Covid 19

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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RigolettoMSC
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Re: Covid 19

Messaggio da RigolettoMSC »

metabolik ha scritto: 5 apr 2020, 17:05
RigolettoMSC ha scritto: 5 apr 2020, 16:11 Boh...
Leggo cose...
Sono almeno trent'anni che, nonostante tutto, viviamo (in occidente) l'età dell'oro: niente guerre, medicina (fino a qualche mese fa) sempre più efficiente, cibo in abbondanza ed in gran varietà praticamente per tutti, possibilità di svago innumerevoli, ecc., ecc.. Poi arriva il sig. Covid-19 che rimette tutto in discussione (in occidente, perché nel resto del mondo i 4 cavalieri non hanno mai smesso di galoppare a briglia sciolta, e questa che stiamo vivendo è per coloro che vivono nel cosiddetto terzo mondo solo un altro degli accidenti, nemmeno il più grave probabilmente, con i quali convivono diuturnamente). E cosa leggo? Che un trentenne non se ne può stare in casa quaranta giorni se no come fa? (Beh, si può fare qualche s... in più di quelle che già si fa abitualmente, per esempio, in attesa di tempi migliori che non tarderanno), ed altre amenità (scusate, che tali sono) del genere.
......
Boh, e io cosa leggo ?
Che non hai capito e trasformi in amenità una preoccupazione di tenuta sociale a cui stanno sicuramente pensando, leggo che prendi a caricatura un esempio delle limitazioni fisiche e psicologiche imposte dall'isolamento ai giovani.
Ma guarda un pò cosa ti tocca leggere, ma insomma non si scrivono certe cose.
Ti do ulteriore motivo di scandalo e proseguo nell'argomento : doversi masturbarsi a 30 anni non è un'amenità, è un atto tristissimo.
Mi sa che sei tu che non hai capito, ma tanto rimarremo della rispettiva opinione, credo... :)

Sulla masturbazione giovanile: ho a che fare (dovrei dire "avevo a che fare", almeno per un po') giornalmente con giovani uomini (io sono un ex giovane, ohimè) con i quali si parla "da maschi" (se intendi quello che voglio dire) e che hanno una normale vita sessuale (nel senso che loro fanno quello che a me, corbezzoli!,non fanno fare più), spesso anche intensa, e ti stupirà sapere che, saltuariamente, non rinunciano all'autoerotismo. E comunque la mia era solo una battuta, se ti ha disturbato me ne scuso.

Il punto è che ci siamo RAMMOLLITI! e c'è una grossa fetta di persone che non è in grado di stare quaranta giorni in casa con tutti i comfort moderni. Se in seguito a questi provvedimenti sul CV rischiamo, dopo neanche un mese, la tenuta sociale, vuol dire che la nostra non è neanche una società propriamente detta, ma un insieme di individui che pensano solo ai c... loro. Spero che non sia propriamente così.
Ultima modifica di RigolettoMSC il 5 apr 2020, 17:20, modificato 1 volta in totale.
Riccardo
Luqa-bis
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Re: Covid 19

Messaggio da Luqa-bis »

In tutta sincerità , mi pare che al bar sia in auge lo sfogo dal checcevo' di italica tradizione.

I lamenti ammessi sono per la mancata produttività. La sensazione di mancanza di libertà , di clausura, è vista come un vizio pernicioso, illegittimo , negativo per la collettività.
Mi parete già pronti per un regime, quale che sia.
L'importante è semmai produrre, dopo il dovuto obbedire, e comunque l'ubiquitario consumare.

