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kaiser ha scritto:Caro Ref, spero che almeno in campo, tu possa essere un po' più costruttivo.
Veramente interessante la rispostona, grazie
guarda .. se c'è una cosa che non sopporto è il sarcasmo ..
cmq.
estremizzando i fatti .. seppure in una partita under 15 tra pargoli innocenti .. succede una scazzottata perché l'arbitro palesemente inadeguato al suo ruolo non ha tutelato la correttezza e l'incolumità dei giocatori .. e seppure il suddetto arbitro .. in preda al delirio, si mettesse (come fanno alcuni genitori e allenatori) a tifare per l'uno o per l'altro boxer di turno ..
.. non lo puoi denunciare .. lo puoi far radiare dalla Federazione ma denunciare .. !?!?!?
e che fattispecie sarebbe .. ?? istigazione alla rissa sportiva e concorso in lesioni personali ..
cioè fammi capire ..
se un giocatore mette lo sgambetto a tuo figlio e l'arbitro lascia correre .. e poi il gli viene fatto un secondo sgambetto e lui si spezza una gamba tu denunci penalmente l'arbitro .. ?? perchè la sua unica colpa è quella di essere un povero imbecille ?? ...
..io R89 chiaramente scherzavo, sono nel rugby dal lontano '75/'76 e di cose ne ho viste tante, da giocatore, da allenatore, da arbitro, da old etc.
Secondo me bisogna collaborare tutti per la crescita del livello, io ci provo, non è detto che ci riesca ma ti assicuro che ci ho sempre messo il massimo impegno in tutti i ruoli in cui mi sono trovato ad operare!
Ciao Rambler86,
sono convinto che chi, come te, prova a costruire, in questo caso dialetticamente ma sono sicuro anche nei fatti, per migliorere, meglio se insieme, sbaglia sempre poco e, soprattutto, le varie esperienze riesce a riutilizzarle anche in chiave critica (e comunque sbagliare è umano ed è meno grave se lo fa chi è in buona fede e cerca comunque di fare bene).
Sugli arbitri giovani: guarda che ne conosco un po' che non sono niente male, ne conosco di alcuni, magari più attempati, che fanno venire i brividi e che spessissimo sono al centro di "questioni personali".
Se ci incontreremo la birra me la offrirai e io ne offrirò un'altra a te; non c'è problema, anzi, mi farà, ci farà molto piacere.
L'ipotesi di cominciare gli arbitraggi in U.13 credo che sia molto buona ma credo che, contestualmente, sia necessario un rapporto più continuo anche con gli allenatori. Per esempio, perchè nei corsi di I e II momento non c'è mai l'intervento di un arbitro, visto che poi gli stessi educatori dovranno arbitrare? tra l'altro è molto più diffcile arbitrare il casino dell'U.13 che certe partite elite U.15 (.....credo).
Ti apprezzo per la franchezza e la trasparenza, grazie
..sul fatto che anche gli allenatori/educatori dovrebbero fare un corso arbitri sono pienamente d'accordo, quando le squadre lo chiedono si vanno a fare degli allenamenti con loro, quasi sempre ciò è dovuto alla conoscenza di questo o quelll'arbitro ed alla volontarietà delle persone, non siamo tutti egoisti, certo in Under 15 spesso ti arrivano ragazzi che non hanno ricevuto nessuna educazione sul rapporto con l'arbitro e quando vedi un concentramento con gli allenatori/educatori che sono veramente incapaci sia nell'arbitraggio che nella gestione della partita (cosa che dovrebbero saper far bene) capisci perchè, personalmente apprezzo quelle squadre che già ti chiedono di fare un'allenamento con l'Under 11 e l' Under 13, e ce ne sono!
