Questo articolo riassume quello che hanno detto in studio Kirwan e Cullen, quelli "che non conoscevi" :Man of the moment ha scritto: ↑7 nov 2020, 12:20Un'altra cosa. La vedevo in streaming e nello studio dell'intervallo (credo fosse sky sports) tutti e tre gli esperti dicevano che sono esagerati questi cartellini rossi perchè rovinano la partita, e sono dati su giocatori che stanno cadendo a terra per cui il placcatore non può farci niente. Uno addirittura diceva che per lui nel rugby non dovrebbero esserci cartellini rossi. Ora, posto che non devono esser stati i primi che passavano (io non li conoscevo onestamente e non ne ho visto i nomi), a me sembra che il problema sia opposto: i cartellini servono, sono i giocatori che poi si devono adattare. Se sanno che c'è il rischio di lasciare la squadra in 14 si gestiranno meglio
https://amp.rugbypass.com/news/nothing- ... ssion=true
In particolare, Kirwan dice che "The trouble with red cards is that it throws the game up in the air", Cullen concorda e propone dieci minuti fuori e poi sostituzione obbligatoria. Secondo me questo toglierebbe una componente importante della punizione, il rimorso di lasciare i tuoi compagni in permanente inferiorità numerica.
Sorvolo volontariamente su Marshall, il commentatore TV per il quale il rosso di Tuungafasi era solo un penalty, evidentemente gli piacerebbe avere più ex giocatori con demenza precoce.