I nostri nonni sono andati in guerra, a noi viene chiesto di stare sul divano.
A voi, forse maschietti italici tradizionalisti.
Qui c'è da lavorare 8-9 ore perché in realtà l'home working ti riduce la produttività e tu ti senti obbligato per rispetto ai colleghi che devono stare sul pezzo a cercare di coprire i buchi, che i divari tencologici di un paese di campagna ti danno. Perché stai a pensare a come e quando NON far lavorare i tuoi uominil che hanno famiglia e hanno dai 26 ai 58. devi pensare alle aziende che vorrebbero ricominciare a lavoro, ai tuoi colleghi direttori dei lavori che tanto in cantiere non ci vanno chissenefrega se le distanze i DPI non ci sono, loro la FPP3 ce l'hanno. Devi far fare la tele-lezione ai figli C(he saranno anche nativi digitali, ma di hardware, connessioni e software scolastico non sempre ci capiscono. Devi stimolare il figlio maggiore a fare i compiti (come dite , suo dovere? Certo, fate stare un 14 enne che faceva attività prima chiuso in casa per 6 settimane) e seguirlo perché senza lezioni , senza professori che spiegano, ma solo con compiti che deve capire da solo, anche per lui è più difficile. Pwerché i maestri e i professori non capiscono che se non hai una stampante , i compiti vanno trascritti. Che se non vuoi che i ragazzi ti restino dopo la quarantena degli hikikomori , devi giocare con loro, inventarti una caccia al tesoro, controllare che non se ne stiano 8 ore allo smartphone o al PC, devi cucinare, pulire, rifare i letti , la lavatrice, sopportare le crisi da adolescenti e qualche bizza in più, mentre sei in pensiero perché tua moglie fa uno dei mestieri delicati (ma a quelli come lei non si dà di eroe o altro) e quando torna è cotta perché sono in meno a lavorare e la coda di utenti si è allungata.
E mi dite che in fondo mi viene chiesto solo di stare sul divano?
Devo vedere gente che vorrebbe il carcere per chi fa due passi fuori su una strada dove non c'è nessuno a meno di 50 metri, e sopportare chi ha cosparso di candeggina le zampe del cane, ha spedito sul tuo telefono ogni qatzata che ha preso dai social, che settimane fa , quando tu avevi già smesso di mandare i figli in pizzeria , non uscivi, ti portavi il cibo da casa, ti diceva "eh, è solo una influenza" e ora pontifica .
Adesso vien fuori quello che vorrebbe le mascherine in casa, di stare a metri da mogli e figli (si , stacci quando li hai in casa e la sera hanno paura e non dormono), quello che vuole la distanza a 8 metri, dopo che per settimane la gent l'hai fatta lavorare in ospedale con la roba fai da te.
Se devi andare a lavorare , perchè non si può fare altriemnti e i fornitori hanno bisogno di essere pagati (e pensi che ogni fornitura ch enon paghi e qualcunio ch emandano a casa) e un costruttore deve fare prove e pensi che se non ti metti di mezzo te metteranno in mezzo uno di quelli che stanno in fondo alla scala che per autorità, mestiere o bisogno non potrà fare notare certe cose, e per non doverti sovrapporre ai colleghi ti inventi turni che iniziano alle 5 del mattino o alle 18-20 di sera, quando gli altri sono andati via.
Tanto quando non lavori hai la rete, la tv a pagamento, male che vada torni a 15 anni e ti ammazzi di cinque contro uno se ti viene voglia.

Si fa tutto o quasi per la causa. Anche sfogarsi come un Renzo (noto pisano del calcio) si è sfogato con un Renzi (noto fiorentino della politica) ; ma vai a qaqare e dagni un morso vai.
Ecco consideratevi renzizzati.


Ah, una notizia che dovrebbe far riflettere.
Non è del fronte tirrenico mio abituale, ma di quello della Bassa lombarda.
Castigliuon d'Adda- ex zona rossa iniziale - AVIS chiama i donatori a raccolta, serve sangue.
Sui 90 convocati, 60 sono positivi agli anticorpi SARS 2, ma nessuno di loro ha mai avuto sintomi.
Rammento che i donatori sono di solito nella fascia 20-65, soprattutto in quella dai 30 in su. Uomini più che donne.

