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Inviato: 16 ott 2007, 10:14
da ATHLONE
Secondo me bisogna separare due aspetti diversi: il placcaggio alto (o tentativo di placcaggio alto) in se ed il rischio che il comportamento in questione faccia degenerare la partita. Fermo restando quanto dice il regolamento (10.4 e: Un giocatore non deve placcare (o cercare di placcare) un avversario sopra la
linea delle spalle. Un placcaggio intorno al collo oppure alla testa dell’avversario è considerato gioco pericoloso. Punizione: Calcio di Punizione) la valutazione sull'intenzionalità o meno del gesto può portare, a seconda della gravità, a diversi provvedimenti:
- punizione e rosso;
- punizione e giallo;
- punizione e richiamo;
- vantaggio e richiamo al termine dell'azione;
ma ovviamente dipende dal contesto: in una partita di ragazzi, dove il primo dovere dell'arbitro è di tutelare la salute dei giocatori, ed il secondo quello di fargli capire la gravità del fallo, e specialmente se siamo ad inizio stagione e l'arbitro ritiene che quel giocatore non abbia capito la gravità del fatto, forse un bel richiamo potrebbe anche bastare, ma se nello stesso contesto un giocatore commette abitualmente quel tipo di azione, la sanzione disciplinare (= cartellino) deve essere immediata.
Ovviamente, più il livello sale e più la partita si incattivisce... Quindi punire subito sarebbe un modo per tenere la gara nei binari della regolarità e dell'incolumità dei giocatori.
A livello di RWC, o comunque di gare internazionali, si tende a far prevalere l'aspetto della continuità del gioco: questa è l'unica spiegazione possibile circa l'episodio che ha aperto il 3d, ma in Italia, in qualunque gara tra la U15 e il S10, voglio sperare che se l'arbitro ha visto l'azione, prenda immediatamente provvedimenti!

Inviato: 16 ott 2007, 10:37
da Cicca
sassogl ha scritto:Sono allibito dalle risposte dei miei colleghi ed amici, credo che se c'è un modo di mandare una partita in vacca è quello di lasciar correre comportamenti scorretti visibili dalla tribuna. Anche se senza effetti immediati.
Attenzione! Qui non si stà dicendo di lasciar correre ..... certo....fare finta di niente davanti ad un tentativo di scorrettezza palese (es. cazzottone andato a vuoto) è un incentivo per gli avversari a farsi giustizia da soli, oppure, all'autore del gesto, a riprovarci.....
Per questo il richiamo, altrettanto ben visibile dalla tribuna, resta secondo me il deterrente migliore ....
sassogl ha scritto:Per quanto riguarda cicca: gli effetti sullo spear tackle si devono considerare perchè in quel caso non c'è l'intenzionalità di far male, ma va punita la maldestrezza del giocatore.
Punire la maldestrezza mi lascia perplesso....ciò che si deve punire in quel caso è la pericolosità del gesto, maldestro o plastico che sia.....

@sticutzi: fatti un bel corso arbitri....

Inviato: 16 ott 2007, 10:55
da sticutzi
Cicca ha scritto: @sticutzi: fatti un bel corso arbitri....

...ho solo copiato e incollato il regolamento. Ho sbagliato qualcosa?

Re: RE: ...

Inviato: 16 ott 2007, 11:28
da gcruta
sticutzi ha scritto:
gcruta ha scritto:Se il fatto non e' avvenuto non puoi sanzionare, ma puoi richiamare il potenziale colpevole e dirgli di prestare attenzione a cio' che si fa in campo...

10.4 GIOCO PERICOLOSO E SCORRETTEZZE
...
...
Un giocatore non deve placcare (o cercare di placcare) un avversario sopra la
linea delle spalle. Un placcaggio intorno al collo oppure alla testa dell’avversario
è considerato gioco pericoloso.
Punizione: Calcio di Punizione

Caro sticutzi, "cercare di placcare" un avversario sopra la linea delle spalle
significa comunque afferrarlo in maniera pericolosa. Provare a placcare, senza afferrare l'avversario, non vuol dire niente. Se non vedo dove lo prende, non posso desumere nulla. Qualunque collega puo' confermarlo. Se vedo uno che sferra un pugno e non becca l'avversario, posso redarguirlo. Ma se non c'e' fallo, che cosa punisco? Ogni caso particolare pero' e' particolare, appunto, e non puo' essere generalizzato. La legge generale e': non si punisce cio' che non si vede o cio' che non avviene.

Inviato: 16 ott 2007, 11:51
da Cicca
sticutzi ha scritto:
Cicca ha scritto: @sticutzi: fatti un bel corso arbitri....
...ho solo copiato e incollato il regolamento. Ho sbagliato qualcosa?
No no.... :-]
Quello che volevo dirti, in tono magari un pò provocatorio, ma certamente non offensivo, è che sappiamo bene cosa c'è scritto sul regolamento, e che a copiare ed incollare siamo bravi tutti.... :roll:
La vera difficoltà, però, è la sua applicazione e la sua interpretazione, caso per caso, in una frazione di secondo, in campo....
Resta sempre valido l'invito a fare il corso arbitri... ;-)

Inviato: 16 ott 2007, 13:02
da Lipsia
ATHLONE ha scritto: - vantaggio e richiamo al termine dell'azione;
Io sinceramente sull'antigioco il vantaggio evito di darlo.
Opinione personale, il pubblico non si scalda, idem per giocatori e panchine e tutti si sentono più tutelati.

Inviato: 16 ott 2007, 13:19
da ATHLONE
giustissimo: ho detto solo che è una possibilità, riferita ad un tentativo di placcaggio alto involontario; su un antigioco realizzato non è previsto, esclusa la possibilità di realizzare immediatamente una meta.

Inviato: 17 nov 2007, 12:35
da NonnoEstremo
EVITARE DI DARE IL VANTAGGIO VUOL DIRE IN ALCUNI CASI ( VEDI PARTITA DOMENICA TREPUZZI - CUS FOGGIA ) FAR DURARE IL SENDO TEMPO 12MINUTI E 40 SECONDI DI GIOCO EFFETTIVO. VI SEMBRA NORMALE?
L'ARBITRO ERA UN BOCCIATO DALLA SERIE B

Inviato: 19 nov 2007, 0:44
da ale.com
scrivere in maiuscolo equivale a gridare.
non e' il caso.

Inviato: 19 nov 2007, 8:14
da Ref
NonnoEstremo ha scritto:EVITARE DI DARE IL VANTAGGIO VUOL DIRE IN ALCUNI CASI ( VEDI PARTITA DOMENICA TREPUZZI - CUS FOGGIA ) FAR DURARE IL SENDO TEMPO 12MINUTI E 40 SECONDI DI GIOCO EFFETTIVO. VI SEMBRA NORMALE?
L'ARBITRO ERA UN BOCCIATO DALLA SERIE B
per una serie C: 12 minuti e 40 secondi di gioco effettivo sono un lusso ..

.. poi .. dato il livello del gioco di certi campionati .. meno se ne vede .. meglio è .. ;-)