Coppa Italia Femminile 07-08
Moderatore: Emy77
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i criteri per l'accesso alla finale sono le prime due classificate di ogni girone e le due migliori terze calcolate non solo in base al punteggio ma anche in base alle partecipazioni ai concentramenti ed al girone disputato..
per quanto riguarda il discorso in generale..
per me "ometto" al primo anno in contatto con la femminile è stata la scoperta di un mondo incredibile.. che bene o male gira anche grazie alla collaborazione di tutte le ragazze e di quella splendida persona che è Cristina che si fa un paiolo tanto per fare andare le cose al meglio..
un passettino alla volta si, sarebbe meglio.. ma chiedere che sul sito FIR vengano messi i risultati (cavolo se il lunedì mattina rugby.it ha i risultati aggiornati figuriamoci se non possono pubblicarli sul sito FIR) non mi sembra chissà che cosa.. è una cosa piccola che però ci aiuterebbe tantissimo in termini di visibilità nel settore..
sapete in quanti dell'ambiente non sanno che esiste la coppa italia seven femminile? in troppi...
ad ogni modo.. andiamo avanti così e piano piano emergerà anche il femminile..
per quanto riguarda il discorso in generale..
per me "ometto" al primo anno in contatto con la femminile è stata la scoperta di un mondo incredibile.. che bene o male gira anche grazie alla collaborazione di tutte le ragazze e di quella splendida persona che è Cristina che si fa un paiolo tanto per fare andare le cose al meglio..
un passettino alla volta si, sarebbe meglio.. ma chiedere che sul sito FIR vengano messi i risultati (cavolo se il lunedì mattina rugby.it ha i risultati aggiornati figuriamoci se non possono pubblicarli sul sito FIR) non mi sembra chissà che cosa.. è una cosa piccola che però ci aiuterebbe tantissimo in termini di visibilità nel settore..
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Grandissima giornata di Rugby al Campo Comunale di Formigine domenica 13 aprile 2008.
Che vedrà fin dalla tarda mattinata prima la IX° tappa del Coppa Italia Seven Femminle Seniores e Under 15 e a seguire l'incontro di Serie B Formigine Montepaschi Viadana- Rugby Mantova.
A partire dalla mattina e fino al tardo pomeriggio il campo di via Monsignor Cavazzuti vedrà:
Ore 11:00 IX° Concentramento della Coppa Italia Femminile Seven Seniores
Squadre Partecipanti:
Foxy Ladies Rugby Formigine
Red Panthers Benetton Treviso
Colorno Rugby
Rangers Vicenza Rugby
Fighters Rugby Udine
Cus Verona Rugby
Lyons Bologna Rugby
Ore 13:00/13:30 IX° Concentramento della Coppa Italia Seven Under 15
Squadre Partecipanti:
Valsugana Rugby
Venezia Rugby
Le Lupe Piacenza Rugby
Red Panthers Benetton Rugby
Modena Rugby
Ore 16:30 IX° giornata di Ritorno Campionato Italiano Serie B.
Formigine Montepaschi Viadana – Mantova Rugby
In quello che si annuncia un match spettacolare e sicuramente molto sentito da entrambe le squadre.
L’aria di Derby è infatta alta e molti sono i giocatori che hanno militato in entrambe le squadre.
Il Formigine Viadana vuole mantenere il primo posto in classifica anche se è già sicura dei Play Off Promozione, il Rugby Mantova, invece, che appare in splendida forma cercherà la vittoria per rincorrere quel terzo posto non troppo lontano, sono solo 4 i punti che separano i bianco rossi dalla Capitolina.
Vi aspettiamo numerosi per vivere con noi questa splendida giornata di rugby!
Addetto Stampa
Formigine Rugby
Che vedrà fin dalla tarda mattinata prima la IX° tappa del Coppa Italia Seven Femminle Seniores e Under 15 e a seguire l'incontro di Serie B Formigine Montepaschi Viadana- Rugby Mantova.
A partire dalla mattina e fino al tardo pomeriggio il campo di via Monsignor Cavazzuti vedrà:
Ore 11:00 IX° Concentramento della Coppa Italia Femminile Seven Seniores
Squadre Partecipanti:
Foxy Ladies Rugby Formigine
Red Panthers Benetton Treviso
Colorno Rugby
Rangers Vicenza Rugby
Fighters Rugby Udine
Cus Verona Rugby
Lyons Bologna Rugby
Ore 13:00/13:30 IX° Concentramento della Coppa Italia Seven Under 15
Squadre Partecipanti:
Valsugana Rugby
Venezia Rugby
Le Lupe Piacenza Rugby
Red Panthers Benetton Rugby
Modena Rugby
Ore 16:30 IX° giornata di Ritorno Campionato Italiano Serie B.
