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Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 10:18
da jpr williams
Garry ha scritto: 20 ago 2020, 19:09Non utilizzo termini arroganti come "mercenari", ma come ho scritto più volte sono sempre stato contrario alla regola sull'equiparazione. Anche un'equiparazione come quella del rugby, con diversi paletti che altri sport non hanno.
Un momento. Qualche giorno fa avevo chiesto se esistessero altri sport in cui ci fossero gli equiparati e giodeb (quello che conosce i regolamenti meglio di chi li ha scritti) mi ha risposto che a parte il rugby ci sono solo nel cricket. Dunque tu, Garry, di quali altri sport parli?
Garry ha scritto: 20 ago 2020, 19:09Però visto che facciamo parte di World Rugby, giochiamo con le regole di World Rugby cercando di non aumentare con decisioni autolesioniste la nostra inferiorità rispetto agli avversari.
Non mi sembra un criterio dirimente. Le cose che si fanno per mero opportunismo raramente conducono sulla buona strada.
Garry ha scritto: 20 ago 2020, 19:09Sta di fatto che in tanti anni di discussioni "da bar", anche solo per pazzeggio, nessuno è stato capace di trovare un'alternativa che non crei ingiustizie ed esclusioni per i numerosi casi particolari che si possono trovare in un mondo globalizzato
Questa invece è un'obiezione seria e pertinente. Probabilmente è molto difficile trovarla l'alternativa. Ad onor del vero mi sembra che a nessuno sia mai venuto in mente di provare a cercarla prima di concludere che fosse impossibile.

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 10:23
da jpr williams
MarcoC ha scritto: 20 ago 2020, 19:22Questo sarà pure un bar, ma è decisamente ben frequentato: è un vero piacere leggervi.
Non partecipo alla discussione attivamente perché il mio campo è più la gara di rutti a fine serata.. :-]
Qui c'è gente di livello a parte il sottoscritto. E' uno dei vanti del bar.
Però fossi in te non mi sottrarrei al confronto.
E poi qui al bar abbiamo un ruttobandito (imho il più sagace battutista della compagnia, roba degna di Fortebraccio), quindi i borborigmi digestivi sono sdoganati, se seguiti da un "pardòn".

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 10:27
da jpr williams
Luqa-bis ha scritto: 20 ago 2020, 19:46Nel caso specifico, però, stai dando di terrapiattisti o di tolemaici a quelli che hanno un concetto di Nazionale legato alla cittadinanza come jpr.
Beh, magari sarà contento mio fratello nel vedermi arruolato fra i tolemaici! :rotfl:

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 10:30
da jpr williams
Garry ha scritto: 20 ago 2020, 19:56Lo dico per l'ultima volta. La penso quasi esattamente come jpr sulla regola degli equiparati.
Ohibò, e me lo dici così? :shock:
Ti rendi conto che sarebbe la prima volta che tu ed io siamo d'accordo su qualcosa che abbia a che fare col rugby? :shock:
Garry ha scritto: 20 ago 2020, 19:56Quello che ci distingue, su questo tema, è solo l'atteggiamento da tenere nei confronti della regola.
Ah, ecco, meno male. M'ero messo paura! :-]
Garry ha scritto: 20 ago 2020, 19:56I terrapiattisti c'entrano come l'ananas sulla pizza.
Ma guarda che in USA è una sciccheria. Secondo me Donaldo ce lo mette! :-]

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 10:31
da Garry
jpr williams ha scritto: 21 ago 2020, 10:18
Garry ha scritto: 20 ago 2020, 19:09Non utilizzo termini arroganti come "mercenari", ma come ho scritto più volte sono sempre stato contrario alla regola sull'equiparazione. Anche un'equiparazione come quella del rugby, con diversi paletti che altri sport non hanno.
Un momento. Qualche giorno fa avevo chiesto se esistessero altri sport in cui ci fossero gli equiparati e giodeb (quello che conosce i regolamenti meglio di chi li ha scritti) mi ha risposto che a parte il rugby ci sono solo nel cricket. Dunque tu, Garry, di quali altri sport parli?
Non fissiamoci sui termini.
Lasciando perdere il termine "equiparato": per me a uno "straniero" non dovrebbe essere consentito per regolamento di giocare in nazionale, stop.

