Comincia il Campionato (TOP TEN)

[yeti]

Caro Maffa, anch\'io avevo letto quell\'articolo che hai ripostato. Più e più volte. Soprattutto non capisco quello strano connubio tra il rimpianto dei bei tempi che furono e le \"moderne strategie di marketing\". Non che il marketing sia il mio forte, ma credo che non ci sia niente di meno attento ai bei tempi che furono delle \"moderne strategie di marketing\".
<BR>E poi non capisco quali siano gli obiettivi del movimento rugbystico in Italia, a questo punto: il 6 nazioni, giocare a livello delle grandi squadre, la partecipazione dignitosa alle coppe etc. sono obiettivi sportivi, ma si possono raggiungere solo con un impegno di tipo manageriale e di marketing. Come questo può cambiare la fisionomia sportiva del rugby in Italia è poco prevedibile. Sicuramente però molte cose dovrebbero o potrebbero sparire o snaturarsi. E allora che ne rimane dell\'obiettivo sportivo? Eilanciare grazie al marketing per tornare allo spirito di 20-30 anni prima mi sembra una contraddizione in termini. Un po\' ingenua poi l\'idea di proporre un cambiamento dei calendari delle coppe: non vedo proprio cosa gliene possa fregare a Francia e Anglosassoni del nostro campionato, soprattutto se questo comporta poi difficoltà nel loro calendario.
<BR>Comunque sia, vorrei vedere un campionato un po\' più combattuto, forse mi piacerebbe la vittoria finale del Calvisano, ma dato che molte delle persone qui sul sito hanno i loro gusti e io non ne ho uno in particolare, sono disposto ogni volta a saltare sul carro del vincitore!
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<BR>G.
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[yeti]

Chiedo scusa. Ho fatto di nuovo casino. Dipende dal mio Macintosh.
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<BR>G.
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[Bigio]

a giudicare dai risultati della prima giornata sembra che tutto sia come l\'anno scorso o peggio...gli anni scorsi.
<BR>A parte la parentesi Roma...la storia sembra ripetersi sempre. Cmq i vivai di Roma e dintorni si stanno riempiendo e se...non lasceremo scappare i nostri giovani verso il nord fra qualche hanno vedremo dei bei risultati.
<BR>Io spero che la Rugby Roma e la Capitolina giochino il prossimo anno in Top 10; per quest\'ultima le premesse ed i soldi ci sono...speriamo che l\'altra si salvi quest\'anno.
<BR>Bgo
<BR>
<BR>p.s il prox anno se la Capitolina va in Top 10....la tiferò alla morte. per ora...accontentiamoci. Forza Rugby Roma!!!!!!

[yeti]

Mi era sfuggito il quesito di Localforum2003 (ma quanti siete?) sulla limitazione di stranieri ed equiparati nei settori giovanili.
<BR>La questione è sottilmente amletica e secondo me va a toccare proprio il problema degli obiettivi:
<BR>- se l\'obiettivo è rilanciare un movimento interno che abbia poi ricadute a lunga scadenza sulla nazionale, si. Indubbiamente è necessario puntare sulle leve indigene (Panda starà godendo in questo momento).
<BR>- se l\'obiettivo è raggiungere risultati oggettivi sul campo, come si può impedire ad una squadra di reclutare giovani argentini o di altre nazioni? Visto che le panchine in Italia sono così traballanti...
<BR>La questione poi andrebbe rivista in ottica di bacino d\'utenza. Se l\'Italia ha un bacino limitato
<BR>si corre il rischio che i pochi talenti finiscano nelle mani dei soliti tre-quattro team dotati di un bilancio tale da permettersi certe spese e contratti più vantaggiosi. Chi potendo andare a Treviso per X, sceglierebbe di andare a l\'Aquila per X diviso 2? Non solo: c\'è il rischio che per indebolire gli avversari, le stesse squadre (Benetton, Calvisano, Viadana) blocchino sotto contratto altri giovani per impedire che approdino ad altri team, indebolendoli (un po\' come il Milan di Sacchi nel calcio, che aveva una rosa di grandi giocatori in tribuna che non potevano giocare perciò in altre squadre). Questo avviene nel caso in cui vincere e primeggiare sia l\'obiettivo sportivo primario. E allora come si potrebbe in questo caso impedire a realtà \"minori\" di rafforzarsi altrove, fuori dai confini della patria? Ho alzato un pallone a Nambereit, che più volte si è prodotto in slanci contro il dio denaro nel rugby. Aspetto la sua schiacciata.
<BR>Comunque il problema sollevato da Localforum mi sembra estremamente delicato.
<BR>Vedremo.
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<BR>G.

[nambereit]

Preg.mo quadrumane,
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<BR>mi spiace, ma non cado nella trappola.
<BR>A me piace il rebi.
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<BR>Oggi per me il rebi è il minirebi.
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<BR>Piccoli esploratori, come qualche secolo fa:
<BR>Hic sunt leones, terra australis nondum cognita...
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<BR>...andiamo a vederli \'sti leoni, andiamo a vedere dove l\'oceano casca di sotto.
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<BR>Lasciateli giocare. Se vorranno, se potranno, impareranno i set pieces, i corridoi di corsa, e tutt \'i cos. Diventeranno campioni.
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<BR>Magari avranno un pomeriggio come Samoa con l\'Inghilterra.
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<BR>E tutti si ricorderanno di loro.
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<BR>Wilkinson? Statistiche, come quelle che piacciono a Tremonti.
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[alpha]

Bigio con tutta la simpatia che posso avere per la Capitolina spero sia un\'altra a vincere il girone ed andare in S10...
<BR>Comunque se proprio non ce la fa ben venga la Capitolina, ed anche la Lazio nell\'altro, cosi\' cresce il movimento...

[angeloXXXL]

In prospettiva futura credo che una delle prime cose da fare sia quella di mettere mano al campionato d\'eccellenza riducendo il numero delle squadre partecipanti da dieci a otto. Conseguenze:
<BR>- omogeneizzazione del livello delle squadre tagliando le ultime classificate ovvero con tre retrocessioni e una sola promozione dalla A
<BR>- minor durata della stagione e di conseguenza:
<BR>- maggior spazio per gli impegni della nazionale
<BR>- minor numero di partite che i giocatori di alto livello devono affrontare in stagione (campionato+ 6Nazioni+test match+coppaitalia+varie ed eventuali come ad es. la RWC); problema parecchio sentito già all\'estero dove per contratto i giocatori di maggior spicco hanno facoltà di non superare un certo numero di impegni a stagione.
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<BR>In altri ambiti (www.rugbylist.it) ho lanciato il sasso nello stagno almeno tre-quattro anni fa, ma con scarso ritorno di interesse. L\'idea non sembra avere sufficiente appeal forse perchè va a toccare interessi economici (leggi: sponsor) molto particolari. Ma sono convinto che sia una opportunità da non scartare a priori.
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<BR>Angelo
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<BR>P.S.:
<BR>E\' in edicola lil nuovo numero del mensile LaMeta.
<BR>Nei contenuti la parte del leone è ovviamente la Coppa del Mondo, con interessanti analisi di Vecchiarelli, Ravagnani, Barca, Ricci Bitti, interviste a Wakarua e ai fratelli Dallan. Non manca arcipelago rugby con servizi su Dal Maso/Rovigo, l\'ex Fiamme Oro Gori (Arezzo), sul 50° del Casale, sulla rinascita della mitica Amatori Milano.
<BR>C\'è anche rugby femminile, filatelia e Coppa del Mondo ed altro ancora...buona lettura a tutti.
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