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speartakle ha scritto: 25 mar 2021, 11:56ma secondo te, corriamo il rischio che ci siano squadre che hanno il diritto sportivo (sono dentro al top10) e anche i requisiti economici che rimangono escluse dalla "superlega" perchè escluse da squadre o proposte che non hanno i requisiti sportivi (non fanno parte ad ora del TOP10) ma requisiti economici migliori?
Contando che non si sono posti limiti di partecipazione? (che ovviamente vorrebbe dire che ci sono più squadre del TOP10 interessate?)
Non ti pare di fasciarti la testa un po' prematuramente?
Se un pò hai imparato a conoscermi saprai che per me le questioni di principio sono dirimenti. Io non ho la più pallida idea di chi potrebbe essere fuori e chi dentro. Anche perchè non ho trovato da nessuna parte i "parametri" che dovrebbero presiedere alla composizione di questa casta.
E' la casta in sé e oltretutto formata mediante abolizone del merito sportivo a non piacermi.
Se come ipotizzava l'amico suino fosse una fase transitoria potrei tollerarlo turandomi il naso. Ma anche qui, da nessuna parte c'è scritto (o almeno io non l'ho trovato) nulla di simile.
Stiamo ragionando davvero senza l'oste.
Non c'è scritto nulla da nessuna parte, se non gli abbozzi d'intenzione.
Tuttavia Innocenti ha parlato di coinvolgimento dei club. Immagino che non possa essere un campionato chiuso sine dia, altrimenti precluderebbe l'allargamento a nuove aree in futuro.
Basta che non si metta a pettinarle il presidente, magari alle 4.30 del mattino...
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
da squadre di Tp10 che non si presentano nemmeno per la SuperLega , per motivi di impianti ei bilancio
da squadre di serie A, che con il giusto mecenate invece si presenterebbero
da possibili consorzi tra società per rappresentare un territorio che blandiscono aiuti dal potere amministrativo ed economico
anche perché della Superlega non si sa (non è dato sapere).
Quale criterio economico
Quale criterio impiantistico
Quale eventuale criterio di merito storico (qualcuno ha mai fatto una classifica all-time o almeno del periodo dal 1987 o 1995 o 2000 del campionato italiano?
Gorgo la potresti fare? (forse me la faccio io)
Ma soprattutto quante sono le fette di torta da tagliare, cioè da quante suqadre è formata questa Superlega.
30 min ha scritto: 25 mar 2021, 9:14
Innocenti aveva detto che per la franchigie si spendono 13 M, credo che quasi 5 andassero a Treviso e il resto alle Zebre, mi sembra di aver capito che vuole ridurre il contributo a 4,5 M a franchigia. Avanzerebbero quindi 4 M che se li si vuole spostare tutti sull' eccellenza assieme ai circa 2,5 M che la FIR elargisce gia' fa un totale di 6,5 M che dovra' essere diviso per i partecipanti.
Questo e' quello che ho capito io.
Ammettiamo che sia cosi' e che il campionato sia a 8 squadre sarebbero circa 800.000 euro ciascuna. Se si spendono (come vorrei) per richiamare tecnici di livello, formare i tecnici delle giovanili e stimolare il reclutamento dovrebbero bastare. Spero che la FIR impedisca che vengano spesi per comprare una mezza dozzina di stranieri che ti facciano vincere il torneo.
Non è proprio così, le zebre prendono circa 4,5 milioni di euro e Treviso idem, poi le zebre ogni anno chiede un prestito alla fir che fino ad ora non si vede restituito, il resto per arrivare ai circa 13,5 milioni di euro è diviso a metà tra zebre e treviso e comprende varie voci come organizzazione campionato, televisione e altro.... Alla fine le zebre costano ogni tanto 1 miione di euro in più rispetto a treviso, la differenza è che treviso raccoglie qualche milione di euro in più rispetto alle zebre come sponsor privati
speartakle ha scritto: 25 mar 2021, 10:29
A me questo conto non torna, non credo che le Zebre per fare attività del Pro14 abbiano un budget annuo di 8Ml dati da FIR più gli sponsor (circa 1 ML). O in quei 8 ML sono compresi fondi che la FIR gira al Board del torneo per l'organizzazione (quindi non soldi girati alle franchigie ma che ogni federazione mette per le spese del torneo) e quindi non sono eliminabili o la gestione della Cittadella pesa un sacco sulle casse FIR, oppure in quei 13 milioni è compreso anche qualche debito/prestito pregresso verso le Zebre cumulato nel tempo, quindi non un budget annuale ma una tantum, saldato quello i 4Ml sono finiti, non li trovi ogni anno.
Magari è un po' di tutto, ma mi sono fatto l'idea che trovando un investitore per le Zebre al massimo si risparmierebbero 1-2 Ml anno. Vedremo, d'altronde Innocenti ha detto che vuole vedere bene i bilanci...
