SERIE B - GIRONE 3 (2007/08)
Moderatore: Emy77
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MARCATORI: pt 40' meta Leonardi, st 17' meta Prati tr Chiarandini, 25' meta Zaggia tr Chiarandini, 30' meta Lazzarini, 39' meta Andretta tr Chiarandini.
LOFRA VALSUGANA: Chiarandini, Leonardi, Zausa, Gambetta, Andretta, Pierangelo (st 33' Zara), Prati, Suzzi, Vettorel (st 1' Lazzarini), D. Cardo (st 15' Paesotto), Trento (st 18' Zaggia), A. Cardo, Pilot (st 37' Rodighiero), Testagrossa (st 33' Bolzonella), Cesaro. All. Innocenti.
Arbitro: Berlese di Treviso.
Ottima prova per il Lofra Valsugana, che sconfigge nettamente il Rugby Bassano. Dopo un primo tempo non molto brillante, i ragazzi di Innocenti si sono scatenati nella ripresa segnando quattro mete. Alla realizzazione di Leonardi al 40' della prima frazione di gioco, si sono aggiunte anche quelle di Prati (17'), Zaggia (25') e Andretta (39'), tutte trasformate da Chiarandini, e quella di Lazzaroni. Il Bassano non ha offerto molta resistenza alle avanzate del Valsugana, ma in due occasioni è comunque riuscito a bucare la difesa di casa, forse un po' troppo distratta, realizzando due mete. Il Valsugana conquista cinque punti in classifica raggiungendo il Rubano a quota 25.
LOFRA VALSUGANA: Chiarandini, Leonardi, Zausa, Gambetta, Andretta, Pierangelo (st 33' Zara), Prati, Suzzi, Vettorel (st 1' Lazzarini), D. Cardo (st 15' Paesotto), Trento (st 18' Zaggia), A. Cardo, Pilot (st 37' Rodighiero), Testagrossa (st 33' Bolzonella), Cesaro. All. Innocenti.
Arbitro: Berlese di Treviso.
Ottima prova per il Lofra Valsugana, che sconfigge nettamente il Rugby Bassano. Dopo un primo tempo non molto brillante, i ragazzi di Innocenti si sono scatenati nella ripresa segnando quattro mete. Alla realizzazione di Leonardi al 40' della prima frazione di gioco, si sono aggiunte anche quelle di Prati (17'), Zaggia (25') e Andretta (39'), tutte trasformate da Chiarandini, e quella di Lazzaroni. Il Bassano non ha offerto molta resistenza alle avanzate del Valsugana, ma in due occasioni è comunque riuscito a bucare la difesa di casa, forse un po' troppo distratta, realizzando due mete. Il Valsugana conquista cinque punti in classifica raggiungendo il Rubano a quota 25.
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MARCATORI: pt 29' cp Politeo, st 29' meta Arzilli tr Politeo.
PETRARCA: Dal Corso, Borgato, Innocenti, Sandonnini (st 27' Settimo), Rigoni, Politeo, Arzilli, Geremia (st 5' Vettore) , Sabbion, Negriolli, Mainardi, Capri, Vegro, Strullato, Sindoni. All. Failla.
Arbitro: Fontana di Parma.
(a.p.) Dopo tre vittorie si interrompe la serie positiva del Carrera Petrarca, che torna da Paese con una sconfitta. Partita non brillante da parte della formazione padovana che non si è espressa come nelle ultime settimane, anche a causa di molte defezioni per infortuni. Il Paese ha sfruttato al meglio la giornata storta dei padovani soprattutto con Pavin che ha messo a segno da solo i dodici punti finali della sua squadra, tutti su calci di punizione. Il Petrarca ha risposto con un calcio piazzato di Politeo al 29' del primo tempo e allo stesso minuto nel secondo con una meta di Arzilli trasformata da Politeo. Inoltre la formazione di casa ha avuto la meglio in touche, limitando le azioni offensive degli avversari. La scarsa concretezza in fase realizzativa, anche per l'attenta difesa locale, è stata la chiave che ha portato alla sconfitta il Petrarca.
PETRARCA: Dal Corso, Borgato, Innocenti, Sandonnini (st 27' Settimo), Rigoni, Politeo, Arzilli, Geremia (st 5' Vettore) , Sabbion, Negriolli, Mainardi, Capri, Vegro, Strullato, Sindoni. All. Failla.
Arbitro: Fontana di Parma.
