6N 2018 Irlanda - Italia

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jaco
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da jaco »

@oldie sei simpatico, ma, ripeto la Benetton ad oggi è la terza difesa del suo girone di pro14 e sesta complessiva... a me non sembra male, forse i 3/4 dovrebbero essere quelli di Treviso (almeno i centri)
oldprussians
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da oldprussians »

jaco ha scritto:@oldie sei simpatico, ma, ripeto la Benetton ad oggi è la terza difesa del suo girone di pro14 e sesta complessiva... a me non sembra male, forse i 3/4 dovrebbero essere quelli di Treviso (almeno i centri)
Errr sono stato rivendicato... il Treviso ha vinto quando liu non cera a casa....

In fatti le più grande prestazioni in difesa le ha fatte quando lui era con la Nazionale e non poteva fare interferenze

La vittoria di oggi la prova :rotfl:
Garryowen
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da Garryowen »

oldprussians ha scritto:
jaco ha scritto:@oldie sei simpatico, ma, ripeto la Benetton ad oggi è la terza difesa del suo girone di pro14 e sesta complessiva... a me non sembra male, forse i 3/4 dovrebbero essere quelli di Treviso (almeno i centri)
Errr sono stato rivendicato... il Treviso ha vinto quando liu non cera a casa....

In fatti le più grande prestazioni in difesa le ha fatte quando lui era con la Nazionale e non poteva fare interferenze

La vittoria di oggi la prova :rotfl:
Allora, visto che il personaggio è sempre lo stesso, almeno scrivilo con la maiuscola: "...quando Lui era con la Nazionale e non poteva fare interferenze..."
:lol:
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Leinsterugby
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da Leinsterugby »

jaco ha scritto:@oldie sei simpatico, ma, ripeto la Benetton ad oggi è la terza difesa del suo girone di pro14 e sesta complessiva... a me non sembra male, forse i 3/4 dovrebbero essere quelli di Treviso (almeno i centri)
Vero, ma guarda anche il dato di Champions Cup
Dove la difesa di Treviso ha subito sempre 25-35 punti a match
Garryowen
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da Garryowen »

Comunque diciamo onestamente che per almeno tre mete irlandesi il miglior allenatore della difesa del mondo non avrebbe potuto fare nulla.
Se sei tu a dare il pallone all'avversario cosa vuoi difendere?
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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JosephK.
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da JosephK. »

Garryowen ha scritto:Comunque diciamo onestamente che per almeno tre mete irlandesi il miglior allenatore della difesa del mondo non avrebbe potuto fare nulla.
Se sei tu a dare il pallone all'avversario cosa vuoi difendere?
Vero ma le scalate al largo erano spesso sbagliate e gli anticipi tentati peggio. Non è possibile che da 1-2 fase, per quanto ben fatta e col solito loop che ti frega, gli concedi 2 uomini di vantaggio al largo.
E in secondo luogo, e qui ha completamente ragione Munari, se non porti mai placcaggi che si sentono, se non tiri qualche pigna avanzante difficile che gli metti dei dubbi.
Avevamo tantissimi uomini intorno ai raggruppamenti e si è scalato male. Questi dovrebbero essere automatismi "di base" a livello difensivo, ci sono stati degli anticipi (ne ricordo uno di Boni e uno di Bellini) troppo affrettati che hanno creato un canale vicino all'out che ci è stato letale. Si deve saper difendere anche 2 contro 3, sono cose che in allenamento si fanno e strafanno.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

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Hap
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da Hap »

oldprussians ha scritto:
jaco ha scritto:@oldie sei simpatico, ma, ripeto la Benetton ad oggi è la terza difesa del suo girone di pro14 e sesta complessiva... a me non sembra male, forse i 3/4 dovrebbero essere quelli di Treviso (almeno i centri)
Errr sono stato rivendicato... il Treviso ha vinto quando liu non cera a casa....

