jentu ha scritto: 30 mar 2021, 13:36
jpr williams ha scritto: 30 mar 2021, 10:38
jentu ha scritto: 29 mar 2021, 17:47mi si dice che il presidente del Petrarca vuol mettere 5 milioni .
Compriamo i salamini per il terzo tempo con quelli.
Che cominci a metterne almeno il doppio e saremmo ultimi nel bilancio celtico.
Dalle mie parti si dice che piuttosto che niente è meglio piuttosto.
Se il nostro movimento è in grado di fottersene di 5 milioni all'anno allora vuol dire che siamo molto più ricchi di quel che credevo io.
Nel tuo mestiere, se ho capito bene cosa fai, se uno mette budget inadeguati su un progetto e fallisce, tu cosa ne penseresti?
Ha perso poco, è meglio che aver perso di più?
alla Catalano per intendersi.
Non sono un imprenditore, ma occupandomi di finanza mi occupo anche di aziende.
Non capisco bene cosa intendi dire.
Provando ad interpretare ti dico che affrontare un certo "mercato" con budget inadeguati espone a rischi molto più grandi che non affrontarli con budget più grandi.
Esemplificando: se il mercato richiede 10 e io mi presento con 5 il rischio di perdere quei 5 è molto più elevato di quello che affronterei entrando nel mercato coi 10 richiesti: metto in gioco più soldi, ma corro un rischio di sprecarli più basso perchè sono più adeguati alle esigenze.
Scendendo nel nostro ambito, assodato che il budget medio delle squadre di procoso possa essere intorno ai 15 se io ne ho 6 il rischio di sprecarli tutti è molto più grande che non se ne ho 10 perchè è molto più ampio il delta fra ciò che ho e ciò che servirebbe.
Perciò, a bomba, non si pone nemmeno, da questo punto di vista, la scelta fra un progetto capace di mettere in campo 5+1,2 ed uno capace di mettere 5+5: il rischio di fallimento del primo è assai più elevato.
Non so cosa ne penserebbe Catalano, ma un esperto di finanza aziendale ti spiegherebbe meglio di me quanto affrontare un mercato senza avere le giuste dimensioni sia assai rischioso in relazione ai risultati che si vogliono ottenere.
C'era poi in sospeso da qualche parte la questione club vs franchigie.
A me sembra una distinzione nominalistica.
A parte che se fosse così importante non si capirebbe perchè mai si sia "tollerata" la Benetton, che pure porta il nome di uno sponsor, ma al di là di questo mi sembra che squadre come Edimbrà e Glasgow siano più dei club che delle franchigie. E oltretutto rappresentano le due città più importanti del paese. Sono le squadre "di Edimbra" e "di Glasgow" e fra loro c'è una fortissima rivalità, molto campanilistica. Quasi da TOP10!
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)