(a.p.) Dopo tre vittorie si interrompe la serie positiva del Carrera Petrarca, che torna da Paese con una sconfitta. Partita non brillante da parte della formazione padovana che non si è espressa come nelle ultime settimane, anche a causa di molte defezioni per infortuni. Il Paese ha sfruttato al meglio la giornata storta dei padovani soprattutto con Pavin che ha messo a segno da solo i dodici punti finali della sua squadra, tutti su calci di punizione. Il Petrarca ha risposto con un calcio piazzato di Politeo al 29' del primo tempo e allo stesso minuto nel secondo con una meta di Arzilli trasformata da Politeo. Inoltre la formazione di casa ha avuto la meglio in touche, limitando le azioni offensive degli avversari. La scarsa concretezza in fase realizzativa, anche per l'attenta difesa locale, è stata la chiave che ha portato alla sconfitta il Petrarca.
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Feltre 7
Riviera 41
MARCATORI: pt 7' m. Canova tr. Bertelle, 15' m. Rigo, 25' m. Dazzi tr Camporese, 40' cp Camporese, st 6' Codo tr Camporese, 16' m. Faggin tr Camporese, 27' m. Franzato, 37' m. Crivellari tr Camporese.
FELTRE: Gabrielli, Calcagno (st 36' Rossi), Gustavsson, Canova (st 17' Stenberger), Boscariol, Chiea, De Girardi, Bortolot (st 7' Giusti), Bertelle, Zanni, Fuso, Viacelli (st 37' Rech), Zancanaro, Conte, Huchinson (st 30' Funario). All.: Stephen.
RIVIERA: Crivellari, Dazzi (st 35' Tiso). Faggin, Maretto (st 28' Fiume), Franzato (st 28' Bertoldo), Camporese, Favaro, Marigo, De Rosa, Niero, Toneatti, Carraro (st 36' Lupato), Barina (st 35' Buosi) Codo, Marchitelli (st 35' Lazzarotto). All.: Ceselin e Trevisiol.
ARBITRO: Favaro da Treviso.
Riviera, tutto come da copione. Vittoria sul campo del Feltre, altri cinque punti in saccoccia e primo posto sempre saldamente in mano. Il Riviera soffre a Feltre solo all'inizio quando un intercetto del team padrone di casa costringe la capolista a subire meta fra i pali. Da lì in poi però i ragazzi di Ceselin e Trevisiol prendono per mano la partita andando due volte in meta fra il 15' ed il 25' ribaltando così il risultato e cominciando a macinare un gioco pulito dove in prima, seconda e terza fase il Riviera dimostra quella fluidità che gli permette di arrivare fino ai 41 punti messi a segno al termine del match. «Si chiude con questo successo un anno per noi davvero ricco di soddisfazioni ha detto al termine del match il presidente del Riviera Lorenzo Mazzolin siamo cresciuti come settore giovanile e con la squadra Senior abbiamo centrato l'approdo in quella serie B nella quale ora siamo al comando».
Riviera 41
MARCATORI: pt 7' m. Canova tr. Bertelle, 15' m. Rigo, 25' m. Dazzi tr Camporese, 40' cp Camporese, st 6' Codo tr Camporese, 16' m. Faggin tr Camporese, 27' m. Franzato, 37' m. Crivellari tr Camporese.
FELTRE: Gabrielli, Calcagno (st 36' Rossi), Gustavsson, Canova (st 17' Stenberger), Boscariol, Chiea, De Girardi, Bortolot (st 7' Giusti), Bertelle, Zanni, Fuso, Viacelli (st 37' Rech), Zancanaro, Conte, Huchinson (st 30' Funario). All.: Stephen.
RIVIERA: Crivellari, Dazzi (st 35' Tiso). Faggin, Maretto (st 28' Fiume), Franzato (st 28' Bertoldo), Camporese, Favaro, Marigo, De Rosa, Niero, Toneatti, Carraro (st 36' Lupato), Barina (st 35' Buosi) Codo, Marchitelli (st 35' Lazzarotto). All.: Ceselin e Trevisiol.
ARBITRO: Favaro da Treviso.
Riviera, tutto come da copione. Vittoria sul campo del Feltre, altri cinque punti in saccoccia e primo posto sempre saldamente in mano. Il Riviera soffre a Feltre solo all'inizio quando un intercetto del team padrone di casa costringe la capolista a subire meta fra i pali. Da lì in poi però i ragazzi di Ceselin e Trevisiol prendono per mano la partita andando due volte in meta fra il 15' ed il 25' ribaltando così il risultato e cominciando a macinare un gioco pulito dove in prima, seconda e terza fase il Riviera dimostra quella fluidità che gli permette di arrivare fino ai 41 punti messi a segno al termine del match. «Si chiude con questo successo un anno per noi davvero ricco di soddisfazioni ha detto al termine del match il presidente del Riviera Lorenzo Mazzolin siamo cresciuti come settore giovanile e con la squadra Senior abbiamo centrato l'approdo in quella serie B nella quale ora siamo al comando».
