal Pozzo
Ed era entrato in quel gruppo praticamente subito dopo il primo 6N

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 8:22
da Big Lebowski
RigolettoMSC ha scritto:Zanon: prima sfortunatissimo sul calcetto di Allan che rimbalza sul palo, poi fesso a farsi fregare a quel modo dal difensore francese (lui invece bravo e sveglio). Per il resto della gara ha giocato da benino a bene con una prestazione tutto sommato positiva, ma quei due maledetti episodi (il primo senza alcuna sua responsabilità, ovvio) gli hanno rovinato l'esordio, però è giovane (di quelli veri, vent'anni) e la sua prima nel 6N un po' d'emozione di quella che ti toglie la lucidità nel momento decisivo ci sta. Se ha potuto imparare dallo sbaglio ok, visto che non c'è niente di gratuito, anche imparare costa e qui il prezzo è stato salatino;

Parisse: parlo di oggi, del passato hanno già detto in molti; probabilmente il migliore dei nostri, un gigante in più di una touch (memorabile quella presa ad una mano) e sempre nel vivo del gioco, un paio di decisioni sbagliate (i due calci a fine primo tempo) ma ci sta, del resto abbiamo un calciatore che purtroppo è tutt'altro che costante, magari avrà pensato che Allan avesse già esaurito i bonus e a ragione direi, visto il seguito;

Ghiraldini: ma porca miseriaccia! Mi sa che si è fatto male sul serio. Una buona prestazione con il solito neo di una touch decisiva sbagliata. Qui più di un allenatore ci vuole uno psichiatra. E di quelli bravi!

Esposito: per fortuna non sono un cattolico praticante, se no non so con che faccia mi sarei potuto presentare a confessarmi dopo il placcaggio mancato in occasione della prima meta francese. Non che dopo abbia fatto molto meglio, ma almeno un paio di placcaggi li ha fatti. A me Angelo è pure simpatico ma dopo l'infortunio non è stato più lui, sembra quasi che in certe situazioni vada a contatto con il timore (inconscio, probabilmente) di farsi di nuovo male, perché sapeva placcare. Non credo che oggi Sperandio, ad esempio, avrebbe potuto fare peggio;

Allan: è veloce (nel breve è velocissimo), placca, ha una discreta visione di gioco, ha un calcio tattico discreto (un po' corto per essere definito buono) ma ha un punto debole inaccettabile per un piazzatore: calcia tra i pali con percentuali troppo basse per poter emergere a questi livelli. Forse, come ha già scritto qualcuno, è un problema di testa e se fosse così sarebbe un grosso problema, perché allenare un piede è decisamente più facile che allenare un cervello. Una prestazione anche buona la sua, non fosse per quei maledetti calci sbagliati;

Munari: non vuole essere chiamato gufo e ha ragione, ma non se la tiri però. Oggi l'ha rifatto due volte, con l'Italia e con la Scozia. Vittorio, lascia stare i pronostici, oppure falli alla rovescia, hai visto mai che funzioni? :P

La Squadra: nonostante la sconfitta che vuoi dire? Se il livello dei giocatori è quello lì, se nessuno si è risparmiato, se hai dominato la Francia e nonostante tutto hai perso che ci vuoi fare?

Pensate a me che sono interista e che alle ultime elezioni avevo pure votato PD :shock:
Condivido l'analisi della partita. Tra l'altro per la prima volta siamo riusciti a usare con continuità il calcio tattico con dei grubber a mettere pressione agli avversari. Probabilmente ci siamo riusciti perchè il gioco della Francia ce l'ha concesso mentre nelle precedenti partite eravamo troppo schiacciati per poter sfruttare questo fondamentale. Segno che non è che non lo sappiamo fare, è che devi anche trovare la partita giusta per metterlo in pratica.

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 9:09
da italicbold
NOn sono pochi i commentatori francesi che parlano di "vittoria di rapina" per la partita di ieri. E per il rugby francesi parlare in questa maniera equivale a parlare di una sconfitta.