Se “urge un dibattito serio” e, ancor di più, la necessità di collaborare per il miglioramento di un servizio che tanto bene non va (ma non si sta criminalizzando nessuno e, Ref: nessuno ce l’ha con te) allora, Ref, devi anche cominciare a entrare nell’ottica che in un dibattito si può anche mantenere il proprio punto di vista ma bisogna anche fare lo sforzo di porsi in una ottica differente rispetto alla propria. Non so bene se mi “segui” così come è impensabile che chiunque di noi possa avere una ricetta giusta senza capire, a priori, che al di là degli sforzi e della buona, anzi buonissima volontà di tutti gli arbitri, spesso, e spessissimo ultimamente, si assiste a performance arbitrali che rasentano il ridicolo. Ed è sufficiente leggere le pagine di questo forum per capire quanta disapprovazione ci sia non per i torti subiti o i favori ottenuti (non credo quasi mai nella mala fede, tanto meno in quella dell’arbitro) ma, al contrario, per quanto certi arbitraggi vadano a sfalsare i valori espressi sul campo.
Io, per esempio, vorrei capire quanti arbitri ci sono in Lombardia, quanti sono a disposizione ad arbitrare, e quanti, invece, non arbitrano.
Secondo punto: non sopporti il sarcasmo! Sono dispiaciuto, sinceramente, ma non hai capito. Quello che intendo dire (poi, non ti preoccupare, non ti risponderò più quando farai ancora esempi da sceneggiata) è che se esiste l’etica dell’ arbitraggio, ti assicuro che esiste, questa esiste in virtù dell’etica (chiamala anche morale) dell’arbitro stesso. Se sei un arbitro e ti accorgi che due si menano non puoi girarti dall’altra parte, e sono sicuro che né tu né altri arbitri lo farebbero. Ma se qualcuno lo dovesse fare, non vedo perché un concorso di colpa non ci dovrebbe essere. L’assistenza ai minori, quella “in vigilando” mi spiace, ma fa parte dei tuoi compiti morali che sono più importanti di quelli tecnici; la mancata vigilanza , parlo di minori, comporta la “colpa grave”, piuttosto che il “dolo”. Informati tu e chiedi a chi vuoi se per dolo o colpa grave paghi la multa o vai in giudizio;te lo dico perché il mio mestiere, faccio l’insegnante, richiede costantemente la mia presenza con i ragazzi e il mio intervento, in caso di pericolo, che talvolta deve anche essere “preventivo”.
Poi, certamente, c’è chi se ne frega, chi, invece, non so quanto intelligentemente “si gira dall’altra parte”, ecc. Finché non succede niente va tutto bene; quando sono grane, invece, sono guai (anche perché, comunque, ti devi difendere e tutelare di fronte ad un giudice).
Aspetti educativi: ti ricordo che sei l’Arbitro è l’unico adulto in campo; ai bordi del campo ci sono gli allenatori che, talvolta, sono peggio dei ragazzi e, sugli spalti, i genitori che spessissimo sono l’evidenza tangibile del livello educativo (poi, per fortuna, generalmente i ragazzi sono meglio delle famiglie; non si sa perché ma, anche qui, non è possibile generalizzare). Nessuno dice o considera “facile” il ruolo arbitrale; anzi, io sostengo che sia uno di quei compiti balordi, che è meglio che faccia un tecnico con tanto sale in zucca.
Io credo, per uscire da questa diaspora che concluderò immediatamente, che il primo intervento potrebbe anche essere (al di là di quello che ho già proposto in un post precedente) quello di far ripartire delle terne arbitrali; credo che sarebbe già un bel vantaggio per tantissimi motivi (anche perché “allontanerebbe” i tecnici delle due squadre). Obbligo di spiegazioni: ogni fischio arbitrale (soprattutto fino U.17) deve essere spiegato.
La non osservanza delle regole (fondamentali) va punita immediatamente anche se il fallo non è volontario: prima il giallo, al secondo rosso. (esempio: placcaggio alto in U.13, entrata laterale già dall’U.13, ecc).
Buon rugby, buon lavoro
Un paio di spiegazioni posso dartele io , caro kaiser, visto che anchi io appartengo alla tanto vituperata categoria degli arbitri.