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RUGBY Serie B Il XV granata è stato battuto in modo netto ma non umiliante dalla formazione che sta dominando in lungo e in largo il campionato Feltre ko ma il Brenta non era l'ultima spiaggia
Ottimo primo tempo, poi solo mete ospiti. Il ds Aspodello: «Avessimo giocato così i match che contavano, la classifica sarebbe diversa»
MARCATORI: 9' Bertelle mt Gustafsson, 14' Rigo mnt, 26' Dazzi mt Camporese, 39' Camporese cp; st 6' Codo mtr Camporese, 18' Faggin mtr Camporese, 28' Franzato mnt, 40' Crivellari mtr Camporese.
FELTRE: Gabrielli, Calcagno, Gustafsson (19' st. Stemberger), Canova, Boscariolo, Chiea, De Girardi, Bortolot (8' st. Giusti), D. Zannin, Bertelle, Fuso, Vieceli (36' st Rech), Zancanaro (25' st. Vettorata), Conte, Hutchinson (35' Funario). All. Redfern.
RIVIERA DEL BRENTA: Crivellari, Dazzi, Faggin, Maretto, Franzato, Camporese, Favaro, Rigo, De Rosa, Niero, Toneatti, Carraro, Barina, Codo, Marchitelli. All. Trevisiol.
ARBITRO: Favaro di Montebelluna.
(gp) Fatti gli opportuni distinguo, sarebbe stato come vedere le Far Oer contro l'Italia. Da una parte un manipolo di giovani costruiti in casa, con qualche aggiunta, dall'altro qualche atleta, pochi per la verità, della Riviera del Brenta con condimento di ex nazionali e giocatori scesi dal Super Ten.
Inquadrato così il match, si spiega perché il Feltre abbia fatto una bella figura, pur perdendo pesantemente, ma non troppo, e come mister Redfern si sia portato dai paesi anglosassoni anche gli epigoni del Dottor Jekill e di Mr. Hyde. «Il Feltre visto ieri -spiega il ds Paolo Aspodello- avrebbe passeggiato tranquillamente a Valpolicella, vincendo alla grande. Invece sembriamo soffrire di una specie di sindrome da trasferta».
Che contro i veneziani non ci fosse storia lo diceva in primis la classifica, dato che sono largamente primi. Che il Feltre riuscisse a chiudere il primo tempo sul 7-15, dopo essere passato addirittura in vantaggio, dimostra come le kafkiane metamorfosi siano instillate nel Dna di questa squadra. «Non si può perdere a Villorba e a Valpolicella, per poi tenere in scacco la regina del girone per quasi 50'», aggiunge Aspodello.
L'avvio del Feltre ha sorpreso gli ospiti che si sono ritrovati ad inseguire dopo una decina di minuti la meta di Bertelle che finalizzava il lavoro degli avanti. Le linee difensive dei padroni di casa reggevano abbastanza bene, dato che al di là di grandi dimostrazioni di classe i rivieraschi riuscivano a concretizzare poco per le loro abitudini. Alla lunga, però, il diverso tasso tecnico e il lungo lavoro ai fianchi, aprivano spazi per gli uomini veloci della squadra di Trevisiol, che facevano salire il punteggio senza tuttavia poter dimostrare il devastante potenziale di cui è accreditato il team. La sconfitta di ieri non scalfisce certo il morale del Feltre, sempre alle prese con una classifica ballerina. Ben altre erano le opportunità da cogliere e scialate nel corso del girone d'andata. L'essersi dimostrati competitivi è però un richiamo a non ripetere gli stessi errori durante il ritorno, quando dovrà essere raggiunta quella che poteva già essere una tranquilla salvezza.
Ottimo primo tempo, poi solo mete ospiti. Il ds Aspodello: «Avessimo giocato così i match che contavano, la classifica sarebbe diversa»
MARCATORI: 9' Bertelle mt Gustafsson, 14' Rigo mnt, 26' Dazzi mt Camporese, 39' Camporese cp; st 6' Codo mtr Camporese, 18' Faggin mtr Camporese, 28' Franzato mnt, 40' Crivellari mtr Camporese.
FELTRE: Gabrielli, Calcagno, Gustafsson (19' st. Stemberger), Canova, Boscariolo, Chiea, De Girardi, Bortolot (8' st. Giusti), D. Zannin, Bertelle, Fuso, Vieceli (36' st Rech), Zancanaro (25' st. Vettorata), Conte, Hutchinson (35' Funario). All. Redfern.
