CALVISANO RINUNCIA AL SUPER 10

[akinkios]

cmq ghiraldini e zanni sono anche nella "lista di interesse nazionale", quindi trovare un compratore non dovrebbe essere difficile.

[Yattaran]

cmq ghiraldini e zanni sono anche nella "lista di interesse nazionale", quindi trovare un compratore non dovrebbe essere difficile.

più che altro trovare qlc squadra italiana che possa pagargli lo stipendio che hanno adesso a Calvisano.
Magari riescono a piazzarsi all'estero, una francese o inglese, in fondo Ghiraldini è abbastanza stimato all'estero.

[Laporte]

A me sembra che Turch e DVD abbiano inquadrato molto bene la questione.

Proviamo metterla così.
Femi CZ doveva mollare Rovigo. Adesso hanno detto che ci sarà ancora. Cosa è successo? Il Rovigo ha creato forse una frnchigia per la Celtic League? No.
L'Overmach dopo un bel po' di anni molla la Rugby Parma e gli sponsor di Calvisano fanno altrettanto. Perchè? I Duchi erano lanciati verso la Celtic League, magari sarebbe stato il caso di aumentarle, queste sponsorizzazioni... Cosa succede? Le cose vanno al contrario di quello che dicono alcuni utenti del forum, ma loro non riescono a vederlo. Boh?

Si stanno cercando scuse per una situazione che è tutta determinata dalla crisi economica.
Ditelo a Tremonti, che c'è la disoccupazione-record, si fa ricorso agli "ammortizzatori sociali", in tutto il mondo le banche hanno richiesto pesanti interventi da parte dei rispettivi Governi per colpa della Celtic League

Credo che giunti a questo punto sia impossibile non partecipare alla CL, pena la mega-figuraccia internazionale.
Spero ancora che ci siano franchigie che siano espressione di gruppi di club piuttosto che gestite direttamente dalla FIR.

Comunque mettiamo che si avveri la soluzione auspicata da tutti quelli che per qualche loro motivo privato sperano che questa figuraccia si verifichi.
Cosa succede? Nulla. Stesso campionato di prima, senza Calvisano, magari senza qualche altra piazza "storica" o meno, con un livello tecnico inferiore, con un sacco di ragazzi italiani in campo, con parecchi giocatori che non potranno dedicarsi a tempo pieno al rugby, con i nazionali che abbasseranno ulteriormente il loro standard qualitativo (quelli che non riusciranno ad accasarsi all'estero), con batoste colossali nelle coppe europee, ecc... ecc...
Tutto come prima, solo con meno soldi. Evviva.

tutto corretto: aggiungo che:

a) Crisi o non crisi, CL o non CL, il giro d soldi nel rugby italiano era eccessivo rispetto all'utenza e alla dimensione della piazza (sopratutto per realta come Calvisano)
b) la situazione economica sta portando a questo,(alla faccia di Brunetta ce dice che soldi ci son ma la gente non li spende: non c'erano neanche eprima, ma si facevano le "farfalle) e la CL non cambierà l'andazzo negativo
c) Che non avendo forti vivai e scuole non possiamo neppure di fare cme l'Argentina e creare una grade squadra nazionale con gli emigranti.

[unochenesa]

Grazie URSULA!

Per quanto riguarda i giocatori, come citato riguardo l'intervista a Ghiraldini, il problema è che il mercato europeo è quasi chiuso. Alla fine credo che la maggior parte dei giocatori forti di calvisano resterà in Italia e si dividerà tra Padova, Treviso e Viadana.
Il problema maggiore è per quelli con meno evidenza e meno mercato: mi riferisco ai Cattina, i Forcucci o i Patelli.


Una cosa è certa: i giocatori rilasciano interviste ai giornali dimostrandosi rammaricati ed arrabbiati ma qualcosa troveranno, anche se a fatica.
A fare una figuraccia è la dirigenza di Calvisano che si dimostra incapace.

Che tristezza...

Per quanto riguarda la scomparsa degli sponsor, il problema è che il rugby come sport minore non garantisce introiti che giustifichino l'esborso di quantitatà ingenti di denaro. Di conseguenza bisogna trovare soldi che escano dalle tasche di appassionati a cui non pesi buttare un pò di denaro al vento. L'era dei "santi" come Fly Flot (di Calvisano e quindi attaccato al territorio) o GHIAL (un vero e proprio mecenate innamorato del rugby) è finita, anche perchè si dice che sia stata proprio colpa della dirigenza di cui sopra la fuga di questi sponsor. Si sono tirati la zappa sui piedi insomma.
Così dicono.

