forum.rugby.it

lucaluca ha scritto:

jaco ha scritto:@lucaluca, qui trovi tutto quello che vuoi
http://stats.espnscrum.com/statsguru/ru ... ;type=team

Grazie mille!!

Io avevo controllato sul sito di Worldrugby ma il link che ti ha dato Jaco è pure meglio che ti consente di fare ricerche personalizzate in maniera più semplice e veloce.

PiVi1962 ha scritto: Da rivedere la prima linea.

Forse è meglio allargare il discorso ai primi cinque uomini, e temo che non potremo avere grandi progressi in questo settore, perché abbiamo seconde linee di grande presenza nel gioco, buoni in campo aperto ma che in spinta non possono dare un grandissimo contributo.
I nostripiloni del passato sono stati grandi e temuti anche perché avevano dietro trattorini come Dellapè, Del Fava, Bortolami e Geldenhuys

Intanto c'è una dichiarazione di Parisse che apre nuovi scenari possibili per il suo futuro in nazionale. Insomma, quella di ieri potrebbe non essere la sua ultima partita in maglia azzurra in Italia:

- Con 139 caps alle spalle e un quinto Mondiale alle porte, per Parisse si avvicina il momento del commiato al palcoscenico internazionale: “Per me adesso è fondamentale concentrarmi su questo Mondiale, dopo capiremo se fisicamente e mentalmente posso ancora dare qualcosa all’Italia e, nel caso, lo farò con piacere e orgoglio.

Voglio essere onesto e coerente con me stesso e capire se è momento dopo il Mondiale di dire stop all’azzurro, ma mi piacerebbe avere un’opportunità per giocare, anche solo una volta ancora, davanti al nostro pubblico”.

https://www.nprugby.it/litalia-strapazz ... -di-buono/
By er Coach..

Sergio Martin ha scritto:https://www.nprugby.it/litalia-strapazz ... -di-buono/
By er Coach..

Valerio Amodeo evidentemente legge rugby.it

Garry ha scritto:

PiVi1962 ha scritto: Da rivedere la prima linea.

Forse è meglio allargare il discorso ai primi cinque uomini, e temo che non potremo avere grandi progressi in questo settore, perché abbiamo seconde linee di grande presenza nel gioco, buoni in campo aperto ma che in spinta non possono dare un grandissimo contributo.
I nostripiloni del passato sono stati grandi e temuti anche perché avevano dietro trattorini come Dellapè, Del Fava, Bortolami e Geldenhuys

Calibriamolo un attimo questo discorso, perchè se no è troppo generale.
Il test della prima linea titolare è stato ampiamente superato ed è quello con l'Irlanda nel secondo tempo; da una chiusa in totale sofferenza siamo passati ad una mischia in avanzamento e di là, d'accordo che non c'era Furlong, ma c'era comunque una signora prima linea con dietro Toner e poi un'altra seconda linea di ruolo, una delle promesse irish.
In sostanza, non c'è nessuna preoccupazione sulla coppia Lovotti - Ferrari, tutt'altro, il problema è che abbiamo solo un Lovotti e un Ferrari e poi :
- Riccioni deve carburare l'alto livello in cui da poco è rientrato, ce la farà sicuramente
- Pasquali non ha confermato i miglioramenti mostrati in PRO ( non sembra, ma il confronto fra nazionali anche se di tier2 è sempre un gradino sopra)
- Quaglio non ha la possanza di un sinistro internazionale e non possiamo fargliene colpa
- Non sappiamo cosa può fare Zani a sinistra.
Anche se COS avesse iniziato prima una riconversione di un destro a sinistro il problema sarebbe lo stesso.
Vediamo come COS gestirà i prossimi 2 TM ( p.e. proverà Zani a sinistra ?); è una scelta strategica difficile perchè adesso interviene fortemente l'esigenza di non rischiare i titolari per il Mondiale.
Per il prossimo 6N, però, dovrà far bene i conti.

Anche i piloni del Benetton credo abbiano un rendimento diverso quando hanno dietro Herbst e Fuser. Altrimenti non ci si spiega perché in certe partite con il club hanno mostrato una solidità che in altre sembra non esserci.
Tieni conto che i russi hanno una mischia che è considerata il punto debole, e invece a noi ha procurato grandi difficoltà. L'arbitro avrà avuto qualche responsabilità (d'altra parte ignorava totalmente le entrate laterali nelle maul)? Boh? Nell'intervallo De Carli sembrava piuttosto sorpreso e contrariato

Sergio Martin ha scritto:https://www.nprugby.it/litalia-strapazz ... -di-buono/
By er Coach..