Se nella bassa (dato sino a due giorni fa , 1 positivo ogni 500 abitanti, i donatori fossero tutti al 60-65% positivi , non mi stupirebbe più chi afferma che il virus gira in Lombardia da novembre, e non mi stupirebbe più chi afferma che i morti sono il doppio dei numeri reali.
RigolettoMSC
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Re: Covid 19

Messaggio da RigolettoMSC »

Luqa-bis ha scritto: 5 apr 2020, 17:19 In tutta sincerità , mi pare che al bar sia in auge lo sfogo dal checcevo' di italica tradizione.

............
Tu dici? Io sono titolare di un magazzino di autoricambi, teoricamente possiamo lavorare ma in pratica si è fatto negli ultimi venti giorni quello che di solito si faceva in tre/quattro, ma è meglio di nulla e sono fortunato che siamo in tre soci e non abbiamo dipendenti, meglio dei miei amici che hanno avuto l'ottima idea di inaugurare il loro ristorante il primo di Marzo, o dell'altro mio amico che ha un agriturismo che ha dovuto restituire pure le caparre, o di mio cognato e mia sorella, artigiani nel settore artistico al momento totalmente senza prospettive, e poi ci sono i morti da Covid 19, tre, registrati nel mio Comune. Forse ti sfugge che la gente muore di questo subdolo virus e che nel bergamasco sono state sterminate intere classi anziane. Mica sono un incosciente, anch'io sono spaventato dal futuro, perché non so se ce la faremo, come molti altri nelle nostre condizioni, ma ora è il momento di dimostrare un po' di disciplina perché se ci mettiamo tutti a fare come ci pare tanto valeva lasciare tutto come prima e tentare la famosa "immunità di gregge" e a chi tocca tocca.
Un grosso in bocca al lupo a tua moglie. :)
Riccardo
zappatalpa
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Re: Covid 19

Messaggio da zappatalpa »

Luqa-bis ha scritto: 5 apr 2020, 17:19 Ah, una notizia che dovrebbe far riflettere.
Non è del fronte tirrenico mio abituale, ma di quello della Bassa lombarda.
Castigliuon d'Adda- ex zona rossa iniziale - AVIS chiama i donatori a raccolta, serve sangue.
Sui 90 convocati, 60 sono positivi agli anticorpi SARS 2, ma nessuno di loro ha mai avuto sintomi.
Rammento che i donatori sono di solito nella fascia 20-65, soprattutto in quella dai 30 in su. Uomini più che donne.

Se nella bassa (dato sino a due giorni fa , 1 positivo ogni 500 abitanti, i donatori fossero tutti al 60-65% positivi , non mi stupirebbe più chi afferma che il virus gira in Lombardia da novembre, e non mi stupirebbe più chi afferma che i morti sono il doppio dei numeri reali.
Fonte??
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Garry
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

Confermo. L'ho letto anch'io e mi aveva colpito

Fra l'altro mia moglie fa la donazione domani, vediamo se fanno il tampone anche qui a Parma...

"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
ruttobandito
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Re: Covid 19

Messaggio da ruttobandito »