Detto questo, per me è più grave (più negativo, meno"sportivo", diciamola come vogliamo) una nazione che ti regala la cittadinanza in quattro e quattr'otto (es. atletica leggera, non sono documentato su altri, ma credo sia successo anche nello sci), di un'altra che ti "equipara" in 5 anni. Stesso discorso (è più grave ecc...) uno sport che a un giocatore con la doppia cittadinanza consente di passare tranquillamente da una nazionale all'altra dopo aver disputato mondiale olimpiadi (scacchi) rispetto a uno sport in cui devi vivere per cinque anni in un Paese e non devi aver mai giocato in altre nazionali

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 10:34
da jpr williams
giuseppone64 ha scritto: 21 ago 2020, 8:42Che bello, siete tutti figli miei.
Vabbeh che con le acrobazie della genetica si può fare tutto, ma essere figlio di mio fratello maggiore...
giuseppone64 ha scritto: 21 ago 2020, 8:42Manca solo rutto che starà spendendo la sua parte di eredità in alcool e donnine
Il nostro Georgie Best! O magari il nostro Charles Bukowski :wink:
giuseppone64 ha scritto: 21 ago 2020, 8:42, ma tornerà.
Prepariamoci ad accoglierlo figli miei...
Aspetto anch'io che arrivi e ci sotterri con un aforisma. :-]

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 10:40
da jpr williams
Garry ha scritto: 21 ago 2020, 10:31Non fissiamoci sui termini.
Lasciando perdere il termine "equiparato": per me a uno "straniero" non dovrebbe essere consentito per regolamento di giocare in nazionale, stop.

Detto questo, per me è più grave (più negativo, meno"sportivo", diciamola come vogliamo) una nazione che ti regala la cittadinanza in quattro e quattr'otto (es. atletica leggera, non sono documentato su altri, ma credo sia successo anche nello sci), di un'altra che ti "equipara" in 5 anni. Stesso discorso (è più grave ecc...) uno sport che a un giocatore con la doppia cittadinanza consente di passare tranquillamente da una nazionale all'altra dopo aver disputato mondiale olimpiadi (scacchi) rispetto a uno sport in cui devi vivere per cinque anni in un Paese e non devi aver mai giocato in altre nazionali
Potrei essere d'accordo con te, ma il fatto che esistano le ipocritissime cittadinanze farlocche non mi sembra un buon motivo per consentire la loro versione nuda e cruda, cioè l'equiparazione.
Ciò detto va precisato che chi ha la doppia cittadinanza è comunque un cittadino, non uno straniero, altrimenti con sta logica non potrebbe giocare per nessuno. Naturalmente, e qui credo sarai d'accordo, dovrebbero essere molto stringenti le norme sul riconoscimento della cittadinanza "sportiva".
Comunque anche tu confermi che l'equiparazione vera e propria esiste solo nel rugby e ne cricket, fatto salvo che in altri sport si utilizzano escamotages per ottenere lo stesso scopo.
Del resto la ricerca di escamotages è dettata proprio dallo stesso opportunismo che per te giustifica la nostra scelta di avvalerci degli equiparati. Che poi la cosa ci giovi secondo me è opinabile.

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 10:40
da Garry
jpr williams ha scritto: 21 ago 2020, 10:18
Garry ha scritto: 20 ago 2020, 19:09Però visto che facciamo parte di World Rugby, giochiamo con le regole di World Rugby cercando di non aumentare con decisioni autolesioniste la nostra inferiorità rispetto agli avversari.
Non mi sembra un criterio dirimente. Le cose che si fanno per mero opportunismo raramente conducono sulla buona strada.
Intanto non è "mero" opportunismo. Non è fatta al solo scopo di trarne vantaggi.
Porta anche a qualche vantaggio, certo, ma soprattutto può servire a sanare situazioni ingiuste, tipo giocatori magari nati in Italia, o giocatori che hanno sposato un'italiana, o comunque giocatori che hanno deciso di vivere qui. Pensa a quelli che sono rimasti qui anche dopo aver smessosi giocare. Un Griffen, ma anche un Green, se non avesse giocato negli AB.

Esempio parmigiano. Riaan Mey, sudafricano in Italia credo da più di dieci anni ha due figli. Uno dei due frequenta un centro di formazione ed è un buon prospetto per il futuro, secondo me. Se non avessero preso la cittadinanza, niente nazionale?

