enrico land ha scritto: 16 nov 2019, 22:45
Il punto è che hanno ragione entrambi. Le Zebre non sono affatto in salute e sono il club di rugby professionistico forse peggiore al mondo, al momento. Ma il confronto tra le nazionali regge eccome, e quelle che vengono bollate come puerili scuse ed alibi sono invece realtà consolidate e forse fatte passare in secondo piano perché tanto consolidate da essere ormai ovvie e scontate. L'Italcalcio si sta riprendendo bene, in maniera molto più dinamica dell'Italrugby. Il basket non ne ho idea perché mi annoia più del curling. Però finché si limiterà a giocare con Armenia e Liechtenstein, sarà difficile giudicare troppo positivamente l'Italcalcio. Se l'Italrugby giocasse sempre contro la Russia come avvenuto a agosto, sembrerebbe sicuramente la nazionale migliore del mondo...
Premesso che mica sceglie l'Italcalcio con chi giocare, e tutte le grandi nazionali giocano partite così perché le qualificazioni agli europei e ai mondiali prevedono questo tipo di gironi con tante squadre di tutti i livelli, l'Italcalcio post-fallimento mondiale ha già dato dei segnali con la Nations League, con Polonia e Portogallo. Per cui se vogliamo dirla tutta e seguire il ragionamento fatto, l'Italcalcio è ben più competitiva dell'Italrugby contro le big mondiali.
Comunque, secondo me è proprio il paragone che non ha ragione di esistere: non è questione di giusto o sbagliato, è proprio che non ha senso. Calcio e basket sono sport dove la forbice tecnica tra nazionali grandi e piccole non è ampia come nel rugby, sia per motivi di diffusione sia perché proprio dal punto di vista del gioco sono più aperti a risultati fuori dal pronostico. Paragonare tre movimenti di tre sport diversi è qualcosa di troppo superficiale per avere una valenza logica, soprattutto perché nel rugby l'Italia è da sempre una tier 1.5 che da due decenni si affaccia al mondo dei grandi, mentre l'Italia del calcio è una big storica dello sport in questione che sta attraversando un momento di difficoltà, ma resta comunque una big storica: mi viene da pensare a qualche brutto periodo della Scozia del rugby, per provare a forzare ancora una volta il paragone, ma di certo non l'Italrugby.
L'Armenia può andare in Italia (o in Spagna, Germania, dove volete voi) a giocare con 10 uomini dietro la linea della palla e può avere delle possibilità di portare a casa uno 0-0 che per loro vale come una vittoria, nel rugby non c'è la possibilità fisica e tecnica di fare una cosa del genere, per cui se l'Italia gioca con gli All Blacks al 99.9% finisce col cinquantello. Il basket poi è ancora un altro sport dove le sorprese sono all'ordine del giorno, per cui il discorso è totalmente diverso e sarebbe troppo lungo affrontarlo (lascio l'onore magari a chi se ne intende ancora più di me, che lo seguo solo a livello di nazionale italiana)
Poi per me l'articolo ha valenza nulla dal punto di vista giornalistico perché è evidente che prevalga un livore personale rispetto ai concetti, per cui per me il parere di chi ha scritto in questo caso conta poco.