6N IV Giornata Irlanda vs Italia

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jpr williams
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da jpr williams » 26 ott 2020, 9:28

oldprussians ha scritto:
25 ott 2020, 18:30
30 min ha scritto:
25 ott 2020, 13:32
Lo staff dell Irlanda sono 17 persone in tutto https://www.irishrugby.ie/ireland/men/management/. Tra quest anche Mike Catt, che noi abbiamo mandato via, cosi' come abbiamo fatto con Atkinson. In due interviste separate su Onrugby Masi e Dallaglio danno ad Atkinson il merito dell' aumentata performance fisica dei Wasps. Forse non avremmo dovuto mandarli via.
Qualcuno sa dirmi quanti sono in totale i membri dello staff dell nazionale italiana? Sul sito FIR non l' ho trovato. Pero' mi risulta che l’annual report IRFU 2018/2019 diceva che la spesa per il personale era di 3.694.716 euro mentre se non sbaglio nello stesso periodo per la FIR era di 4.117.891,80 euro.
Garry ha scritto:
25 ott 2020, 13:37
Notizia che andrebbe approfondita. Bisogna vedere cosa si intende per "spese per il personale".
Detta così, scusa ma non ci credo
30 min ha scritto:
25 ott 2020, 13:50
Questo e' quello che ho trovato io.
E l'Italia.... soldi vanno sempre smarriti..

I'll problema che anche nel Rugby in Italia I soldi dati vanno spesi in parte per gli amici.

Come ho detto da molti anni. L'Italia non ha un struttura di staff moderna. Gazvazzi ci ha provato al inizio ma mai avuto Andy Ward come defence coach

L'Italia continuerà a perdere affiche non mette le risorse molt buone dal 6 nazioni dove dovrebbero essere messi. Punto
Secondo la stragrandissima maggioranza di quelli che scrivono qui le risorse le staremmo GIA' mettendo dove è giusto (come è noto il la penso in maniera diametralmente opposta) quindi mi piacerebbe molto sapere perchè questi investimenti non rendono nulla. In finanza aziendale esiste un parametro che si chiama ROE, return on equity e che rappresenta appunto il rendimento di ogni unità di capitale investita in un progetto. Quando questo indice non è soddisfacente di solito un bravo CEO cambia piano di allocazione delle risorse, altrimenti un bravo CDA cambia lui.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da jpr williams » 26 ott 2020, 9:51

m.map ha scritto:
25 ott 2020, 21:35
da bravo italiano medio ho la risposta giusta:
siamo una nazione tier 2 che gioca contro delle tier 1.
i risultati nel rugby non si ottengono per caso: chi è più forte vince.
non si tratta di accontentarsi o altro, bisogna accettare la realtà
Una volta accettata la realtà bisognerebbe analizzare con lucidità se vi siano concrete possibilità di modificarla. Io sono arrivato alla triste idea che probabilmente non ve ne siano. Però, diversamente dalle granitiche certezze opposte di tutti gli altri avventori, mantengo uno spiraglio di dubbio. Spiraglio che ogni tranvata come questa rende sempre più piccolo, quasi chiuso. Ma per tenerlo aperto sarebbe necessario che si cambiasse strada considerato che penso siamo in un vicolo cieco. Quando si è in un vicolo cieco si possono fare due cose: prendere a testate il muro sperando di romperlo oppure fare dietrofront, tornare al bivio e prendere un'altra strada.
Concordo sul fatto che siamo una tier 2, e mi pongo la domanda se abbia un senso far finta che non sia così.
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da giuseppone64 » 26 ott 2020, 10:37

jpr williams ha scritto:
26 ott 2020, 9:22
Soidog ha scritto:
25 ott 2020, 17:24
L'azione di Garbisi è da applaudire, gli Irlandesi non gli hanno fatto fare la meta gratis. È stato un grande gesto tecnico da parte di un giocatore che sta dimostrando di meritare di essere titolare. La nostra Nazionale non può prescindere dalla presenza di qualche giocatore importante e, anche se al completo, in certi ruoli la coperta è corta.
Ma non è che ci si debba mettere il cilicio o che si sia condannati alla mediocrità eterna.
Ma è ovvio che è stata una bella azione. Un'azione individuale che, però, non ci dice nulla nella valutazione della prestazione della squadra. E qui di quello si parla. Se Garbisi è stato dotato dalla natura di una buona dose di talento e lo ha fatto vedere ne siamo tutti contenti.
Ma questo non toglie il cilicio: quello ce lo mettono anni di risultati così.
Bella meta fine a sé stessa e chiuso lì. Quindi, come dici tu, azione da applaudire e tutto il resto da piangere come dico io.
Soidog ha scritto:
25 ott 2020, 17:24
Bisogna aspettare la conclusione di queste partite autunnali per fare un primo bilancio in vista del VI Nazioni 2021
Promesso? :wink: Non è che poi rimandi a dopo il tour autunnale dell'anno prossimo? :roll:
Sempre più spietato...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da Brules » 26 ott 2020, 10:46

Il problema principale e' che non c'e' soluzione al problema.
Non siamo un T1 ma neanche una T2.
A noi servirebbe un calendario internazionale piu' equilibrato (sia per club che nazionali) come hanno tutti gli altri sport dove tutti giocano contro piu' o meno tutti.
Purtroppo ormai siamo tutti consapevoli che non si puo' fare, per una serie di motivi legati allo sport in se, motivi economici, distribuzione geografica delle squadre etc.