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 10:49
da jpr williams
Garry ha scritto: 21 ago 2020, 10:40Intanto non è "mero" opportunismo. Non è fatta al solo scopo di trarne vantaggi.
Non mi dirai che ci credi davvero? Sennò davvero mi tocca credere che c'è la marmotta della Milka che piega la caonfezione del cioccolato.
Garry ha scritto: 21 ago 2020, 10:40Porta anche a qualche vantaggio, certo, ma soprattutto può servire a sanare situazioni ingiuste, tipo giocatori magari nati in Italia, o giocatori che hanno sposato un'italiana, o comunque giocatori che hanno deciso di vivere qui. Pensa a quelli che sono rimasti qui anche dopo aver smessosi giocare. Un Griffen
Ci provate tutti a mettermi in difficoltà citando il mio amatissimo capitano giallonero.
Eppure ti dirò che per me non avrebbe dovuto giocare in nazionale.
Le ingiustizie esistono, purtroppo, e talvolta non si può porvi rimedio. Penso che questo rimedio sia più ingiusto delle ingiustizie di cui parli e che queste ingiustizie siano la scusa per far passare un'ingiustizia ancra più grande, ma tremendamente opportunistica.
Garry ha scritto: 21 ago 2020, 10:40Esempio parmigiano. Riaan Mey, sudafricano in Italia credo da più di dieci anni ha due figli. Uno dei due frequenta un centro di formazione ed è un buon prospetto per il futuro, secondo me. Se non avessero preso la cittadinanza, niente nazionale?
Non conosco il caso. Ma se sono cittadini italiani non vedo il problema. Oltretutto come dicevo a Luqa, per me lo ius scholae ha un altissimo valore. Il valore che non ha un contratto professionistico di un giocatore straniero formato all'estero che viene "assunto" da un club.

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 11:19
da Soidog
jpr williams ha scritto: 21 ago 2020, 9:31
Soidog ha scritto: 20 ago 2020, 12:19 Le regole possono essere, a piacere, considerate belle o brutte, giuste o sbagliate, efficaci o inutili.
Nel caso delle equiparazioni sono fatte rispettare rigorosamente. Se non esistono i requisiti non si può equiparare.
Come avrebbe detto Kelsen, esistono perché cogenti.
Una federazione è libera di decidere come comportarsi, non è costretta ad equiparare giocatori.
Le regole non lo impongono.
Una federazione può procedere alle equiparazioni che ritiene opportune nel rispetto delle regole.
Sono sue valutazioni discrezionali che attengono alla pura politica sportiva.
Aggiungerei che l'acqua è composta da due atomi di idrogeno e da uno di ossigeno e che le ovvietà semplificano la vita.
Una sola postilla: io passo per conservatore (un pò me ne vanto), ma al tuo confronto sono una specie di tupamaro!
Con la tua interpretazione claustrofobica del povero Hans Kelsen sarebbe ancora in vigore il codice di Hammurabi!
O forse la grundnorm che recita "uga baluga batù, grrrr" seguita dalla percussione di un femore sul cranio.
Finché non cambiano, le regole si rispettano.
Tra l'altro sono regole che " consentono di " e che non " obbligano a ".

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 11:32
da jpr williams
Soidog ha scritto: 21 ago 2020, 11:19Finché non cambiano, le regole si rispettano.
Tra l'altro sono regole che " consentono di " e che non " obbligano a ".
Ma magari sarà anche lecito discutere se cambiarle.
O se uno lo fa gli arriva un femore in testa?

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 11:47
da Soidog
jpr williams ha scritto: 21 ago 2020, 11:32
Soidog ha scritto: 21 ago 2020, 11:19Finché non cambiano, le regole si rispettano.
Tra l'altro sono regole che " consentono di " e che non " obbligano a ".
Ma magari sarà anche lecito discutere se cambiarle.
O se uno lo fa gli arriva un femore in testa?
Questo è il posto giusto. Mai visto gente tirarsi femori

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 15:37
da Luqa-bis
Mia nipote mi ha testé inviato una foto frutto di una sua gita capitolina dalla quale desumo che in Italia sia non facile tirarsi i femori , ma non difficile farlo con i teschi.

Da school boys a skull boys...

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 16:03
da Soidog
Luqa-bis ha scritto: 21 ago 2020, 15:37 Mia nipote mi ha testé inviato una foto frutto di una sua gita capitolina dalla quale desumo che in Italia sia non facile tirarsi i femori , ma non difficile farlo con i teschi.

Da school boys a skull boys...
Cominciò Alboino. Per i femori un link a soggetti da non imitare o equiparare :
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Burke_and_Hare_murders

Re: Equiparati si, equiparati no, la nazionale dei cachi?

Inviato: 21 ago 2020, 16:42
da Luqa-bis
Il povero Alboino fraintese coppa con capo ...