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CUS GENOVA - ASR MILANO ...se giochiamo come contro Capoterra possiamo iniziare a fare punti
OSPITALETTO - LUMEZZANE 4-1 fattore campo, ma potrei dire anche 2-2, sarà combattuta
MANTOVA - ASTI 1-5 Sembrerebbe proprio che sia Asti la squadra da battere quest'anno
LECCO - GRANDE MILANO 1-4 Per ora la Grande non sta brillando come da aspettative, ma la vedo cmq favorita
CAPOTERRA - BASSA BRESCIANA 5-1 Non credo che la Bassa possa vincere in Sardegna ma..
BIELLA - SONDRIO 1-4 Sondrio darà fastidio anche alle "grandi", lo vedo favorito, ma se la giocheranno entrambe
"..cadrò una volta, due volte, mille volte ancora ma ogni volta mi rialzerò per tornare all'assalto.."
CUS GENOVA - ASR MILANO 5/0
OSPITALETTO - LUMEZZANE 4/0
MANTOVA - ASTI 0-5 temo, purtroppo, che non ci sia storia
LECCO - GRANDE MILANO 1-4
CAPOTERRA - BASSA BRESCIANA 5-0
BIELLA - SONDRIO 0-4
NZPROP ha scritto:CUS GENOVA - ASR MILANO 5/0
OSPITALETTO - LUMEZZANE 4/0
MANTOVA - ASTI 0-5 temo, purtroppo, che non ci sia storia
LECCO - GRANDE MILANO 1-4
CAPOTERRA - BASSA BRESCIANA 5-0
BIELLA - SONDRIO 0-4
MANTOVA - ASTI 5-0 temo anch'io che non ci sia storia...Vai Tomboloi, chiunque tu sia
SERIE B – GIRONE 1 – QUINTA GIORNATA
CUS GENOVA RUGBY - ASD RUGBY MILANO = 19-00 (4/0)
OSPITALETTO CENTRO PROP.R. - ASD RUGBY LUMEZZANE = 13-07 (4/1)
RUGBY MANTOVA ASD - ASD ASTI RUGBY = 17-28 (0/4)
ASD R. LECCO - RUGBY GRANDE MILANO = 17-13 (4/1)
ASD AMAT. CAPOTERRA - BASSA BRESCIANA LENO = 39-13 (5/0)
ASD BIELLA RUGBY - SONDRIO SPORT. RUGBY = 12-18 (1/4)
Classifica:
Asti 24; Capoterra 23; Mantova e Cus Genova 18; Sondrio 16; Biella 11; Lecco 9; Ospitaletto e Lumezzane 8; Bresciana e Grande Milano 5; Asr Milano 0.
L'Ospi porta a casa un derby equilibrato e avvincente, giocato in modo correttissimo da entrambe le squadre .
Come sempre per saperne di più sul nostro sito sezione articoli.
Ciaooooooo.
PS: Complimenti al Lecco per la vittoria, ma che fine ha fatto il Grande MIlano dello scorso anno???
MN vs ASTI: brutta partita.
Mn ha regalato il 1 tempo e quindi il match; è entrato in campo molle, senza aggressività, commettendo solo una lunga serie di falli regolarmente puniti; quando ha cominciato a giocare era ormai troppo tardi.
Asti: ha vinto la partita, ma ha fatto vedere ben poco. Delusione.
DAK Rugby Mantova – Cesin ASTI Rugby: 17 – 28
MANTOVA – Sembra un’ingiustizia o un paradosso che esista uno sport dove chi segna di più perde l’incontro. Nel rugby purtroppo capita anche questo: 3 mete a 1 a favore dei ragazzi del DAK, ma l’Asti si porta via l’intera posta e passa per 28 a 17.
La differenza l’ha fatta la disciplina, l’ha fatta il piede del cecchino italo argentino dell’Asti Lucas D’Angelo, allibito dal dover metter dentro 7 calci da tre punti quasi tutti in mezzo ai pali. Il match si è giocato li: rigore tattico contro irruenza, disciplina contro indisciplina, controllo contro frenesia, esperienza contro gioventù.
Pronti via e i primi 25-30 minuti passano tra gli sbadigli dei tantissimi tifosi del DAK. I tifosi sbadigliano, i mantovani tentennano e fanno carezze alla difesa Piemontese, il match non decolla ma l’Asti è gia sul 15 a zero.
Decisioni arbitrali discutibili a parte, è l’approccio tattico e mentale all’incontro che fa ammattire coach Torricella che in settimana aveva imposto un piano di gioco rigoroso. Inutile il suo sgolarsi dalla panchina. In campo i suoi ragazzi sembrano non sentire.
Piove sul bagnato quando Matthew Sutton, uno di quei giocatori che possono trasformare in oro anche i palloni pescati dalla spazzatura, esce in barella per un impressionante collisione con l’ala ospite Meloni. Trasporto all’ospedale ma per lui niente di grave. Il contraccolpo mentale subito dai ragazzi di capitan Lorenzi dopo l’uscita dell’inglesino è stato forte ma positivo, e ha contribuito ad iniettare argento vivo nelle vene dei giocatori.
