SUPER10 - 9 - 8 - ......

nambereit · Messaggio da **nambereit** » 22 giu 2004, 17:46

A campionato appena finito, leggo sul sito:
 
 repulisti di giocatori a Calvisano...
 
 Treviso si guarda intorno...
 
 A Rovigo non confermano l\'allenatore ed i giocatori più significativi sono \"allettati\" da altri Club (vedi sopra)....
 
 Proposte di \"fusioni\" o \"merge\" tra realtà contigue (Brescia, Parma, Piacenza) lanciate sostanzialmente per esigenze di \"razionalizzazione\" del budget e respinte per motivi di campanile, tradizione o presunta disparità di diritti tra le due entità coinvolte...
 
 Squadre che rifiutano la promozione in A ottenuta sul campo (credo principalmente per mancanza di denaro ed inadeguatezza organizzativa, di organico e di impianti)...
 
 Roma, Napoli, Milano e Torino non hanno NEANCHE 1 squadra in massima divisione.
 
 Non vorrei portar pegola, come si dice, ma non è che stiamo andando \"naturaliter\" verso un SUPER4 o 5?

zuffy · Messaggio da **zuffy** » 22 giu 2004, 17:55

io vorrei tanto un torneo delle regioni, almeno coinvolgiamo mezza italia, (e vedi che sono tifoso di treviso, ma farei la mega selezione con i cugini se fosse a fin di bene!) invece ora è un torneo troppo PADANO per destare interesse generale...ma dico io ad un napoletano che cosa gli puo\' interessare VIADANA CALVISANO ROVATO NOCETO..manco sa dove sono! con questo non voglio sminuire nessuno MAI SIA MAI MI PERMETTEREI! ma pensate ai campionati esteri...tolosa parigi londra...e noi i paesetti...(treviso città 70000 mila abiatanti, allo stadio in 500 alla finale manco 4000 mila bah...)
 
 pensate che bigmatch VENETO LOMBARDIA!

bear8 · Messaggio da **bear8** » 22 giu 2004, 18:03

\'azzo un super 21 con tutte le regioni!
 sarebbe uno spettacolo se ci fossero i giocatori!
 li andranno aprendere all\'estero come succede già ora,soltanto triplicato!
 poi siamo sicuri che nn andranno in finale sempre le stesse regioni?!?
 
 ciaooo

zuffy · Messaggio da **zuffy** » 22 giu 2004, 18:07

ma no, basta una specie di super12...o anche 10 ma solo di sel.regionali...penso attiri più sponsor e pubblico, poi magari facciamo tipo nuova zelanda con NPC e super12! fantarugby...

nambereit · Messaggio da **nambereit** » 22 giu 2004, 19:40

Zuffy,
 
 io credo che ci sarebbe posto per non più di 4 o 5 selezioni competitive e non troppo \"oriundizzate\", se vogliamo rispettare sia la competitività sia criteri effettivamente \"regionali\" od al massimo di contiguità....
 
 Sarebbe ora che il Sud avesse una squadra competitiva e non vedesse i suoi migliori giocatori venire costantemente risucchiati dai soliti noti....
 
 ...da ex-giocatore di mischia, mi vengono in mente Loci, Totò Perugini, Zaffiri, Festuccia, solo per citare i nazionali...
 
 E se penso alla mia era geologica Artuso Failla Innocenti Barba (Petrarca dei tempi d\'oro), per non parlare dei vari Limone Tinari Gaetaniello sparsi nella pianura padana....
 
 Al di là delle considerazioni che ho espresso sopra, cosa verrebbe fuori da una squadra che potesse schierare i migliori italiani di SGK, Gran e Viadana? (Non rompete gli ..ovali, conosco la geografia, ma Viadana è ad uno \"sputazzo\" ....

da Parma...).
 
 I problemi sono:
 
 come fai a riempire la stagione a queste selezioni? (Nazionale, 6 Nazioni, un torneo nazionale a 4 - 5, Coppe Europee sul modello della League celtica,...)
 
 chi si occuperebbe di attività giovanile e di promozione?
 
 come crei una cerniera tra attività di base e vertice professionale?

waenedhelion · Messaggio da **waenedhelion** » 23 giu 2004, 0:56

Dopo diversi anni di cosiddetto Super 12 mi sento di dire alcune cose:
 
 1. per quanto roboante sia il suo appellativo, io non ci vedo nulla di \"super\" in questa specie di campionato: due o tre squadre di un certo livello, pochi giocatori italiani e troppi quasi-giocatori stranieri o oriundi o come cavolo il politicamente corretto vuole li si chiami, partite nella maggior parte dei casi di una noia tremenda;
 
 2. dal punto di vista del gioco (e qui in qualche modo mi ricollego al primo punto) non si vede nulla di nuovo né, tanto meno, un minimo di organizzazione o di strutturazione dello stesso che, unito alla totale mancanza di un saldo gruppo di giocatori italiani, si ripercuote sulle nazionali (da notare il plurale, perché peggio della nazionale assoluta ce n\'è);
 
