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Non ho mai creduto molto a questa teoria della gestione delle partite dando e togliendo gas a piacere. Per me semplicemente non è possibile, almeno non più volte nella stessa partita. In campo vanno due squadre e a meno che non esista una differenza abissale, il tuo gioco dipende anche da come reagisce l'avversario.
Anche noi a un certo punto abbiamo accelerato, ma è stato il nuovo mediano che ha dato più velocità ai rilanci di gioco. Ci ha anche evitato un paio di punizioni estraendo palloni da mischie pesantemente arretranti

.Certo, Garbisi Jr dovrebbe essere escluso, ma oggi come oggi Varney è il nostro terzo n.9, ha davanti Page Relo e Fusco

Per Menoncello si parla di probabile distacco del tendine, infortunio analogo a quello di Polledri. Spero di aver ricevuto un'informazione errata, ma vista la fonte ho paura non sia così.

Per il resto, l'Irlanda aveva della ruggine e si vedeva, ma era comunque una squadra superiore alle nostre possibilità. Ci siamo battuti bene, con alcune note alte (Pani, Lamb, Menoncello) e altre che meritano un altro ascolto. Concordo con chi dice che Fusco gioca in momenti in cui la pressione è diversa.

Speriamo di non dover pagare troppo cara questa partita.

Conoscendo il buon Kieran meglio di sua moglie, vi svelo il Crowley pensiero di modo che possa essere comprensibile a tutti

Una persona qualunque avrebbe schierato le riserve con Irlanda e Romania e i migliori con Scozia e Giappone, finalizzando lì la preparazione e cercando 2 vittorie importanti per il ranking senza incorrere in infortuni, andando poi a fare la vittima sacrificale con Francia e NZ al Mondiale.
Tutto liscio, la ragione ci dice che oltre non possiamo andare.

Ma Crowley non è un uomo qualunque che si arrende alla ragione, e quel Blaise Pascal studiato alle superiori gli è proprio entrato dentro.
"Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce", quanto è vero...
Se lo ripete ogni sera prima di rannicchiarsi sonnacchioso nel letto dopo un tenero bacio alla sua metà, uno splendido ovale di cuio ancora ben rifinito nonostante l'inarrestabile incedere degli anni.

D'altronde, non ha mai nascosto il suo bisogno di sorprendere, di andare oltre, di esplorare i limiti conosciuti.

A chi gli chiedeva di non prenderne una valanga col suo Canada, un altro po' batte l'Italia qualche Mondiale fa.
A chi gli chiedeva una stagione con qualche vittoria in casa, quasi sfiora le semifinali del Pro14.
A chi gli chiedeva buone prestazioni dopo 2 anni di randellate e figuracce, ha portato una vittoria al 6N.
A chi gli chiedeva un Mondiale con Parisse capitano e fresco dominatore contro Treviso, ecco Lamaro capitano dei dominati a Treviso.
A chi gli chiedeva una gatta a suon di spritz trevigiani, ne ha regalata una a suon di birre.

Troppo facile, altrimenti...
"Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce".

E così il piano è semplice.
Per qualificarci, ai Mondiali, dobbiamo battere Francia o Nuova Zelanda?
L'unico modo per riuscirci è prendere morale e creare qualche tarlo ai prossimi avversari.
E quale miglior occasione se non una buona prestazione con l'Irlanda, la squadra al Mondo che più ci si avvicina?!?!

Peccato per gli infortuni, ma la gloria è di chi osa, di chi non conosce limiti, di chi vive ripetendosi ogni giorno come un mantra "Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce".

GrazieMunari ha scritto: 6 ago 2023, 4:02 "Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce".

P.S. a chi dovesse aver perplessità sulla veridicità del mio discorso adducendo come motivazione che mi sia inventato tutto dato che Crowley parla e pensa solo in inglese, faccio notare che se avessi messo la frase in inglese "The heart has its reasons which reason knows nothing of", in molti non avrebbero capito.

Prego

È mancata la fase di conservazione del possesso e mantenimento della velocità di azione per merito delle terze linee irlandesi. Sul punto d incontro ancora non riusciamo a mantenere la stessa ferocia degli avversari di primissima fascia .
Gli infortuni rientrano tra le variabili impazzite di un mondiale. Speriamo per i nostri giovani nulla di eccessivamente grave

Garry ha scritto: 6 ago 2023, 0:01
Non ho mai creduto molto a questa teoria della gestione delle partite dando e togliendo gas a piacere. Per me semplicemente non è possibile, almeno non più volte nella stessa partita. In campo vanno due squadre e a meno che non esista una differenza abissale, il tuo gioco dipende anche da come reagisce l'avversario.