Dentro Bonazzi al posto di Sutton e il match decolla. Le carezze alla difesa astigiana si trasformano in testate e botte. Il gioco si fa multifase e la muscolosa linea di Regan Sue comincia a soffrire. Shamandy Abouarraoche bussa e spesso gli viene aperto, Vim Visser finisce a gambe all’aria e D’Angelo comincia a preoccuparsi e a calciare il pallone lontano.
Entra in scena Tagliavini che conclude in mezzo ai pali con la sua solita finta dell’acciuga una perfetta manovra biancorossa. Britton trasforma, 7 punti. Il match si riapre e il primo tempo si conclude.
Nella pausa coach Popo Torricella le canta ai suoi, e le canta sul serio. Riprende la partita e le facce dei mantovani sembrano diverse. Fuori Pescasio stanco e al rientro dopo un brutto infortunio e fuori Cittadini. Dentro due della vecchia guardia: Sereni e Selmini.
La partita è ora intensa. Placcaggi duri, i palloni girano da ogni parte del campo. E ancora due piazzati facili di D’Angelo. La discliplina.
Ma c’è anche il DAK. Brutto rinvio della retroguardia astigiana e pallone recuperato al volo: Sereni per Tagliavini che danza sulla linea di fuori, semina un paio di gambe veloci e si tuffa in area di meta. Talento puro, pubblico impazzito e match che ora si fa vibrante. La mischia riprende a macinare, escono tanti palloni, e la bussola del gioco è mantovana. Attacchi rasenti e attacchi al largo sintonia tra reparti e timing nelle giocate. Tutto bene e l’Asti ha il fiatone.
Ma ecco la mazzata: una scellerata pedatina difensiva di Britton innesca purtroppo il contrattacco piemontese. Maledizione! Bastava calciare lungo lungo e spingerli la in fondo. Il Mantova fa un fallo (l’ennesimo), calcio in touche ai 5 metri, Visser getta il caschetto per prepararsi all’affondo, rolling maul e l’esperto sudafricano porta i suoi 120 chili sopra il pallone in area di meta.
Mancano 10 minuti ma mollare sarebbe un delitto. È dura prendere una meta cosi banale quando si sta spendendo tutto per recuperare. Rimane tempo per attaccare ancora, per costruire, risalire il campo e guadagnare un fallo a 5 metri. Si gioca veloce. Palla a Sampietri che imposta una ruck. Selmini finta di passare all’aperta ma apre l’ovale in chiusa al solito Shamandy in piena velocità che travolge due malcapitati difensori artigiani: meta (nella foto).
Il match finisce poco dopo tra i complimenti degli avversari e gli applausi scroscianti dei tantissimi amici sugli spalti. Purtroppo la sentenza è amara: musi lunghi, zero punti in classifica, 3 mete a 1.
Chissà se si fosse iniziato a giocare dal primo minuto....
[Mbeguin]
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In Rassegna Stampa cronaca e interviste complete.
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MARCATORI: 2' pt, 7' pt, 22' pt, 24' pt e 32' pt cp D'Angelo, 45' pt m Tagliavini tr Britton; 2' st e 27' st cp D'Angelo, 28' st m Tagliavini nt, 36' m Visser tr D'Angelo, 40' m Abouarrouche nt.
DAK MANTOVA: Tagliavini; Negri, Pescasio (12' st Sereni), Sutton (20' pt Bonazzi; 23' st Ferrari), Amadini; Britton, Cittadini (13' st Selmini); Teodorini, lorenzi, Cimardi; Abouarrouche, Nicoletti; Sampietri, Braglia, Evoldi (10' st Bortolotti). A disposizione: Carra, Scaglione. Allenatore: Torricella.
Note: espulsioni temporanee per Lorenzi (M, 24' pt), Leva (A, 37' pt), Piciacca (A, 42' pt), Cimardi (M, 26' st). Oltre 500 persone sugli spalti, giornata soleggiata, terreno in perfette condizioni.
SERIE B – GIRONE 1 – QUINTA GIORNATA
CUS GENOVA RUGBY - ASD RUGBY MILANO = 19-00 (4/0)
OSPITALETTO CENTRO PROP.R. - ASD RUGBY LUMEZZANE = 13-07 (4/1)
RUGBY MANTOVA ASD - ASD ASTI RUGBY = 17-28 (0/4)
ASD R. LECCO - RUGBY GRANDE MILANO = 17-13 (4/1)
ASD AMAT. CAPOTERRA - BASSA BRESCIANA LENO = 39-13 (5/0)
ASD BIELLA RUGBY - SONDRIO SPORT. RUGBY = 12-18 (1/4)
CLASSIFICA:
Asti 24; Capoterra 23; Mantova e Cus Genova 18; Sondrio 16; Biella 11; Lecco 9; Ospitaletto e Lumezzane 8; Bresciana e Grande Milano 5; Asr Milano 0.
un po' di parte come commento ma non esageratamente..la disciplina astigiana non è stata impeccabile (2 gialli)
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