 3. premettendo che sono sempre i risultati, grazie a Dio, a determinare la presenza o meno di una squadra in un torneo, bisogna ammettere che il nostro, più che un campionato nazionale, sembra un torneo interregionale; quindi ONORE a grandi e piccole realtà che in questi anni hanno saputo fronteggiare tante difficoltà e ritagliarsi un posto di rilievo in Italia e in Europa ma, siamo franchi ed obiettivi, con tutto il rispetto di questo mondo, ma come pensate sia possibile che un campionato del genere possa stimolare l\'interesse di un\'intera nazione ancora quasi del tutto ignorante in materia, sia dal punto di vista della qualità del gioco, del coinvolgimento emotivo, del prodotto televisivo (nonostante due, dico due, televisioni che hanno gestito il Super 10, sono rimasto molto deluso dal risultato finale).
 
 Ora, poiché parlare contro è sempre più facile rispetto a fare proposte serie, proviamo a pensare a cosa fare per migliorare il nostro campionato. Innanzitutto, bisogna capire se questo debba continuare ad essere un torneo per pochi o aprirlo ad altre realtà (la formula rigida e chiusa con una sola retrocessione non credo sia un granché), così come si deve stabilire se debba avere o meno una qualche immagine, televisivamente parlando, appropriata.
 Le mie proposte sono:
 
 1. eliminare il campionato d\'eccellenza e strutturare la serie A in due gironi, uno con squadre del centro-nord e l\'altro con squadre del centro-sud, in modo tale da coinvolgere tutto il paese (poi, se saranno sempre quelle del Nord le più forti, buon per loro);
 
 2. creare delle franchigie sul modello della Celtic League o del Super 12 per affrontare le coppe europee, così evitiamo di mandare le italiane al macello dell\'Heineken o al contentino della Shield, tanto per come siamo messi una buona stagione in Europa non la s\'intravvede neanche con un telescopio stellare

;
 
 3. smetterla con la moda dello straniero e far giocare i nostri ragazzi, avendo il coraggio di tirarli fuori dal fango della serie C dove diversi talenti sono da sempre dimenticati o ignorati;
 
 4. obbligare una qualche TV terrestre a trasmettere almeno un incontro settimanale, tanto lo fanno per la pallacanestro e per la pallavolo, quindi non vedo perché non debbano farlo con il rugby.
 
 Probabilmente ho detto delle fesserie, è soltanto la mia visione delle cose, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi altri e, comunque, cercare di aprire un dibattito serio che vada al di là dei soliti sorrisi e auto-complimenti di Federazione e Lega.
 
 Grazie.

fanarone · Messaggio da **fanarone** » 23 giu 2004, 7:08

secondo voi quante squadre di buon livello si potrebbe avere in italia attualmente???
 secondo me 5....e sono stato largo!!
 il problema che si pone con questi numeri è :
 quale formula di campionato si potrebbe adottare??
 sarebbe bello organizzare una sorta di celtic league come
 ire-sco e galles....ma chi potrebbe partecipare oltre a noi??
 sicuramente non la francia, per motivi goegrafici e per non abbassare ancor di + il livello escluderei spagna e portogallo.
 allora chi rimarrebbe??
 forse la romania, ma non mi entusiasma quasta opzione.
 conclusione del discorso:
 bisogna lavorare in modo serio ed investire sui giovani di talento
 bisogna smettere di investire su oriundi-pseudo oriundi-naturalizzati e lasciare giovani in panchina...insomma fare un passo indietro...per investire nel futuro.
 ciao a tutti

Bacioci · Messaggio da **Bacioci** » 23 giu 2004, 7:56

Io sono d\'accordo con Munari quando dice che sulla punta dell\'iceberg non ci possono, da noi, essere troppe squadre, perchè non ci sono le risorse (umane e non).
 Allargare il super 10v vorrebbe dire due cose:
 - avere più partite (ma ci sarebbero gli spazi?)
 - vedere partite finire 100 a 0 (servono?)
 Secondo me si dovrebbero creare poche squadre veramente d\'élite e una base, appena dietro, anche semiamatoriale dove fare giocare i giocatori (non necessariamente solo i ventenni) potenzialmente interessanti.
 Un\'altra cosa: a cosa serve \"costringere\" una tv in chiaro a far vedere le nostre partite. Veramente pensate che qualche neofita verrebbe attratto dallo \"spettacolo\" offerto? Io non credo.

