Ripresa gioco dopo segnatura
Moderatore: ale.com
Ripresa gioco dopo segnatura
Da non praticante diversi dubbi me li sono tolti semplicemente nel tempo. Per esempio con il tempo ho trovato comprensibile il ruolo e l'importanza della mischia nel gioco, cosa che all'inizio non era. Una cosa che invece continua a sfuggirmi è la regola per la ripresa in gioco dopo una segnatura. In tutti gli sport di contrasto quando una squadra segna, la squadra che ha subito ha la disponibilità del pallone per effettuare un'azione offensiva. V. calcio, hockey, basket, ecc. Nel rugby invece la squadra che ha subito rimette sì la palla in gioco ma in un modo che nel 90% almeno dei casi ridà la palla all'avversario, che aveva appena segnato. Ma in questo modo si altera la normale alternanza del gioco e la possibilità stessa di recuperare uno svantaggio nel finale della partita. C'è un qualche motivo che giustifichi questa regola oppure è semplicemente un retaggio della tradizione. Grazie
Re: Ripresa gioco dopo segnatura
Buonasera kairos55, provo a darti una risposta io.
Nel rugby non conta solo il possesso ma anche, e tanto, l'occupazione dello spazio. Calciando la rimessa in gioco, si va nello spazio avversario e si porta la lotta per la contesa nel suo campo, mentre se si ricevesse ci si troverebbe nel proprio, poco dopo che questo è stato violato. E' ben vero che il possesso può andare agli avversari (ma le tecniche di gioco moderne rendono questo possesso tutt'altro che sicuro, vedere gli AB), ma questi sono in genere sotto pressione e devono ripartire molto lontano dalla linea di meta dove dovrebbero segnare. Se calciassero a loro volta, riguadagnerebbero spazio ma cederebbero il possesso: questo bilanciamento di spazio e possesso è la chiave di lettura, per come la vedo.
Un saluto, buon rugby
Nel rugby non conta solo il possesso ma anche, e tanto, l'occupazione dello spazio. Calciando la rimessa in gioco, si va nello spazio avversario e si porta la lotta per la contesa nel suo campo, mentre se si ricevesse ci si troverebbe nel proprio, poco dopo che questo è stato violato. E' ben vero che il possesso può andare agli avversari (ma le tecniche di gioco moderne rendono questo possesso tutt'altro che sicuro, vedere gli AB), ma questi sono in genere sotto pressione e devono ripartire molto lontano dalla linea di meta dove dovrebbero segnare. Se calciassero a loro volta, riguadagnerebbero spazio ma cederebbero il possesso: questo bilanciamento di spazio e possesso è la chiave di lettura, per come la vedo.
Un saluto, buon rugby
Tuco: "Ci... ci ri... rivedre..."
Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."
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Re: Ripresa gioco dopo segnatura
Ti ringrazio per la risposta. Effettivamente è vero che nel rugby rispetto a quasi tutti gli altri sport la posizione nel campo è fondamentale e influenza le probabilità che l'azione offensiva abbia successo (pur senza arrivare alle esasperazioni del football americano). E' anche vero che nel gioco più recente la possibilità di recupero della palla è aumentato, ma a parte che prima non era così rimane il fatto che il possesso di palla da parte di chi ha subito la segnatura precedente è tutt'altro che sicuro. Sicuramente una rimessa in gioco "alla rovescia" tipo quella del football americano farebbe quasi sempre ripartire dalla propria metà campo (ed è nello spirito del football americano di dover risalire tutto il campo), ma se invece la rimessa è fatta da chi ha subito la segnatura non vedo un motivo valido perché questa non possa essere fatta come è adesso da centro campo mantenendo il possesso della palla (per es. con un calcio a se stesso come quello che si può usare per battere una punizione. E' chiaro che durante la partita la differenza non è significativa, ma lo diventa nelle ultime fasi di una partita se le 2 squadre sono a meno di 3-6 punti una dall'altra, che incidentalmente è la situazione che rende sicuramente avvincente una partita. Si arriva così all'assurdo che se una squadra ha subito una segnatura (magari su punizione "dubbia") che l'ha mandata in svantaggio a 2 minuti dalla fine, e se come è facile nella rimessa in gioco perde la palla, sarà costretta a subire i raccogli e vai della squadra avversaria tesi solo a far passare il tempo.Nel rugby non conta solo il possesso ma anche, e tanto, l'occupazione dello spazio. Calciando la rimessa in gioco, si va nello spazio avversario e si porta la lotta per la contesa nel suo campo, mentre se si ricevesse ci si troverebbe nel proprio, poco dopo che questo è stato violato. E' ben vero che il possesso può andare agli avversari (ma le tecniche di gioco moderne rendono questo possesso tutt'altro che sicuro, vedere gli AB), ma questi sono in genere sotto pressione e devono ripartire molto lontano dalla linea di meta dove dovrebbero segnare. Se calciassero a loro volta, riguadagnerebbero spazio ma cederebbero il possesso: questo bilanciamento di spazio e possesso è la chiave di lettura, per come la vedo.
