E' un anno che sidice che risarebbero giocati in Veneto e Lombardia (comunque anche così Calvisano ci sarebbe finita in mezzo...

Moderatore: Emy77
Quindi si tutti i mille mila stadi italiani del Sud me ne citi alcuno fatiscenti e tiri fuori che non sanno cosa sia il rugby?enrico land ha scritto: ↑14 gen 2020, 15:28Si potrebbe anche ribaltare la situazione e dire che il sud non sa cosa sia il rugby.profetacciato ha scritto: ↑14 gen 2020, 14:23La Fir non sa cos'è il Sud, fidati.Ilgorgo ha scritto: ↑14 gen 2020, 13:05Nove partite a Viadana, nove a Calvisano, nove a Verona, tre (le più importanti) a Parma
Su facebook qualcuno si lamenta, comprensibilmente, del fatto che per la terza volta su tre il Mondiale U20 è tutto al nord. Secondo voi perché non vengono mai scelti il centro e il sud? Clima? Impianti? Timore di poco pubblico?
E comunque Italia-Fiji a Catania l'hanno fatta, così come Italia-Scozia del 6n U20 a Bari e qualche giorno fa Italia-Francia Amichevole U20 a Napoli. Però in top12 su 12 squadre quante vengono dal sud? 0. Colpa della FIR? Dubito. I due principali stadi del sud sono il San Paolo e il San Nicola e definirli fatiscenti è dire poco: nonostante le Universiadi con pioggia di fondi, il San Paolo ha avuto un cedimento qualche settimana fa con rinvio di una partita del Napoli di qualche ora per metterci una pezza, evitando l'inagibilità della struttura: colpa della FIR?
A Milano per le Olimpiadi si parla di rifare uno stadio come San Siro che, dopo lo Juventus Stadium e Marassi, è senza dubbio lo stadio migliore d'Italia...
Se strutture e club di un livello accettabile ci sono solo al nord non è colpa della FIR. Anche a me stupisce la sostanziale riconferma delle tre città del 2015, ma dove dovevano giocare? Torino e Milano non hanno degli stadi da rugby veramente definibili tali, a Roma il tre fontane è stato scippato dal calcio e caserma e Giulio Onesti sono, sinceramente, improponibili. Se le grandi città italiane non hanno strutture sportive degne di questo nome (me ne ero reso conto un paio d'anni fa provando a confrontare i campi sportivi di Roma con quelli di Dublino) non è mica colpa della FIR.
La promozione del rugby in territori in cui è poco diffuso è compito della Fir? Sì, sostenendo i club. Lo fa? Al Sud è da mani nei capelli. Raggruppamenti ridicoli, campionati inesistenti, strutture fatiscenti, club che faticano a entrare nelle scuole.enrico land ha scritto: ↑14 gen 2020, 15:28Si potrebbe anche ribaltare la situazione e dire che il sud non sa cosa sia il rugby.profetacciato ha scritto: ↑14 gen 2020, 14:23La Fir non sa cos'è il Sud, fidati.Ilgorgo ha scritto: ↑14 gen 2020, 13:05Nove partite a Viadana, nove a Calvisano, nove a Verona, tre (le più importanti) a Parma
Su facebook qualcuno si lamenta, comprensibilmente, del fatto che per la terza volta su tre il Mondiale U20 è tutto al nord. Secondo voi perché non vengono mai scelti il centro e il sud? Clima? Impianti? Timore di poco pubblico?
E comunque Italia-Fiji a Catania l'hanno fatta, così come Italia-Scozia del 6n U20 a Bari e qualche giorno fa Italia-Francia Amichevole U20 a Napoli. Però in top12 su 12 squadre quante vengono dal sud? 0. Colpa della FIR? Dubito. I due principali stadi del sud sono il San Paolo e il San Nicola e definirli fatiscenti è dire poco: nonostante le Universiadi con pioggia di fondi, il San Paolo ha avuto un cedimento qualche settimana fa con rinvio di una partita del Napoli di qualche ora per metterci una pezza, evitando l'inagibilità della struttura: colpa della FIR?
A Milano per le Olimpiadi si parla di rifare uno stadio come San Siro che, dopo lo Juventus Stadium e Marassi, è senza dubbio lo stadio migliore d'Italia...
Se strutture e club di un livello accettabile ci sono solo al nord non è colpa della FIR. Anche a me stupisce la sostanziale riconferma delle tre città del 2015, ma dove dovevano giocare? Torino e Milano non hanno degli stadi da rugby veramente definibili tali, a Roma il tre fontane è stato scippato dal calcio e caserma e Giulio Onesti sono, sinceramente, improponibili. Se le grandi città italiane non hanno strutture sportive degne di questo nome (me ne ero reso conto un paio d'anni fa provando a confrontare i campi sportivi di Roma con quelli di Dublino) non è mica colpa della FIR.
Non credo, perché a Jesi non giocano l'ultima, bensì ad aprile coi Southern Kings, A meno che non spostino anche quella dopo con Ulster.
95 minuti di applausi. La promozione del rugby al Sud si fa in altro modo.Consulente ha scritto: ↑14 gen 2020, 14:27Organizzare una manifestazione in una zona inadatta solo per spartire equamente la presenza e' una ricetta per il fallimento, a mio avviso.
Esatto, parliamo anche una lingua diversa.jpr williams ha scritto: ↑14 gen 2020, 17:43Si perchè Verona è Veneto per modo di dire.
Par lori el Veneto el xe solo Rovigo,Padova e Treviso.![]()
Insomma dai, sembra quasi che stiano facendo un favore ad ospitare il mondiale. ti posso dire per certo che la Toscana si era mossa, ma alla fine sai benissimo che se scelte devono essere fatte pendono sempre verso un lato...Che una città o un area ospiti per due volte consecutive un evento mondiale è un cosa che si vede rarissimamente...jpr williams ha scritto: ↑15 gen 2020, 14:45Ma l'iniziativa deve partire dai territori.
Tu, se non sbaglio, sei ligure e da quelle parti avete un discreto movimento.
Perchè Genova non si è fatta avanti, magari facendo pool con la vicina Toscana, che pure non è messa male?
E' che se si vogliono le cose a volte bisogna anche un pò muovere il c***, prendere l'iniziativa, non sempre aspettare che arrivi la manna dal cielo.
Veneto e Lombardia, in questo, sono sempre propositive in questi casi, altre zone non so.
E in estate?Ilgorgo ha scritto: ↑15 gen 2020, 15:43Sarebbe bello che qualche giornalista chiedesse lumi alla Fir su come si è arrivati alla scelta delle città mondiali, oppure sarebbe anche bello se Gavazzi tenesse una rubrica video settimanale: lui seduto in poltrona davanti a un caminetto che apre, una volta inforcati gli occhiali da lettura, le lettere degli appassionati per rispondere ogni settimana a due o tre dubbi della "base".