In fatti le più grande prestazioni in difesa le ha fatte quando lui era con la Nazionale e non poteva fare interferenze

La vittoria di oggi la prova :rotfl:
Ah, ma quindi i giocatori si resettano completamente nel giro di una settimana? Del tipo, settimana X con Goosen studiano il metodo "difesa colabrodo" e lo imparano, settimana X+1 senza Goosen cancellano tutto e studiano con un altro "difesa muro impenetrabile" e diventano il Piave. No basta saperlo eh, che ci evitiamo anche tutte quelle settimane di ritiro e preparazione prima dei campionati :rotfl:
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
speartakle
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da speartakle »

io son sicuro che Goosen tra tutti i tecnici della difesa del 6n è in linea con i la squadra che allena, ma apppunto come fa notare jaco, il lavoro fatto a treviso non è male (amche in champions ci sono state 3 prestazioni discrete e 3 brutte).
Detto questo abbiamo difficoltà evidenti in difesa, sia nel contestare il pallone che di posizionamento. Bellini-Benvenuti non sono per proprie caratteristiche dei difensori che fanno la differenza, Boni ha difficoltà di rapidità nell'1vs1 al largo. Oh non sono loro i colpevoli, ma ahimè è tutta una serie di mancanze che si sommano e che fanno poi il risultato finale.
O'shea ha sicuramente le sue colpe, e forse sono in parte dei rischi calcolati. Aveva detto che si sarebbero presi dei rischi in attacco, e credo che da li derivi anche la poca efficacia difensiva.
Ecco quello che mi sento di dire è che anche Brunell cercò di privilegiare la fase offensiva, e i risultati finali non sono stati positivi. Oshea aveva iniziato daccapo ripartendo dalle basi (difesa, consistenza ecc) ora si sta allontanando, spero riesca nella prossima fase a trovare una giusta via di mezzo.
Garryowen
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da Garryowen »

JosephK. ha scritto:
Garryowen ha scritto:Comunque diciamo onestamente che per almeno tre mete irlandesi il miglior allenatore della difesa del mondo non avrebbe potuto fare nulla.
Se sei tu a dare il pallone all'avversario cosa vuoi difendere?
Vero ma le scalate al largo erano spesso sbagliate e gli anticipi tentati peggio. Non è possibile che da 1-2 fase, per quanto ben fatta e col solito loop che ti frega, gli concedi 2 uomini di vantaggio al largo.
E in secondo luogo, e qui ha completamente ragione Munari, se non porti mai placcaggi che si sentono, se non tiri qualche pigna avanzante difficile che gli metti dei dubbi.
Avevamo tantissimi uomini intorno ai raggruppamenti e si è scalato male. Questi dovrebbero essere automatismi "di base" a livello difensivo, ci sono stati degli anticipi (ne ricordo uno di Boni e uno di Bellini) troppo affrettati che hanno creato un canale vicino all'out che ci è stato letale. Si deve saper difendere anche 2 contro 3, sono cose che in allenamento si fanno e strafanno.
Non dicevo che non ci sono stati errori, ma solo che con quelle due- tre mete in meno (palla passata all'avversario con un prego si accomodi) il giudizio sulla sconfitta e anche sulla difesa sarebbe stato ben diverso. L'anno scorso -in casa- non abbiamo visto il pallone, quest'anno abbiamo fatto tre mete. Non basta per vincere, ma è pur sempre un progresso.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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jaco
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da jaco »

speartakle ha scritto: Ecco quello che mi sento di dire è che anche Brunell cercò di privilegiare la fase offensiva, e i risultati finali non sono stati positivi. Oshea aveva iniziato daccapo ripartendo dalle basi (difesa, consistenza ecc) ora si sta allontanando, spero riesca nella prossima fase a trovare una giusta via di mezzo.
Infatti, Brunel ha avuto dei buoni risultati nei primi tempi (2013) grazie al fatto che il lavoro sulla difesa era stato svolto in maniera egregia da Mallet (sì, lo so, solo quello... ma fu la base dei successi di Brunel)... poi con il tempo quegli effetti svanirono e ci ritroviamo dove siamo...
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jpr williams
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da jpr williams »

Hap ha scritto:Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.

:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Il telerugbysta cuckold mi mancava! Sei un grande! :lol:
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da oldprussians »

https://www.onrugby.it/2018/02/12/sei-n ... irlandese/

La pressione su COS sale..

Sarebbe bello sapere cosa lui pensa vermente della situazione e la competenza di Goosen.