RIVIERA DEL BRENTA: Crivellari, Dazzi, Faggin, Maretto, Franzato, Camporese, Favaro, Rigo, De Rosa, Niero, Toneatti, Carraro, Barina, Codo, Marchitelli. All. Trevisiol.
ARBITRO: Favaro di Montebelluna.
(gp) Fatti gli opportuni distinguo, sarebbe stato come vedere le Far Oer contro l'Italia. Da una parte un manipolo di giovani costruiti in casa, con qualche aggiunta, dall'altro qualche atleta, pochi per la verità, della Riviera del Brenta con condimento di ex nazionali e giocatori scesi dal Super Ten.
Inquadrato così il match, si spiega perché il Feltre abbia fatto una bella figura, pur perdendo pesantemente, ma non troppo, e come mister Redfern si sia portato dai paesi anglosassoni anche gli epigoni del Dottor Jekill e di Mr. Hyde. «Il Feltre visto ieri -spiega il ds Paolo Aspodello- avrebbe passeggiato tranquillamente a Valpolicella, vincendo alla grande. Invece sembriamo soffrire di una specie di sindrome da trasferta».
Che contro i veneziani non ci fosse storia lo diceva in primis la classifica, dato che sono largamente primi. Che il Feltre riuscisse a chiudere il primo tempo sul 7-15, dopo essere passato addirittura in vantaggio, dimostra come le kafkiane metamorfosi siano instillate nel Dna di questa squadra. «Non si può perdere a Villorba e a Valpolicella, per poi tenere in scacco la regina del girone per quasi 50'», aggiunge Aspodello.
L'avvio del Feltre ha sorpreso gli ospiti che si sono ritrovati ad inseguire dopo una decina di minuti la meta di Bertelle che finalizzava il lavoro degli avanti. Le linee difensive dei padroni di casa reggevano abbastanza bene, dato che al di là di grandi dimostrazioni di classe i rivieraschi riuscivano a concretizzare poco per le loro abitudini. Alla lunga, però, il diverso tasso tecnico e il lungo lavoro ai fianchi, aprivano spazi per gli uomini veloci della squadra di Trevisiol, che facevano salire il punteggio senza tuttavia poter dimostrare il devastante potenziale di cui è accreditato il team. La sconfitta di ieri non scalfisce certo il morale del Feltre, sempre alle prese con una classifica ballerina. Ben altre erano le opportunità da cogliere e scialate nel corso del girone d'andata. L'essersi dimostrati competitivi è però un richiamo a non ripetere gli stessi errori durante il ritorno, quando dovrà essere raggiunta quella che poteva già essere una tranquilla salvezza.
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Valpolicella 12
Mirano 24
MARCATORI: pt 5' m. Layrea, 16' Cioriciu tr Carayol, 30' m. De Giosa, st 25' meta di mischia Valpolicella, tr Massalongo, 30' m. Piussi tr Carayol, 35' m. Carayol.VALPOLICELLA: Tampelin, Saccomani, Formenti, Muttin, Laryea, Massalongo, Marogna, Salzani G., Burati (st 35' Bianconi), Salzani A., Filippini, Ferrari, Zampini (st 35' Bonamici), Zorzi, Momi. All.: Zamana.MIRANO: Minto (pt 6' Piussi), Negrato, Perosin, Busetto, De Giosa, Carayol, Tomaello (st 25' Busatto), Comelato D., Cioriciu, Simionato (st 1' Agostini), Zornetta (st 35' Frighetto), Stocco (st 1' Pesce), Bressanin, Bincoletto, Tonellotto. All.: Pivetta.
ARBITRO: Bono di Brescia.
Mirano sempre sulla scia della capolista. Una migliore qualità tecnica ed una maggiore tenuta atletica regalano a Mirano un successo sudato sul campo del Valpolicella. Mirano dopo aver sprecato due mete non sfruttando la superiorità nei primissimi minuti, al 5' subisce il ribaltamento veronese che si traduce con la meta di Layrea. Mirano replica poco dopo andando a segno con Ciuriciu e centrando la seconda meta al termine di un'azione in orizzontale con De Giosa alla mezz'ora. Passati a condurre i bianconeri però non riescono più ad essere incisivi ed al 25' della ripresa, con Davide Comelato fuori per ammonizione e Zornetta alle prese con le cure mediche, devono anche subire il pareggio del Valpolicella che sfrutta bene la superiorità. A quel punto però Mirano reagisce ed al 30' va in meta larga con Piussi a conclusione di un giocata in orizzontale dei bianconeri che dopo un raggruppamento hanno successo nel ribaltare il fronte del gioco. Al 35' Carayol firma la meta della tranquilità che vale anche il bonus ben servito da un passaggio dietro la schiena di Zornetta
Mirano 24
MARCATORI: pt 5' m. Layrea, 16' Cioriciu tr Carayol, 30' m. De Giosa, st 25' meta di mischia Valpolicella, tr Massalongo, 30' m. Piussi tr Carayol, 35' m. Carayol.VALPOLICELLA: Tampelin, Saccomani, Formenti, Muttin, Laryea, Massalongo, Marogna, Salzani G., Burati (st 35' Bianconi), Salzani A., Filippini, Ferrari, Zampini (st 35' Bonamici), Zorzi, Momi. All.: Zamana.MIRANO: Minto (pt 6' Piussi), Negrato, Perosin, Busetto, De Giosa, Carayol, Tomaello (st 25' Busatto), Comelato D., Cioriciu, Simionato (st 1' Agostini), Zornetta (st 35' Frighetto), Stocco (st 1' Pesce), Bressanin, Bincoletto, Tonellotto. All.: Pivetta.
