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Calciare in touch io lo intendo come colui che dirige in maniera evidente il pallone verso la linea di touch; calciare verso i pali lo intendo come colui che, a parte l'aver dichiarato all'arbitro l'intenzione di calciare verso i pali, dirige in maniera evidente il calcio verso i pali. Alla fine sempre di un calcio si tratta ma le modalità di esecuzione sono diverse e quindi le fattispecie sono diverse.

stewie ha scritto:Calciare in touch io lo intendo come colui che dirige in maniera evidente il pallone verso la linea di touch; calciare verso i pali lo intendo come colui che, a parte l'aver dichiarato all'arbitro l'intenzione di calciare verso i pali, dirige in maniera evidente il calcio verso i pali. Alla fine sempre di un calcio si tratta ma le modalità di esecuzione sono diverse e quindi le fattispecie sono diverse.

E la tecnica dell'arbitro è diversa? Le regole sono diverse? Perdonami, ma vorrei capire come ragioni. Ricordiamo che stiamo parlando di un CP... La libertà di scegliere come e dove calciare non può interessare, credo, l'arbitro, in quanto è scelta tecnica del giocatore, su cui l'arbitro non dovrebbe sindacare...

stewie ha scritto:Calciare in touch io lo intendo come colui che dirige in maniera evidente il pallone verso la linea di touch; calciare verso i pali lo intendo come colui che, a parte l'aver dichiarato all'arbitro l'intenzione di calciare verso i pali, dirige in maniera evidente il calcio verso i pali. Alla fine sempre di un calcio si tratta ma le modalità di esecuzione sono diverse e quindi le fattispecie sono diverse.

la differenza sta nel come ti approcci al calcio: se piazzi il pallone a terra perdi il possesso altrimenti no (a meno di punti segnati ovviamente).. il caso limite è quello cui accennavo sopra: se il tentativo verso i pali di drop finisce in touch la squadra che ha calciato non perde il possesso

E' vero ciò che dici con una sola eccezione: se il giocatore dichiara di tentare i pali non può più cambiare idea. Perciò, nel caso riferito da dg, se il giocatore dice di voler tentare i pali e poi sbaglia il calcio io devo valutare se effettivamente ha tentato di calciare verso i pali oppure ha cambiato idea. A questo mi riferivo.

stewie ha scritto:E' vero ciò che dici con una sola eccezione: se il giocatore dichiara di tentare i pali non può più cambiare idea. Perciò, nel caso riferito da dg, se il giocatore dice di voler tentare i pali e poi sbaglia il calcio io devo valutare se effettivamente ha tentato di calciare verso i pali oppure ha cambiato idea. A questo mi riferivo.

il dubbio lo devi avere solo se chi prova calcia di drop; se piazza il pallone a terra cmq perde il possesso se calcia diretto cmq non può prendere punti (e soprattutto se calcia diretto è palese che non tenta per i pali e se ha cambiato idea agirai di conseguenza) ...

ammetterai che non è che si veda tante volte battere un calcio di punizione di drop con il pallone che va in touch ...

Ormai siamo fuori tema ma posto un ultimo messaggio solo per non sembrare quello che si fa le s***e mentali. Mettiamola in modo diverso. Partiamo dal quesito posto da dg: il calciatore tenta i pali ma la palla finisce in touch. Da dove desumiamo che il calciatore abbia tentato i pali? Se ci basiamo sui fatti - visto che non compete all'arbitro verificare le intenzioni - dobbiamo ritenere che siamo di fronte ad un calcio diretto in touch perchè nei fatti la palla è andata in touch e non tra i pali. Ma se la palla finisse oltre la linea di pallone morto? Se mi limito a giudicare dai fatti mi trovo di fronte ad un calcio che va fuori dal campo ed allora perchè riprendo il gioco con un calcio dai 22 e non con una mischia? Quindi per logica, anche se non me ne rendo conto , io valuto l'intenzione del calciatore per giudicare l'azione ed applicare la regola corretta.

l'intenzione di calciare una porta è determinata dall'arrivo del conetto o del sostegno o della sabbia (per quelli che giocavano con i capelli lunghi e un sacco di baffoni '70 style! ) dopo che il calciatore ha chiaramente chiesto i pali. Il fatto chiaro è che vuole piazzare. Se sbaglia il calcio e finisce oltre la linea di pallone morto entra in gioco una regola specifica (22.8) che comanda un calcio di rinvio. A mio parere nn c'è valutazione sulle intenzioni, perchè è proprio la squadra che esplicita la sua volonta.

attendo conferme e/o smentite

ciao

Scusate ma non sono informato sui dettgali:

Calcio diretto lo batto per me stesso ma mi cade prima di prenderlo e va fuori diretto: chi daritto a lanciare ?

Calcio diretto che però sparo in up and under o a seguire , ma mi va fuori ... chi ha diritto al lancio ?

Laporte ha scritto:Scusate ma non sono informato sui dettgali:

Calcio diretto lo batto per me stesso ma mi cade prima di prenderlo e va fuori diretto: chi daritto a lanciare ?

se non colpisci la palla con i piedi è "avanti" (ma immagino non intendessi questo) altrimenti non perdi il possesso

Calcio diretto che però sparo in up and under o a seguire , ma mi va fuori ... chi ha diritto al lancio ?

se lo calci senza piazzarlo a terra hai diritto tu, altrimenti perdi il possesso ...

Laporte ha scritto:Scusate ma non sono informato sui dettgali:

Calcio diretto lo batto per me stesso ma mi cade prima di prenderlo e va fuori diretto: chi daritto a lanciare ?

Calcio diretto che però sparo in up and under o a seguire , ma mi va fuori ... chi ha diritto al lancio ?

Mamma mia! Scusami ma non ho capito la questione......