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Inviato: 8 ago 2007, 11:38
da capracottaman
Zenith ha scritto:"Dondi prende troppo", ma la FIR replica
Ha scatenato un'autentica bufera l'interrogazione parlamentare presentata stamane dal senatore Fernando Rossi. Nell'interrogazione, che ha come oggetto "l'ingaggio del signor Pierluigi Collina quale designatore arbitrale della Lega Nazionale Professionisti per un compenso annuo di Euro 500.000", l'esponente dei Comunsti Italiani tra l'altro sostiene che "il presidente della Federazione Italiana Rugby (Giancarlo Dondi, ndr) percepirebbe 110.000 euro annui e disporrebbe di 7 autovetture Jaguar messegli a disposizione da uno sponsor sia a Roma sia nella sua residenza".
Tempestiva la risposta della FIR: "Il presidente Dondi non percepisce alcun compenso per il proprio incarico presidenziale". E ancora: "L'Assemblea delle società affiliate alla Federazione Italiana Rugby ha deliberato di riconoscere compensi per particolari funzioni in seno alla Fir stessa" e che "il compenso riconosciuto per tali funzioni particolari è nettamente inferiore alla cifra presentata dal senatore Rossi nella propria interrogazione".
Per quanto riguarda le Jaguar, "il Presidente Dondi ha in utilizzo una sola vettura, come da regolare contratto di sponsorizzazione tra la Federazione Italiana Rugby e Jaguar Italia". Le rimanenti vetture in dotazione "provengono da regolare contratto di sponsorizzazione in essere tra la Fir stessa e Jaguar Italia".
02 agosto 2007
da ecomatrix.it
NO COMMENT ...
NO COMMENT in che senso ????
è su tutti i giornali che la Jaguar (oltre a Dondi) fornisce delle vetture al Segretario Generale della FIR Peruzza, allo staff della nazionale (a Bbz, a Valentini e al manager Checchinato), al d.s. Geataniello ed al tecnico federale Lodigiani.
Che problema c'è ????
Sono persone assunte dalla fir con contratti ben precisi (solo Peruzza è un dipendente del CONI) che prevedono le vetture....grazie ad uno sponsor la FIR risparmia sull'affitto delle macchine....dov'è lo scandalo ?!?!
Anzi, per questo risparmio io direi "BRAVO DONDI" !
Inviato: 8 ago 2007, 11:47
da Zenith
NO COMMENT in che senso ????
è su tutti i giornali che la Jaguar (oltre a Dondi) fornisce delle vetture al Segretario Generale della FIR Peruzza, allo staff della nazionale (a Bbz, a Valentini e al manager Checchinato), al d.s. Geataniello ed al tecnico federale Lodigiani.
Che problema c'è ????
Sono persone assunte dalla fir con contratti ben precisi (solo Peruzza è un dipendente del CONI) che prevedono le vetture....grazie ad uno sponsor la FIR risparmia sull'affitto delle macchine....dov'è lo scandalo ?!?!
Anzi, per questo risparmio io direi "BRAVO DONDI" ![/quote]
Bhe visto che come ha ben spiegato il gorgo il T ha un titolo che ha a che fare con le carrozze, mi pareva che questa notizia chiudesse un pochino il cerchio ...
per carità senza volontà di fare nessuna polemica, solo qualche risata (che prima o poi seppellirà qualcuno)
Inviato: 13 ago 2007, 14:19
da alfredog
Mi scuso di non essere intervenuto prima ma purtroppo non ero a conoscenza né del forum né che fosse stato trattato l’argomento “fusione Rugby Brescia-Leonessa”.
Sono Alfredo Gavazzi (classe 1950). Ho iniziato a giocare circa 40 anni fa nel Rugby Brescia e mi ha portato a questa disciplina Ettore Abbiati (Cubo), valoroso pilone della nazionale Italiana.