ARBITRO: Bono di Brescia.
Mirano sempre sulla scia della capolista. Una migliore qualità tecnica ed una maggiore tenuta atletica regalano a Mirano un successo sudato sul campo del Valpolicella. Mirano dopo aver sprecato due mete non sfruttando la superiorità nei primissimi minuti, al 5' subisce il ribaltamento veronese che si traduce con la meta di Layrea. Mirano replica poco dopo andando a segno con Ciuriciu e centrando la seconda meta al termine di un'azione in orizzontale con De Giosa alla mezz'ora. Passati a condurre i bianconeri però non riescono più ad essere incisivi ed al 25' della ripresa, con Davide Comelato fuori per ammonizione e Zornetta alle prese con le cure mediche, devono anche subire il pareggio del Valpolicella che sfrutta bene la superiorità. A quel punto però Mirano reagisce ed al 30' va in meta larga con Piussi a conclusione di un giocata in orizzontale dei bianconeri che dopo un raggruppamento hanno successo nel ribaltare il fronte del gioco. Al 35' Carayol firma la meta della tranquilità che vale anche il bonus ben servito da un passaggio dietro la schiena di Zornetta
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Villorba 12
Cus Verona 47
MARCATORI: pt 10' Moro p.; 18' Gasparato m. tr. Moro; 31' Girelli m.; 36' Rebellato m. tr. A. Tonetto; 41' Saccomani m.; st 3' V. Simionato m.; 10' Di Biase m.; 14' Herrenù m. tr. Moro; 32' Lorenzetto m.; 35' Moro m. tr. Moro; 39' Moro p.
VILLORBA: Dassiè; Sisti, Maggiore (st 24' Franchin), C. Bolla, Ranzato (st 13' Fusaro); A. Tonetto, Girardi (st 14' Guerrieri); L. Simionato, Bortoletto, Zuccon; Favaro (st 12' Bianchin), Taffarello; Rebellato (st 14' Berto), V. Simionato (st 21' Brunello), Vezzani. All. Durante-Ghedin-S. Tonetto. CUS VR: Poujade; Lorenzetto, Herrenù, Di Biase, Girelli (st 34' Pizzardo); Moro, Alessi; Rampazzo, Toniolo (st 35' Bambusa), Gasparato; Braghi, Olivieri (st 34' Tripodi); Tassi (st 40' Pasinato), Saccomani, D'Agostino (st 24' Kraus). All. Vittadello. ARBITRO: Serchiani di Padova. NOTE: cartellino giallo a Toniolo (28' pt); pt 7-20
Cus Verona 47
MARCATORI: pt 10' Moro p.; 18' Gasparato m. tr. Moro; 31' Girelli m.; 36' Rebellato m. tr. A. Tonetto; 41' Saccomani m.; st 3' V. Simionato m.; 10' Di Biase m.; 14' Herrenù m. tr. Moro; 32' Lorenzetto m.; 35' Moro m. tr. Moro; 39' Moro p.