Si vede dagli sguardi durante l'inno che c'e' la consapevolezza che a meno di miracoli arrivera' la batosta. Ma e' inevitabile: non si puo' giocare una vita al 120%.

Per me l'opzione con piu' probabilita' di successo e' continuare cosi e sperare nella botta di c*** 8-)

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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da Fantasyste » 26 ott 2020, 10:48

jpr williams ha scritto:
26 ott 2020, 9:15
TEONE ha scritto:
25 ott 2020, 17:20
Fisicamente i verdi mi hanno anche dato la sensazione di non essersi nemmeno impegnati più di tanto.
D'altro canto non ne avevano bisogno.
A me son sembrati piuttosto mediocri anche loro. Sta di fatto che quando hanno avuto 20' di sonno ad inizio ripresa e noi abbiamo "fatto la partita" non abbiamo combinato una beneamata fava: palla in mano andavamo indietro. Loro sono una squadra in fase di ricostruzione, con ancora alcuni vecchietti al passo d'addio e qualche novità. La loro prestazione è da sufficienza piena e nulla più. Eppure senza un paio di casuali iniziative individuali sarebbe finita 50-3.
Quelli che invece arriveranno in Italia per darci quanti più punti possibile e totalmente concentrati sono inglesi...

Sulle spese per il personale, Che esse siano per il giardiniere Del Flaminio o per l assistente degli avanti, sono sempre maggiori di chi invece ha staff di primissimo piano. Non serve indagare per capire che sono gestiti male @Garry
Ultima modifica di Fantasyste il 26 ott 2020, 10:49, modificato 1 volta in totale.

speartakle
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da speartakle » 26 ott 2020, 10:48

non ho visto la partita purtroppo. speravo in un risultato un po' migliore ma se i fattori iniziali sono gli stessi non vedo come potessimo aspettarci chissà cosa di diverso purtroppo.

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jpr williams
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da jpr williams » 26 ott 2020, 10:52

giuseppone64 ha scritto:
26 ott 2020, 10:37
Sempre più spietato...
Reality bites. :x
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da 30 min » 26 ott 2020, 10:57

Metabolik
Ma come non lo capisci ? è facilissimo :
qual è il campo da rugby che hai più vicino a casa tua, in generale, vicino alla casa di un italiano qualsiasi?
vedi bambini che giocano a rugby uscendo di casa ?
le scuole della tua città hanno tutte una squadra di rugby ?
se vi trovate fra amici su un campo di gioco, usate la palla ovale o quell'altra ?
fra i tuoi conoscenti da 10 a 40 anni quanti giocano a rugby ?
quanti sono i tesserati che giocano almeno a livello semiprofessionistico in Italia?

E' tutto vero, ma siamo 60 milioni e secondo me le considerazioni dovrebbero essere fatte sui valori assoluti, non sulle percentuali.
Se i dati dellla FIR sono attendibili ci dovrebbero essere circa 80.000 praticanti. Ho cercato di capire come sono messi gli altri. Inghilterra e Francia sono su un altro pianeta. L' Argentina ne aveva 110.00 nel 2013 (wikipedia eng), la Scozia 45.000 nel 2012 (Wikipedia eng su dati dell’ International Rugby Board), la Georgia 17.000 nel 2019 (wikipedia da sito georgiano).
Per me non e' tanto un problema quantitativo ma qualitativo. Ho visto come giocano i ragazzi nelle giovanili nel Regno Unito, hanno in media skills e senso tattico che i nostri pari eta' non hanno.

30 min
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da 30 min » 26 ott 2020, 11:00

Scusate il grassetto, e' involontario

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jpr williams
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da jpr williams » 26 ott 2020, 11:26

30 min ha scritto:
26 ott 2020, 11:00
Scusate il grassetto, e' involontario
Ho modificato togliendo il grassetto. Ok?
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

speartakle
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da speartakle » 26 ott 2020, 11:44

30 min ha scritto:
26 ott 2020, 10:57
E' tutto vero, ma siamo 60 milioni e secondo me le considerazioni dovrebbero essere fatte sui valori assoluti, non sulle percentuali.
Se i dati dellla FIR sono attendibili ci dovrebbero essere circa 80.000 praticanti. Ho cercato di capire come sono messi gli altri. Inghilterra e Francia sono su un altro pianeta. L' Argentina ne aveva 110.00 nel 2013 (wikipedia eng), la Scozia 45.000 nel 2012 (Wikipedia eng su dati dell’ International Rugby Board), la Georgia 17.000 nel 2019 (wikipedia da sito georgiano).
Per me non e' tanto un problema quantitativo ma qualitativo. Ho visto come giocano i ragazzi nelle giovanili nel Regno Unito, hanno in media skills e senso tattico che i nostri pari eta' non hanno.
è un argomento che ciclicamente affrontiamo e dopo questo passaggio di solito di fa notare che i numeri assoluti contano fino ad un certo punto, perchè conta soprattutto se i giovani con spiccate doti psicomotorie scelgono in buona percentuale il rugby o altri sport, il motivo per cui lo scelgono (perchè mi ci ha portato mamma che dice che così mi educano o così mi faccio il carattere ecc). Poi non farei parallelismi con sport individuali dove il singolo atleta può anche fare la differenza mentre nello sport di squadra devi avere un doti fisiche eccezionali, doti tecniche eccezionali, doti caratteriali/motivazionali eccezionali, compagni di squadra eccezionali, esprimere un gioco eccezionale per arrivare ad essere eccezionali a livello internazionale.