Nel 1970 sono stato uno dei fondatori del Rugby Calvisano con Gianluigi Vaccari e Tonino Montanari. Ho giocato in questa società dalla serie D alla serie A e ho smesso nel 1984.
Successivamente sono stato dirigente del Calvisano ed ora consigliere federale e vice presidente della Federazione.
La mia professione è l’Amministratore delegato di un gruppo di aziende, di cui sono anche socio, che opera nel settore dell’automazione, nel modo specifico, nella robotica.
Ho voluto rispondere perché nel leggere l’argomento trattato “fusione Leonessa-Rugby Brescia” vi erano parecchie “imprecisioni” ed oltrettutto essendo stato citato personalmente sono abituato a confrontarmi direttamente.
1) Attualmente sono socio “di minoranza” del Rugby Calvisano e socio “di minoranza” del Rugby Brescia.
2) Non si è mai trattato di una fusione tra Rugby Leonessa e Rugby Brescia ma il Rugby Brescia cedeva alla Leonessa il 25% del suo capitale sociale con l’impegno di non proseguire con l’attività seniores mentre continuava l’attività U19. Per cui non essendoci una fusione il problema del passaggio dei titoli fra le società Rugby Leonessa e Rugby Brescia non era così automatico.
3) Per il motivo sopra esposto i dirigenti della Leonessa, del Rugby Brescia, del Rugby Calvisano e del Rugby Rovato avevano dato vita ad un progetto interprovinciale che faceva in modo che i titoli sportivi che attualmente sono in provincia di Brescia, continuassero a rimanere in provincia di Brescia. Questo per non disperdere le risorse umane (giocatori) che attualmente ci sono in provincia. Infatti, al Rugby Brescia doveva andare il titolo della Leonessa, al Calvisano (squadra cadetta) doveva andare il titolo del Rugby Brescia, al Rovato (che in pratica è la società da cui è derivata la Leonessa) andava il titolo di serie B. Per cui in provincia di Brescia sarebbero rimasti ancora i titoli di serie A1, A2 e serie B posseduti attualmente dalla Leonessa, dal Rugby Brescia e dal Calvisano squadra cadetta.
4) In effetti ho collaborato a questo progetto, soprattutto per ciò che riguarda gli accordi tra Rugby Brescia-Leonessa, come penso che un dirigente federale debba fare nel suo territorio per poter coordinare e dare progettualità al movimento rugbystico.
5) Il Consiglio Federale, nel deliberare che non si poteva dar corso al progetto, ha applicato fiscalmente le regole attuali, anche se ritengo che le regole vadano anche interpretate in funzione dello sviluppo del movimento rugbystico. Infatti, il pensare che il Piacenza (che è arrivato settimo nella stagione di serie A 2006-2007) anziché il Rugby Brescia (anch’egli arrivato settimo nell’altro girone) avesse diritto alla serie A girone 1 per la stagione 2007-2008 al posto della Leonessa per aver totalizzato più punti nel suo girone rispetto al Rugby Brescia arrivato anch’egli arrivato settimo, è puramente teorico vista la disparità tecnica dei due gironi (si vedano i punti totalizzati dalle squadre retrocesse in serie B dei due gironi di serie A e inoltre la finale è stata disputata dalle due squadre del girone in cui militava il Rugby Brescia). Comunque il Consiglio Federale ha applicato letteralmente le regole e non ha fatto alcun atto non lecito.
6) Per conoscenza, quando il Consiglio Federale ha trattato questo argomento, sono uscito non partecipando ai lavori, come faccio sempre da quando sono consigliere federale nei Consigli dove si parla o si trattano argomenti in cui è interessato il Rugby Calvisano.
