Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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GiorgioXT
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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da GiorgioXT » 24 lug 2011, 22:22

Potrebbe anche non essere una cosa sbagliata ... se prima od almeno assieme la federazione abbia fatto tutto il possibile per far giocare più ragazzi possibile al livello più alto possibile.
Invece i ragazzi del 1993/94 che giocheranno apertura la prossima stagione ci arriveranno da un campionato nemmeno nazionale nè meritocratico :cry:

bep68
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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da bep68 » 25 lug 2011, 8:48

Ho avuto modo durante una cena a casa di amici di fare una chiaccherata con un giocatore professionista italiano di pallavolo al quale ho chiesto quale fosse la ragione del calo prestazionale della nazionale azzurra e guarda caso mi ha risposto per l'eccesso numero di stranieri, tra l'altro resi fortissimi giocando in italia con la benedizione delle rispettive federazioni..per cui per una volta mi trovo sorpreso nell'essere totalmente d'accordo con le scelte federali.mi sembrano però di difficile applicazione.come individuare il n°10? forse andando a vedere chi riceve il passaggio dal 9 nelle fasi di conquista(mischie ordinate,rimesse laterali).certo che se il mm si goca una 9-8-11...
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..

Tallonatore80
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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da Tallonatore80 » 25 lug 2011, 9:06

Io sono parzialmente in accordo con la decisione FIR.
Pochi stranieri e apertura Italiana.
E' un pallido tentativo di arginare l'emorragia in mediana che ha la nazionale, e diciamocelo, anche in serie C spesso in apertura si vedono stranieri ben remunerati (casa, benefit, frigo sempre pieno) che sinceramente non sono proprio dan carter.

Chiaro che se, come al solito, ancora non c'e' la norma e gia' si trova l'escamotage per aggirarla, tanto vale finirla qui la discussione, ma a questo punto che non si parli mai più di valorizzare la nazionale ed i ragazzi italiani.
E' semplicemente vergognoso che si pensi gia' a come aggirare la regola, che alla fine dovrebbe essere intesa per arginare alcune lacune.

Poi io non avrei imposto ma "incentivato" i club a formare aperture e 3/4 di valore.
Ma è un'altra storia
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo

stefanot
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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da stefanot » 25 lug 2011, 9:24

Ragazzi, non c'è niente da fare: se manca la competenza nel formare giovani in determinati ruoli e non c'è volontà nel farlo allora devi mettere regole.
Non ho letto tutti i post, ma comunque si possono schierare stranieri al 10 purchè sotto i 23 anni ed eleggibili per la nazionale.
Secondo me è un'ottima cosa: inutile tenersi nel campionato domestico 10 aperture non eleggibili, non servono nè per la nazionale nè per la celtic e poi diciamo la verità non ci sono in italia aperture che ti cambiano la partita o ti fanno venire gente in massa allo stadio.
Questa regola poi potrà essere tolta nel momento in cui si riuscirà a tirare fuori dal settore giovanile buoni atleti al n. 10.
Io metterei altri paletti sinceramente: in serie A nessuno straniero per es. o quantomeno estenderei questa regola anche ai numeri 8 e 15.
Poi una volta che avremo un buon settore giovanile (ovvero un settore giovanile vincente che forma giocatori pronti per la magners in ogni ruolo) allora potremmo togliere queste regole e lasciare il libero mercato.
Ottimo anche Green responsabile delle accademie, ma non doveva essere il ruolo di Brunel???

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andrea12
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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da andrea12 » 25 lug 2011, 9:30

provando anche ad andare oltre........ma perchè non ci sono 10 italiani ( e neppure tanti 15, ed ali?) ?; non che ci siano 9 in numero abbondante, ma in termini qualitativi molti meno

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andrea12
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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da andrea12 » 25 lug 2011, 9:33

Quello che lascia molto, ma molto perplesso è il fenomeno, tutto italiano, di voler vedere sempre e solo una punta dell'iceberg, metterci una pezza (Legge, regolamento, regola) sempre molto stretta, e poi dimenicarsi che non si può andare avanti a pezzettini e neppure sempre a censurare.....ma poi ci penserà un altro.
ma andare alla base dei problemi e su quelli pensare a un correttivo? No? :(