Sono anche peró due stagioni che se guardi l'Irlanda vedi un certo "copione": primo tempo dominate ed a ritmi infernmali, 20 minuti di secondo tempo in cui calciano tanto, non sembrano giocare con la stessa intensitá e 20 minuti finali in cui rialzano il ritmo e chiudono i discorsi, o allungano il punteggio.
E' una cosa che si vede proprio ad occhio nudo nelle loro paertite, ma per dimostrarla questa mattina mi son messo giú i punteggi delle loro partite suddivisi tra primo tempo, 41-60mo minuto e 61-80mo minuto dal 6N 2022 ed escluso ieri (16 partite)
Primo tempo: 228 punti fatti pari al 49% dei punti totali
41-60: 81 punti fatti pari al 17% dei punti totali
61-80: 161 punti fatti pari al 34% dei punti totali

Ieri?
Primo tempo: 21 punti pari al 64%
41-60: 0 punti
61-80: 12 punti pari al 36%

LDi nuovo se si mettono in fila le partita che si son viste dell'Irlanda questa gestione del gioco e dei ritmi é evidente ad occhio nudo, ed i dati supportano quanto si vede.

Che Fusco sia stato ieri melgio di varney é indiscutibile, ma non é quello l'ago della bilancia, o meglio é un fattore da inserire in un discorso generale.

In merito a quest osservazione sui primi 20 minuti irlandesi, ieri guardando la partita ero contento per come l Italia stesse riuscendo a resistere..abbiamo visto squadre più blasonate essere maggiormente travolte

E poi diciamola tutta, siamo stati bullizzati dagli irlandesi, maestri del gioco sporco al breakdown..gli italiani si lamentavano con l arbitro ma non ha sortito alcun effetto..

Crouch, come ripeto non credo alla "gestione delle partite", però è chiaro che una squadra può essere impostata a dare il 110% nelle fasi iniziali, magari conducendo a un'intensità massima il "riscaldamento" prepartita scendendo in campo per il match "a partita iniziata", però dopo non è che rallentino per "lasciar sfogare" l'avversario, altrimenti prenderebbero una tranvata. Il ritmo cala naturalmente, per motivi fisiologici, ma la ferocia nei BD e nella conquista non può calare a comando.
Il ritorno nel finale per me è dovuto soprattutto ai cambi, che con la profondità della rosa dell'Irlanda si trasformano in valore aggiunto, mentre spesso per gli avversari si tramutano in un calo di qualità

algebrareloaded ha scritto: 5 ago 2023, 18:37 Io sto godendo per il fatto che oggi in un reels pubblicato da World Rugby e riguardante l’Italia, un mangiarane aveva commentato che perdevamo anche oggi, che abbia ragione è quasi sicuro, ma non segnare nemmeno un punto nel secondo tempo fa riflettere



DISCLAIMER: non ho visto la partita

Vedila e godi…

Mr Ian ha scritto: 6 ago 2023, 8:35 E poi diciamola tutta, siamo stati bullizzati dagli irlandesi, maestri del gioco sporco al breakdown..gli italiani si lamentavano con l arbitro ma non ha sortito alcun effetto..

Io non ho ancora capito come abbia fatto Doris a non prendere un giallo nel finale. Ne ha fatte di ogni nel giro di tre minuti davanti al naso di Raynal, uno bravo e con la fama di pignolo.

GrazieMunari ha scritto: 6 ago 2023, 4:48

GrazieMunari ha scritto: 6 ago 2023, 4:02 "Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce".

P.S. a chi dovesse aver perplessità sulla veridicità del mio discorso adducendo come motivazione che mi sia inventato tutto dato che Crowley parla e pensa solo in inglese, faccio notare che se avessi messo la frase in inglese "The heart has its reasons which reason knows nothing of", in molti non avrebbero capito.

Prego

Te la canti e te la suoni, fantastico
Buon rugby

Precisazione: ovviamente parlavo dell'Irlanda.
Non parlavo della squadra più debole che deve pensare asioeattutto a difendersi. In questo caso si può cercare di rallentare il ritmo di gara, ma i giocatori devono ugualmente dare il massimo

loverthetop_86 ha scritto: 6 ago 2023, 8:52

Mr Ian ha scritto: 6 ago 2023, 8:35 E poi diciamola tutta, siamo stati bullizzati dagli irlandesi, maestri del gioco sporco al breakdown..gli italiani si lamentavano con l arbitro ma non ha sortito alcun effetto..

Io non ho ancora capito come abbia fatto Doris a non prendere un giallo nel finale. Ne ha fatte di ogni nel giro di tre minuti davanti al naso di Raynal, uno bravo e con la fama di pignolo.

Questione di sudditanza psicologia, contro un altra squadra avrebbe già tagliato sul nascere certi giochetti che sono stata palesi già dalla prima ruck..