7) L’iscrizione ai Campionati doveva avvenire entro il 10 Luglio e non sapendo le decisioni del Consiglio Federale, dato che si svolgeva il 13 Luglio, la Leonessa si è iscritta ai campionati, come l’anno precedente, di serie A girone 1 e U19, il Rugby Brescia di serie A girone 2 e settore giovanile, il Calvisano squadra cadetta nel campionato di Serie B e il Rugby Rovato si è iscritto nel settore giovanile, aspettando poi le decisioni del consiglio federale per il progetto “Provincia di Brescia”. Le iscrizioni sono avvenute prima del 10 Luglio.
8) Probabilmente l’unica imprecisione è stata fatta nel comunicato stampa della Federazione, dopo il Consiglio Federale del 13 Luglio, in cui si doveva trattare l’argomento al condizionale e cioè “se la Leonessa non dovesse partecipare al campionato Seniores di serie A girone 1, il Rugby Piacenza disputerà il campionato di serie A girone 1, l’Amatori Milano il campionato di serie A girone 2 e la Primavera la serie B”.
9) La Leonessa però, dopo la decisione del Consiglio Federale del 13 Luglio di non accettare il progetto proposto “Provincia di Brescia” ma soprattutto di non accettare che il Rugby Brescia disputasse la serie A girone 1, ha deciso di continuare l’attività Seniores anche nella prossima stagione sportiva 2007-2008.
Il perché di questa decisione bisogna chiederlo ai dirigenti della Leonessa, non spetta a me nel modo più assoluto dare dei giudizi positivi o negativi.
Dato che la decisione della Leonessa di disputare anche nella stagione sportiva 2007-2008 il campionato di serie A girone 1 è stata immediata e cioè è avvenuta lunedi 16 e martedi 17 Luglio, non penso che abbia portato alcuna problematica di sponsor, giocatori, proiezioni e organizzazione nelle società che avrebbero assunto delle posizioni in campionati diversi da quelli raggiunti sul campo, molto probabilmente ha solo disatteso delle aspettative.
Penso di aver trattato questo argomento con precisione e con dovizia di particolari e di aver fugato qualsiasi dubbio di macchinazioni o di atti non legittimi.
Inviato: 13 ago 2007, 15:23
da novella2000
Se realmente è lei sig. Gavazzi a rispondere a questa discussione, dispiace constatare quanto consideri i partecipanti a questo forum degli utili imbecilli o minorati nell'intelletto e nella capacità di comprendere delle ovvietà che "Alfredog" goffamente tenta di occultare con il classico artifizio : "io ci metto la faccia" !!!
Una evidenza è macroscopicamente palese, ovvero il conflitto di interesse nel quale un vice Presidente della F.I.R. incorre essendo anima, pater familiae e padre padrone di un club militante nel Top 10...quello che dagli scritti di Alfredog sembra tanto amare e del quale, poverino, è socio di minoranza !!! Ed il conflitto di interessi non si palesa solamente nelle cariche, ma anche negli interessi economici, oggi più che mai lievitati anche a favore dei Clubs i quali percepiscono gettoni di indennità per i propri atleti convocati in Nazionale. Aggiungiamoci poi la capacità di controllare il "Mercato" e "indirizzare" i giocatori capaci di vestire la maglia azzurra con "sposalizi" pro Calvisano....magari con qualche capatina ai raduni degli Azzurri e contratto in saccoccia pronto !!!!! La figura da "cioccolatino" non viene meno con questo chiarimento...al contrario dimostra che "cioccolatino" poi qualcuno non lo è proprio, anzi direi più uno squalo che un innocente derivato di latte di vacca svizzera !!!!!
Inviato: 13 ago 2007, 16:36
da BixBeiderbecke
Dopo la versione di "Novella 2000" aspettiamo quella di "Visto" e "Chi"
Inviato: 13 ago 2007, 16:48
da jo.locic
l'argomento mi pare abbastanza delicato, bisogna cercare di vederci chiaro.
Inviato: 14 ago 2007, 10:13
da Cuoricino
.....questo è il "professionismo", baby.
I giornali da "sciampiste" non mi piacciono a prescindere, figuriamoci se pretendono di parlare di rugby.
