Ieri sera al San Michele bel pomeriggio-serata di rugby in un torneo con una formula un pò particolare.
Si sono affrontate in un girone all'italiana 4 squadre in minipartite di 30 minuti.
Le prime 4 si sono svolte in contemporanea ed io, ovviamente, ho seguito solo quelle della mia squadra per cui delle altre posso riferire solo il punteggio.
Primo minimatch fra Parabiago e Brixia con dominio totale dei brianzoli che hanno fatto 6 mete senza subire nemmeno un punto.
Contemporaneamente si sono affrontate Calvisano e Bergamo (finale 24-14)
Partono bene i padroni di casa che mostrano immediatamente un ritmo superiore e vanno quasi subito a marcare con una serie ben fatta di pick&go dopo che una maul ben impostata era partita da poco dentro i 22. Pochi minuti e sireplica sempre nello stesso punto con Federico Consoli che, dopo l'errore precedente, converte da posizione quasi impossibile il 12-0. Sul doppio vantaggio Calvisano si rilassa un pò e gigioneggia tentando di ripartire alla mano dai propri 22. Consoli azzarda un passaggio troppo lungo e subisce un intercetto che porta al 12-5. Smaltito l'incidente i gialloneri riprendono a manovrare, ma sembrano un pò sfilacciati, cosa comprensibile considerando la squadra costruita da zero in estate. Un bel multifase viene fermato dai bergamaschi con un fallo sotto i pali; Calvisano chiede mischia e il pack giallonero conquista la meta di punizione del 19-5. Arriva poi la bella volata dell'ala Morini, che corona una partita molto attiva con la meta del 24-5. Nel finale soddisfazione anche per gli ospiti che capitalizzano una palla vagante nel finale 24-14.
Poi, mentre Parabiago strapazza anche Bergamo, derby bresciano fra Calvisano e Brixia (finale 7-5). Partita davvero poco piacevole e abbastanza scorbutica. Calvisano perde subito l'ex Lazzaroni che prende un giallo per un fallo che purtroppo non sono riuscito a vedere. L'iniziativa è quasi sempre nelle mani dei cittacortini (o franciattadini, non ho ancora deciso) che spesso si avvicinano alla zona rossa senza trovare mai un'ultima trasmissione in grado di liberare il finisher. Calvisano gioca decisamente male: subisce tantissimo in mischia chiusa e quando attacca al largo mostra una deplorevole attitudine al passamano senza avanzamento: i backs ricevono palla e la trasmettono alla propria sinistra senza avanzare mangiando il campo in orizzontale senza guadagnare terreno. Calvisano va in vantaggio in modo rocambolesco quando durante una ruck cittacortina la palla esce per i cazzi suoi e un giallonero la calcia lunga favorendo il velocissimo Morini che la insegue e la schiaccia. Peccato perchè Brixia ha monopolizzato il possesso e in buona misura anche il terreno e subisce meta alla prima vera occasione. Nel finale i franciattadini ottengono una parziale soddisfazione con la meta non trasformata che fissa il finale.
Poi due partite sul campo centrale finalmente una per volta.
Bergamo-Brixia (finale 14-7) è forse la partita più divertente ed equilibrata. Bresciani che dominano in mischia chiusa, ma bergamaschi più manovrieri e capaci di andare a marcare giocando veloce una punizione conquistata nei 22: palla che viaggia veloce da destra verso sinistra con bell'ingresso del centro da angolo opposto e meta sotto i pali. Bergamo continua a manovrare e gestire il possesso, ma fulminea ed improvvisa arriva la bellissima meta dei cittacortini con un'azione tutta in velocità sull'out destro: tre offloads uno dietro l'altro e meta . Ma è solo un lampo perchè poi è sempre Bergamo a gestire l'ovale e trovare la meta della vittoria.
Infine ultima partita umiliante per Calvisano: Parabiago fa a pezzi i nostri. 15 a 0, nostro possesso inferiore al 20% e quanto al territorio si è giocato per il 90% del tempo nella nostra metà campo. Perse tutte le mischie sia nostre che loro andando indietro ogni volta di quasi 10 metri. Sembrava adulti contro U16. Due categorie di differenza. Le tre mete non trasformate sono tutte abbastanza simili con vere e proprie sverniciate sulla fascia dei brianzoli che vanno a velocità doppia se non tripla rispetto ai padroni di casa.
Parabiago ha giocato con un atteggiamento da finale di Champions cup, sembravano tarantolati e anche i loro sostenitori in tribuna sembravano motivatissimi. E' evidente che la società e la squadra sono molto fissate sull'obiettivo di una stagione da protagonisti e per quel che ho visto ne hanno tutti i mezzi. La mischia è devastante (le hanno vinte tutte, nel senso proprio del 100%) e la touche perfetta: hanno vinto tutte le loro e il 75% delle nostre. Placcaggi quasi sempre dominanti e avrebbero potuto segnare almeno altre 3 mete se non ci fossero stati piccoli errori gestuali. Calvisano praticamente nulla, al punto che si è segnalata solo per l'impressionante numero di falli sia di fuorigioco che nei punti d'incontro nel tentativo disperato di provare a mettere un freno alla dinamicità soverchiante di avversari esageratamente superiori. Se queste sono le premesse per il Calvisano sarà un'annata molto molto sofferente. Però confido che si possa crescere con il lavoro e l'affiatamento.
Parabiago sembrava la Francia. Sarà la faccenda del galletto.
Fortissimi, assolutamente fuori portata.