Concordo, anzi secondo chi ignora i dati (andateli a vedere è il bilacio fir che ho postato qualche settimana fa da qualche parte su questo forum e su cui qualcuno continua a nutrire dei dubbi in merito alla veridicità di un documento pubblicato sul sito federale e approvato dai revisori dei conti...) le zebre avrebbero la scorsa stagione avrebbero avuto un budget di superiore agli 11 milioni di euro derivanti dalla differenza del budget pro14 (13,5 milioni meno 4,5) a favore delle zebre di 9 milioni di euro cui va aggiunto il prestito di 1 milione di euro chiesto la scorsa stagione cui aggiungere i circa 1,6 milioni di euro di sponsor privati.... Totale 11,6 circa di budget
Io non so quanto si risparmierebbe, probabilmente molto poco anche perchè i 4,5 milioni di euro di differenza tra il contributo fisso di 4,5 a testa (destinato credo ad arrivare a 4,7) e i 13,5 spesi dalla fir vanno divisi come già detto per coprire spese organizzative del torneo, l'unica cosa certa però penso che sia il budget totale della ipotetica squadra con un banzato che prima di tutto credo non chiederebbe il milione di euro di prestito per finire la stagione e in seconod luogo tra fondi propri e sponsor raccoglierebber molto più dei 1,6 milioni raccolti dalle zebre
jpr williams ha scritto: 25 mar 2021, 11:21
Insomma, il punto 3 non riesco proprio a digerirlo.
Escludere il merito sportivo, roba da chiodi.
Va benissimo richiedere la prestazione di garanzie di solidità, anzi sarebbe doveroso, ma il diritto a partecipare non si compra, si conquista sul campo.
La soluzione sarebbe semplice a mio parere, tornare al vecchio super 10 con contributi sostanziosi (anche 1 milione a testa) ma inflessibilità sui requisiti economici e organizzativi per rimanere e accedere al massimo campionato italiano come il volley italiano, magari gchiudendo un occhio come fanno attualmente sulla capienza dei palazzetti ma obblighi su formazione giovanile e anche promozione del prodotto, tradotto ti tieni lo stadio da 1000 posti ma lo riempi a tutte le partite,
Oggi c è stata una diretta facebook di Pacini che spiegava le modalità della ripresa.delle.attività.
Da quando tempo non si vedeva un direttore del rugby italiano..
squilibrio nel modo in cui ha descritto la proposta ti avvicini pericolosamente all'ipotesi di jpr senza tener conto di un elemento e per questo distaccandoti del tutto. soldi solo agli allenatori e contorno, per il resto arrangiarsi. se ho inteso bene l'ipotesi luculistica prevede l'universalità del contributo (!!) Fir solo per allenatori e la formazione come condizione esiziale. il resto mancia, scusate, il resto monca. nel caso descritto da te si prevede un milione per tutti partecipanti ma con vincoli di bilancio e organizzativi, nessun allenatore pagato ne formazione. mi chiedo se il nuovo presidente non sia già andato oltre con la storia della super lega. i club dovrebbero prima meritarsi la serie per solidità finanziaria e organizzativa poi, al limite ricevere, qualcosa dalla Fir. magari per cose specifiche. tipo un equipe di allenatori e l'inserto costante e continuato di giovani di valore. il resto non conta, per la federazione. vincano o perdano il campionato. questi sono affari loro.
credo che con questo sistema si renda quasi inutile il sistema di promozione annuale. su otto squadre, almeno due verrebbero meno ai rigidi propositi di bilancio e quindi sarebbero sostituite dalle nuove leve della finanza regbistica italiana, subito pronte, carte e bilanci alla mano. lo dico per celismo.
dimenticavo. Mr Ian, abbiamo visto, non tanto tempo fa, uno ( nessuno e centomila tanto uno vale uno ) venire fuori da un balcone e dire: abbiamo abolito la povertà! in seguito, abbiamo capito, non è un maquillage della comunicazione il fattore determinante nel cambiamento. la comunicazione, la parola, le immagini, possono essere fattori ininfluenti, se poi ci si limita a mettere le difficoltà sotto il tappeto, nascondendole alla vista. tipo quello che fanno i cani, tirando una zafata di terra sopra i loro stessi escrementi, al fine di far contento il loro compagno di vita.
Con 800k ci fai a mala pena il roster di una squadra di A2 di basket. Se servono solo per gli allenatori e lo sviluppo tecnico, allora va bene. Altrimenti mi sembrano pochi.
Se però sono per quello scopo, mi sembrano ben spesi. Nemmeno male sarebbe come progetto, ma essendo il paese che siamo, dubito molto che qualcuno abbia le palle e la costanza di perseguirlo nel tempo e controllarlo come si dovrebbe fare. La conclusione è facile prevederla, quando ci sono soldi distribuiti a pioggia.
non incartiamoci nelle frasi fatte. tipo soldi distribuiti a pioggia. provate a non pensarlo per un po' stu fatto. i soldi, nel nostro caso, non farebbero la differenza attesa. per il motivo semplice di non poter acquistare la burocrazia regbistica di Alun Wyn Jones, ad esempio. il Galles, ancora, non ce lo vende.
e basta con questi soldi "a pioggia".
Ora sono 2 rivoli ben indirizzati. E allora?
Per avere un giardino bello non anaffio solo 2 alberi se questi alberi non sono adatti a fare ombra al resto del giardino.
Ora il giardino e si sta essicando in ampie zone, e i giardinieri non l'hanno capito per tempo. Piantiamo 8-10 alberi piú bassi? Quali? Facciamo in tempo? Servirebbe? È questo il punto
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni