Pagina 2 di 75
Inviato: 3 mag 2007, 12:05
da Emy77
paperorosso ha scritto:
Per non parlare del Brescia e del Recco che sicuramente meritano la seire A1.
Grazie per la considerazione per gli squali!
Anch'io credo che Recco e Brescia avrebbero meritato la A1.
Il Recco poco prima della fine di un bellissimo girone d'andata si è trovato anche terzo in classifica, dopo aver battutto di seguito Alghero, Brescia e Prato; poi tanti, troppi infortuni gravi in ruoli chiave hanno fatto sì che il girone di ritorno diventasse invece una specie di purgatorio. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, però io credo che il Recco al completo nei primi 6 posti avrebbe potuto starci tranquillamente.
Cmq in bocca al lupo a chi invece ce l'ha fatta e... arrivederci a presto!
Inviato: 10 mag 2007, 9:18
da koma
E' ufficiale: L'Orved San Donà ha esonerato il tecnico Eugenio Eugenio dopo le due promozioni consecutive (dalla B alla A e successivamente in A1).
Per il coach di Casale sul Sile si ripete purtroppo un copione già visto, quando due anni fa si trovò esonerato dal Venezia Mestre dopo averle aperto le porte del Top Ten.
Inviato: 10 mag 2007, 11:11
da saccottino
koma ha scritto:E' ufficiale: L'Orved San Donà ha esonerato il tecnico Eugenio Eugenio dopo le due promozioni consecutive (dalla B alla A e successivamente in A1).
Per il coach di Casale sul Sile si ripete purtroppo un copione già visto, quando due anni fa si trovò esonerato dal Venezia Mestre dopo averle aperto le porte del Top Ten.
Davvero curioso! Ma questo povero Eugenio che fa per farsi cacciare ogni volta che porta in alto una squadra? La volta di Venezia in occasione della promozione in top10 fu abbastanza clamorosa, ma venne sostituito con un allenatore di grande nome (Vuillemin) e più abituato alla categoria. Ma questa volta non capisco proprio: chi è il grande nome o super allenatore superiore a Eugenio che andrebbe a San Donà (con tutto il rispetto)?
Inviato: 10 mag 2007, 11:25
da rugbyteacher
Guarda è molto più giustificato questo esonero di quello operato dalla società veneziana a suo tempo.
Comunque a me risulta sia scaduto il contratto e non venga rinnovato, è un pò diverso quindi
Inviato: 10 mag 2007, 11:33
da feed
rugbyteacher ha scritto:Guarda è molto più giustificato questo esonero di quello operato dalla società veneziana a suo tempo.
Comunque a me risulta sia scaduto il contratto e non venga rinnovato, è un pò diverso quindi
Be................sarebbe bello però sapere il perchè del "più giustificato"
Dai risultati che ha ottenuto ci sarebbe da premiarlo invece che silurarlo

Inviato: 23 mag 2007, 9:50
da Ariman
bhè e comunque anche a prato di professionisti ce ne sono solo 7, quindi credo che le compagini che sono state promosse in A1 che mantengono un identità fondata sulle forze casalinghe non siano così poche.....
credo che comunque il cambio di direzione (in qualche maniera) dovrà essere dato, visto che comunque il torneo sembra molto duro ed intenso
Inviato: 23 mag 2007, 10:10
da spensierato
Per saccotino, il San Donà ha preso come allenatore Dalla Nora quest'anno tecnico del SanMarco....
Inviato: 23 mag 2007, 10:23
da jaco
Ma allora è ufficiale?
Il ritorno del "nano" che ho ammirato come giocatore negli anni d'oro del San Donà mi fa molto piacere... mi dispiace, comunque, per Eugenio che non conosco personalmente, ma che si è dimostrato professionista serio e capace.
Inviato: 23 mag 2007, 11:24
da parramatta
bnrugbymarketing ha scritto:parramatta ha scritto:bnrugbymarketing ha scritto:saccottino ha scritto:Si preannuncia una vera battaglia. E' un campionato che tenderà al professionismo, infatti se analizziamo le rose delle squadre ce ne sono più della metà con maggioranza di professionisti in campo e le altre ne hanno comunque parecchi (a parte Badia, che però dovrà iniziare a pensarci).
Solo per precisione, e senza alcun intento polemico: Antares Benevento, nella rosa di 28 giocatori di serie A, quest'anno ha presentato solo 5 professionisti (stranieri). Tutti gli altri sono beneventani, che non percepiscono nè stipendio nè alcuna forma di rimborso spese.
E credo che per la prossima stagione ci saranno numeri equivalenti.
mitici! questo e' veramente un bel segnale.
del resto il vivaio beneventano e' sempre stato ben florido
...e per festeggiare il tuo nick, ti dico anche che uno dei nostri 5 professionisti viene proprio dal club Parramatta. Si tratta della seconda linea Josh Clements, che sul nostro sito
http://www.beneventorugby.it tiene anche un suo blog!
ESEMPI COME IL BADIA ANDREBBERO portati alti el come esempio nel rugby italiano.ed anche tutte quelle squadre dove c'e un numero di stranieri normale.
Inviato: 30 mag 2007, 16:26
da sonountoro
L3gs ha scritto:parramatta ha scritto:bnrugbymarketing ha scritto:saccottino ha scritto:Si preannuncia una vera battaglia. E' un campionato che tenderà al professionismo, infatti se analizziamo le rose delle squadre ce ne sono più della metà con maggioranza di professionisti in campo e le altre ne hanno comunque parecchi (a parte Badia, che però dovrà iniziare a pensarci).
Solo per precisione, e senza alcun intento polemico: Antares Benevento, nella rosa di 28 giocatori di serie A, quest'anno ha presentato solo 5 professionisti (stranieri). Tutti gli altri sono beneventani, che non percepiscono nè stipendio nè alcuna forma di rimborso spese.
E credo che per la prossima stagione ci saranno numeri equivalenti.
mitici! questo e' veramente un bel segnale.
del resto il vivaio beneventano e' sempre stato ben florido
Il Badia ha fatto anche meglio:
nessun straniero, nessun professionista ed addirittura nessun atleta fuori dalla provincia di Rovigo in rosa.
Quest'anno però sarà molto più duro del precedente. L'anno scorso Badia aspirava alla salvezza in A, rischiando poi di giocarsi la promozione... questa volta sarà molto più difficile ripetere l'ottimo risultato. Cmq, visti i soliti pessimi segnali che arrivano da Rovigo, speriamo che Badia tenga duro e mantenga alto il valore del rugby polesano.
Inviato: 31 mag 2007, 11:00
da luqa
Per chi 2paventa" un aumento del numero di professionisti in A1.
Io credo che sia proprio l'obiettivo di Federazione e Lega.
Arrivare ad avere almeno due serie di squadre professionistiche.
Inviato: 31 mag 2007, 11:48
da giongeffri
E averle significherebbe diminuire il gap, ora come ora notevolissimo, tra A1 e S10.
Inviato: 31 mag 2007, 12:41
da Ariman
vero....però sarà difficle anche perchè le squadre:
1- devono trovare i fondi
2- devonon cambiare e non poco la struttura, perchè chi lavora come fa a conciliare con una richiesta di maggiore?
per molte squadre che hanno nel loro bacino la forza questo è un grosso problema
Inviato: 31 mag 2007, 14:52
da sonountoro
Ariman ha scritto:vero....però sarà difficle anche perchè le squadre:
1- devono trovare i fondi
2- devonon cambiare e non poco la struttura, perchè chi lavora come fa a conciliare con una richiesta di maggiore?
per molte squadre che hanno nel loro bacino la forza questo è un grosso problema
E allora finiranno purtroppo per retrocedere. Questa spinta forzata al professionismo non è una bella cosa per il movimento, e per lo spirito di questo sport... e con l'arrivo dei presunti professionisti il massimo campionato non ne ha certo giovato, anzi... Da giovane rossoblu quando giocavo i derby in U18 o U21 per me e i miei compagni voleva dire qualcosa, non era solo una partita, c'era in ballo molto di più. Ora se vado a vedere il derby mi viene solo da piangere, giocatori che di anno in anno cambiano casacca e giocano per sfamarsi nella maggior parte dei casi...
Sarò strano io, ma preferivo quando non c'era il professionismo che IMHO ha portato solo maggiore preparazione tecnica-fisica, perdendo di fatto il carattere che anima questo modus vivendi... oramai il rugby si divide in lavoro o sport... mentre tutta la sua magia è rimasta ancorata nei bassifondi dei campionati minori... purtroppo, ancora per poco.
Inviato: 31 mag 2007, 15:13
da NataSesto
Il professionismo ritengo ha i suoi pro ed i suoi contro.
Con il professionismo ritenga si dia un taglio alla tradizione, alle radici di questo sport amatoriale e bellissimo, ma daltro canto il professionismo aumenta il livello di gioco, regala spettacolo e visibilita.
I mercenari stanno arrivando, se ne trovano oramai un bel pò, ma li trovi in qualsiasi altro sport, penso che il cuore e l'amore per la società che spesso ti ha visto crescere rimarrando radicati e stretti per la stragrande maggioranza di noi, almeno fino a quando i valori del rugby continueranno ad essere molto ben radicati all'interno di ogni società, le quali dovranno ricorrere a professionisti stranieri solo per neccessità, continuando a coltivare i propri giovani, insegnado loro che non c'è onore più grande ad indossare i propri colori, e arrivare a giocare nella propria prima squadra (insieme secondo me alla nazionale) siano gli onori più alti cui un giocatore possa ambire.