Formigine Montepaschi Viadana – Mantova Rugby
In quello che si annuncia un match spettacolare e sicuramente molto sentito da entrambe le squadre.
L’aria di Derby è infatta alta e molti sono i giocatori che hanno militato in entrambe le squadre.
Il Formigine Viadana vuole mantenere il primo posto in classifica anche se è già sicura dei Play Off Promozione, il Rugby Mantova, invece, che appare in splendida forma cercherà la vittoria per rincorrere quel terzo posto non troppo lontano, sono solo 4 i punti che separano i bianco rossi dalla Capitolina.
Vi aspettiamo numerosi per vivere con noi questa splendida giornata di rugby!
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esatto...coneglianobalucio ha scritto:Mauro...evidentemente la lulu abita nei pressi di Treviso visto che ha scritto che vorrebbe giocare con le red...o sbaglio? Ho sentito di questa storia dei terzi tempi autotassati, e sinceramente non me l'aspettavo, a voi ragazze tutta la mia solidarietà e comprensione, con le quali non ci farete una bella mazza, ma ora capisco. Bix il Colorno è secondo in classifica e di sicuro andrà in finale. A tal proposito si sà come sono strutturate le finali? Prendono le prime e le seconde a ogni girone se non erro, in più le 2 migliori terze, ma sù che base?

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Quindi la sceta è tra Treviso o Rivieralulu84 ha scritto:esatto...coneglianobalucio ha scritto:Mauro...evidentemente la lulu abita nei pressi di Treviso visto che ha scritto che vorrebbe giocare con le red...o sbaglio? Ho sentito di questa storia dei terzi tempi autotassati, e sinceramente non me l'aspettavo, a voi ragazze tutta la mia solidarietà e comprensione, con le quali non ci farete una bella mazza, ma ora capisco. Bix il Colorno è secondo in classifica e di sicuro andrà in finale. A tal proposito si sà come sono strutturate le finali? Prendono le prime e le seconde a ogni girone se non erro, in più le 2 migliori terze, ma sù che base?
"La civiltà di un popolo si misura nella quantità di amore che riversa sui bambini"
(RE ERODE)
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Arrivo buona ultima nella schiera del rugby femminile.
Neanche tanto giovane, per la verità.
E so poche cose.
So che non vedo l'ora che passino questi trenta minuti prima di andare a fare allenamento.
So che ci sono altre 10/15 donne, che fino all'anno scorso non conoscevo, che stanno pensando esattamente la stessa cosa.
So che hanno preparato borsa, calzettoni, scarpe con tacchetti, lasciando uno spazio nell'armadio apposta per la roba da rugby, di fianco ai loro vestiti da lavoro, jeans a vita bassa, grembiuli, o forse i vestiti dei mariti e dei figli.
So che molte donne non hanno avuto questa fortuna che ho avuto io.
So che mi piacerebbe poter far conoscere questa storia a tutte le donne che incontro.
So che l'entusiasmo è importante, ma non è sufficiente: le abilità non si improvvisano, ma bisogna costruirle giorno per giorno con pazienza e tenacia. E non è solo una questione di campo.. Sto parlando della professionalità che occorre per fare la "squadra di squadre". Il movimento. La Federazione. Ha tanti nomi, e poche risorse.
Ma molto margine di crescita.
Trovo che il confronto col mondo maschile sia utile, per certi versi, ma non in ogni caso. E' utile per l'effetto traino (quando si parla di 6 Nazioni maschile, una piccola parte di notizie è dedicata anche al 6 Nazioni femminile, immancabilmente... e per fortuna!) e perché è un ottimo esempio di una strada percorsa che ha portato a risultati insperati: ci sono voluti decenni di fango mangiato da moltissimi uomini, prima che il rugby fosse conosciuto e riconoscibile.
Il confronto col mondo maschile non porta risultati, invece, se fatto in maniera acritica. Sarebbe come voler saltare un sacco di tappe intermedie: voler subito raggiungere un risultato, senza le fondamenta.
Pazienza, e sacrificio. E molta gratitudine, per poter partire da un punto in cui il lavoro svolto da quelle prima di noi è già stato grandioso.
Come una grande partita di rugby.
Campo conquistato palmo a palmo, sostegno, e molti sforzi.
A proposito: è passata la mezzora che mi divideva dal campo..
Neanche tanto giovane, per la verità.
E so poche cose.
So che non vedo l'ora che passino questi trenta minuti prima di andare a fare allenamento.
So che ci sono altre 10/15 donne, che fino all'anno scorso non conoscevo, che stanno pensando esattamente la stessa cosa.
So che hanno preparato borsa, calzettoni, scarpe con tacchetti, lasciando uno spazio nell'armadio apposta per la roba da rugby, di fianco ai loro vestiti da lavoro, jeans a vita bassa, grembiuli, o forse i vestiti dei mariti e dei figli.