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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da Tallonatore80 » 25 lug 2011, 9:46

il correttivo sistematico costa fatica.
la fatica costa sudore.
il sudore non va bene con le sedie di pelle dei dirigenti.
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Sandro Cepparulo

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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da andrea12 » 25 lug 2011, 9:57

Tallonatore80 ha scritto:il correttivo sistematico costa fatica.
la fatica costa sudore.
il sudore non va bene con le sedie di pelle dei dirigenti.
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: ma sopratutto quella delle sedie di pelle :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da stefanot » 25 lug 2011, 11:10

Scusate, qui si tirano sembre in ballo i dirigenti Fir. Io voglio invece spezzare una lancia in favore di Dondi perchè le decisioni prese sono assolutamente condivisibili e secondo me concorrono a dare maggiore trasparenza al movimento.
1) Prima di tutto la regola sulle aperture: sacrosanto, si dice che a livello giovanile ci siano buone aperture, alcune vengono selezionate da accademie straniere allora non c'è questa voragine al numero 10 e se i club non vogliono farli giocare allora per forza devi mettere una regola che li obblighi a farlo altrimenti si perdono risorse.
METTERE PALETTI ALLE SOCIETA' VA CONTRO AD UNA CONSERVAZIONE DELLA POLTRONA!
2) Mettere uno straniero alla guida della under20 e delle accademie da maggiore trasparenza al movimento e mette a tacere le voci su raccomandazioni in seno alla federazione
METTERE UNO STRANIERO ALLA GUIDA DELLA UNDER 20 E ACCADEMIE VA CONTRO AD UNA CONSERVAZIONE DELLA POLTRONA!
3) limite di 3 stranieri per società italiane del Pro12: qui si può discutere se sia bene o male, secondo me si dovrebbero mettere paletti maggiori alle società del super10 e dare solo indicazioni tecniche alle società del Pro12 e fare in modo che i migliori atleti italiani giochino nelle selezioni e poi affidarsi a stranieri di grande livello e questo dovrebbe nascere da un confronto tra dirigenti fir e dirigenti selezioni (sempre secondo me). Comunque il punto è che finalmente la fir ha dato tempo sufficiente per digerire le indicazioni circa il numero di stranieri

Poi chiaro, si può sempre fare meglio, dare incentivi, migliorare scuola arbitri e allenatori ecc... ma mi sembra comunque un buon passo in avanti

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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da zorrykid » 25 lug 2011, 11:15

Tallonatore80 ha scritto:Io sono parzialmente in accordo con la decisione FIR.
Pochi stranieri e apertura Italiana.
E' un pallido tentativo di arginare l'emorragia in mediana che ha la nazionale, e diciamocelo, anche in serie C spesso in apertura si vedono stranieri ben remunerati (casa, benefit, frigo sempre pieno) che sinceramente non sono proprio dan carter.

Chiaro che se, come al solito, ancora non c'e' la norma e gia' si trova l'escamotage per aggirarla, tanto vale finirla qui la discussione, ma a questo punto che non si parli mai più di valorizzare la nazionale ed i ragazzi italiani.
E' semplicemente vergognoso che si pensi gia' a come aggirare la regola, che alla fine dovrebbe essere intesa per arginare alcune lacune.

Poi io non avrei imposto ma "incentivato" i club a formare aperture e 3/4 di valore.
Ma è un'altra storia
Ma ti sembra una norma questa? Come fai ad applicarla, chi è l'apertura? Quello che si mette la maglia numero 10, quello che riceve il pallone del mediano di mischia, quello che fa i calci... Al posto di sta genialata non era meglio continuare con l'under 20 piuttosto che cambiare nome all'under 18 ed inserendo 8 fuori quota... oppure al posto di pagare contratti, di giocatori che scaldano le panchine, alle franchige celtic non è meglio dare un contributo, alle squadre del super 10 per contratti di giocatori giovani che giocano veramente?

ps. ma sto pozzo di scienza per quanto vale? dal 2012 in poi tutte le aperture dovranno aver sangue italico e under 23? Perchè se così fosse una brava apertura che soffia sulle candeline e compie i 23 anni va a giocare in serie B dove non ci sono vincoli? :?
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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da Flanker999 » 25 lug 2011, 11:25

La norma mi garba, ma è facile da aggirare. quanti N10 vedremo in panchina al posto del 22 in campo?

Comnque è un primo passettino ... ed ora attendo tutti gli altri passi per poter formare nelle prossime due stagioni almeno 20 aperture valide degli anni 93-94-95 ; a Tirrenia non ci sono, e anche se ci fossero nelle accademie territoriali FIR ce ne mancano 14 ...

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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da madflyhalf » 25 lug 2011, 12:04

Ma la gente che lavora in FIR deve essere stata in un qualche modo subfornitrice di Amy Winehouse!
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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da andrea12 » 25 lug 2011, 13:42

Caro Stefanot,
nessuno accusa gli Uomini FIR, ma le bestialate (in questo caso la norma in questione la approvo anche io, e l'ho già detto) che la FIR è in grado di inventarsi. Senatus bestia, senatores boni viri vale sempre, anche a più di 2500 anni di differenza.
Quello che non mi va giù, è come si possano pensare buone cose, senza pensare alla base di un movimento.
Personalmento non amo le furbate, anche perchè non ho mai avuto grandi centri, sopratutto capaci di fare il 10........vuoi scommettere che gli allenatori più bravi di me e sopratutto con centri adeguati faranno fare a 12 o 13 il lavoro del 10 ?
Creiamo dei tecnici per i mediani (che in Italia abbiamo ma lasciamo nell'oblio) e smettiamola di fare elite per 4 mediani in tutta una regione (adesso va così! Lo sapevi?). facciamo in modo, con NORMA, che fino all'A1 solo un paio di stranieri possano giocare! Altro che fare i piagnina, per salvarsi la faccia
Buon rugby e buona estate a tutti

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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da andrea12 » 25 lug 2011, 13:45

Stefanot, te ne dico un'altra:
mi spieghi se è bene o male che tra 6 (almeno sono quelli che consoco io) ragazzi dal 91 al 94 ci siano 5 mediani , a vario titolo tra mischia e apertura?
E' inutile offendersi o sentirsi offesi se il proprio sistema non funziona; dissentire è un fatto civile, oltre che civico e democratico

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Re: Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013

Messaggio da madflyhalf » 25 lug 2011, 14:02

Da che mondo è mondo la qualità si crea dando opportunità di sviluppo e iniziative di crescita.
Non facendo leggi/regole burocratiche, facilmente aggirabili e senza la minima proposta.

Bello l'intento di supportare lo sviluppo di mediani di apertura, per carità.


Ma in puro stile Belpaese si dice: "Questa è la regola, applicatela e cavoli vostri" senza pensare a tutto quello che ci può stare dietro la formazione di un ragazzo/studente/lavoratore/giocatore, e di fatto suggerendo già la scappatoia per i furbi/ricchi di turno!


Perché porcomondo non investire due soldi per la formazione? Invece che creare accademie, parametri, tecnici strapagati e "giocare" un rugby praticamente già morto, con una filosofia vecchia di 80 anni (alti e grossi), così da avere zappatori di 100kg che non sanno gestire un pallone e figuriamoci se poi sono in grado di "play what's in front of you"!

Ci vuole tanto?
- Fai un seminario con un tecnico bravo (italiano o straniero come vi pare basta che sappia qualcosa) e ci porti diversi tecnici e allenatori delle giovanili su base non solo cartacea (certificati e patentini), ma anche meritocratica (i risultati!)

- Fai organizzare una cosa simile al livello più basso, coinvolgendo i tecnici di cui sopra, e invitando più allenatori possibili

Terzo, ogni estate
- organizzi un camp di 4 giorni, ad invito, per ragazzi promettenti dal pdv mentale e tecnico prima di tutto, supporti multimediali, allenamenti di tecnica individuale, etc... mediani di mischia, mediani d'apertura, centri ed estremi.


Se l'Australia non ha avuto paura di fare questo per le mischie, con delle persone adulte, perché noi non ce la facciamo??
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