Luqa-bis ha scritto: 5 apr 2020, 17:19 In tutta sincerità , mi pare che al bar sia in auge lo sfogo dal cheteccevo' di italica tradizione.
I lamenti ammessi sono per la mancata produttività. La sensazione di mancanza di libertà , di clausura, è vista come un vizio pernicioso, illegittimo , negativo per la collettività.
Mi parete già pronti per un regime, quale che sia.
L'importante è semmai produrre, dopo il dovuto obbedire, e comunque l'ubiquitario consumare.
I nostri nonni sono andati in guerra, a noi viene chiesto di stare sul divano.
A voi, forse maschietti italici tradizionalisti.
Qui c'è da lavorare 8-9 ore perché in realtà l'home working ti riduce la produttività e tu ti senti obbligato per rispetto ai colleghi che devono stare sul pezzo a cercare di coprire i buchi, che i divari tencologici di un paese di campagna ti danno. Perché stai a pensare a come e quando NON far lavorare i tuoi uominil che hanno famiglia e hanno dai 26 ai 58. devi pensare alle aziende che vorrebbero ricominciare a lavoro, ai tuoi colleghi direttori dei lavori che tanto in cantiere non ci vanno chissenefrega se le distanze i DPI non ci sono, loro la FPP3 ce l'hanno. Devi far fare la tele-lezione ai figli C(he saranno anche nativi digitali, ma di hardware, connessioni e software scolastico non sempre ci capiscono. Devi stimolare il figlio maggiore a fare i compiti (come dite , suo dovere? Certo, fate stare un 14 enne che faceva attività prima chiuso in casa per 6 settimane) e seguirlo perché senza lezioni , senza professori che spiegano, ma solo con compiti che deve capire da solo, anche per lui è più difficile. Pwerché i maestri e i professori non capiscono che se non hai una stampante , i compiti vanno trascritti. Che se non vuoi che i ragazzi ti restino dopo la quarantena degli hikikomori , devi giocare con loro, inventarti una caccia al tesoro, controllare che non se ne stiano 8 ore allo smartphone o al PC, devi cucinare, pulire, rifare i letti , la lavatrice, sopportare le crisi da adolescenti e qualche bizza in più, mentre sei in pensiero perché tua moglie fa uno dei mestieri delicati (ma a quelli come lei non si dà di eroe o altro) e quando torna è cotta perché sono in meno a lavorare e la coda di utenti si è allungata.
E mi dite che in fondo mi viene chiesto solo di stare sul divano?
Devo vedere gente che vorrebbe il carcere per chi fa due passi fuori su una strada dove non c'è nessuno a meno di 50 metri, e sopportare chi ha cosparso di candeggina le zampe del cane, ha spedito sul tuo telefono ogni qatzata che ha preso dai social, che settimane fa , quando tu avevi già smesso di mandare i figli in pizzeria , non uscivi, ti portavi il cibo da casa, ti diceva "eh, è solo una influenza" e ora pontifica .
Adesso vien fuori quello che vorrebbe le mascherine in casa, di stare a metri da mogli e figli (si , stacci quando li hai in casa e la sera hanno paura e non dormono), quello che vuole la distanza a 8 metri, dopo che per settimane la gent l'hai fatta lavorare in ospedale con la roba fai da te.
Se devi andare a lavorare , perchè non si può fare altriemnti e i fornitori hanno bisogno di essere pagati (e pensi che ogni fornitura ch enon paghi e qualcunio ch emandano a casa) e un costruttore deve fare prove e pensi che se non ti metti di mezzo te metteranno in mezzo uno di quelli che stanno in fondo alla scala che per autorità, mestiere o bisogno non potrà fare notare certe cose, e per non doverti sovrapporre ai colleghi ti inventi turni che iniziano alle 5 del mattino o alle 18-20 di sera, quando gli altri sono andati via.
Tanto quando non lavori hai la rete, la tv a pagamento, male che vada torni a 15 anni e ti ammazzi di cinque contro uno se ti viene voglia.
Si fa tutto o quasi per la causa. Anche sfogarsi come un Renzo (noto pisano del calcio) si è sfogato con un Renzi (noto fiorentino della politica) ; ma vai a qaqare e dagni un morso vai.
Ecco consideratevi renzizzati.
Ah, una notizia che dovrebbe far riflettere.
Non è del fronte tirrenico mio abituale, ma di quello della Bassa lombarda.
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Rammento che i donatori sono di solito nella fascia 20-65, soprattutto in quella dai 30 in su. Uomini più che donne.
Se nella bassa (dato sino a due giorni fa , 1 positivo ogni 500 abitanti, i donatori fossero tutti al 60-65% positivi , non mi stupirebbe più chi afferma che il virus gira in Lombardia da novembre, e non mi stupirebbe più chi afferma che i morti sono il doppio dei numeri reali.
:oola: :oola:
Daje Lu!
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Garry
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

Sarà terminato il falsopiano?
Oggi ancora un calo nei ricoverati in TI, seppure inferiore a quello di ieri, però per la prima volta sono calati anche i ricoverati.
I segnali sono incoraggianti

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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

Segnali timidi, ma ci sono. Soprattutto i malati critici, che sono in calo per il secondo giorno, potrebbero essere l'inizio di un trend positivo: aumenta il personale con l'arrivo dei volontari, aumentano i posti letto, calano i pazienti critici: forse si potrà far saltare qualche turno ai sanitari a rischio burnout

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metabolik
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Re: Covid 19

Messaggio da metabolik »

Non ci capisco più niente.
Aumento contagi attivi 2972 deceduti 525 guariti 819 => aumento casi totali 4316.
Mi aspettavo un numero molto maggiore di guarigioni e un minor aumento dei casi totali.
Aspetto la tabella del Gorgo per capire meglio, se possibile.
Garry
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

metabolik ha scritto: 5 apr 2020, 19:13 Non ci capisco più niente.
Aumento contagi attivi 2972 deceduti 525 guariti 819 => aumento casi totali 4316.
Mi aspettavo un numero molto maggiore di guarigioni e un minor aumento dei casi totali.
Aspetto la tabella del Gorgo per capire meglio, se possibile.
Tu hai una visione matematica, io una visione ospedaliera.
Arrivati alla quasi-saturazione degli ospedali, perde non è che siano importantissimi i contagi, che sono e saranno sempre la punta dell'iceberg dei veri contagi.
Io sono rimasto a quel "tanto ci dobbiamo ammalare tutti, dobbiamo fare in modo che succeda nel più lungo tempo possibile".
Se poi si scoprisse che quei 40 pazienti di fine dicembre a Piacenza con polmoniti gravi erano Covid-19, i positivi salteranno fuori molto a lungo. A Piacenza è già adesso l'uno per cento della popolazione, più che a Bergamo

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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

"ammalare" sta per "contagiare"
E' chiaro che la grande maggioranza sono gli asintomatici

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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

Piuttosto sono perplesso sui "dimessi/guariti". Pensavo che ormai dopo una settimana abbondantemente sopra ai mille, non saremmo più scesi al di sotto, invece oggi abbiamo fatto 819. Rimango del parere, come la settimana scorsa, che sia dovuto al fatto che è domenica, e un turno di riposo se lo dovrebbero concedere anche i sanitari

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Re: Covid 19

Messaggio da metabolik »

Non ci capisco più niente, a questo punto non mi stupirei se risultassi anch'io positivo al test.
Ho avuto contatti, seppur radi , con qualcuno che ha patito l'anomala polmonite 2 mesi fa. Ma allora come mai il virus stronca la vita di uno come strappare un ranuncolo e non fa niente ad altri, tanti altri, a questo punto, nemmeno un sintomo ?
Come è possibile una differenza così assoluta sugli effetti di questo virus ?
Possibile che non si sia scoperto nemmeno un'indicazione in questo senso ?
Garry
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Re: Covid 19

Messaggio da Garry »

Sulle questioni che hai posto penso stiano brancolando nel buio anche i medici, per ora.

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Re: Covid 19

Messaggio da hardhu »

metabolik ha scritto: 5 apr 2020, 19:47 Non ci capisco più niente, a questo punto non mi stupirei se risultassi anch'io positivo al test.
Ho avuto contatti, seppur radi , con qualcuno che ha patito l'anomala polmonite 2 mesi fa. Ma allora come mai il virus stronca la vita di uno come strappare un ranuncolo e non fa niente ad altri, tanti altri, a questo punto, nemmeno un sintomo ?
Come è possibile una differenza così assoluta sugli effetti di questo virus ?
Possibile che non si sia scoperto nemmeno un'indicazione in questo senso ?
Alcune ipotesi al vaglio al momento sono:
- diversa presenza negli individui dei recettori che il virus sfrutta per insinuarsi nelle cellule (in particolare gli ACE-2, ma oggi avevo letto di un'altra famiglia possibile di recettori individuata);
- predisposizione genetica in alcuni individui a generare una risposta eccessiva del sistema immunitario (la cosiddetta tempesta di citochine);
- ruolo protettivo degli estrogeni nelle donne (es. Il paziente 1 di Codogno era in gravissime condizioni mentre la moglie è sempre rimasta asintomatica).
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