Ho letto l'intro dell'articolo. Ancora con questa buffonata dello "scontro" tra chi vorrebbe vederci giocare solo contro gli All Blacks (forse per fare cassa?) e chi invece vorrebbe farci giocare con squadrette tipo la Russia. Diciamoci la verità: non esiste nessuna di queste due fazioni!
Questo TM contro la Russia è stato un utile allenamento e nulla più, ma è innegabile che giocare più spesso TM con squadre di un livello per noi più abbordabile sia utile.

Nello specifico, e nell'ordine di "temibilità", parliamo di: Argentina, Fiji, Giappone, Tonga, Samoa, Georgia, USA, e poi un tempo anche Romania e Canada, che ora pare siano calate di livello. Staremo a vedere: nel 2015 giocammo con entrambe al mondiale, e nel 2016 giocammo in Canada: con la Romania fu più semplice nonostante la loro rimonta finale, ma il Canada ci fece vedere in entrambi i casi i sorci verdi, vittorie sudatissime, come del resto quella negli USA...
Mi pare anche incredibile dover spiegare per l'ennesima volta il perché sia fondamentale giocare più spesso con queste squadre e non solo una o due volte l'anno: allenarsi a competere per la vittoria!
Una partita con gli ABs è segnata dall'inizio, così come una con la Russia. Scendere in campo senza sapere chi vincerà obbliga i giocatori a dare il massimo, li mette sotto pressione, ma questa pressione bisogna anche allenarla. Come? Giocando più spesso con queste squadre. Soprattutto le prime tre della lista.

Con il sistema in vigore non si può.
O stai di qua, o stai di là.
O sei Tier1 (anche l'Argentina lo è) e giochi il 95% delle partite con le squadre del tuo livello, o sei Tier2 e praticamente giochi con le Tier1 solo ai mondiali salvo rarissime eccezioni.

Le due fazioni ci sono, perché quelli che chiedono di uscire dal Pro14, quelli che chiedono di uscire dal Sei Nazioni, in pratica chiedono di diventare Tier2.

Finché non cambia qualcosa, il sistema è questo

Noi siamo l'ultima delle tier1, JAPAN E GEORGIA sono le prime delle tier2. Una volta c'era una linea secca tra le due TIER. .ora non più. E questo è il grande equivoco che affligge il nostro rugby. ..Noi siamo condannati a giocare la stragrande maggioranza delle partite contro squadre più forti, sempre più forti. Mai come ora le nostre compagne del 6 nazioni sono così forti: 1,3,5,7,8 del ranking mondiale. ...e credo mai come ora c'è una distanza così ampia con noi (ora 13). Sidovrebbe riuscire, nei TM autunnali ed estivi, a giocare contro le Tier2, facendo venire in Italia, AD ESEMPIO, IL Japan in tour e facendo contro i cherry blossoms unacserie di 2 o 3...

Si, concordo, la separazione prima era più netta verso il basso, mentre le 5N non erano così piazzate nei primi posti del Ranking : 1 3 5 7 8 ..czz .
Col professionismo il gap fra NH e SH si è prima ridotto e poi annullato; in questo momento NH batte SH.
Si è, di fatto, costituita una categoria tier 1,5, intermedia fra le prima 8 del Ranking e le vere e proprie tier 2.

Ovviamente, se incontrassimo gli stessi avversari che affrontano Georgia e Giappone, probabilmente saremmo al loro posto nel ranking o almeno ci alterneremmo in posizioni più elevate

Garry ha scritto:

Sergio Martin ha scritto:https://www.nprugby.it/litalia-strapazz ... -di-buono/
By er Coach..

Valerio Amodeo evidentemente legge rugby.it

Non gliel’ho mai chiesto, ma penso di sì.

enrico land ha scritto:

Sergio Martin ha scritto:https://www.nprugby.it/litalia-strapazz ... -di-buono/
By er Coach..