Garry
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da Garry » 26 ott 2020, 11:48

speartakle ha scritto:
26 ott 2020, 11:44
30 min ha scritto:
26 ott 2020, 10:57
E' tutto vero, ma siamo 60 milioni e secondo me le considerazioni dovrebbero essere fatte sui valori assoluti, non sulle percentuali.
Se i dati dellla FIR sono attendibili ci dovrebbero essere circa 80.000 praticanti. Ho cercato di capire come sono messi gli altri. Inghilterra e Francia sono su un altro pianeta. L' Argentina ne aveva 110.00 nel 2013 (wikipedia eng), la Scozia 45.000 nel 2012 (Wikipedia eng su dati dell’ International Rugby Board), la Georgia 17.000 nel 2019 (wikipedia da sito georgiano).
Per me non e' tanto un problema quantitativo ma qualitativo. Ho visto come giocano i ragazzi nelle giovanili nel Regno Unito, hanno in media skills e senso tattico che i nostri pari eta' non hanno.
è un argomento che ciclicamente affrontiamo e dopo questo passaggio di solito di fa notare che i numeri assoluti contano fino ad un certo punto, perchè conta soprattutto se i giovani con spiccate doti psicomotorie scelgono in buona percentuale il rugby o altri sport, il motivo per cui lo scelgono (perchè mi ci ha portato mamma che dice che così mi educano o così mi faccio il carattere ecc). Poi non farei parallelismi con sport individuali dove il singolo atleta può anche fare la differenza mentre nello sport di squadra devi avere un doti fisiche eccezionali, doti tecniche eccezionali, doti caratteriali/motivazionali eccezionali, compagni di squadra eccezionali, esprimere un gioco eccezionale per arrivare ad essere eccezionali a livello internazionale.
Giusto.
Aggiungici la poca propensione a praticare sport. Non c'entra il dna e non c'entra la pigrizia. La nostra società non mette lo sport nelle sue priorità. Lo sport non è contemplato nelle attività necessarie per lo sviluppo dei ragazzi. E' un optional.

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen

Soidog
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da Soidog » 26 ott 2020, 12:04

jpr williams ha scritto:
26 ott 2020, 10:52
giuseppone64 ha scritto:
26 ott 2020, 10:37
Sempre più spietato...
Reality bites. :x
Le date rendono la tua affermazione impraticabile.
Smith sta avendo, e avrà, a disposizione i giocatori per un periodo molto lungo. Potrà fare tutti gli esperimenti necessari e trarre le conclusioni.
Non mi ricordo di un VI Nazioni per il quale l'allenatore della Nazionale abbia potuto disporre di un periodo di preparazione così abbondante.

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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da 30 min » 26 ott 2020, 12:29

Garry, Spear
Va bene che lo sport in Italia e' la cenerentola delle materie scolastiche, ma resta il fatto che apparentemente abbiamo un numero sufficiente di praticanti. La competizione col calcio e con altri sport, che magari sono il cricket o il calcio gaelico, ce ' hanno anche gli altri. Non tutti i ragazzi che arrivano nelle giovanili sono scarsi a livello psicomotorio e comunque tu hai anni di allenamenti per correggerne i difetti. I ragazzi dell' Accademia e della U20 non sono inferiori agli altri a livello fisico e atletico. Semmai lo sono a livello tecnico, a mio parere.

pulici
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Re: 6N IV Giornata Irlanda vs Italia

Messaggio da pulici » 26 ott 2020, 12:57

domande da uno non esperto...

è possibile allenare i giocatori al placcaggio?
io ricordo la nazionale prima dell'arrivo di Nick Mallet e dopo,
prima si placcava con timidezza con lui fin dalla prima tournée si incomincio a placcare con veemenza e tempismo.
Questione di uomini, di schemi o di allenamento?

la mimica facciale e la postura dei nostri scesi in campo è ben diversa da quella dei vari totem della nazionale dei tempi scorsi (i castro, i perugini, i bergamaschi, gli ongaro, i avaro ecc.)
non è che arrivare in Nazionale o in franchigia ora come ora sia già il traguardo e non il punto di partenza?
non è che con le accademie abbiamo creato degli "arrivati" psicologicamente prima di aver veramente fatto qualcosa?
e non voglio dare la responsabilità ai singoli ma al sistema neh

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