[DVD]

Laporte ha ragione, infatti proprio per questo motivo penso che i l campionato nazionale andrebbe ridimensionato economicamente.
Ma non sarebbe bello vedere nella futura serie A tutti i 20enni italiani con magari pochi ottimi ex Nazionali ormai a fine carriera (Italiani e stranieri come ad esempio ex wAllabies Nz, o inglesi, francesi) a fargli da "tutor". I migliori id questi 20enni entrerebbero nelle due squadre professioniste di CL e nelle franchigie per la Challenge....
Tant'e' che questi giovani, potrebbero giocare di continuo a livello professionistico in CL ma se la CL e' ferma o loro devoo stare in tribuna, farli giocare con il loro club nella futura serie A.

Pensate che un sistema del genere non portera' ad aumentare la qualita' del nostro vivaio?

Forse la CL non cambiera' l'andazzo perche' noi non siamo ancora abituati, me penso che come bacino e' molto piu' ampio del nostro campionato e forse in futuro fara' bene. Ma solo i tempo dara' ragione ai detrattori o promotori della CL.

[GOWEST]

Nel leggere alcuni commenti traspare in maniera evidente un piacere incomprensibile. Non capisco tanta soddisfazione, vorrei solo che ci fosse rispetto verso coloro che hanno dovuto prendere questa soffertissima decisione frutto di settimane insonni e verso coloro che mantengono una famiglia. Provate a mettervi dei panni di chi dopo quasi 40 anni e tanti sacrifci animati da enorme passione ha dovuto annunciare il ritiro di una squadra che era diventata une bellissima realtà o nei panni di chi (es paul griffen) di punto in bianco deve pensare ai propri figli.

[EmmePi]

Nel leggere alcuni commenti traspare in maniera evidente un piacere incomprensibile. Non capisco tanta soddisfazione, vorrei solo che ci fosse rispetto verso coloro che hanno dovuto prendere questa soffertissima decisione frutto di settimane insonni e verso coloro che mantengono una famiglia. Provate a mettervi dei panni di chi dopo quasi 40 anni e tanti sacrifci animati da enorme passione ha dovuto annunciare il ritiro di una squadra che era diventata une bellissima realtà o nei panni di chi (es paul griffen) di punto in bianco deve pensare ai propri figli.

Veramente Griffen ed altri hanno denunciato il fatto di non essere nemmeno stati preavvisati. Nemmeno messi in preallarme. Basta leggere la sua intervista, sembra che tutti siano caduti dalle nuvole.

Capisco la sofferenza verso chi ha dato tanto al rugby ed al Calvisano in particolare, ma sembra che queste persone non siano state poi così sensibili nei confronti dei giocatori.

Detto questo, è chiaro che questa cosa debba dispiacere a tutti, o almento a tutti quelli che amano il rugby. Dispiacere e preoccupazione, soprattutto se si pensa che la fir farà fatica a trovare un sostituto dei bresciani.

[Laporte]

Laporte ha ragione, infatti proprio per questo motivo penso che i l campionato nazionale andrebbe ridimensionato economicamente.
Ma non sarebbe bello vedere nella futura serie A tutti i 20enni italiani con magari pochi ottimi ex Nazionali ormai a fine carriera (Italiani e stranieri come ad esempio ex wAllabies Nz, o inglesi, francesi) a fargli da "tutor". I migliori id questi 20enni entrerebbero nelle due squadre professioniste di CL e nelle franchigie per la Challenge....
Tant'e' che questi giovani, potrebbero giocare di continuo a livello professionistico in CL ma se la CL e' ferma o loro devoo stare in tribuna, farli giocare con il loro club nella futura serie A.

Pensate che un sistema del genere non portera' ad aumentare la qualita' del nostro vivaio?

Forse la CL non cambiera' l'andazzo perche' noi non siamo ancora abituati, me penso che come bacino e' molto piu' ampio del nostro campionato e forse in futuro fara' bene. Ma solo i tempo dara' ragione ai detrattori o promotori della CL.

il problema è lo stesso che hanno in Scozia. C'era un bell'articolo su la Meta qualche settimana fa. La regione ei Borders, tagliata fuori dal ricco rugby della CL, fatica a creare giocatori ed interessi e i club faticano ad andare avanti.

C'è poco incentivo a creare vivai peri giovani che poi senz amonetizzazione vanno a giocare a Glasgow ed Edinburgo. Il campionato nazionale è invisibile

Tamto che sta ruprendendo piede l'idea di un campionato dei distretti soppresso una dozzina di anni fa.

[quellodalavoro]

Nel leggere alcuni commenti traspare in maniera evidente un piacere incomprensibile. Non capisco tanta soddisfazione, vorrei solo che ci fosse rispetto verso coloro che hanno dovuto prendere questa soffertissima decisione frutto di settimane insonni e verso coloro che mantengono una famiglia. Provate a mettervi dei panni di chi dopo quasi 40 anni e tanti sacrifci animati da enorme passione ha dovuto annunciare il ritiro di una squadra che era diventata une bellissima realtà o nei panni di chi (es paul griffen) di punto in bianco deve pensare ai propri figli.

Si SI, va bene tutto, ma non venire a fare dell'inutile pietismo.. perchè che Griffen "di punto in bianco" debba pensare ai figli non lo credo proprio. Non penso prendesse 500€ di stipendio ed andasse gratis in nazionale. Quindi o si è sputtanato tutto o è molto più intelligente di quello che lo vuoi far apparire. Detto questo se deve giocare un altro anno, l'ultimo se non erro, lo può fare anche in serie A, altrimenti un posto da qualche altra parte lo trova di sicuro, non credo gli mancheranno le offerte.
Trattadosi di un esempio, quello di Griffen, il discorso, più o meno, vale anche per gli altri

[GOWEST]

Nel leggere alcuni commenti traspare in maniera evidente un piacere incomprensibile. Non capisco tanta soddisfazione, vorrei solo che ci fosse rispetto verso coloro che hanno dovuto prendere questa soffertissima decisione frutto di settimane insonni e verso coloro che mantengono una famiglia. Provate a mettervi dei panni di chi dopo quasi 40 anni e tanti sacrifci animati da enorme passione ha dovuto annunciare il ritiro di una squadra che era diventata une bellissima realtà o nei panni di chi (es paul griffen) di punto in bianco deve pensare ai propri figli.

Si SI, va bene tutto, ma non venire a fare dell'inutile pietismo.. perchè che Griffen "di punto in bianco" debba pensare ai figli non lo credo proprio. Non penso prendesse 500€ di stipendio ed andasse gratis in nazionale. Quindi o si è sputtanato tutto o è molto più intelligente di quello che lo vuoi far apparire. Detto questo se deve giocare un altro anno, l'ultimo se non erro, lo può fare anche in serie A, altrimenti un posto da qualche altra parte lo trova di sicuro, non credo gli mancheranno le offerte.
Trattadosi di un esempio, quello di Griffen, il discorso, più o meno, vale anche per gli altri

chiedo solo maggior rispetto verso chi ha dovuto subire questa sofferta decisione e verso chi l'ha presa.

[Laporte]

Nel leggere alcuni commenti traspare in maniera evidente un piacere incomprensibile. Non capisco tanta soddisfazione, vorrei solo che ci fosse rispetto verso coloro che hanno dovuto prendere questa soffertissima decisione frutto di settimane insonni e verso coloro che mantengono una famiglia. Provate a mettervi dei panni di chi dopo quasi 40 anni e tanti sacrifci animati da enorme passione ha dovuto annunciare il ritiro di una squadra che era diventata une bellissima realtà o nei panni di chi (es paul griffen) di punto in bianco deve pensare ai propri figli.

Si SI, va bene tutto, ma non venire a fare dell'inutile pietismo.. perchè che Griffen "di punto in bianco" debba pensare ai figli non lo credo proprio. Non penso prendesse 500€ di stipendio ed andasse gratis in nazionale. Quindi o si è sputtanato tutto o è molto più intelligente di quello che lo vuoi far apparire. Detto questo se deve giocare un altro anno, l'ultimo se non erro, lo può fare anche in serie A, altrimenti un posto da qualche altra parte lo trova di sicuro, non credo gli mancheranno le offerte.
Trattadosi di un esempio, quello di Griffen, il discorso, più o meno, vale anche per gli altri

chiedo solo maggior rispetto verso chi ha dovuto subire questa sofferta decisione e verso chi l'ha presa.

io invitere ad essere meno affetti da mania di persecuzione.

[GOWEST]

Nel leggere alcuni commenti traspare in maniera evidente un piacere incomprensibile. Non capisco tanta soddisfazione, vorrei solo che ci fosse rispetto verso coloro che hanno dovuto prendere questa soffertissima decisione frutto di settimane insonni e verso coloro che mantengono una famiglia. Provate a mettervi dei panni di chi dopo quasi 40 anni e tanti sacrifci animati da enorme passione ha dovuto annunciare il ritiro di una squadra che era diventata une bellissima realtà o nei panni di chi (es paul griffen) di punto in bianco deve pensare ai propri figli.

