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RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 15 gen 2008, 21:31
da Nadine
Una domanda Petolo
ma la corporatura ha una importanza in questo sport (come tutti sostengono) o anche chi è gracile (ma gracile davvero) può praticarlo senza problemi?
Ti prego, sii sincero
Re: RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 15 gen 2008, 21:32
da IlVikingo
IlVikingo ha scritto:Nadine ha scritto:Io sto conducendo una vera e propria battaglia contro una serie di parenti ai quali dico del desiderio di mio figlio di giocare a rugby.... nella sostanza tutti mi dicono che non ha il fisico (ripeto è piuttosto smilzo) e che sicuramente si farà male e gli faranno male. Mio marito dice che ne faranno polpette e mio padre che è meglio che si dedichi al tennis...
Io tengo duro, anche se sono coscente che mi riterranno quasi responsabile di qualsiasi cosa accadrà (comunque sono infermiera, quantomeno l'assistenza è garantita)
Però mio figlio sembra così sicuro e deciso...
Tra un paio di giorni lo porterò agli allenamenti per dare una occhiata e parlare con il coach (si dice così anche ne rugby?)
Avete qualche argomento convincente o qualche sito che posso proporre per stemperare gli animi???
E' vero che l'attrezzatura è piuttosto costosa?
Grazie di nuovo

a dire la verità io considero il rugby come uno sport adatto a qualsiasi tipo di fisico, per ogni fisionomia c'è un ruolo, poi ovviamente crescendo e allenandosi il ragazzo metterà su massa muscolare
mi autoquoto nn è proibito ve?
RE: Re: RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 15 gen 2008, 22:11
da Nadine
Bene, grazie per le risposte che mi avete inviato.
Vi terrò aggiornati
Ora vado a mettere a letto il futuro rugbista (o rugbysta?)
Buoni allenamenti a tutti
RE: Re: RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 16 gen 2008, 1:24
da billingham
vikingo, scusami, ma un'immagine un pelo più grossa non ce l'avevi come avatar? questa proprio non riesco a vederla...
RE: Re: RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 16 gen 2008, 1:27
da IlVikingo
devo un tantino regolarla ^^
RE: Re: RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 16 gen 2008, 23:25
da Petolo
Nadine, se gioca a rugby uno come Billingham vuol dire che non c'e' problema.
RE: Re: RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 17 gen 2008, 2:04
da billingham
se invece gioca uno come Petolo vuol dire che effettivamente qualche problema c'è.
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
RE: Re: RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 17 gen 2008, 20:56
da Petolo
touche'. Da gentiluomo accuso il colpo.
(bstrd-pzzdmrd-fgldpttn-grndssmstrnz...)
Inviato: 17 gen 2008, 22:29
da ancilo
da quando parli come Cico y Lopez y Martinez eccetera?
Ne approfitto per chiederti se vieni a Dublino o a Cardiff, cosi', per berci 'na birretta inzieme (con gli altri veci, s'intende)
ciao
a
Inviato: 17 gen 2008, 23:15
da Petolo
A Cardiff si', con la trinita'. Per la birretta pre- o postmacce, iu'vgot meil...
RE: Re: RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 18 gen 2008, 22:32
da kaiser
Gentile signora,
sono padre anch'io di un ragazzino di 14, che ha iniziato 3 anni fa. La posso assicurare che i rischi di contusioni ed ematomi faranno parte integrante del gioco, i traumi, purtroppo, non li può escludere nessuno ma generalmente sono un evento abbastanza raro.
Insegno educazione fisica da oltre 25 anni ma credo, come educatore, che per noi genitori non possa esistere gioia più grande di vedere i nostri figli felici per una scelta finalmente loro (anche questo va nella direzione dell'autoemancipazione).
Chi se ne frega dei parenti e dei vari oracoli: mio figlio gioca e si diverte come nessun gioco potrà mai garantire; quelli che, poi, sono i valori morali , .....beh, dovrebbero essere proprio questi a dar ragione al ragazzo. Lo lasci provare: tanto, dopo la prima partita vera, sarà più felice lui e molto più convinta lei. Sti figli devono crescere nella filosofia della virtualità o nel sano gioco collettivo?
RE: Re: RE: preoccupazioni della tipica mamma italiana....
Inviato: 19 gen 2008, 2:36
da MOCKBA
Nadine,
io mi sono trasferito in Inghilterra (dove il rugby fa parte del DNA) a 15 anni e visto che i miei compagni di stanza erano tutti provenienti da nazioni "rugbistiche" non ci ho messo molto ad appassionarmi al rugby. A mio avviso il rugby e' uno sport unico perche' esprime una lealta' e rispetto per gli avversari in campo e non (fenomeno chiamato 3zo tempo) che non ha paragoni in altri sport...ci sono dei valori, delle tradizioni che vanno ben oltre l'attivita' sportiva, non vorrei sembrare banale ma il rugby e' prima di tutto una lezione di vita.
Purtroppo i miei genitori, bravissime persone che non mi hanno fatto mai mancare niente..anzi...non conoscendo che cosa veramente comportasse giocare a rugby hanno adottato una politica molto semplice "tocca un pallone ovale e ti diserediamo

". E' forse l'unico rammarico della mia vita. Ho giocato a hockey su ghiaccio (5 anni), tennis (6 anni) e calcio per...beh diciamo troppo...e' mi sono fatto male, molto male praticando tutti questi sport. Paradossalmente non mi sono fatto niente o quasi giocando a hockey (a livello discreto) mentre con il tennis (giocando a livello amatoriale) ho avuto un infortunio 10 anni fa' dal quale non mi sono ancora ripreso. Sperando che i miei non siano utenti di rugby.it le confesso che ho giocato a rugby a livello universitario per 6 mesi e apparte qualche livido (e mi creda gli inglesi picchiano) non mi sono fatto assolutamente niente. Poi anch'io ero abbastanza gracilino quando ho provato per la prima volta il rugby ma in 1 anno di palestra (o forse e' stato il 3zo tempo a base di birra e patatine) sono passato da 73-74 chili a 85. E' poi Kaine Robertson titolare della nostra nazionale e' alto 1.77 e pesa 78 chili...di certo non un gigante!
Quoto "kaiser"...lo lasci provare...