forum.rugby.it

Premetto che è la prima volta che vedo all'opera l'under 18, ma conosco molti dei ragazzi scesi in campo, ragazzi di buon spessore tecnico e di buona mentalità, secondo il mio parere con il potenziale in campo il punteggio poteva e doveva essere più confortevole e il risultato raggiunto con meno crepacuore, ( ultima azione, irlandese tenuto alto in area di meta a 1 metro dai pali dopo un assedio di 5 minuti).
Partita di carattere, ottima la voglia di vincere da rivedere ( molto) l'organizzazione della mischia,
Più forti i nostri , molto più organizzati loro, possibile che con una squadra che porta giù delle ottime touche,non si riesca ad avanzare di un metro?
Abbiamo subito il loro saching , senza che mai, ripeto mai si sia tentato di disassare e portare avanti il pallone in rolling maul, queste cose nel campionato u20 si fanno, perchè in nazionale no? Loro con la touche a 5 metri ci hanno messo in grossa difficoltà soprattutto verso la fine dell'incontro, noi solo 1 volta siamo riusciti a fermarli subito, tutte le altre volte hanno fatto strada.
Per i 3/4 confesso la mia ignoranza delle finezze, però molti passaggi non erano accurati, e con una trasmissione più fluida avremmo potuto castigarli, il 12 ha più di una volta tenuto in piedi la baracca ( bravo Samuel)

Poi alla fine basta con ste lagne.. vittoria e basta si brinda e alla prossima.

Complimenti. Bravi ragazzi!

perdonate l'ignoranza, ma era la prima squadra schierata dall'irlanda?se cosi fosse risultato eccezionale

giuseppone64 ha scritto:perdonate l'ignoranza, ma era la prima squadra schierata dall'irlanda?se cosi fosse risultato eccezionale

Sembrerebbe di no: http://forum.planet-rugby.com/viewtopic.php?f=3&t=2533.

Può essere che la squadra irlandese fosse la prima , seconda o terza scelta, comunque avevano la maglietta verde e se li sono scelti loro, quindi mi sembra pretestuoso che facciano dei distinguo, se pensavano di battere i nostri ragazzi con un B side, ci hanno lasciato giù i denti, problemi loro.
Quello che mi può preoccupare un pochino è il fatto che loro mi son sembrati più organizzati dei nostri, in effetti non hanno avuto grandi possessi , ma tranne 2 occasioni ( meno male) ogni volta che si sono affacciati nella nostra metà campo hanno fatto punti.

Adesso si scatena la reazione di chi vuole sminuire il successo...

Era l'Irlanda. La qualifica di squadra nazionale, così come l'attribuzione di "caps" nel rugby è una cosa seria. Non conosco i giocatori né mi interessa, so che gli irlandesi hanno fior di tecnici e quei tacnici hanno messo in campo una nazionale per vincere contro l'Italia.
Non ci sono riusciti, e questo mi basta.

Paolo mi ha anticipato di poco e allora scusate la ripetizione.

La differenza è l'assimilazione del gioco. I nostri ragazzi, in generale, fanno più fatica a capire tutti i risvolti del gioco. Noi siamo come persone che hanno imparato una lingua a scuola e magari sono i primi della classe, ma LORO sono persone che parlano quella stessa lingua dalla nascita

Vero Mari e monti, però come dicevo in un post precedente, io molti di quei ragazzi li conosco , sia veneti che non, e nei loro club giocano in modo più organizzato di così, certo l'amalgama non può nascere in pochi giorni di raduno, ma sono dei giocatori mediamente più " evoluti" di quanto visto in campo, forse si potrebbero allenare più alcune fasi del gioco come la touche o ad esempio la difesa da mischia ordinata, che soprattutto nel primo tempo non mi ha convinto molto .
Ripeto i ragazzi sono stati grandi , soprattutto nella difesa degli ultimi 10 minuti, ma c'è moltissimo ancora da fare, sperando che questa partita sia un punto di partenza e non una bella sorpresa da ricordare come unico episodio per anni.

mariemonti ha scritto:Adesso si scatena la reazione di chi vuole sminuire il successo...

Ma no, ma no, chi vuole sminuire niente. Se (e sottolineo se, visto che non lo sappiamo per certo) loro hanno snobbato l'Italia e mandato le seconde scelte, cavoli loro e la loro hybris è stata giustamente punita. Però è importante saperlo, per avere un'idea il più possibile accurata del punto a cui siamo. Il realismo prima di tutto.

doublegauss ha scritto:

mariemonti ha scritto:Adesso si scatena la reazione di chi vuole sminuire il successo...

Ma no, ma no, chi vuole sminuire niente. Se (e sottolineo se, visto che non lo sappiamo per certo) loro hanno snobbato l'Italia e mandato le seconde scelte, cavoli loro e la loro hybris è stata giustamente punita. Però è importante saperlo, per avere un'idea il più possibile accurata del punto a cui siamo. Il realismo prima di tutto.

Leggendosi il topic di planetrugby, indicato sopra, emerge chiaramente che NON è la loro migliore squadra. E cmq li abbiamo battuti, cosa avremmo fatto con una squadra più forte (anche molto più forte) non si sa, per ora...

quoto. io avevo solo chiesto contro chi avevano vinto. la differenza è dire loro bravi per un buon risultato o per uno eccezionale.

PAOLO60 ha scritto:Vero Mari e monti, però come dicevo in un post precedente, io molti di quei ragazzi li conosco , sia veneti che non, e nei loro club giocano in modo più organizzato di così, certo l'amalgama non può nascere in pochi giorni di raduno, ma sono dei giocatori mediamente più " evoluti" di quanto visto in campo,

Credo che oltre che giocare nel club, quasi tutti se non tutti i giocatori frequentino le tre accademie. Anche il gioco delle accademie è più evoluto di quello della nazionale?

Credo che oltre che giocare nel club, quasi tutti se non tutti i giocatori frequentino le tre accademie. Anche il gioco delle accademie è più evoluto di quello della nazionale?

Purtroppo non ho mai visto giocare le accademie, quindi non saprei,per quello che riguarda il gioco collettivo.
Per quanto riguarda il l'evoluzione dei singoli, la mia impressione vedendo gli " accademici" giocare nelle loro squadre la domenica è che abbiano avuto un miglioramento nell'approccio "fisico" ma che tendano a giocare ognuno per se, con una tendenza netta a cercare lo " sbaro" piuttosto che gli intervalli e una diminuita propensione al passaggio in situazioni di 2 contro 1.

Per monitorare questo tipo di evoluzioni (o involuzioni) sarebbe necessario un dialogo strettissimo fra i tecnici dei club e quelli delle accademie. Speriamo che sia così.

Credo che la linea Federale non sia al momento influenzabile da opinioni "esterne" .