VILLORBA: Dassiè; Sisti, Maggiore (st 24' Franchin), C. Bolla, Ranzato (st 13' Fusaro); A. Tonetto, Girardi (st 14' Guerrieri); L. Simionato, Bortoletto, Zuccon; Favaro (st 12' Bianchin), Taffarello; Rebellato (st 14' Berto), V. Simionato (st 21' Brunello), Vezzani. All. Durante-Ghedin-S. Tonetto. CUS VR: Poujade; Lorenzetto, Herrenù, Di Biase, Girelli (st 34' Pizzardo); Moro, Alessi; Rampazzo, Toniolo (st 35' Bambusa), Gasparato; Braghi, Olivieri (st 34' Tripodi); Tassi (st 40' Pasinato), Saccomani, D'Agostino (st 24' Kraus). All. Vittadello. ARBITRO: Serchiani di Padova. NOTE: cartellino giallo a Toniolo (28' pt); pt 7-20
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LA REAZIONE AL RIFIUTO DEL RICORSO CONTRO LA DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO
Franklin & Marshall espugna Villorba
Sette mete, tre trasformazioni e due piazzati: i verdeblù raggiungono il Petrarca Padova al terzo posto
Davide Adami
VILLORBA
Ha reagito nel modo migliore il Franklin & Marshall Cus Verona Rugby. Al rifiuto della bontà del proprio ricorso e alla conferma della penalizzazione subita dopo la gara con il Riviera del Brenta decisa in settimana dal Giudice sportivo, ha risposto con una vittoria larga e convincente sul terreno non facile di Villorba, nel Trevigiano. Sette mete, rimpolpate da tre trasformazioni e due piazzati, contro le due segnature locali. 12 a 47 così il finale.
Conquistando così cinque punti importanti, che, grazie alla sconfitta del Petrarca a Paese, lo hanno ora portato al terzo posto, proprio assieme ai patavini, e a soli due punti dai play off per la promozione.
Verona, che ha voglia di vincere anche per onorare la memoria della mamma di Beppe Albarelli, titolare della Franklin & Marshall e primo tifoso verdeblù, non ha scelta: deve difendere con forza, opporre placcaggi e urti alle penetrazioni. E lottare ferocemente nelle ruck, nei raggruppamenti con ovale a terra. Villorba preme così, ma non passa. E il Franklin, appena mette la testa di là, tocca. Fuori gioco trevigiano e Moro spedisce un missile tra i pali da 40 metri. Dopo cinque minuti arriva la prima meta scaligera.
Touch in attacco, splendida presa aerea di Braghi - sempre straordinario - slanciato dai bicipiti ferrei di Tassi e D'Agostino, e palla fuori per Gasparato. Il capitano parte, finta il passaggio a Rampazzo e avanza, rompe due placcaggi e plana in meta. Moro mette la trasformazione del più dieci. Il Villorba, ferito, prova a rialzare la testa. Al largo - dove ha poca qualità - non passa, e ritorna a martellare col pacchetto.
Il Cus al 35’ colpisce in contrattacco. Poujade recupera un ovale in area difensiva, anziché calciare azzarda il rilancio, brucia la pressione e scarica su Di Biase che prende campo, ovale a Herenù che detta per Girelli (man of the match) bravissimo a evitare due avversari e a tuffarsi per lo 0 a 15.
Il Villorba ha il cuore grande però. Ritorna avanti, trova un varco lungo con Sisti, si installa a pochi metri dalla meta e alla fine riesce a toccare in penetrazione col pack.
La partita potrebbe riaprirsi, ma il Cus piazza la contromossa proprio prima del riposo. Sfutta una punizione con una touch ravvicinata.
Braghi svetta, i trevigiani si aspettano la spinta del pack e invece l'ovale va in appoggio a Saccomani che si allarga e di forza schiaccia la terza meta. 7 a 20 così al riposo.
Nella ripresa il Villorba parte subito forte, trova una bella meta in terza fase col tallonatore Simionato, si fa sotto sul 12 a 20. Ma esaurisce lì la sua reazione.
Nonostante il fango e la fatica, Verona alza il ritmo e non appena ottiene palle veloci fa il vuoto, punteggiando di quattro mete il secondo tempo.
Vanno a segno Di Biase, che galoppa sfruttando una punizione rapida di Alessi; Herenù, ben servito da Moro dopo una rolling maul chilometrica; Lorenzetto in bandierina, a seguito di un movimento dalla chiusa di Alessi e infine Daniele Moro lanciato da uno splendido passaggio lungo di Poujade. Sempre mette Moro - autore di 17 punti - mette il piazzato che fissa il 12-47. Ci voleva.
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Franklin & Marshall espugna Villorba
Sette mete, tre trasformazioni e due piazzati: i verdeblù raggiungono il Petrarca Padova al terzo posto
Davide Adami
VILLORBA
Ha reagito nel modo migliore il Franklin & Marshall Cus Verona Rugby. Al rifiuto della bontà del proprio ricorso e alla conferma della penalizzazione subita dopo la gara con il Riviera del Brenta decisa in settimana dal Giudice sportivo, ha risposto con una vittoria larga e convincente sul terreno non facile di Villorba, nel Trevigiano. Sette mete, rimpolpate da tre trasformazioni e due piazzati, contro le due segnature locali. 12 a 47 così il finale.
Conquistando così cinque punti importanti, che, grazie alla sconfitta del Petrarca a Paese, lo hanno ora portato al terzo posto, proprio assieme ai patavini, e a soli due punti dai play off per la promozione.
Verona, che ha voglia di vincere anche per onorare la memoria della mamma di Beppe Albarelli, titolare della Franklin & Marshall e primo tifoso verdeblù, non ha scelta: deve difendere con forza, opporre placcaggi e urti alle penetrazioni. E lottare ferocemente nelle ruck, nei raggruppamenti con ovale a terra. Villorba preme così, ma non passa. E il Franklin, appena mette la testa di là, tocca. Fuori gioco trevigiano e Moro spedisce un missile tra i pali da 40 metri. Dopo cinque minuti arriva la prima meta scaligera.
Touch in attacco, splendida presa aerea di Braghi - sempre straordinario - slanciato dai bicipiti ferrei di Tassi e D'Agostino, e palla fuori per Gasparato. Il capitano parte, finta il passaggio a Rampazzo e avanza, rompe due placcaggi e plana in meta. Moro mette la trasformazione del più dieci. Il Villorba, ferito, prova a rialzare la testa. Al largo - dove ha poca qualità - non passa, e ritorna a martellare col pacchetto.
Il Cus al 35’ colpisce in contrattacco. Poujade recupera un ovale in area difensiva, anziché calciare azzarda il rilancio, brucia la pressione e scarica su Di Biase che prende campo, ovale a Herenù che detta per Girelli (man of the match) bravissimo a evitare due avversari e a tuffarsi per lo 0 a 15.
Il Villorba ha il cuore grande però. Ritorna avanti, trova un varco lungo con Sisti, si installa a pochi metri dalla meta e alla fine riesce a toccare in penetrazione col pack.
La partita potrebbe riaprirsi, ma il Cus piazza la contromossa proprio prima del riposo. Sfutta una punizione con una touch ravvicinata.
Braghi svetta, i trevigiani si aspettano la spinta del pack e invece l'ovale va in appoggio a Saccomani che si allarga e di forza schiaccia la terza meta. 7 a 20 così al riposo.
Nella ripresa il Villorba parte subito forte, trova una bella meta in terza fase col tallonatore Simionato, si fa sotto sul 12 a 20. Ma esaurisce lì la sua reazione.
Nonostante il fango e la fatica, Verona alza il ritmo e non appena ottiene palle veloci fa il vuoto, punteggiando di quattro mete il secondo tempo.
Vanno a segno Di Biase, che galoppa sfruttando una punizione rapida di Alessi; Herenù, ben servito da Moro dopo una rolling maul chilometrica; Lorenzetto in bandierina, a seguito di un movimento dalla chiusa di Alessi e infine Daniele Moro lanciato da uno splendido passaggio lungo di Poujade. Sempre mette Moro - autore di 17 punti - mette il piazzato che fissa il 12-47. Ci voleva.
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Grazie della birra! Ti stavo per rispondere che non avrei potuto berla perché gioco con la seconda squadra e invece ho guardato il calendario e il 13 aprile siamo fermi. Se riesco vengo a vedermi una bella partita molto volentieri...rebel ha scritto:lupomar ha scritto:Comunque per quanto mi riguarda chiudo qui la polemica, la mia è stata una reazione a caldo che mi ha fatto solo scendere sullo stesso piano dei pochi frequentatori di questo forum che non riescono ad evitare commenti superflui, antisportivi e poco rispettosi delle altre squadre. Se e quando anch'io l'avessi fatto, chiedo scusa a tutti. Penso che le energie nel rugby vadano usate meglio in altro modo e se vogliamo essere uno sport diverso e migliore di altri non è polemizzando che raggiungiamo il nostro scopo.
Auguro a tutti un buon proseguimento di campionato, sperando che alla fine vinca il migliore (il Cus Verona).
Ok "Lupo" chiudiamo qui la polemica, anch'io ho certamente ecceduto e me ne scuso.
Ricambio gli auguri per il proseguimento del campionato e aggiungo quelli natalizi.
Nella migliore tradizione del nostro Sport ti aspetto a Mira per una birra

Buon Natale a tutti!
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perchè i commenti delle partite delle squadre padovane deve essere così a senso unico? cioè, il commento riguarda solo ciò che hanno fatto i padovani e degli avversari nessuna menzione, neanche la formazione in tabellino, neanche i marcatori, sembra che in campo siano andati solo loro... dai, cercate di essere un po' più copleti ed obiettivi, avrete pure un addetto stampa o per lo meno qualcuno che prende tutti i dati per darli al giornalista, no?
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Bello vedere la tarvisium insieme ad altre squadre protagonista del servizio di La7 in cui il grande Paolini spiega le regole del rugby !!
Una bella iniziativa che da al rugby amatoriale lo spazio che merita !!