4LOCK · Messaggio da **4LOCK** » 23 giu 2004, 8:23

Sono molto d’accordo con waenedhelion e riaffermo che sarebbe opportuno avere una serie A (cosa c’è di super nel nostro campionato??!!) divisa in due gironi con le prime 4 ai play off con solo 2 stranieri + eventualmente 1 equiparato od oriundo (per oriundo intendo giocatore di formazione estera anche se italiano) con 2 retrocessioni per girone; le squadre di serie A devono avere una seconda squadra con almeno 8 giocatori under 21 per abolire il campionato obbligatorio under 21 e istituzionalizzare un campionato under 19 con la possibilità di 4 fuoriquota ( tranne che per le prime linee). La serie B divisa anch’essa su 2 gironi con le prime di ciascun girone promosse e le due seconde impegnate in un play off con la 2 penultime della serie A in fase di retrocessione.
 Perché poi non cisono squadre del centro sud nella massima divisione? Stendendo un velo pietoso sulla conduzione della Rugby Roma in epoca post Speziali, solo L’Aquila centro di provincia con valori ed interessi a dimensione di uomo che convogliano risorse sull’attività rugbystica, e il Catania con ricchi fondi regionali, possono competere con società ricche come quelle di Picenza, Parma, Treviso, Brescia. Con lo strapotere di assorbimento di risorse che il calcio ha, nelle grandi città il Rugby non ha spazi di gestione, e se non ci sono le grandi città che possono far arrivare allo stadio 20-30.000 spettatori non c’è la TV e se non c’è la Tv non ci sono gli sponsors….. però spendiamo per gli stranieri……. Che comunque non mi sembra che ne attirino folle agli stadi ne sempre garantiscano un livello che fa la differenza

TommyHowlett · Messaggio da **TommyHowlett** » 23 giu 2004, 8:47

Ancora con \'sta storia della mancanza di grandi città che impedisce un afflusso di migliaia di spettatori allo stadio. Ma secondo voi, città come Limerick o LLanelli sono tanto più grandi di Treviso? Eppure hanno stadi da 12-15000 posti rigorosamenti pieni ad ogni partita. Eppoi Padova non mi sembra tanto piccola. Comunque giova ricordare che una finle di campionato giocata a Bologna tra Rovigo e Treviso portò al Dall\'Ara non meno di 20 mila tifosi. Quando il Petrarca giocava all\'Appiani, i derby con Rovigo (e credo anche con Treviso) riempivano completamente lo stadio. A L\'Aquila immagino fosse la stessa storia. Pertanto, se dobbiamo trovare i motivi di uno scarso interesse per il rugby italiano, cerchiamo, come ben detto da parecchi di voi, tra il gioco, i giocatori e la formula del campionato e lasciamo perdere la dimensione delle piazze.

jaco · Messaggio da **jaco** » 23 giu 2004, 13:45

Concordo con Tommy.
 Giova anche ricordare, infondo, che il grande e vincente Mlan degli anni 90 riempiva a fatica le tribune del \"Giuriati\" (che non ho mai visto ma non credo tengano 20-30000 persone) e che la Roma degli ultimi anni per avere qualche spettatore in più al Tre Fontane quest\'anno ha dovuto inventare l\'ingresso gratuito. Non credo neanche che il Bologna di super10 di due anni fa riempisse gli stadi...
 Insomma l\'equazione Grandi Città = Grandi masse allo stadio di rugby non regge proprio... anzi...

hank · Messaggio da **hank** » 23 giu 2004, 14:45

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 23-06-2004 alle ore 13:45, jaco wrote:
 Concordo con Tommy.
 Giova anche ricordare, infondo, che il grande e vincente Mlan degli anni 90 riempiva a fatica le tribune del \"Giuriati\" (che non ho mai visto ma non credo tengano 20-30000 persone) e che la Roma degli ultimi anni per avere qualche spettatore in più al Tre Fontane quest\'anno ha dovuto inventare l\'ingresso gratuito. Non credo neanche che il Bologna di super10 di due anni fa riempisse gli stadi...
 Insomma l\'equazione Grandi Città = Grandi masse allo stadio di rugby non regge proprio... anzi...
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 Il Giuriati ha una capacità teorica di tremila posti coperti, ma non credo si sia mai arrivati a tanto. Quando il Milan-Amatori puntava al pubblico traslocava all\'Arena ma anche lì non ha mai superato i 5/6.000 spattatori

nambereit · Messaggio da **nambereit** » 23 giu 2004, 20:05

Sarei d\'accordo con chi dice che non necessariamente la grande piazza fa un grande rebi, se il rebi medesimo avesse una copertura decorosa (come dice Neroz, 10 100 1000 l\'Aquila) su base nazionale. Un po\' (magari...) come il Sud della Francia o del Galles.
 
 Però attenzione: il nostro piccolo rebi può permettersi di dilapidare il patrimonio di talenti che ad esempio Roma mette da sempre in mostra a livello giovanile?
 
 E nell\'altro emisfero, dove sono basate le franchigie del Super 12 che vanno per la maggiore?

zuffy · Messaggio da **zuffy** » 25 giu 2004, 17:51

mi sa che il record di pubblico è una finale padova rovigo ad udine 40000 spett circa...confermate?