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Curiosità chi è tale Salvador Brex che ha schierato la Benetton?

Benetton Rugby: 15 Rhyno Smith, 14 Paolo Odogwu, 13 Federico Zanandrea, 12 Malakai Fekitoa, 11 Onisi Ratave, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Simon Koroiyadi, 7 Toa Halafihi, 6 Kingi Jadin, 5 Eli Snyman (C), 4 Marini Giulio, 3 Enzo Avaca, 2 Marco Manfredi, 1 Nahuel Tetaz.

Entrati in campo: Agustin Creevy, Nicholas Gasperini, Federico Pisani, Tiziano Pasquali, Riccardo Genovese, Marcos Gallorini, Mattia Midena, Scott Scrafton, Siua Maile, Lorenzo Casilio, Ignacio Mendy, Salvador Brex, Giacomo Lobe, Marco Scalabrin.

Head Coach: Marco Bortolami.

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Zebre Parma: 15 Prisciantelli, 14 Bozzoni, 13 Morisi, 12 Lucchin, 11 Gesi S., 10 Da Re, 9 Dominguez; 8 Ferrari, 7 Stavile, 6 Nasove, 5 Krumov, 4 Canali, 3 Neculai, 2 Bigi, 1 Hasa.

Entrati in campo: Buonfiglio, Frangini, Franceschetto, Nocera, Mirenzi, Salvan, Rizzoli, Bianchi, Licata, Jelic, Brisighella, Manca, Gregory, Drago, Andreani, Gesi A.

Head Coach: Brunello.

E' il nipote di Nacho Brex

Novità in casa Zebre di questi giorni:
- Bozzoni in prestito al Valorugby Emilia fino a fine stagione
- Presentata la nuova divisa da gioco, su cui sono riportati i nomi dei club della Zebre Family

DonCiullo007 ha scritto: 28 nov 2024, 14:36 Novità in casa Zebre di questi giorni:
- Bozzoni in prestito al Valorugby Emilia fino a fine stagione
- Presentata la nuova divisa da gioco, su cui sono riportati i nomi dei club della Zebre Family

C'è anche il Petrarca?

Bozzoni è un bell'acquisto per Valorugby

A margine. Leggo da un documento ufficiale che il Colorno l'anno scorso aveva un budget di 6,5 milioni.
A questo punto avrebbe le carte in regola per partecipare al bando per le Zebre, no?

6,5 M e sono arrivati quinti? Non so se augurarmi che prendano le Zebre. E poi quelli di Colorno non ci hanno gia' provato con le Zebre?

30 min ha scritto: 5 dic 2024, 15:45 6,5 M e sono arrivati quinti? Non so se augurarmi che prendano le Zebre. E poi quelli di Colorno non ci hanno gia' provato con le Zebre?

magari spostano i soldi a Parma e Colorno diventa quello che Mogliano è per Treviso ... ipotizzo .... alla fine credo sia solo una questione di cacciare i cespiti

Quest'anno Colorno ha più di un problema, hanno stretto e stringeranno i cordoni della borsa

Sulla stampa locale veneta ancora prime pagine dedicate alla crisi industriale del gruppo Benetton ed alla dolorosa ristrutturazione aziendale.
Mi chiedo nuovamente se questo avrà effetti anche sulla franchigia trevigiana.

PierreLaBuscagne ha scritto: 6 dic 2024, 11:02 Sulla stampa locale veneta ancora prime pagine dedicate alla crisi industriale del gruppo Benetton ed alla dolorosa ristrutturazione aziendale.
Mi chiedo nuovamente se questo avrà effetti anche sulla franchigia trevigiana.

Una franchigia dove convergessero le potenzialità di tutte le società venete potrebbe essere una soluzione che consentirebbe di raggiungere obiettivi sportivi importanti. Ma se non se n'è fatto nulla sino a oggi, sarà difficile che la cosa accada

