CHE LIBRI LEGGETE?
Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Vabbè, io avevo risposto seriamente...
Per me è come chiedere di leggere Joyce prima di leggere che so, Hemingway e simili
Per me è come chiedere di leggere Joyce prima di leggere che so, Hemingway e simili
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Garry ha ragione
State consigliando di cominciare a fare ciclismo facendo il Giro del Gruppo del Sella.
Meglio autori meno creativi e più ortodossi.
La parte neorealista indicata da jpr williams (Malaparte, Fenoglio, Calvino, Cassola) mi pare un buon inizio.
Gadda come Camilleri sono più adatti ai virtuosisti del linguaggio di esplorazione ed inventiva.
@ Rigoletto
Eppure dalle tue parti , di "livellette" ce ne sono e di belle toste.
State consigliando di cominciare a fare ciclismo facendo il Giro del Gruppo del Sella.
Meglio autori meno creativi e più ortodossi.
La parte neorealista indicata da jpr williams (Malaparte, Fenoglio, Calvino, Cassola) mi pare un buon inizio.
Gadda come Camilleri sono più adatti ai virtuosisti del linguaggio di esplorazione ed inventiva.
@ Rigoletto
Eppure dalle tue parti , di "livellette" ce ne sono e di belle toste.
Re: CHE LIBRI LEGGETE?
@ garry
Un'immersione che ha i suoi motivi radicati in un lungo "percorso". Non voglio dilungarmi più di tanto sul "percorso" ma direi, che riguarda il rapporto degli 'Italo-altra nazionalità" con l'Italiano, la cultura italiana e in generale l'Italia.
PS : argomento ricorrente, sul forum in ambito "rugbistico", a proposito dei giocatori della nazionale nati all'estero.
@Rigoletto
Trovato proprio in casa "Quel pasticciaccio brutto de via Merulana" in versione Francese (prima traduzione : "L'affreux pastis de la rue des Merles")...
Il traduttore ha scelto "l'Argot" (gergo), di stampo parigino tipico, per tradurre il Romanesco (?), gergo ormai poco usato ma molto diffuso nei rioni "popolari" (sempre tra virgolette) di Parigi (direi fino alla fine degli anni sessanta)... Il che spiega la necessità della seconda traduzione. E Mi fermo, perché sto per entrare nella problematica della traduzione (e anche del "gergo-argot").
@Garry e Rigoletto
Tranquilli... "Quel pasticciaccio brutto de via Merulana" si inserisce nel "percorso" sopraccitato... Adesso o più tardi... Ed è proprio questo il bello del "percorso" !
Un'immersione che ha i suoi motivi radicati in un lungo "percorso". Non voglio dilungarmi più di tanto sul "percorso" ma direi, che riguarda il rapporto degli 'Italo-altra nazionalità" con l'Italiano, la cultura italiana e in generale l'Italia.
PS : argomento ricorrente, sul forum in ambito "rugbistico", a proposito dei giocatori della nazionale nati all'estero.
@Rigoletto
Trovato proprio in casa "Quel pasticciaccio brutto de via Merulana" in versione Francese (prima traduzione : "L'affreux pastis de la rue des Merles")...
Il traduttore ha scelto "l'Argot" (gergo), di stampo parigino tipico, per tradurre il Romanesco (?), gergo ormai poco usato ma molto diffuso nei rioni "popolari" (sempre tra virgolette) di Parigi (direi fino alla fine degli anni sessanta)... Il che spiega la necessità della seconda traduzione. E Mi fermo, perché sto per entrare nella problematica della traduzione (e anche del "gergo-argot").
@Garry e Rigoletto
Tranquilli... "Quel pasticciaccio brutto de via Merulana" si inserisce nel "percorso" sopraccitato... Adesso o più tardi... Ed è proprio questo il bello del "percorso" !
Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Questo ti fa veramente onore.
È un valore da coltivare, quindi... chapeau
Da ragazzo ho vissuto per alcuni mesi a Londra presso una famiglia di italiani che ormai parlavano una lingua non ben definita e abbastanza comica. La perdita progressiva delle radici
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W. Allen
Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Il mantenimento del legame con l'Italia e con l'Italiano dipende da tanti fattori. Non ultimo il motivo dell'immigrazione.
Ho sentito dire tante volte che spesso gli Italiani che sono venuti in Francia all'epoca del fascismo hanno addirittura vietato l'uso della lingua Italiana ai loro figli. E del tutto diverso per quelli che sono venuti per motivi economici (sin dall' inizio c'era la speranza di tornare in Italia anche se questo ritorno, per tanti, non è mai avvenuto).
PS : l'argomento è interessante ma, forse, stiamo andando off-topic
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Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Ti invidio molto la traduzione in argot.parisgino ha scritto: ↑17 ott 2020, 11:29............
@Rigoletto
Trovato proprio in casa "Quel pasticciaccio brutto de via Merulana" in versione Francese (prima traduzione : "L'affreux pastis de la rue des Merles")...
Il traduttore ha scelto "l'Argot" (gergo), di stampo parigino tipico, per tradurre il Romanesco (?), gergo ormai poco usato ma molto diffuso nei rioni "popolari" (sempre tra virgolette) di Parigi (direi fino alla fine degli anni sessanta)... Il che spiega la necessità della seconda traduzione. E Mi fermo, perché sto per entrare nella problematica della traduzione (e anche del "gergo-argot").
@Garry e Rigoletto
Tranquilli... "Quel pasticciaccio brutto de via Merulana" si inserisce nel "percorso" sopraccitato... Adesso o più tardi... Ed è proprio questo il bello del "percorso" !
E sono tranquillissimo, sono altri che si agitano...
E quindi ti suggerisco quello che per me è il capolavoro letterario di quello che è stato uno dei più importanti intellettuali del dopoguerra:
- "Il nome della rosa" di Umberto Eco
Un eccellente italiano, niente gerghi strani, una bella storia.
Riccardo
Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Grazie ! Ho ascoltato due puntate del "Nome della rosa" in una trasmisssione della "raitre" (che si chiama "Ad alta voce", penso che conosci questa trasmissione) e, infatti, mi sembra un'ottima scelta.RigolettoMSC ha scritto: ↑17 ott 2020, 19:18
E quindi ti suggerisco quello che per me è il capolavoro letterario di quello che è stato uno dei più importanti intellettuali del dopoguerra:
- "Il nome della rosa" di Umberto Eco
Un eccellente italiano, niente gerghi strani, una bella storia.
PS : ho ascoltato anche une puntata del romanzo di Tabucchi, "Sostiene Pereira" (molto diverso certo). Mi piacerebbe leggerlo.
Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Grande trasmissione, "Ad alta voce".parisgino ha scritto: ↑17 ott 2020, 20:54Grazie ! Ho ascoltato due puntate del "Nome della rosa" in una trasmisssione della "raitre" (che si chiama "Ad alta voce", penso che conosci questa trasmissione) e, infatti, mi sembra un'ottima scelta.RigolettoMSC ha scritto: ↑17 ott 2020, 19:18
E quindi ti suggerisco quello che per me è il capolavoro letterario di quello che è stato uno dei più importanti intellettuali del dopoguerra:
- "Il nome della rosa" di Umberto Eco
Un eccellente italiano, niente gerghi strani, una bella storia.
PS : ho ascoltato anche une puntata del romanzo di Tabucchi, "Sostiene Pereira" (molto diverso certo). Mi piacerebbe leggerlo.
Hanno letto anche "Un anno sull'altipiano" e lo ha letto un grande attore, autore e monologhista, Marco Paolini. Un lettura che ha esaltato la qualità già alta del racconto. Te la consiglio, si rintraccia facilmente nei podcast di Rai3.
"Sostiene Pereira", altro romanzo che è diventato un film, con Marcello Mastroianni
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W. Allen
Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Anzi, guarda, ti metto qui il link ai podcast di Un anno sull'altipiano: https://www.raiplayradio.it/playlist/20 ... 78a45.html
Bellissimo e coinvolgente
Bellissimo e coinvolgente
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W. Allen
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Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Grande Paris'parisgino ha scritto: ↑17 ott 2020, 20:54Grazie ! Ho ascoltato due puntate del "Nome della rosa" in una trasmisssione della "raitre" (che si chiama "Ad alta voce", penso che conosci questa trasmissione) e, infatti, mi sembra un'ottima scelta.RigolettoMSC ha scritto: ↑17 ott 2020, 19:18
E quindi ti suggerisco quello che per me è il capolavoro letterario di quello che è stato uno dei più importanti intellettuali del dopoguerra:
- "Il nome della rosa" di Umberto Eco
Un eccellente italiano, niente gerghi strani, una bella storia.
PS : ho ascoltato anche une puntata del romanzo di Tabucchi, "Sostiene Pereira" (molto diverso certo). Mi piacerebbe leggerlo.
Guido (o meglio guidavo) per parecchie ore al giorno e prima le registrazioni a cassetta, poi i i podcast di "Ad alta voce" mi hanno fatto compagnia per anni. Lì ho scoperto cose nuove e ripassato con piacere vecchie conoscenze. Devo dire che per me Radio Tre è l'unico valido motivo per pagare il canone.
Riccardo
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Re: CHE LIBRI LEGGETE?
P.S. "Sostiene Pereira" é molto interessante, ben scritto e anche ben congegnato, che non guasta.
Riccardo
Re: CHE LIBRI LEGGETE?
@JPR Ho visto il film "Uomini contro". Bel film. Penso non sia stato facile l'adattamento cinematografico del racconto di E. Lussu.
@Garry Grazie ! Ascoltare "un anno sull'altipiano" sarà un piacere !
@Rigoletto Veramente una bella trasmissione "Ad alta voce" ; ascoltare questa trasmissione è proprio un momento particolare (non saprei nemmeno come definirlo).
Ho scoperto l'esistenza del film "Sostiene Pereira" et ti ringrazio !
Ascoltata ieri sera la prima puntata del romanzo/novella (?) "Valentino" di Natalia Ginzburg. Non mi è dispiaciuto (litote ?) e mi ha anche fatto ridere.
Stavo per dimenticare... Ho anche ascoltato una novella di Pirandello (che avevo già letto) e anche questa volta mi ha fatto ridere non poco : la giara !!!
PS : ascoltando la / le prime puntate degli "audiolibri" e leggendo i vostri suggerimenti, ho fatto una bella provvista !
@Garry Grazie ! Ascoltare "un anno sull'altipiano" sarà un piacere !
@Rigoletto Veramente una bella trasmissione "Ad alta voce" ; ascoltare questa trasmissione è proprio un momento particolare (non saprei nemmeno come definirlo).
Ho scoperto l'esistenza del film "Sostiene Pereira" et ti ringrazio !
Ascoltata ieri sera la prima puntata del romanzo/novella (?) "Valentino" di Natalia Ginzburg. Non mi è dispiaciuto (litote ?) e mi ha anche fatto ridere.
Stavo per dimenticare... Ho anche ascoltato una novella di Pirandello (che avevo già letto) e anche questa volta mi ha fatto ridere non poco : la giara !!!
PS : ascoltando la / le prime puntate degli "audiolibri" e leggendo i vostri suggerimenti, ho fatto una bella provvista !
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Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Vero, sia ferroviarie che stradali. Il termine non lo conoscevo e avendolo trovato sul Pasticciaccio mi sono informato. Dopo che ho scoperto il significato della parola, questa citazione così precisa e tecnica, che poteva facilmente risultare pedante, in mezzo al folleggiare della locomotiva, allo svolazzare delle galline, alle grida dissennate del molosso rincretinito, mi è parsa di una comicità (pur essendo in effetti l'unica cosa normale in tutto quel casino) così surreale da risultarmi irresistibile. Il Pasticciaccio e la livelletta dell'Ing. Negroni (sono andato anche cercare sulla rete qualche opera degna di nota dell'Ing. di cui sopra) per me sono un'unica cosa!
Riccardo
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Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Pirandello è una specie di mago (a parte quando usa il verbo "springare", ma nessuno, nemmeno lui è perfetto )parisgino ha scritto: ↑19 ott 2020, 21:10.................
Stavo per dimenticare... Ho anche ascoltato una novella di Pirandello (che avevo già letto) e anche questa volta mi ha fatto ridere non poco : la giara !!!
PS : ascoltando la / le prime puntate degli "audiolibri" e leggendo i vostri suggerimenti, ho fatto una bella provvista !
PS Ho una bella "provvista" di audiolibri, anche la quadrilogia completa de "L'amica geniale" della Ferrante, se ti può interessare qualcosa fammi un fischio...
Riccardo
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Re: CHE LIBRI LEGGETE?
Mi fa piacere avertelo segnalato. Insieme allo straordinario "Orizzonti di gloria" del grande Kubrick è secondo me uno dei più straordinari atti d'accusa contro la stupidità della guerra.
Approfitto per chiederti un piccolo favore: quando ti rivolgi a me preferirei che mi chiamassi "jpr" con le minuscole per rispetto all'immenso JPR, unico meritevole delle maiuscole.
Beh, come dicevo "Uomini contro" mi piaceva anche per la presenza del grande Gian Maria Volontè che è il mio attore italiano preferito; qui c'è il secondo...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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