So che molte donne non hanno avuto questa fortuna che ho avuto io.
So che mi piacerebbe poter far conoscere questa storia a tutte le donne che incontro.
So che l'entusiasmo è importante, ma non è sufficiente: le abilità non si improvvisano, ma bisogna costruirle giorno per giorno con pazienza e tenacia. E non è solo una questione di campo.. Sto parlando della professionalità che occorre per fare la "squadra di squadre". Il movimento. La Federazione. Ha tanti nomi, e poche risorse.
Ma molto margine di crescita.
Trovo che il confronto col mondo maschile sia utile, per certi versi, ma non in ogni caso. E' utile per l'effetto traino (quando si parla di 6 Nazioni maschile, una piccola parte di notizie è dedicata anche al 6 Nazioni femminile, immancabilmente... e per fortuna!) e perché è un ottimo esempio di una strada percorsa che ha portato a risultati insperati: ci sono voluti decenni di fango mangiato da moltissimi uomini, prima che il rugby fosse conosciuto e riconoscibile.
Il confronto col mondo maschile non porta risultati, invece, se fatto in maniera acritica. Sarebbe come voler saltare un sacco di tappe intermedie: voler subito raggiungere un risultato, senza le fondamenta.
Pazienza, e sacrificio. E molta gratitudine, per poter partire da un punto in cui il lavoro svolto da quelle prima di noi è già stato grandioso.
Come una grande partita di rugby.
Campo conquistato palmo a palmo, sostegno, e molti sforzi.
A proposito: è passata la mezzora che mi divideva dal campo..

Se fa ridere, vale.
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vita da....rugby
leggendo il tuo post, non ho potuto fare a meno di sorridere e pensare che anch'io da settembre provo queste stesse sensazioni.
Ho scoperto il rugby per caso, grazie alla mia coinquilina che lo praticava in Francia e mi ha trascinato (letteralmente) sul campo di gioco dell'UCD.
Già....sono in Irlanda al momento.... il mio primo allenamento l'ho fatto in una giornata tipicamente irlandese, vento e pioggia, calcando l'erba o meglio il fango su cui anni prima si era allenato Brian O’Driscoll.
Un po' di corsa, un approggio ai passaggi e piano piano i placcaggi.
Il coach sorridendo a fine allenamento mi ha detto....questo è il rugby: sudor, fango e divertimento.
Niente di piu' vero....da quel primo allenamento il rugby mi è entrato nel sangue, mi avevano detto se cominci per te è finita.... ma ragazzi in tanti anni di sport non mi era mai capitato di provare le emozioni e le sensazioni che provo quando sono con questa squadra. 20 ragazze.....persone uniche.
E' l'emozione che provi quando magari dopo una partita giocata male o persa per uno stupido piazzato, ti ritrovi nello spogliatoio e basta uno sguardo a far tornare il sorriso!
Io non sono mai stata in una squadra cosi' speciale, non so se è lo sport o sono le persone, ma la sensazione che ho provato ieri non l'ho mai provata prima.
Capisci che fai parte di una squadra speciale quando prima della partita il capitano non dice vinciamo perchè siamo piu' forti.ma facciamolo per lui (riferendoci al nostro allenatore) perchè nn c'è nessuna persona al mondo che se lo merita piu' di lui e poi cose come giochiamo da squadra e per la squadra tutte insieme...Non servono parole.....basta guardarsi intorno, un abbraccio sincero a cancellare dissapori e delusioni....e un placcaggio fatto al tuo allenatore a fine partita per dirgli ecco vedi abbiamo imparato!!!
capisci il legame che c'è in squadra quando dopo 80 minuti di sofferenza l'arbitro dice ultima azione della partita (una mischia a nostro favore e tutto cio' che dovevamo fare era buttare la palla fuori dal campo.)
La tensione che lascia il posto alla gioia, alle lacrime, agli abbracci collettivi... e nn si è detto brave ma grazie .... grazie e nn avete giocato bene.
capisci cosa significa essere una squadra quando al terzo tempo,un vero e proprio banchetto ufficiale con tanto di rappresentanti della federazione, noi ce ne freghiamo dell'etichetta e trasciniamo i tavoli per unirli....che nn è bello stare in 6 per tavolo; mentre l'altra squadra ci guarda allucinata.
capisci che è bello fare parte di una squadra quando alla sera dopo la partita decidi di festeggiare con una fetta di pizza svaccata in divano con tutta la squadra che racconta un episodio della stagione....e inizi a ridere se ricordi le prime volte che qualcuna proprio le regole non le digeriva o a chi non capiva la chiamata e rovinava un'azione stupenda!!
episodi di un anno questo che rimarrà nella mia mente per sempre, ma ancora di piu' nel mio cuore perchè a parte le vittorie o le sconfitte, a parte le botte e gli allenamenti, le uscite insieme e le risate, ti rimane quel magone se penso che quella giocata era l'ultima partita ufficiale, che mancano due mesi e non ci sarà piu' allenamento con loro, risate fino alle 3 di mattina, levatacce per andare in trasferma nella remota irlanda!!!!
