Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
Mr Ian ha scritto: 14 lug 2025, 22:18
Un trittico di allenatori sopravvalutati, mi spiace dirlo, ma abbiamo avuto modo di vederli anche in Sae
Gli stai facendo un complimento.
Mentre si dimostra per l'ennesima volta che 23 giocatori non fanno una squadra.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Garry ha scritto: 14 lug 2025, 21:46
La touche fa anche peggio di quella della nazionale maggiore
Questa sera ho visto solo il secondo tempo, ma, a un certo punto, ne abbiamo vinte diverse di seguito che hanno portato anche a segnare punti. Dopo hanno di nuovo cominciato a perdere touche di cui un paio in posizioni molto favorevoli. Però, almeno nel secondo tempo, la touche della Maggiore è andata molto peggio: sono state tutte invariabilmente perse! Quando la palla usciva dal campo era sinonimo per noi di possesso già perso!
Per me gli Aussie ad un certo punto non ci rispettavano più e hanno preso 2 mete.
Poi sono ripartiti...
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Comunque, vedendo solo il secondo tempo, mi sono sembrati, se non altro, meno "sbandati" che con la Georgia, ma neppure si può dire che fossero organizzati molto bene. Si sono comuqnue potute apprezzare alcune individualità che potrebbero arrivare a combinare qualcosa di buono. Certo, nei momenti decisivi gli australiani riuscivano a far valere una certa differenza di "cilindrata". In ogni modo, con una touche almeno a livello degli altri fondamentali, gli azzurri avrebbero forse potuto segnare una meta in più e magari prenderne una meno, il che avrebbe potuto significare avere qualche speranziella, seppur piccola, fino agli ultimi minuti. Ora si vedrà se, in una partita più alla portata e importante per il piazzamento in palio, ossia tutti elementi di quelli adatti a far tremare "polsi poco fermi", i nostri si faranno riprendere dalla sindrome-Georgiana.
Questa squadra non dà mai l'impressione di riuscire a esprimersi come potrebbe.
Qualche elemento interessante c'è, accontentiamoci di quello.
Però onestamente ci si potevano aspettare prestazioni migliori
A me questo gruppo di u20 mi è sempre piaciuto perché l ho trovato molto ben equilibrato tra avanti e trequarti, con individualità interessanti. Onestamente chi mi ha deluso più di tutti in questo mondiale è stato Opoku Gyamfi. Uno con del potenziale fisico così importante messo in campo solo a prendere botte...
Per il prossimo anno sono fiducioso, spero di vedere Digiandomenico e Pavan in panchina, in campo speriamo di vedere Ragusi che quest anno è stato sfortunato con gli infortuni..
Nonostante quello che si vede dal campo, siamo ancora in corsa per il miglior risultato di una 20 ad un mondiale di categoria.
a me di questo gruppo non sono piaciuti per nulla i trequarti. Salvo soltanto Braga per la giovane età e per il fatto che ieri ha davvero giocato bene, al debutto ha addirittura cercato di limitare i danni degli altri, per esempio l’erroraccio di Fasti sulla terza meta regalata agli australiani.
Concludo con una riflessione, ahimè amara, una volta nell’Under 20 ci arrivavano i più forti, costruiti e forgiati nelle Accademie che servivano per dare loro continuità mentre ora la maggior parte sono completamente sconosciuti e hanno all’attivo solamente le esperienze nella Serie A italiana, alcuni manco titolari...
A me non sono piaciuti un paio di trequarti, a parte il "buco" storico che abbiamo da sempre nel ruolo di mediano di mischia. Proprio non ce la facciamo a produrre un numero nove di livello internazionale, e allora teniamoci stretto anche il tanto criticato Fusco
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
Garry ha scritto: 15 lug 2025, 11:58
A me non sono piaciuti un paio di trequarti, a parte il "buco" storico che abbiamo da sempre nel ruolo di mediano di mischia. Proprio non ce la facciamo a produrre un numero nove di livello internazionale, e allora teniamoci stretto anche il tanto criticato Fusco
Concordo su Fusco. Page Relo è nel complesso più affidabile, ma Fusco credo sia più creativo e fisicamente è il più strutturato dei mediani di mischia a disposizione della nazionale. Cmq, sono tutti abbastanza giovani e possono ancora migliorare.
Impossibile vincere una partita con tre gialli è 1000 falli fatti!
Se non sappiamo le regole, bisogna andare a ripetizione altrimenti gli altri vanno a nozze, e gli australiani non sono niente di eccezionale, occasione sprecatissima.
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!
lo sapete, le telecronache sono state per anni un argomento che mi divertiva molto. mi divertiva perchè le vedevo malfatte, non rispsettavano i principi basici e non erano accettabili nel racconto, restituendo uno spettacolo alquanto tristanzuolo. ora vi introduco Aldo Grasso a proposito di Wimbledon e delle critiche alla giornalista-tennista Pera. in se contiene alcuni degli assunti basali della critica alla telecronaca nel regbi. ci sarebbe da aggiungere altro e di molto più specifico, come facevo nel recente passato, ma per ora non mi va e vi beccate questo, tennis palline che vanno avanti e indietro, noia mortale e sogni d'ora(o), fine della cronaca.
"...Tre sono i vizi capitali di molti telecronisti. Il primo è che spesso, anche i più bravi e preparati, confondono la telecronaca con la radiocronaca. Non stanno mai zitti e si potrebbe seguire l’incontro a occhi chiusi. Non è il caso di Pero.
Il secondo è che molti telecronisti, sto parlando soprattutto di calcio, tifano per una squadra e, nonostante alcuni accorgimenti, alla fine la loro «fede» viene sempre fuori. Persino quando giocano le nostre Nazionali bisognerebbe non lasciarsi trasportare troppo dalla passione. Pero rileva gli errori dei nostri ed esalta i colpi ben riusciti degli avversari, o viceversa.
Il terzo vizio è quello da gogna infernale. Il telecronista, invece di essere al servizio dell’incontro, pretende che l’incontro sia al suo servizio. Per eccesso di protagonismo (l’incipit studiati a tavolino, la troppa confidenza con il commentatore tecnico, il tono di voce, il carattere assertivo, ecc.), il soggetto principale della telecronaca diventa lui stesso. Non mi sembra sia il caso di Pero. ..."
Critiche impietose per tutti, ma alla fine questa nazionale U20, male che vada, eguagliera' il miglior piazzamento della nazionale Italiana U20 ad un mondiale giovanile. Se invece andra' bene, arrivera' il nostro miglior piazzamento della storia.
Evidentemente non siamo mai stati dei fenomeni ma non ce ne eravamo accorti?
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo