Re: 6 Nazioni 2024 - Italia - Inghilterra
Inviato: 4 feb 2024, 10:23
* va bene ma teniamola*
In alcuni ruoli, la coperta resta corta (ma questa non è una novità). La garra mostrata in difesa è la novità (un po' stile Benetton un po' il carattere di Quesada probabilmente). La vera notizia è che nessuno si è fatto male, ma non si può sperare che continui così, gli impatti sono veramente duri. Contro gli irlandesi, dopo questa battaglia, sono in tanti a dover riposare (uno dei due tallonatori sicuramente). Gestione oculata delle risorse, tanto con gli irlandesi si perde (e forse anche male).Euristico ha scritto: 4 feb 2024, 10:52 Buongiorno! Ieri tornando dall'Olimpico ero affranto per l'ennesima occasione gettata alle ortiche: partenza 10-0, primo tempo chiuso in vantaggio... poi più nulla o quasi, messi sotto su touche, gioco aereo, gioco al piede, ecc. tutte cose che avete già discusso. Stamattina (la notte porta consiglio) ho pensato che forse il maggior contributo di Quesada in questa prima uscita sia stato nel mantenere l'efficacia del gioco alla mano di Crowley... ma innestandolo su una fase difensiva molto più solida. La coperta corta si è magicamente allungata! Che ne pensate?
Rugby ProseccoSergio Martin ha scritto: 4 feb 2024, 10:20 Lati positivi, ieri:
- tre grandi mete e, soprattutto, la capacità di produrre gioco in attacco a grandi livelli, e fino alla fine ti puoi sempre aspettare un guizzo che può cambiare il risultato
Trovi che sia cambiato qualcosa rispetto all'Italia di Crowley? Dopo quattro o cinque allenamenti?Mr Ian ha scritto: 4 feb 2024, 9:15 Le note più positive sono che abbiamo superato e metabolizzato il lutto, non ci sentiamo più orfani, di Bradley, Aboud, Crowley e soprattutto Ascione..cambiare si può, ma è la cosa più difficile...
Mi riaggancio a quanto detto da @euristico.Euristico ha scritto: 4 feb 2024, 10:52 Buongiorno! Ieri tornando dall'Olimpico ero affranto per l'ennesima occasione gettata alle ortiche: partenza 10-0, primo tempo chiuso in vantaggio... poi più nulla o quasi, messi sotto su touche, gioco aereo, gioco al piede, ecc. tutte cose che avete già discusso. Stamattina (la notte porta consiglio) ho pensato che forse il maggior contributo di Quesada in questa prima uscita sia stato nel mantenere l'efficacia del gioco alla mano di Crowley... ma innestandolo su una fase difensiva molto più solida. La coperta corta si è magicamente allungata! Che ne pensate?
Secondo me si è rialzato con un unico movimento, senza fermarsi. Un po' come Ioane nell'azione della sua metaRenzino ha scritto: 4 feb 2024, 10:43 Oggi ho rivisto gli highlights, mi era sfuggita la meta di Mitchell, a me sembra placcato e non lascia la palla per rialzarsi.
Trovo che cambiare è possibile, che la differenza non la fa un unico uomo ma la comunione d intenti tra gli artefici.Garry ha scritto: 4 feb 2024, 11:34Trovi che sia cambiato qualcosa rispetto all'Italia di Crowley? Dopo quattro o cinque allenamenti?Mr Ian ha scritto: 4 feb 2024, 9:15 Le note più positive sono che abbiamo superato e metabolizzato il lutto, non ci sentiamo più orfani, di Bradley, Aboud, Crowley e soprattutto Ascione..cambiare si può, ma è la cosa più difficile...
Cambiare si deve, ma bisogna sapere come farlo. Se si copiano i modi della palla tonda non mi sembra la strada più intelligente
jaco ha scritto: 4 feb 2024, 11:59Mi riaggancio a quanto detto da @euristico.Euristico ha scritto: 4 feb 2024, 10:52 Buongiorno! Ieri tornando dall'Olimpico ero affranto per l'ennesima occasione gettata alle ortiche: partenza 10-0, primo tempo chiuso in vantaggio... poi più nulla o quasi, messi sotto su touche, gioco aereo, gioco al piede, ecc. tutte cose che avete già discusso. Stamattina (la notte porta consiglio) ho pensato che forse il maggior contributo di Quesada in questa prima uscita sia stato nel mantenere l'efficacia del gioco alla mano di Crowley... ma innestandolo su una fase difensiva molto più solida. La coperta corta si è magicamente allungata! Che ne pensate?
Anche secondo me si è vista una difesa in crescita, attenta, efficace e disciplinata (solo un giallo a giochi ormai fatti) per tutti gli 80'. In più temevo, dopo una partita in cui non vedi palla, che prima o poi saremmo crollati di testa, cosa tipicamente nostrana e che neanche Crowley aveva saputo sempre evitare. Ieri siamo rimasti attaccati agli inglesi per tutta la partita e io propendo, a differenza di molti, più meriti degli azzurri che per demeriti dei bianchi.
Non penso questo sia dovuto per forza, nè tanto meno esclusivamente all'effetto Quesada quanto piuttosto ad un risultato dovuto ad un "combinato disposto" gioco/risultati franchigie e nuova conduzione tecnica.
A Dublino, però, si attendono conferme.