Covid 19
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Re: Covid 19
Capisco @jaco
Da non credente superficiale ieri faticavo a distinguere la CEI dal duo starnazza. Oggi le parole del Santo Padre mi hanno fatto piacere nella stessa misura in cui ieri mi hanno infastidito quelle della CEI.
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Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Covid 19
In Germania, dove senza dubbio sono stati i più bravi, riaprono e riparte subito il contagio
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... a/5784478/
Sempre convinti che Conte sia troppo prudente?
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Re: Covid 19
Giornalismo italiano inutile, a volte nocivojpr williams ha scritto: ↑28 apr 2020, 12:55In Germania, dove senza dubbio sono stati i più bravi, riaprono e riparte subito il contagio
https://experience.arcgis.com/experienc ... ge/page_1/
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Re: Covid 19
Confesso la mia inadeguatezza, io in quel link non ci capisco nulla.
Magari se invece di lo spieghi anche a chi il tedesco non lo capisce fai una cosa utile.
Intanto la Francia comincia a "contizzarsi"
Ore 12.52 - Francia, media: slitta la riapertura delle scuole
Slitta la riapertura delle scuole in Francia. Secondo informazioni rivelate da BFM-TV, le scuole francesi resteranno chiuse almeno fino al mese di giugno. Il presidente Emmanuel Macron aveva dichiarato, in un primo tempo, che le scuole avrebbero riaperto progressivamente dall’11 maggio, data di inizio della fase 2, con la fine delle misure di rigido confinamento decretate da quasi due mesi. Il premier, Edouard Philippe, illustrerà oggi in parlamento il piano francese di uscita dal lockdown.
Magari se invece di lo spieghi anche a chi il tedesco non lo capisce fai una cosa utile.
Intanto la Francia comincia a "contizzarsi"
Ore 12.52 - Francia, media: slitta la riapertura delle scuole
Slitta la riapertura delle scuole in Francia. Secondo informazioni rivelate da BFM-TV, le scuole francesi resteranno chiuse almeno fino al mese di giugno. Il presidente Emmanuel Macron aveva dichiarato, in un primo tempo, che le scuole avrebbero riaperto progressivamente dall’11 maggio, data di inizio della fase 2, con la fine delle misure di rigido confinamento decretate da quasi due mesi. Il premier, Edouard Philippe, illustrerà oggi in parlamento il piano francese di uscita dal lockdown.
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Re: Covid 19
Soprattutto, se ribatti a un articolo tentando mettere in ridicolo il giornalista, devi smentire.
Non è vero che giovedì ci sarà l'incontro fra governo e Laender? Non è vero che l'esecutivo tedesco "non vuole accelerare l'allentamento delle restrizioni?".
Queste cose non vengono dette perché chi può smentirle?
E' il cosiddetto benaltrismo
Non è vero che giovedì ci sarà l'incontro fra governo e Laender? Non è vero che l'esecutivo tedesco "non vuole accelerare l'allentamento delle restrizioni?".
Queste cose non vengono dette perché chi può smentirle?
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"È facile svegliare uno che sta dormendo. Più difficile è svegliare uno che finge di dormire"
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Re: Covid 19
A parte il non avere ancora capito se dal 4 maggio potrò andare a fare le spese in un altro comune (questione magari irrilevante per chi vive in città, ma qui in provincia molto sentita: fatevi voi due mesi di spese solo alla Coop o nel mini-discount dietro alla ferramenta; e ci va ancora bene, visto che ci sono paesi dove ci sono solo minimarket con prezzi da orefice), in tutta questa faccenda della ripartenza non si è mai accennato alle questioni sanitarie. La app Immuni è scomparsa dai radar, di test a fasce più ampie della popolazione non si parla, la gestione dei guariti-ma-positivi che escono dagli ospedali non pare fregare a nessuno. Eppure si gioca tutta lì la gestione del rischio. Nessuno ha ancora avuto il coraggio di dire che chi è positivo deve rimanere recluso e blindato non per 14 giorni, ma finchè non diventa negativo. Frega niente se è un ex-malato o un asintomatico, come potremmo essere tutti, peraltro: queste persone sono pericolose per gli altri e devono essere isolate. Non è cattiveria, non è una punizione verso chi ha già avuto la sfortuna di beccarsi il virus, ma è un semplice fatto oggettivo. Non devono stare a casa, perchè nessuno le può controllare e rischiano di contagiare altri. Mettiamole negli alberghi vuoti, nei borghi abbandonati, su un'isola, dove vi pare, basta che stiano lontani dagli altri. Mettiamo tre energumeni a controllare che nessuno possa allontanarsi, gli assicuriamo cure, possibilità di lavoro e compensazioni per i mancati guadagni, e lasciamo vivere normalmente il resto della popolazione. Che andrà comunque controllata e monitorata perchè - con buona pace di chi dice: "nella mia regione non ci sono casi, perchè devo starmene a casa?" - virus e bacilli non si fermano ai confini e spesso si fanno beffe anche dei controlli più superficiali come quello della febbre proprio perchè esistono gli asintomatici. Ricordiamoci che, come ogni epidemia peraltro, anche questa è partita da un solo tizio che era malato e non lo sapeva.
Ma di questo nessuno parla. Ci scanniamo sui congiuti e sugli affetti stabili, sui metriquadri dei negozi, sui bolloni colorati lungo le banchine della metro e sul plexiglas. Ho anch'io una disperata voglia di tornare alla vita di prima e togliermi jpr dai piedi per qualche ora al giorno (due mesi senza tregua sono tanti eh...), ma non posso ignorare il fatto che siamo ancora in piena epidemia e stiamo riaprendo non perchè i dati sanitari siano positivi, ma solo perchè tenere ancora chiuso il paese sarebbe un disastro peggiore. Dovremmo essere tutti consapevoli di questo e comportarci di conseguenza, ma temo saremo in pochi a farlo. L'Italia è Rosario (vedere uno degli ultimi post di jpr per spiegazioni!) che gioca a pallone in mezzo alla strada con i suoi tre figli come se niente fosse.
Ma di questo nessuno parla. Ci scanniamo sui congiuti e sugli affetti stabili, sui metriquadri dei negozi, sui bolloni colorati lungo le banchine della metro e sul plexiglas. Ho anch'io una disperata voglia di tornare alla vita di prima e togliermi jpr dai piedi per qualche ora al giorno (due mesi senza tregua sono tanti eh...), ma non posso ignorare il fatto che siamo ancora in piena epidemia e stiamo riaprendo non perchè i dati sanitari siano positivi, ma solo perchè tenere ancora chiuso il paese sarebbe un disastro peggiore. Dovremmo essere tutti consapevoli di questo e comportarci di conseguenza, ma temo saremo in pochi a farlo. L'Italia è Rosario (vedere uno degli ultimi post di jpr per spiegazioni!) che gioca a pallone in mezzo alla strada con i suoi tre figli come se niente fosse.
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Re: Covid 19
grazie, ma di grafici, traduzioni ecc ne ho postati pure troppi. non le vedi le barre diventare meno alte?
come ho scritto piú volte, siete in una situazione veramente compassionevole.
Avere solo il giornalismo italiano come fonte da abbeverarsi quando uno ha bisogno di hard-facts mi farebbe andare via di testa. d'altro canto, se in tempi piú calmi vi interessate esclusivamente alle stronzate, da Selvaggia Lucarelli a Bottura, dal blog delle stelle alle pagine di un soldato per Danizza e potrei continuare all'infinito, poi non lamentatevi
come ho scritto piú volte, siete in una situazione veramente compassionevole.
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Re: Covid 19
ineccepibile.time vortex ha scritto: ↑28 apr 2020, 13:46...
La app Immuni è scomparsa dai radar, di test a fasce più ampie della popolazione non si parla, la gestione dei guariti-ma-positivi che escono dagli ospedali non pare fregare a nessuno. Eppure si gioca tutta lì la gestione del rischio. Nessuno ha ancora avuto il coraggio di dire che chi è positivo deve rimanere recluso e blindato non per 14 giorni, ma finchè non diventa negativo. Frega niente se è un ex-malato o un asintomatico, come potremmo essere tutti, peraltro: queste persone sono pericolose per gli altri e devono essere isolate. Non è cattiveria, non è una punizione verso chi ha già avuto la sfortuna di beccarsi il virus, ma è un semplice fatto oggettivo. Non devono stare a casa, perchè nessuno le può controllare e rischiano di contagiare altri. Mettiamole negli alberghi vuoti, nei borghi abbandonati, su un'isola, dove vi pare, basta che stiano lontani dagli altri. Mettiamo tre energumeni a controllare che nessuno possa allontanarsi, gli assicuriamo cure, possibilità di lavoro e compensazioni per i mancati guadagni, e lasciamo vivere normalmente il resto della popolazione. Che andrà comunque controllata e monitorata perchè - con buona pace di chi dice: "nella mia regione non ci sono casi, perchè devo starmene a casa?" - virus e bacilli non si fermano ai confini e spesso si fanno beffe anche dei controlli più superficiali come quello della febbre proprio perchè esistono gli asintomatici. Ricordiamoci che, come ogni epidemia peraltro, anche questa è partita da un solo tizio che era malato e non lo sapeva.
...
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)
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Re: Covid 19
ma magari l'Italia fosse Rosario con 3 figli e i vicini bresciani con altrettanti, da farli diventare bresciani. figuriamoci continua l'odio latente verso i bambini autoctoni, anche nel pieno dell'epidemia.time vortex ha scritto: ↑28 apr 2020, 13:46L'Italia è Rosario (vedere uno degli ultimi post di jpr per spiegazioni!) che gioca a pallone in mezzo alla strada con i suoi tre figli come se niente fosse.
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Re: Covid 19
Certo che siamo a vette d'intelligenza inarrivabili...
Anche in un grafico sui lavoratori occupati ci saranno "linee sempre meno alte" ma non festeggerei...
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Re: Covid 19
IMBECILLE, NEL PIENO DELL'EPIDEMIA LA GENTE DEVE STARE A CASA, CON O SENZA FIGLI, AUTOCTONI O FORESTI CHE SIANO. E' COSI' DIFFICILE DA CAPIRE?????zappatalpa ha scritto: ↑28 apr 2020, 13:54ma magari l'Italia fosse Rosario con 3 figli e i vicini bresciani con altrettanti, da farli diventare bresciani. figuriamoci continua l'odio latente verso i bambini autoctoni, anche nel pieno dell'epidemia.time vortex ha scritto: ↑28 apr 2020, 13:46L'Italia è Rosario (vedere uno degli ultimi post di jpr per spiegazioni!) che gioca a pallone in mezzo alla strada con i suoi tre figli come se niente fosse.
Mi tiri fuori gli insulti dalla tastiera...
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Re: Covid 19
Ehm, perdonatela, cercate di capirla.
Come ha detto nel post precedente è costretta da due mesi a vivere chiusa in casa con un ansioso rompicoglioni preoccupato per l'andamento dei mercati finanziari e per i numeri dei contagi.
Vorrei vedere voi...
Come ha detto nel post precedente è costretta da due mesi a vivere chiusa in casa con un ansioso rompicoglioni preoccupato per l'andamento dei mercati finanziari e per i numeri dei contagi.
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Re: Covid 19
Tranquilla.
Nel suo caso, ma solo nel suo caso, imbecille non è un insulto
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Re: Covid 19
Qualcuno direbbe che è una diagnosi
"È facile svegliare uno che sta dormendo. Più difficile è svegliare uno che finge di dormire"
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Re: Covid 19
questa crisi aiuterá te e molti altri, che pensano di essere moralmente superiori e si permettono di dare patenti di buono/cattivo, di capire in che brutto vicolo cieco si sono ficcati. prendila come una chance!time vortex ha scritto: ↑28 apr 2020, 14:05IMBECILLE, NEL PIENO DELL'EPIDEMIA LA GENTE DEVE STARE A CASA, CON O SENZA FIGLI, AUTOCTONI O FORESTI CHE SIANO. E' COSI' DIFFICILE DA CAPIRE?????zappatalpa ha scritto: ↑28 apr 2020, 13:54ma magari l'Italia fosse Rosario con 3 figli e i vicini bresciani con altrettanti, da farli diventare bresciani. figuriamoci continua l'odio latente verso i bambini autoctoni, anche nel pieno dell'epidemia.time vortex ha scritto: ↑28 apr 2020, 13:46L'Italia è Rosario (vedere uno degli ultimi post di jpr per spiegazioni!) che gioca a pallone in mezzo alla strada con i suoi tre figli come se niente fosse.
Mi tiri fuori gli insulti dalla tastiera...
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