Gavazzi si è comportato da vero manager professionista del rugby, e non solo, interessandosi di un progetto atto allo sviluppo del rugby in una Provincia sensibile. Se ci fossero analoghi personaggi anche in altre Province magari del Lazio o della Sicilia e, perchè no, della Campania (mi fermo qua perchè dovrei nominare tutte le Regioni) probabilmente il Rugby sarebbe molto più professionale, in passo con i tempi.
Pier Luigi Maciocia
Inviato: 14 ago 2007, 14:07
da novella2000
Rugby più professionale invochi cuoricino....anche la seconda Repubblica dopo il "lavaggio" di manipulite invocava rinascita e onestà morale...ma i conflitti di interesse sono continuati e nelle aule di Tribunale si è continuato a dire : non poteva non sapere !!! Ovvio (spero tu possa arrivarci!!!) il paragone è enfatizzato, ma tutta questa professionalità portata in Lombardia non la vedo proprio.....la provenienza delle nuove leve nazionali, i consolidati giocatori di livello Internazionale che vestono la maglia Azzurra sono tutti figli di questo progetto?!!! Lo scudetto del Calvisano ? Portato da un tecnico Italiano e Veneto....il resto non conta !!!
Inviato: 14 ago 2007, 14:17
da BixBeiderbecke
Voi che vi lamentate per i giocatori stranieri che sono in nazionale: ANTICHI!!! Siete sorpassati!!!
Qui siamo più avanti, qui abbiamo un utente che ha da dire perchè il Calvisano ha vinto il titolo con un allenatore "straniero" (veneto).
Anche il Viadana lo vinse con un allenatore "straniero" (parmigiano).
Dopo il federalismo fiscale vogliamo il federalismo rugbistico!
Inviato: 14 ago 2007, 15:41
da TUCKER
Io mi preoccuperei più del fatto che non c'è un solo giocatore lombardo in Nazionale... la regione col più alto numero di tesserati e forse anche di club non è in grado di partorire un solo giocatore d'eccellenza?
Inviato: 14 ago 2007, 16:40
da novella2000
Bene anche se parmigiano.....ma Italiano !!! Non ho citato il Veneto per farne una differenza culturale o politica, solo per rafforzare l'Italianità anche dal punto di vista tecnicoin riferimento ad una Regione come la Lombardia (Bravissimo TUCKER) che sostenuta da un professinistico PROGETTO non solo non esprime un giocatore ad alto livello (partorito !!!) ma nemmeno un Tecnico !!! Dunque non STRANIERO sig. Bix....
Inviato: 15 ago 2007, 1:41
da TUCKER
Ci tengo a precisare che io lancio l'allarme, ma non credo si debba mancare di rispetto ad un uomo di rugby come il signor Alfredo Gavazzi che ha dato tanto al rugby bresciano, lombardo ed italiano.
Certe accuse lette in questa discussione mi paiono esagerate, infondate e probabilmente dovute all'incazzatura legata ad una mancata promozione per l'Amatori Milano, che avrebbe avuto il sapore di un regalo, dato che l'occasione di essere promossi sul campo è stata "sprecata".
La FIR ha fatto rispettare le norme, l'iscrizione della Leonessa era regolare, credo ci sia stata solo "fretta" nella comunicazione, con un'argomentazione non propriamente completa.
Il progetto Brescia poi, almeno per me che sono un bresciano, aveva qualvosa di affascinante. Probabilmente però si è dato per scontato un'approvazione da parte della FIR che tanto scontata non era.
Continuerò a sperare che prima o poi ci sia una squadra di vertice nel capolugo di provincia (nulla vieta poi che si utilizzino le ottime strutture del centro sportivo di Calvisano, giocando li alcune partite), attorno a cui si possa creare un network di società che lavorino bene sul territorio.