Ma nessuno glielo chiederà
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jpr williams
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da jpr williams »

Dopo essermi letto quasi 25 pagine di commenti (una specie di secondo lavoro...), my two cents cercando di non ripetere cose già lette.
Si è perso contro la numero 3 del mondo che di recente ha battuto gli AB's (sorpresona, chi l'avrebbe mai detto...) e si sono presi 56 punti facendone 19.
Beh, io vedo che passivi così non li prendevamo di rado nemmeno prima, solo che lo facevamo senza dare mai nemmeno la vaga impressione di poterci avvicinare alla linea di meta. Abbiamo segnato 5 mete (quasi 7) in due partite contro squadre che possono confrontarsi da pari a pari con i tricampioni del mondo. Vi chiedo: quando ricordate che l'abbiamo fatto l'ultima volta?
O'Sé sta cercando di dare a questi ragazzi la consapevolezza di poter "offendere" e gli sta togliendo l'attitudine grazie alla quale magari si subivano meno mete, ma gli avversari nemmeno ci consideravano perchè tanto sapevano che non avremmo mai marcato. So che ciò che dico sfata una sorta di certezza consolidata, ma io penso che la base dell'identità di una squadra sia l'attacco più che la difesa: se non hai la fiducia ed il timore dell'avversario di potergli segnare dei punti non sarai mai una squadra in grado di confrontarsi con quelli forti davvero. Prendere poche sberle e non darne nessuna non serve a niente. Cominciare a restituirne qualcuna cambia le tue prospettive.
Una sola postilla: molti pensano che abbiamo fatto mete solo perchè gli irish hanno mollato: a parte il tafazzismo congenito di una tale affermazione, vorrei far notare come anche negli anni scorsi subivamo molti punti, ma non ne restituivamo nessuno. Eire ha vinto due 6N grazie alla differenza punti: come si fa a pensare che abbiano voluto farceli fare? Li abbiamo fatti noi, facendo qualcosa che non riuscivamo a fare mai.
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beetlebailey
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da beetlebailey »

caro jpr scrivi benissimo e ti si legge con piacere ma...
quello che dici sarebbe stato accettabile nel 2010 dopo quasi dieci anni di sei nazioni.
adesso, dopo tutto quello che si spende in accademie e celtiche, non sono accettabili simili prestazioni.
non vedo nessun progresso in una sconfitta con oltre 50 punti al passivo.
non chiedo vittorie, vorrei vedere tante sconfitte ma contenute in pochi punti. gli avversari dovrebbero sudarsela fino alla fine, le sweet charriot si dovrebbero sentire solo a fine secondo tempo...
così non va ed è tutto il sistema che va cambiato
speartakle
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da speartakle »

jaco ha scritto:
speartakle ha scritto: Ecco quello che mi sento di dire è che anche Brunell cercò di privilegiare la fase offensiva, e i risultati finali non sono stati positivi. Oshea aveva iniziato daccapo ripartendo dalle basi (difesa, consistenza ecc) ora si sta allontanando, spero riesca nella prossima fase a trovare una giusta via di mezzo.
Infatti, Brunel ha avuto dei buoni risultati nei primi tempi (2013) grazie al fatto che il lavoro sulla difesa era stato svolto in maniera egregia da Mallet (sì, lo so, solo quello... ma fu la base dei successi di Brunel)... poi con il tempo quegli effetti svanirono e ci ritroviamo dove siamo...
citerei a conferma anche la solida base del Benetton di Smith.
Attacco o difesa la base?
Bah è un processo che serve per creare punti fermi. Per dire, Bradley alle Zebre cerca l'attacco per ricreare positività in un abiente depressissimo. Allo stesso modo puoi ricreare solide basi pertendo dalla difesa e dallo spieito di gruppo/cobattimento (wolf pack Saracens).
Certo ste cose funzionano se comunqye sono commisurate ad avv ersari che puoi affrobtare con un certo profitto, altrimenti in entrambi i cadi accumuli frustrazione.
Ma credo che sia abbastanza evidente che sabato, a differenza di quanto successo contro l'inghilterra non siamo riusciti a controbattere a bessuno schiaffo irlandese, se non nel secondo tempo.
In sintesi se la tua capacità offensiva serve a farti rimanere in partita è positiva, altrimenti serve a pochino, perchè fine a se stessa.
A me basta che O'shea segua la sua programmazione e che non stia andando solo per tentativi, ma a giudicare da come ha impostato le cose da quando è arrivato tendo a fidarmi.
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