Si SI, va bene tutto, ma non venire a fare dell'inutile pietismo.. perchè che Griffen "di punto in bianco" debba pensare ai figli non lo credo proprio. Non penso prendesse 500€ di stipendio ed andasse gratis in nazionale. Quindi o si è sputtanato tutto o è molto più intelligente di quello che lo vuoi far apparire. Detto questo se deve giocare un altro anno, l'ultimo se non erro, lo può fare anche in serie A, altrimenti un posto da qualche altra parte lo trova di sicuro, non credo gli mancheranno le offerte.
Trattadosi di un esempio, quello di Griffen, il discorso, più o meno, vale anche per gli altri

chiedo solo maggior rispetto verso chi ha dovuto subire questa sofferta decisione e verso chi l'ha presa.

io invitere ad essere meno affetti da mania di persecuzione.

ma cosa c'entra?

[ursula]

Nel leggere alcuni commenti traspare in maniera evidente un piacere incomprensibile. Non capisco tanta soddisfazione, vorrei solo che ci fosse rispetto verso coloro che hanno dovuto prendere questa soffertissima decisione frutto di settimane insonni e verso coloro che mantengono una famiglia. Provate a mettervi dei panni di chi dopo quasi 40 anni e tanti sacrifci animati da enorme passione ha dovuto annunciare il ritiro di una squadra che era diventata une bellissima realtà o nei panni di chi (es paul griffen) di punto in bianco deve pensare ai propri figli.

Tante volte non è l'azione in sè ma è il modo in cui si porta avanti una decisione. In questo caso trovo che sia stato usato un modo molto scorretto e poco leale. Avranno passato anche notti insonni e angosce, ma che un Ghiraldini ( non è il solo) lo sappia via internet e che non si siano fatte non una bensì parecchie assemblee con i giocatori prima della definitiva decisione, la trovo una cosa veramente inamissible se non ignobile.

[GOWEST]

Nel leggere alcuni commenti traspare in maniera evidente un piacere incomprensibile. Non capisco tanta soddisfazione, vorrei solo che ci fosse rispetto verso coloro che hanno dovuto prendere questa soffertissima decisione frutto di settimane insonni e verso coloro che mantengono una famiglia. Provate a mettervi dei panni di chi dopo quasi 40 anni e tanti sacrifci animati da enorme passione ha dovuto annunciare il ritiro di una squadra che era diventata une bellissima realtà o nei panni di chi (es paul griffen) di punto in bianco deve pensare ai propri figli.

Tante volte non è l'azione in sè ma è il modo in cui si porta avanti una decisione. In questo caso trovo che sia stato usato un modo molto scorretto e poco leale. Avranno passato anche notti insonni e angosce, ma che un Ghiraldini ( non è il solo) lo sappia via internet e che non si siano fatte non una bensì parecchie assemblee con i giocatori prima della definitiva decisione, la trovo una cosa veramente inamissible se non ignobile.

su questo ursula forse hai ragione, ma bisogna conoscere bene i fatti. conosco l'ambiente per cui chiedo solamente maggior rispetto, il resto non lo commento perchè non so esattamente come siano andate le cose.

[pulici]

La dirigenza di Calvisano ha preso sottomano l'idea Celtic portandola avanti negli anni scorsi pensando di cavarsela "tirando a campa' " poi quando si e' dovuta confrontare con l'idea di dover trovare sponsor, tecnici, strutture, dirigenza e giocatori all'altezza ha capito che non poteva piu' farcela.
Non ha minimamente pensato di potercela fare a gestire un campionato di S10 o di futuro S12 con competenza e sagacia tipo Rovigo o Padova ed ha calato le braghe in modo indecoroso, verso il pubblico e l'ambiente rugbistico nazionale, e in modo VERGOGNOSO nel confronto dei suoi stipendiati, giocatori in primis.

Spero che le societa' capiscano che e' tempo di prendere seriamente le decisioni, la Celtic va affrontata con serieta' e convinzione e Benetton sembra che lo abbia capito, ma anche il S10 o il futuro S12 va affrontato con lo stesso rispetto e la stessa serieta' come stanno facendo Padova e Rovigo perche' il rugby italiano non si puo' demandare solo a due franchigie.

Spero che la Fir entri in campo in maniera decisa per monitorare situazioni come quelle di Calvisano e magari attingere dalla sua "cassa" per sostenere quei giocatori, tecnici e dirigenti che in questa situazione vivono solo, purtroppo, la parte delle vittime.