sarà dura tornare alla realtà italiana, ma so per certo che appena tornerò in Italia farò di tutto per continuare con questo sport magico, duro ma leale.
ci saranno ancora terzi tempi, ancora mete e ancora botte!!!! ancora birra sparsa negli spogliatoi a festeggiare una vittoria e un sorriso a rinfrancare gli animi dopo una sconfitta.
quale sarà la prossima porta ad aprirsi non lo so.... per ora cammino in questa verde irlanda....mi scaldo il cuore col calore di queste nuove amicizie e sorrido a questa giornata di RUGBY che si porta via la stanchezza di una giornata di studio!!!
Ho scoperto il rugby per caso, grazie alla mia coinquilina che lo praticava in Francia e mi ha trascinato (letteralmente) sul campo di gioco dell'UCD.
Già....sono in Irlanda al momento.... il mio primo allenamento l'ho fatto in una giornata tipicamente irlandese, vento e pioggia, calcando l'erba o meglio il fango su cui anni prima si era allenato Brian O’Driscoll.
Un po' di corsa, un approggio ai passaggi e piano piano i placcaggi.
Il coach sorridendo a fine allenamento mi ha detto....questo è il rugby: sudor, fango e divertimento.
Niente di piu' vero....da quel primo allenamento il rugby mi è entrato nel sangue, mi avevano detto se cominci per te è finita.... ma ragazzi in tanti anni di sport non mi era mai capitato di provare le emozioni e le sensazioni che provo quando sono con questa squadra. 20 ragazze.....persone uniche.
E' l'emozione che provi quando magari dopo una partita giocata male o persa per uno stupido piazzato, ti ritrovi nello spogliatoio e basta uno sguardo a far tornare il sorriso!
Io non sono mai stata in una squadra cosi' speciale, non so se è lo sport o sono le persone, ma la sensazione che ho provato ieri non l'ho mai provata prima.
Capisci che fai parte di una squadra speciale quando prima della partita il capitano non dice vinciamo perchè siamo piu' forti.ma facciamolo per lui (riferendoci al nostro allenatore) perchè nn c'è nessuna persona al mondo che se lo merita piu' di lui e poi cose come giochiamo da squadra e per la squadra tutte insieme...Non servono parole.....basta guardarsi intorno, un abbraccio sincero a cancellare dissapori e delusioni....e un placcaggio fatto al tuo allenatore a fine partita per dirgli ecco vedi abbiamo imparato!!!
capisci il legame che c'è in squadra quando dopo 80 minuti di sofferenza l'arbitro dice ultima azione della partita (una mischia a nostro favore e tutto cio' che dovevamo fare era buttare la palla fuori dal campo.)
La tensione che lascia il posto alla gioia, alle lacrime, agli abbracci collettivi... e nn si è detto brave ma grazie .... grazie e nn avete giocato bene.
capisci cosa significa essere una squadra quando al terzo tempo,un vero e proprio banchetto ufficiale con tanto di rappresentanti della federazione, noi ce ne freghiamo dell'etichetta e trasciniamo i tavoli per unirli....che nn è bello stare in 6 per tavolo; mentre l'altra squadra ci guarda allucinata.
capisci che è bello fare parte di una squadra quando alla sera dopo la partita decidi di festeggiare con una fetta di pizza svaccata in divano con tutta la squadra che racconta un episodio della stagione....e inizi a ridere se ricordi le prime volte che qualcuna proprio le regole non le digeriva o a chi non capiva la chiamata e rovinava un'azione stupenda!!
episodi di un anno questo che rimarrà nella mia mente per sempre, ma ancora di piu' nel mio cuore perchè a parte le vittorie o le sconfitte, a parte le botte e gli allenamenti, le uscite insieme e le risate, ti rimane quel magone se penso che quella giocata era l'ultima partita ufficiale, che mancano due mesi e non ci sarà piu' allenamento con loro, risate fino alle 3 di mattina, levatacce per andare in trasferma nella remota irlanda!!!!
sarà dura tornare alla realtà italiana, ma so per certo che appena tornerò in Italia farò di tutto per continuare con questo sport magico, duro ma leale.
ci saranno ancora terzi tempi, ancora mete e ancora botte!!!! ancora birra sparsa negli spogliatoi a festeggiare una vittoria e un sorriso a rinfrancare gli animi dopo una sconfitta.
quale sarà la prossima porta ad aprirsi non lo so.... per ora cammino in questa verde irlanda....mi scaldo il cuore col calore di queste nuove amicizie e sorrido a questa giornata di RUGBY che si porta via la stanchezza di una giornata di studio!!!