Re: Ripresa gioco dopo segnatura
Credo che l'attuale metodo non sia cosi male, se hai necessità di mandarla lontano, la "droppi" sui 22 avversari, che saranno quasi sicuramente costretti a ricalciare la palla, dandotene il possesso a circa metà campo. Se hai necessità di riprenderla subito, drop a campanile, che faccia i 10 metri necessari, poi quando la palla ricade è contesa aperta.kairos55 ha scritto:Ti ringrazio per la risposta. Effettivamente è vero che nel rugby rispetto a quasi tutti gli altri sport la posizione nel campo è fondamentale e influenza le probabilità che l'azione offensiva abbia successo (pur senza arrivare alle esasperazioni del football americano). E' anche vero che nel gioco più recente la possibilità di recupero della palla è aumentato, ma a parte che prima non era così rimane il fatto che il possesso di palla da parte di chi ha subito la segnatura precedente è tutt'altro che sicuro. Sicuramente una rimessa in gioco "alla rovescia" tipo quella del football americano farebbe quasi sempre ripartire dalla propria metà campo (ed è nello spirito del football americano di dover risalire tutto il campo), ma se invece la rimessa è fatta da chi ha subito la segnatura non vedo un motivo valido perché questa non possa essere fatta come è adesso da centro campo mantenendo il possesso della palla (per es. con un calcio a se stesso come quello che si può usare per battere una punizione. E' chiaro che durante la partita la differenza non è significativa, ma lo diventa nelle ultime fasi di una partita se le 2 squadre sono a meno di 3-6 punti una dall'altra, che incidentalmente è la situazione che rende sicuramente avvincente una partita. Si arriva così all'assurdo che se una squadra ha subito una segnatura (magari su punizione "dubbia") che l'ha mandata in svantaggio a 2 minuti dalla fine, e se come è facile nella rimessa in gioco perde la palla, sarà costretta a subire i raccogli e vai della squadra avversaria tesi solo a far passare il tempo.Nel rugby non conta solo il possesso ma anche, e tanto, l'occupazione dello spazio. Calciando la rimessa in gioco, si va nello spazio avversario e si porta la lotta per la contesa nel suo campo, mentre se si ricevesse ci si troverebbe nel proprio, poco dopo che questo è stato violato. E' ben vero che il possesso può andare agli avversari (ma le tecniche di gioco moderne rendono questo possesso tutt'altro che sicuro, vedere gli AB), ma questi sono in genere sotto pressione e devono ripartire molto lontano dalla linea di meta dove dovrebbero segnare. Se calciassero a loro volta, riguadagnerebbero spazio ma cederebbero il possesso: questo bilanciamento di spazio e possesso è la chiave di lettura, per come la vedo.
Tutto sta nel gioco di squadra, se la calci lontano ed hai una difesa che sale velocemente, in linea, gli avversari avranno poche opzioni.
Poterla calciare alla "rovescia" mi sembra una scappatoia. Ci si deve allenare...salita in linea della squadra, copertura degli spazi, pressione, "coraggio" di contendere una palla in aria (una volta calciata a 11 metri, diciamo, la si deve prendere).
Cosi è anche più avvincente...se non la recuperi devi spezzare i pick&go avversari (a fine partita andare avanti di raccogli e vai non è cosi facile come si crede...la fatica si fa sentire).
Re: Ripresa gioco dopo segnatura
E' vero che si può tentare in uno dei 2 modi di cercare di prendere subito la palla o lanciare lungo per costringere al rilancio, però la scelta tra i 2 modi è un bel dilemma. Prendere la palla su rilancio corto richiede comunque un contrasto in cui non è detto che si riesca ad ottenere il possesso della palla. D'altra parte anche il lancio lungo non è detto che costringa l'avversario a rilanciare di piede; se la squadra in difesa retrocede velocemente come la squadra in attacco (anzi anche un po' meno velocemente visto che è già posizionata più indietro) si può mettere nelle condizioni di andare avanti a pick and go vanificando le possibilità finali dell'avversario (ricordo che stiamo parlando di una situazione di quasi equilibrio negli ultimi minuti).Credo che l'attuale metodo non sia cosi male, se hai necessità di mandarla lontano, la "droppi" sui 22 avversari, che saranno quasi sicuramente costretti a ricalciare la palla, dandotene il possesso a circa metà campo. Se hai necessità di riprenderla subito, drop a campanile, che faccia i 10 metri necessari, poi quando la palla ricade è contesa aperta.
Tutto sta nel gioco di squadra, se la calci lontano ed hai una difesa che sale velocemente, in linea, gli avversari avranno poche opzioni.
