Inviato: 5 lug 2007, 19:15
E' dal 6N 2006 che la Nazionale attua questo schema, ne ho anche scritto qua e là per il forum. Per essere più precisi, all'inizio facevamo entrare il pack avversario senza opposizione e poi placcavamo i due giocatori in fondo con le seconde linee. Le Federazioni anglosassoni hanno richiesto un pronunciamento del board arbitrale IRB sulla questione, dal quale è risultato che l'azione è lecita se: 1) non c'è opposizione al pack legatosi in maul; 2) il pack in avanzamento ha completamente superato la linea di vantaggio della touch; 3) viene placcato il solo portatore di palla. In virtù di quest'ultimo punto, si è passati dal doppio placcaggio "preventivo" al placcaggio effettuato da dietro dal tallonatore, che per la sua posizione è in grado di distinguere chi ha l'ovale in mano.
In compenso, alla squadra in attacco è stato consentito avanzare fino al placcaggio, non essendo possibile per il portatore di palla stabilire se davanti è avvenuto il contatto o meno.
Per quanto riguarda l'osservazione di Maci, ammetto di non avere capito bene lo schema, ma ho spesso osservato, anche dal vivo, Bortolami tirare letteralmente giù il saltatore avversario prendendolo dai pantaloncini mentre era in aria e buttandosi all'indietro non appena toccava terra. Immagino che il movimento dei piloni sia funzionale al mascheramento di questa azione.
In compenso, alla squadra in attacco è stato consentito avanzare fino al placcaggio, non essendo possibile per il portatore di palla stabilire se davanti è avvenuto il contatto o meno.
Per quanto riguarda l'osservazione di Maci, ammetto di non avere capito bene lo schema, ma ho spesso osservato, anche dal vivo, Bortolami tirare letteralmente giù il saltatore avversario prendendolo dai pantaloncini mentre era in aria e buttandosi all'indietro non appena toccava terra. Immagino che il movimento dei piloni sia funzionale al mascheramento di questa azione.