Per la tua proposta di mandare le terne anche nelle categorie inferiori ( giovanili regionali ) ti dico subito che è impossibile: semplicemente non ci sono i numeri per farle ne come arbitri e nemmeno ( credo ) come soldi per i cominati regionali.
Quanto all'obbligo di spiegazioni esiste a questo proposito una gestualità secondaria per spiegare il fallo fischiato che gli arbitri dovrebbero fare e i giocatori riconoscere.
Quanto all'estrazione dei cartellini per i falli tecnici , credo tu sappia che sono previsti per falli professionali ( cioè deliberati e finalizzati a interrompere il gioco avversario ) o ripetuti ( sia individuali che di squadra), ma sono proprio le direttive che vengono date agli arbitri regionali di non essere troppo fiscali con le giovanili u 17 e u 15 perchè i ragazzi non sono considerati così " maturi " tecnicamente da meritare un giallo " facile " che forse causano il problema.
Quanto infine al concorso di colpa per omessa vigilanza su falli gravi be'.... se in uno sport di contatto come il rugby si ritenesse l'arbitro corresponsabile penale o civile di eventuali danni, io per primo smetterei di arbitrare. Scusa ma chi me lo farebbe fare di rischiarmi una causa ogni domenica ?
Credo che non sarei il solo a ragionare così ed i breve non si avrebbero più direttori di gara.
Diverso è il discorso ( da me perfettamente condiviso ) che chi si rivela incapace di arbitrare dovrebbe essere fermato, magari se si avessero più arbitri questo sarebbe anche possibile a breve.
vado subito a bomba sul tuo intervento. Per la questione delle terne arbitrali, come ti ha gia detto ghiro, la questione è puramente di numeri, non di costi o altro...non ti so citare a memoria gli ultimi numeri riguardo la lombardia, ma coprire nel miglior modo possibile una media di 60 partite a settimana (U15,17,19 serie C) con una terna arbitrale vorrebbe dire, ben che vada, 150 180 tesserati, e i numeri naturalmente sono molto ma molto inferiori a questi; quindi la tua proposta come vedi è del tutto impresentabile; io rilancio però sostenendo che se allenatori, accompagnatori e giudici di linea facessero il corso arbitri, e provassero qualche volta a stare dall'altra parte, si otterrebbe maggiore collaborazione e anche l'arbitro farebbe il suo mestiere con più calma, non dovendo tenere d'occhio 30+6 (come minimo) persone all'interno del campo. come ti ho detto nel mio primo post, se dopo 5 minuti 5 dall'inizio di una partita, l'allenatore si mette a sbraitare come un ossesso verso l'arbitro, si ottiene solo il risultato di innervosire giocatori in primis e direttore di gara in secundis, che rischia di perdere lucidità. (anche perchè prova a pensare un attimo a cosa si potrebbero sentir dire giocatori o allenatori dagli arbitri se questi sbraitassero per ogni minimo dettaglio o errore! )...poi, come hai detto tu, fare di tutta l'erba un fascio è sbagliato e nn corrisponde a verità, in 6 partite ho avuto modo di conoscere allenatori o accompagnatori che sono stati dei veri signori!
Per quanto riguarda la parte in cui suggerivi l'uso dei cartellini, non mi trovi del tutto d'accordo, nelle categorie inferiori U15 o 17 se si amministrasse il regolamento alla letterale lettera in ogni minima occasione, si finirebbero le partite al 20esimo del primo tempo per numero di giocatori rimasti in campo...i cartellini li si usa per infrazioni molto gravi di antigioco come placcaggi alti, non per falli come entrate in ruck laterali (certo, se ad esempio il n.8 si prende 5 calci contro, magari un pensierino al giallo lo si fa! )...
Per l'obbligo di spiegazioni, naturalmente c'è la gestualità secondaria, e anche noi novizi, se magari non subito la eseguiamo (impararseli tutti e poi ripeterli nel corso del match per chi inizia è sempre un casotto!) , nelle categorie inferiori si spiega a voce la decisione presa.
questo è quanto, per ora, felice di rispondere, nel mio piccolo di "ultimo entrato in famiglia" alle tue domande...