Poterla calciare alla "rovescia" mi sembra una scappatoia. Ci si deve allenare...salita in linea della squadra, copertura degli spazi, pressione, "coraggio" di contendere una palla in aria (una volta calciata a 11 metri, diciamo, la si deve prendere).
Non dico che sia facile però se una squadra fa i pick and go alla perfezione più che una situazione avvincente viene una situazione frustrante. Mi viene in mente il Galles di qualche anno fa quando ha fatto il grande slam; in una partita riuscì a far passare 4 o 5 minuti di pick and go senza perdere la palla e vincendo di poco una partita.]Cosi è anche più avvincente...se non la recuperi devi spezzare i pick&go avversari (a fine partita andare avanti di raccogli e vai non è cosi facile come si crede...la fatica si fa sentire).
Re: Ripresa gioco dopo segnatura
Beh si, ovviamente se fatti bene riesci a far passare il tempo...la squadra in difesa dovrebbe cercare di far commettere all'avversario qualche errore.kairos55 ha scritto:E' vero che si può tentare in uno dei 2 modi di cercare di prendere subito la palla o lanciare lungo per costringere al rilancio, però la scelta tra i 2 modi è un bel dilemma. Prendere la palla su rilancio corto richiede comunque un contrasto in cui non è detto che si riesca ad ottenere il possesso della palla. D'altra parte anche il lancio lungo non è detto che costringa l'avversario a rilanciare di piede; se la squadra in difesa retrocede velocemente come la squadra in attacco (anzi anche un po' meno velocemente visto che è già posizionata più indietro) si può mettere nelle condizioni di andare avanti a pick and go vanificando le possibilità finali dell'avversario (ricordo che stiamo parlando di una situazione di quasi equilibrio negli ultimi minuti).Credo che l'attuale metodo non sia cosi male, se hai necessità di mandarla lontano, la "droppi" sui 22 avversari, che saranno quasi sicuramente costretti a ricalciare la palla, dandotene il possesso a circa metà campo. Se hai necessità di riprenderla subito, drop a campanile, che faccia i 10 metri necessari, poi quando la palla ricade è contesa aperta.
Tutto sta nel gioco di squadra, se la calci lontano ed hai una difesa che sale velocemente, in linea, gli avversari avranno poche opzioni.
Poterla calciare alla "rovescia" mi sembra una scappatoia. Ci si deve allenare...salita in linea della squadra, copertura degli spazi, pressione, "coraggio" di contendere una palla in aria (una volta calciata a 11 metri, diciamo, la si deve prendere).
Non dico che sia facile però se una squadra fa i pick and go alla perfezione più che una situazione avvincente viene una situazione frustrante. Mi viene in mente il Galles di qualche anno fa quando ha fatto il grande slam; in una partita riuscì a far passare 4 o 5 minuti di pick and go senza perdere la palla e vincendo di poco una partita.]Cosi è anche più avvincente...se non la recuperi devi spezzare i pick&go avversari (a fine partita andare avanti di raccogli e vai non è cosi facile come si crede...la fatica si fa sentire).
Punti di vista, la tua idea potrebbe anche essere effettivamente migliore, forse un giorno sarà cosi....per ora le regole son queste
Re: Ripresa gioco dopo segnatura
Perché a rugby chi riprende il gioco non ha automaticamente diritto a mantenere il possesso, tranne dopo un fallo degli avversari: la palla va in contesa (mischia, rimessa laterale, calcio d'invio e di rinvio). E' uno dei principi fondamentali del gioco: se ho il possesso ho diritto a mantenerlo finché il gioco è morto o finché qualcuno non commette fallo (per fallo intendo qualcosa che sia sanzionato con un calcio libero o un calcio di punizione). Quando si riprende il gioco, si riprende con una contesa: ordinata (mischia o rimessa laterale) o possibile nello spazio (calcio d'invio o di rinvio).kairos55 ha scritto: [omissis] ma se invece la rimessa è fatta da chi ha subito la segnatura non vedo un motivo valido perché questa non possa essere fatta come è adesso da centro campo mantenendo il possesso della palla (per es. con un calcio a se stesso come quello che si può usare per battere una punizione.
Spero d'essere stato non troppo oscuro.
Buon rugby
Tuco: "Ci... ci ri... rivedre..."
Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."
Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."
Re: Ripresa gioco dopo segnatura
Sì in questo senso la scelta è del tutto coerente anche se appunto crea situazioni di fine partita almeno discutibili. Ma questo come è stato osservato è solo un punto di vista.E' uno dei principi fondamentali del gioco: se ho il possesso ho diritto a mantenerlo finché il gioco è morto o finché qualcuno non commette fallo (per fallo intendo qualcosa che sia sanzionato con un calcio libero o un calcio di punizione). Quando si riprende il gioco, si riprende con una contesa: ordinata (mischia o rimessa laterale) o possibile nello spazio (calcio d'invio o di rinvio).