Un "GRANDE BRESCIA" in Super10 e in Europa, cn Calvisano, Rovato e Brescia in A, Bassa Bresciana, Lumezzane, Ospitaletto in B, gli altri in C... senza contare che in provincia c'è lo spazo per la nascita di altri club e che anche qui esistono zone in cui il rugby non esiste, penso alla Valsabbia, al medio e alto Lago di Garda o alla zona di Orzinuovi. Se tutti, nella loro autonomia, lavorassero ad un progetto comune credo che i risultati non mancherebbero e si potrebbe davvero fare qualcosa di importante. Certo sarebbe necessario che tutti sposassero un progetto comune, sobbarcandosi gli sforzi, ma anche ripartendo le risorse.
Se poi il rugby di vertice tornasse a Milano tanto meglio, c'è spazio e bisogno. Il problema però credo sia da ricercare nella mancanza di strutture a Milano, nella concentrazione geografica dei club e nei pessimi rapporti che a volte questi hanno tra di loro
diciamo che sono per un professionismo sostenibile
Inviato: 20 ago 2007, 10:01
da orme53
novella2000 ha scritto:Se realmente è lei sig. Gavazzi a rispondere a questa discussione, dispiace constatare quanto consideri i partecipanti a questo forum degli utili imbecilli o minorati nell'intelletto e nella capacità di comprendere delle ovvietà che "Alfredog" goffamente tenta di occultare con il classico artifizio : "io ci metto la faccia" !!!
Una evidenza è macroscopicamente palese, ovvero il conflitto di interesse nel quale un vice Presidente della F.I.R. incorre essendo anima, pater familiae e padre padrone di un club militante nel Top 10...quello che dagli scritti di Alfredog sembra tanto amare e del quale, poverino, è socio di minoranza !!! Ed il conflitto di interessi non si palesa solamente nelle cariche, ma anche negli interessi economici, oggi più che mai lievitati anche a favore dei Clubs i quali percepiscono gettoni di indennità per i propri atleti convocati in Nazionale. Aggiungiamoci poi la capacità di controllare il "Mercato" e "indirizzare" i giocatori capaci di vestire la maglia azzurra con "sposalizi" pro Calvisano....magari con qualche capatina ai raduni degli Azzurri e contratto in saccoccia pronto !!!!! La figura da "cioccolatino" non viene meno con questo chiarimento...al contrario dimostra che "cioccolatino" poi qualcuno non lo è proprio, anzi direi più uno squalo che un innocente derivato di latte di vacca svizzera !!!!!
Cara/o novella, ce ne fossero in tutta Italia dirigenti come Gavazzi, con i suoi pregi e anche difetti. Ma purtroppo per noi siamo pieni di personaggi come te che dietro l'anonimato (e quì sta la differenza fra un signore ed un vigliacco) di un nik spara le sue sentenze volte a mantenere spaccato il movimento. Ah leggendo i due interventi (il tuo e quello del Sig. Gavazzi) credo sia palese per forma e contenuti che sei tu che consideri imbecilli e minorati gli utenti.
Inviato: 20 ago 2007, 11:25
da patriarcabg
Personalmente penso che con la spiegazione di Gavazzi, alla quale vanno fatti i complimenti da parte di tutti i rugbisti per lo spirito e la passione e perchè no anche di "provincialismo", dobbiamo considerare chiusa, per ora, questa discussione.
Il progetto RUGBY BRESCIA se dovrà nascere, speriamo che nasca con solidi basi e non su chiacchiere di corridoio.
Inviato: 20 ago 2007, 11:50
da il_curiazio
patriarcabg ha scritto:Personalmente penso che con la spiegazione di Gavazzi, alla quale vanno fatti i complimenti da parte di tutti i rugbisti per lo spirito e la passione e perchè no anche di "provincialismo", dobbiamo considerare chiusa, per ora, questa discussione.
Il progetto RUGBY BRESCIA se dovrà nascere, speriamo che nasca con solidi basi e non su chiacchiere di corridoio.
Quoto il tuo pensiero !