Consiglio la visione, a chi non l'ha ancora fatto, dei quaderni aprile 74-75 dello stesso Paolini !
FORZA RUGGERS !!!
Una bella iniziativa che da al rugby amatoriale lo spazio che merita !!
Consiglio la visione, a chi non l'ha ancora fatto, dei quaderni aprile 74-75 dello stesso Paolini !
FORZA RUGGERS !!!

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Dal sito della "Fir"
Serie B – Girone 3 – XIII giornata
Metodo Rugby Bassano – Roccia Rubano 13-12 (4/1)
Rugby Mirano – Lofra Valsugana = 25-08 (4/0)
Ruggers Tarvisium – RC Valpolicella = 15-00 (4/0)
Franklin&Marshall Cus Verona – ASR Paese = 32-00 (5/0)
Rugby Riviera – AS Villorba = 15-10 (4/1)
Carrera Petrarca Padova – ASR Feltre = 47-19 (5/0)
Classifica:
Riviera 52; Mirano 46; Carrera Petrarca Padova e Cus Verona 45; Paese 36; Ruggers Tarvisium 33; Roccia Rubano 27; Valsugana 25; Villorba 19; Feltre 15; Valpolicella e Bassano 12.
^^^Cus Verona 8 (otto) punti di penalità; Mirano 4 (quattro) punti di penalità.
Serie B – Girone 3 – XIII giornata
Metodo Rugby Bassano – Roccia Rubano 13-12 (4/1)
Rugby Mirano – Lofra Valsugana = 25-08 (4/0)
Ruggers Tarvisium – RC Valpolicella = 15-00 (4/0)
Franklin&Marshall Cus Verona – ASR Paese = 32-00 (5/0)
Rugby Riviera – AS Villorba = 15-10 (4/1)
Carrera Petrarca Padova – ASR Feltre = 47-19 (5/0)
Classifica:
Riviera 52; Mirano 46; Carrera Petrarca Padova e Cus Verona 45; Paese 36; Ruggers Tarvisium 33; Roccia Rubano 27; Valsugana 25; Villorba 19; Feltre 15; Valpolicella e Bassano 12.
^^^Cus Verona 8 (otto) punti di penalità; Mirano 4 (quattro) punti di penalità.
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lupomar ha scritto:Dal sito della "Fir"
Serie B – Girone 3 – XIII giornata
Metodo Rugby Bassano – Roccia Rubano 13-12 (4/1)
Rugby Mirano – Lofra Valsugana = 25-08 (4/0)
Ruggers Tarvisium – RC Valpolicella = 15-00 (4/0)
Franklin&Marshall Cus Verona – ASR Paese = 32-00 (5/0)
Rugby Riviera – AS Villorba = 15-10 (4/1)
Carrera Petrarca Padova – ASR Feltre = 47-19 (5/0)
Classifica:
Riviera 52; Mirano 46; Carrera Petrarca Padova e Cus Verona 45; Paese 36; Ruggers Tarvisium 33; Roccia Rubano 27; Valsugana 25; Villorba 19; Feltre 15; Valpolicella e Bassano 12.
^^^Cus Verona 8 (otto) punti di penalità; Mirano 4 (quattro) punti di penalità.
...mi sa che c'è una sorpresina... aggiornate la classifica...


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Sono veramente contento per voi del Mirano (senza alcuna ironia)tifosomirano ha scritto:è con grande gioia che comunico che la federazione ha ridato i 9 punti al mirano stamattina. Adesso la classifica, se non sbaglio, dice mrano primo con tre punti di distacco sul riviera. Campionato ancora più interessante!!
Ma è dura da digerire che il CUS VR, pur giocando così bene, sia sempre più distante dalla vetta. Parlo da sostenitore senza alcuna polemica naturalmente. Spero solo che i ragazzi riescano a rimanere concentrati ...
"I think It's time ..." (Raphaël Ibañez)
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Forse per il Mirano che torna primo con l'accredito dei punti che la Fir aveva tolto per questioni "burocratiche".Campionato ancora più interessante!!
Il Cus Verona, fino adesso, non ha avuto la stessa "fortuna" e regala 9 punti di penalizzazione per una questione altrettanto "burocratica" quanto quella del Mirano.
La situazione che ha determinato le penalizzazioni non è la stessa, ma certamente a Verona si è peccato di ingenuità e poca conoscenza del regolamento, a Mirano mi pare si è mancato di far conoscere lo stato di Comunitario di un giocatore Rumeno.
Resta il fatto che il Giudice Sportivo bacchetta Verona ed è indulgente con il Mirano ed il campionato oltre che diventare intressante risulta anche falsato nella sua reale classifica.