Giocatori in Giappone

da wikipedia: SANZAR is an abbrevation of the South African Rugby Union, the New Zealand Rugby Football Union and the Australian Rugby Union. The three unions own joint rights to the Super 14 and Tri Nations

Moderatore: Emy77

Luqa-bis
Messaggi: 8396
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: Giocatori in Giappone

Messaggio da Luqa-bis »

Comincio dalla fine.

Siccome è un difetto che ho anche io, per problemi di scarsità di tempo e cose da scrivere, faccio ammenda per i tanti errori di tastiera (e soprattutto barra spaziatrice).
In effetti sarebbe meglio rileggere e corregegr, non tanto per rispetto (non è una forma di offesa) quanto per rendersi più comprensibili.

Comunque i concetti di Laporte , condivisibili o meno, sono comprensibili.
1. Il rugby union è dominato da 8 federazioni, di cui 4 afferenti a due nazioni (di cui una in crisi economica) e che non occupano(lo si può scrivere almeno per 4-5) posizioni di rileivo nel contesto "economico".
2. Questo gruppo di elite non persegue sviluppo diffuso della classe arbitrale e in fondo nemmeno di quella tecnica e dirigenziale.
Si obietetrà che spetta alle federazioni minori darsi da fare, ma quello dei test match e degli arbitri è scoglio imponente.
3. per il business si è scelta l avi aprofessionistica, e paesi con disponbilità economica di grossi gruppi (anche se con difficoltà economiche e/o sociali dove lo sport ha effetti promozionali alti, è logico che si buttinosul mercato con tanti soldi per compensare i limiti del movimento di base.

Per questo ci sono gli argentini e i giapponesi.
per le scelte dell' "eight club" IRB ci sono Samoa e Figi e NZL e AUS (il SAF è un caso a sé e in Vodacom le franchigie argentine e namibiane le hanno prese)

per quanto riguarda poi i giocatori in emigrazione.
vengono da un sistema dove dai 15 anni hanno masticato solo rugby, con una usura fisica elevatissima, dove a 28 anni sei 2vecchio" per il livello di eccellenza e dove ognianno arrivano tanti ventenni affamati.
Perché dovrebbero tirare la carretta sino a 35 in Europa prendendo botte ?
Per il livello?
mah, tutto sommato non è così male farsi 3-4 anni in Giappone a stipendio triplo o quadruplo che in patria, essere a mezza giornata di volo piuttosto che 2 giorni e telefonare a casa alla stessa ora invece che all'alba.
A 30-35 anni torni e hai prospettive economiche validissime e puoi ancora giocare a livello di provincia o club.

Il problema lo devono valutare i giapponesi: è un sistema che costa, che crea spettacolo ma occorre vedere se sviluppa il loro sistema.
Tutto sommato importando grossi calibri 30enni e naturalizzando isolani di medio livello (quelli che verrebbero anche in Italia, ma vuoi mettere giocare con Muliaina o So'oialo?) è molto probabile che creino soldi e gioco , e che diventino uan rivale molto competitiva.

C'è da augurarselo.
Anche per USA, Canada, Russia
Laporte
Messaggi: 8842
Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01

Re: Giocatori in Giappone

Messaggio da Laporte »

Luqa-bis ha scritto:Comincio dalla fine.

Siccome è un difetto che ho anche io, per problemi di scarsità di tempo e cose da scrivere, faccio ammenda per i tanti errori di tastiera (e soprattutto barra spaziatrice).
In effetti sarebbe meglio rileggere e corregegr, non tanto per rispetto (non è una forma di offesa) quanto per rendersi più comprensibili.
Umorismo involontario - Ironia ?

Scherzi a parte hai capito il concetto.
Luqa-bis
Messaggi: 8396
Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17

Re: Giocatori in Giappone

Messaggio da Luqa-bis »

No, semplice mancata correzione in un messaggio lungo scritto di fretta.

Faccio ammenda, ma dopo non riuscivo più a correggere.
Rispondi