Occhio che potrebbero querelarti.Big Lebowski ha scritto: Leoni, Lenoni!
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Moderatore: Emy77
Occhio che potrebbero querelarti.Big Lebowski ha scritto: Leoni, Lenoni!
È in tutto il nostro rugby che la coperta, oggi, è corta. Ci vuole pazienza, però mi sono convinto che il poco materiale che abbiamo sia meglio distribuirlo così, come stiamo facendo ora, ed avere quindi una squadra che può puntare in alto ed un’altra “di sviluppo” con il poco materiale umano che rimane. Non abbiamo ancora il materiale umano e i soldi per avere due squadre competitive, quindi meglio questo squilibrio e dovremo accontentarci ancora per un po’ di questi alti e bassi delle ZebreSoidog ha scritto: Alle Zebre la coperta è corta.
Grande Oldie: veneto ad honorem!oldprussians ha scritto:No go letto commenti
Quest'anno le Zebre hanno avuto tanti infortuni che hanno colpito giocatori importanti ai quali non si è potuto fare fronte. Per questo ho scritto di coperta corta. Quando la squadra ha a disposizione i migliori non sfigura.Garry ha scritto:È in tutto il nostro rugby che la coperta, oggi, è corta. Ci vuole pazienza, però mi sono convinto che il poco materiale che abbiamo sia meglio distribuirlo così, come stiamo facendo ora, ed avere quindi una squadra che può puntare in alto ed un’altra “di sviluppo” con il poco materiale umano che rimane. Non abbiamo ancora il materiale umano e i soldi per avere due squadre competitive, quindi meglio questo squilibrio e dovremo accontentarci ancora per un po’ di questi alti e bassi delle ZebreSoidog ha scritto: Alle Zebre la coperta è corta.
Tutto vero ma ieri, a parte il pilone destro era la formazione tipo, e se non era quella tipo ci andava vicinissimo. Devono resettare e ripartire con calmaSoidog ha scritto:Quest'anno le Zebre hanno avuto tanti infortuni che hanno colpito giocatori importanti ai quali non si è potuto fare fronte. Per questo ho scritto di coperta corta. Quando la squadra ha a disposizione i migliori non sfigura.Garry ha scritto:È in tutto il nostro rugby che la coperta, oggi, è corta. Ci vuole pazienza, però mi sono convinto che il poco materiale che abbiamo sia meglio distribuirlo così, come stiamo facendo ora, ed avere quindi una squadra che può puntare in alto ed un’altra “di sviluppo” con il poco materiale umano che rimane. Non abbiamo ancora il materiale umano e i soldi per avere due squadre competitive, quindi meglio questo squilibrio e dovremo accontentarci ancora per un po’ di questi alti e bassi delle ZebreSoidog ha scritto: Alle Zebre la coperta è corta.
Per la prossima stagione occorre predisporre un roster adeguato di almeno 40 giocatori + permit players con al massimo 5 o 6 non eleggibili in modo da non essere in affanno durante le finestre internazionali. Non dovrebbe essere una cosa impossibile
Giusto. È anche vero che questo risultato è stato possibile anche grazie a degli stranieri azzeccati che, oltre a fare bene in campo, hanno saputo stimolare e trasferire competenze e fiducia ai novizi nostrani, sollevandoli dalla responsabilità stretta del risultato ma coinvolgendoli direttamente nel suo ottenimento. La loro selezione dev'essere passata anche per questi aspetti e l'ambiente ha il merito di averli messi nella condizione migliore per farlo.Chetto4 ha scritto:Volevo sottolineare un'altra gran cosa sulla stagione del Benetton, di cui si è parlato ma che secondo me va ulteriormente evidenziata.
I Leoni stanno ottenendo grandi risultati ma lo stanno facendo riuscendo anche a lanciare tanti giovani o quasi giovani nel Pro14.
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Dare questo spazio a questi giocatori ed in una squadra che fa queste prestazioni è importantissimo per il rugby italiano.
Ieri sera il XV di partenza era parecchio differente da quello titolare, malgrado l'impegno dei rimpiazzanti in alcuni ruoli la differenza di rendimento è sensibile. Molto più sensibile di quella assai leggera che invece c'è a Treviso, dove il progetto è al terzo anno e ci sono più risorse.Garry ha scritto:@ Man
No, questo no.
I piloni erano le terze scelte (per Rimpelli diciamo la seconda/terza) più due permit player dei quali uno esordiente di 21 anni. Certo, un tempo ci sognavamo di lanciare un pilone di vent’anni in Pro14, ma facciamo di necessità virtù. A proposito, in Top12 come si comporta Nocera?
Ok, i piloni sì è vero. Però c'erano Fabiani, Sisi, Giammarioli,Tuivaiti,Renton,Canna, Di Giulio, Castello,Bisegni,Elliott, Brummer più gente che ha giocato spesso titolare come Rimpelli Ortis. I piloni hanno sicuramente inciso, ma i trequarti non sono stati all'altezza neanche loroSoidog ha scritto:Ieri sera il XV di partenza era parecchio differente da quello titolare, malgrado l'impegno dei rimpiazzanti in alcuni ruoli la differenza di rendimento è sensibile. Molto più sensibile di quella assai leggera che invece c'è a Treviso, dove il progetto è al terzo anno e ci sono più risorse.Garry ha scritto:@ Man
No, questo no.
I piloni erano le terze scelte (per Rimpelli diciamo la seconda/terza) più due permit player dei quali uno esordiente di 21 anni. Certo, un tempo ci sognavamo di lanciare un pilone di vent’anni in Pro14, ma facciamo di necessità virtù. A proposito, in Top12 come si comporta Nocera?
Tutto vero. Con queste mosse il Benetton si sta già mettendo a posto per la prossima stagione. Stanno lavorando veramente bene e così facendo costruiscono anche l'ossatura della nazionale del futuro.Chetto4 ha scritto:Volevo sottolineare un'altra gran cosa sulla stagione del Benetton, di cui si è parlato ma che secondo me va ulteriormente evidenziata.
I Leoni stanno ottenendo grandi risultati ma lo stanno facendo riuscendo anche a lanciare tanti giovani o quasi giovani nel Pro14.
- Zanon, alla prima stagione piena in Pro14, ha giocato 14 partite e più di 900 minuti
- Riccioni è stato recuperato con calma e ha messo insieme anche lui 14 presenze e più di 650 minuti
- Pettinelli, prima stagione, 13 presenze e 650+ minuti
- Appiah, prima stagione in Pro14, 13 presenze e 550 minuti
- Rizzi, dopo tanto lavoro in allenamento, sta trovando il suo spazio
- Makelara sta giocando poco ma comunque ha avuto più minuti dell'anno scorso
- Lamaro e Cannone, da permit, hanno avuto minuti importanti e non c'è stata nessuna remora a farli giocare e puntare su di loro
Dare questo spazio a questi giocatori ed in una squadra che fa queste prestazioni è importantissimo per il rugby italiano.