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La leggenda vuole che un giorno dopo una scarpata durante un match, uscì dal campo, con dello scotch si riaggiustò i testicoli e tornò a finire la sua partita

rugbyteacher ha scritto:La leggenda vuole che un giorno dopo una scarpata durante un match, uscì dal campo, con dello scotch si riaggiustò i testicoli e tornò a finire la sua partita

Hey Buck, take a walk in the blind side.
Il re della chiusa.
Si alzava dalla mischia ed era già oltre il vantaggio...

delay ha scritto:BENTORNATO "BUCK"

Serata di intense emozioni l’altra sera nella club-house della Rugby Roma Olimpic quando, dopo tanti anni, ci è venuto a trovare Wayne “Buck” Shelford. Grande ex bianconero degli anni ’90 sia da giocatore che da allenatore “Buck”, per l’occasione accompagnato da un gruppo numerosissimo di tifosi neozelandesi di ritorno dall’amara World Cup, è stato accolto con grande emozione ed immutato affetto dai tanti “Old” e vecchi compagni di squadra che per l’occasione hanno gremito l’intera club-house. “Sono molto contento ed emozionato di essere qui, vedere questa club-house piena di amici che mi hanno voluto salutare mi rende orgoglioso di essere stato un Bianconero -ha dichiarato Wayne- ho piacere anche che i miei amici neozelandesi abbiano visto con i loro occhi una delle società a cui sono rimasto più legato”.

Fonte Rugbyroma.com

se qualcuno non lo ricorda ...penso che basti qualche numerino..


FULL NAME Wayne Thomas Shelford
BORN Friday, 13 December 1957 in Rotorua

ALL BLACK TESTS 22 (14 as Captain)

ALL BLACK GAMES 26 (17 as Captain)

TOTAL ALL BLACK MATCHES 48 (31 as Captain)

ALL BLACK TEST POINTS 20pts (5t)

ALL BLACK GAME POINTS 68pts (17t)

TOTAL ALL BLACK POINTS 88pts (22t)
fonte allblacks.com

massimo rispetto per Buck!

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mio primo intervento da moderatore, hurrissimo hurrà

Di Shelford ho 3 ricordi:
2 diretti ed 1 indiretto.
-A fine anni 80 venne a giocare per qualche partita nel mio club tale Steve Ferreira, mediano di mischia sudafricano nel giro degli Springbook. Raccontò di una partita con Shelford dall'altra parte (credo con i Cavaliers o comunque in uno di quei match "clandestini" per via dell'embargo al Sud Africa) e disse che una volta ebbe la sfortuna di andargli contro. E per mimare quel momento battè la mano contro il muro per farci capire la consistenza fisica di quel giocatore.
-A Padova nella partita del XV della Colonna. Ad un certo punto mischia ai 5, Zinzan parte dall'altra parte, e Shelford che lo carica e lo rispedisce ben oltre dov'era partito. Della serie: ne devi ancora mangiare dei panini se vuoi essere al mio livello.
-A Brescia corso di aggiornamento allenatori, io ed altri due partiamo da Forlì solo per ascoltarlo parlare. Una persona semplice, che ti spiega le cose in modo semplice e ti fa capire che se non ci metti l'anima tutto il resto non conta.

In bocca al lupo.