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 9:15
da Aironifan
hardhu ha scritto:
Aironifan ha scritto:Su CoS. Nonostante le sconfitte, non vedere i miglioramenti generali di tutto il movimento e della nazionale, è veramente da miopi per me. Io spero ardentemente che lo confermino. Spero che non si torni indietro con scelte demenziali dettate da logiche extra-rugbystiche.
Il problema filosofico è conciliare "le sconfitte" (dato oggettivo, e cominciano a essere tante di seguito nel sei nazioni) con "I miglioramenti" (dato soggettivo, in mancanza di un'unità di misura condivisa).
Giocare alla pari contro la numero 2 e la numero 3 del ranking mondiale mi pare un dato oggettivo.
La crescita di fitness e la tenuta della nazionale per tutti gli 80 minuti mi pare un dato oggettivo.
Il Benetton a un passo dai quarti, mi pare un dato oggettivo.
I risultati della U20 e la selva di nuovi prospetti che si affacciano dalle giovanili, mi pare un altro dato oggettivo.

Questa è tutta roba che prima dell'arrivo di OShea, la vedevamo col binocolo. Perché anche i risultati di U20 e franchigie fanno parte del pacchetto organizzativo portato in dote dal nostro amico irlandese.

Poi si va nel soggettivo. Ma io, per la prima volta in vita mia non mi sento di partire perdente in partenza, giocando contro una australe. Ai mondiali, infatti, sono convinto che le nostre possibilità ce le giochiamo con il SudAfrica. Poche, ma ce le abbiamo. E questo lo si deve a una struttura abbastanza solida che O'Shea ha dato, con fatica, alla sua squadra.

Non succederà che si batte il SA. Ma se succede... :rotfl:

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 9:33
da Aironifan
Mi pare che l'obbiettivo più importante che ha raggiunto O'Shea con questa nazionale è la consistenza nelle prestazioni. è un annetto buono che giochiamo più o meno a un livello costante. Ovviamnete è il nostro (che non può essere a livello delle prime del ranking), però è consistente. In questo 6nazioni abbiamo più o meno sempre giocato allo stesso livello, un buon livello (con l'Inghilterra hanno giocato molto bene loro, non male noi). Ed è un livello che possiamo alzare ancora un po', come dice O'Shea, cercando di eliminare quelle imprecisioni che che ci sono state fatali molte volte.

Per me il ranking è diviso in tre fasce essenzialmente.
la prima, con le home nations e le australi, che se la giocano alla pari (con la NZ che è un pelino sopra). Mettiamoci anche la Francia che comunque è sempre la Francia.

Poi ci siamo noi con Giappone e Fiji. Vicini comunque al gruppo delle prime. Capaci anche di battere le prime.

e poi tutte le altre, staccate di parecchio (compresa la Georgia).

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 10:52
da Garry
Gert dal Pozzo ha scritto:...A me delle prese ad una mano da foca ammaestrata non frega niente...
:-] a me quelli che non riescono a giudicare un atleta solo perché gli sta sui maroni, fanno sorridere.
Un gesto atletico come quello diventa “da foca ammaestrata”, poi, non so, una meta in sfondamento diventa “la solita meta da bufalo ottuso”, una fuga in velocità lasciandosi dietro gli avversari può essere “una fuga da coniglio impaurito” e così via. :-]
Un consiglio: se qualcuno per tanti motivi vi fa essere così poco sereni, evitate di giudicarlo. Se vi sta sullo stomaco, ignoratelo

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 11:00
da ruttobandito
Aironifan ha scritto:Mi pare che l'obbiettivo più importante che ha raggiunto O'Shea con questa nazionale è la consistenza nelle prestazioni.
...
Per me il ranking è diviso in tre fasce essenzialmente.
D'accordo sul nostro punto, meno sulle conclusioni per il ranking. La situazione mi sembra più fluida di quel che appare.

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 11:09
da VANZANDT
altro che foca ammaestrata. è andato a prendere l ovale di cattiveria. voglio l ovale a tutti i costi. una scossa. se l ovale invece di Zanon ce l aveva Sergione prendeva fuoco l erba (e anche il francese placcatore). chapeau.

Re: 6 Nazioni 5° giornata Italia - Francia

Inviato: 17 mar 2019, 11:24
da jpr williams
Su Parisse vedo esagerazioni di ogni tipo, dai laudatores sperticati agli odiatori incarogniti. Tutti e due gli atteggiamenti mi sembrano egualmente fuori scala.
Io, che passo per suo odiatore, ho giudicato quella di ieri una buona prestazione, più che sufficiente.
Rimango convinto che entrando dalla panchina avrebbe inciso di più.
Ciò detto la biologia non ha mai rispettato nessuno se non le proprie leggi.
Altrimenti il mio avatar giocherebbe ancora.