Consulente ha scritto: 16 ott 2019, 11:54
Io non sono un esperto della politica Fir ma un po' ho seguito e ho l'impressione che "Pronti al cambiamento" abbia un solo punto nel programma: spartiamoci i soldi tra i club, il resto poi vediamo, tanto non importa poi molto quello che si fa, basta che si giochi un po' a Rugby.
Questo e' quello che intendevo quando dicevo che c'e' chi vuole
uscire da 6N, dal Pro14, chiudere le franchigie e tornare all'autoctono.
Io penso sia un assoluto disastro epocale, se e' cosi'
Ditemi che mi sbaglio...
Si , ti sbagli .
Il problema e' esattamente
opposto : quanto tempo ancora avranno pazienza le altre del 6N ad avere come partner l'Italia che ha dimostrato di aver sperperato i soldi ricevuti perdendo di competitività' con un trend che accelera negli ultimi anni ?
Pensate che all'estero si bevano facilmente la propaganda federale "Squadra giovane, abbiamo più' profondità' e scelta di giocatori" "Lasciamo lavorare CoS e Aboud" ? quelli -giustamente- guardano i numeri e risultati , che danno una realta' opposta alla propaganda.
Sara' molto difficile per gente concreta dare ancora fiducia ad Ascione e Gavazzi .
Peraltro
nessuno dell'opposizione ha mai parlato di uscire da 6N e franchigie (casomai di rivedere la struttura e ruoli delle Zebre , e mi sembrerebbe il minimo) anche perché' i risultati storici da noi raggiunti nel 6N del periodo Super10 pre-celtic league ....
ce li scordiamo da anni
Dimenticavo , il programma della opposizione a Gavazzi alle passate elezioni e' sempre disponibile , per meta' e' stato copiato dalla attuale dirigenza nelle promesse elettorali , ma non applicato.