10-12-2024 La Tribuna a firma Andrea Passerini

Benetton, Edizione nel rugby - Fava entra nel nuovo cda

È stato approvato il bilancio record che ha superato la soglia dei 14 milioni di euro. Ma l'assemblea dei soci di Benetton Rugby srl asd, ieri mattina, ha sancito ufficialmente l'ingresso di Edizione nel cda, dove siede da ieri Massimo Fava, responsabile dell'area finanziaria della holding della famiglia Benetton. Come era stato anticipato mesi fa.
Amerino Zatta, 77 anni, di cui quasi 60 in azienda come braccio destro di Luciano Benetton), resta presidente, carica che ricopre dal 1997, quando prese il posto di Arrigo Manavello. A completare il cda Christian Benetton, seconda generazione della dynasty, presidente di Verdesport, socio unico di Benetton rugby.
Escono due consiglieri. Uno è lo storico Alfonso "Ieie" Fuselli, anch'egli 77 enne, e da 32 in società,dov'era vice-presidente; l'altro il commercialista
Vittorio Raccamari, già presidente dell'Ordine trevigiano, entrato nel 2018, coordinatore del progetto Rugby di Marca. Peraltro quest'ultimo ha appena annunciato la candidatura alla presidenza del comitato veneto della Federazione.
Tutto come annunciato, dunque? Quasi. Non è stato sostituito uno dei due consiglieri uscenti. Né è stato formalizzato l'ingresso in cda del presidente del comitato regionale del Friuli Venezia Giulia, Emanuele Stefanelli, di Palmanova,operazione pure concordata nell'accordo di primavera fra l'ex presidente federale Marzio Innocenti e il Benetton, perché anche la franchigia trevigiana avesse nel cda un rappresentante della Federazione, che contribuisce al budget con 4,8 milioni di stanziamento annuo (l'altra, le Zebre, controllate al 100% dalla Fir, ricevono oltre 6 milioni).
Nel frattempo, lo scorso 15 settembre, Innocenti ha perso le elezioni federali sconfitto da Andrea Duodo, commercialista trevigiano già giocatore del Benetton nelle giovanili e nella squadra riserve. E la posizione di Stefanelli è stata evidentemente congelata.
La storica rivoluzione (sin qui Edizione era interlocutrice, non era mai stata coinvolta direttamente) sancisce allo stesso tempo un dato di fatto e apre nuovi scenari per il Benetton rugby, massima espressione del movimento italiano.
La società abbandona la sua indipendenza, rivendicata orgogliosamente sin dal 1991, nella stessa galassia benettoniana, e si allinea a VerdeSport e in Asolo Golf Club, nei cui cda già siede un esponente di Edizione. Fava, quotatissimo manager, è supervisor delle controllate sportive: è descritto come uomo di conti e rigore, peraltro non disdegna la presenza a Monigo, da appassionato di rugby.
Dalla Ghirada, come da piazza Duomo, assicurano che l'operazione non ha nulla a che vedere con la crisi di United Colors, il settore tessile del gruppo di Ponzano, e che il riassetto interno con il coinvolgimento diretto di Edizione fosse nell'aria da tempo.
Sicuramente la svolta è nel segno della maggiore managerialità, anche a scapito della storia e dell'identità del club, e indubbiamente anche più finanziario, con proiezione sull'intero decennio (il contratto che lega Treviso all'Urc scade nel 2028). La composizione perfetta del cda - un uomo del club, una della famiglia Benetton, il supermanager della holding - fa presupporre che questa gestione farà da traghettatrice verso il futuro.

PierreLaBuscagne ha scritto: 6 dic 2024, 11:02 Sulla stampa locale veneta ancora prime pagine dedicate alla crisi industriale del gruppo Benetton ed alla dolorosa ristrutturazione aziendale.
Mi chiedo nuovamente se questo avrà effetti anche sulla franchigia trevigiana.

La crisi industriale non è del "gruppo Benetton" ma di United Colors. Benetton Rugby fa capo direttamente alla holding Edizione.

14 milioni?
Urca, io ero rimasto a 12.
Sono a queste dimensioni del budget anche le gallesi?

Garry ha scritto: 10 dic 2024, 18:13 Sono a queste dimensioni del budget anche le gallesi?

Ho trovato il report 22/23 degli Ospreys, fatturato di 11.6 milioni di sterline (circa 14 milioni di euro col cambio di oggi), pagina 10 dei full accounts: https://find-and-update.company-informa ... ng-history
Nella stessa stagione, Cardiff fatturò 16.1 milioni di sterline (19.4 milioni di euro col cambio di oggi), pagina 11 dei full accounts: https://find-and-update.company-informa ... ng-history

Ma magari le gallesi avessero sti budget..purtroppo si sono contratti e ancora l accordo con la wru non è arrivato. A questo ad esempio gli scarlets hanno anche un piano di rientro dai debiti..