Ho letto l'intro dell'articolo. Ancora con questa buffonata dello "scontro" tra chi vorrebbe vederci giocare solo contro gli All Blacks (forse per fare cassa?) e chi invece vorrebbe farci giocare con squadrette tipo la Russia. Diciamoci la verità: non esiste nessuna di queste due fazioni!
Questo TM contro la Russia è stato un utile allenamento e nulla più, ma è innegabile che giocare più spesso TM con squadre di un livello per noi più abbordabile sia utile.

Nello specifico, e nell'ordine di "temibilità", parliamo di: Argentina, Fiji, Giappone, Tonga, Samoa, Georgia, USA, e poi un tempo anche Romania e Canada, che ora pare siano calate di livello. Staremo a vedere: nel 2015 giocammo con entrambe al mondiale, e nel 2016 giocammo in Canada: con la Romania fu più semplice nonostante la loro rimonta finale, ma il Canada ci fece vedere in entrambi i casi i sorci verdi, vittorie sudatissime, come del resto quella negli USA...
Mi pare anche incredibile dover spiegare per l'ennesima volta il perché sia fondamentale giocare più spesso con queste squadre e non solo una o due volte l'anno: allenarsi a competere per la vittoria!
Una partita con gli ABs è segnata dall'inizio, così come una con la Russia. Scendere in campo senza sapere chi vincerà obbliga i giocatori a dare il massimo, li mette sotto pressione, ma questa pressione bisogna anche allenarla. Come? Giocando più spesso con queste squadre. Soprattutto le prime tre della lista.

In realtà, mi sembra che giochiamo spesso con Nuova Zelanda, Australia, Sud Africa, Argentina, per non parlare dei nostri “competitor” nel 6 Nazioni. Però è utile - a mio avviso - giocare ogni tanto anche con squadre più alla nostra portata, come le isolane e il Giappone, e talvolta anche con Georgia, Romania, Canada, USA ecc. Secondo me è utile anche questo per conoscere chi siamo. Non dico spesso, ma ogni tanto ci vuole.

enrico land ha scritto:

Sergio Martin ha scritto:https://www.nprugby.it/litalia-strapazz ... -di-buono/
By er Coach..

Ho letto l'intro dell'articolo. Ancora con questa buffonata dello "scontro" tra chi vorrebbe vederci giocare solo contro gli All Blacks (forse per fare cassa?) e chi invece vorrebbe farci giocare con squadrette tipo la Russia. Diciamoci la verità: non esiste nessuna di queste due fazioni!
Questo TM contro la Russia è stato un utile allenamento e nulla più, ma è innegabile che giocare più spesso TM con squadre di un livello per noi più abbordabile sia utile.

Nello specifico, e nell'ordine di "temibilità", parliamo di: Argentina, Fiji, Giappone, Tonga, Samoa, Georgia, USA, e poi un tempo anche Romania e Canada, che ora pare siano calate di livello. Staremo a vedere: nel 2015 giocammo con entrambe al mondiale, e nel 2016 giocammo in Canada: con la Romania fu più semplice nonostante la loro rimonta finale, ma il Canada ci fece vedere in entrambi i casi i sorci verdi, vittorie sudatissime, come del resto quella negli USA...
Mi pare anche incredibile dover spiegare per l'ennesima volta il perché sia fondamentale giocare più spesso con queste squadre e non solo una o due volte l'anno: allenarsi a competere per la vittoria!
Una partita con gli ABs è segnata dall'inizio, così come una con la Russia. Scendere in campo senza sapere chi vincerà obbliga i giocatori a dare il massimo, li mette sotto pressione, ma questa pressione bisogna anche allenarla. Come? Giocando più spesso con queste squadre. Soprattutto le prime tre della lista.

Attenzione, però. Valerio dice: “Molti si lamentano del fatto che l’Italia è giù nel ranking, che perde con le prime della classe mentre altre compagini che giocano test match con squadre del tier 2 ci sorpassano nella classifica delle nazioni. Ora mi chiedo: a margine di questo incontro quale utilità avrebbe affrontare sempre queste squadre se non assaporare il sapore effimero della vittoria?” Insomma, riferisce di una posizione che spesso troviamo riportata tra i vari commenti su forum, social ecc. E poi anche si chiede anche lui se è utile giocare contro compagini meno forti. Ti posso dire anche che ieri in alcuni messaggi che ci siamo scambiati su chat mi era parso perplesso...